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Autore: Sakurina    01/12/2008    8 recensioni
Sbronze, gioco della bottiglia, baci rubati, gare di skateboard sulle scale... quando si organizza una festa a Konoha, i nostri shinobi perdono la testa! Come ne usciranno i nostri prodi eroi? XD ShikaIno, NejiTen, GaaMatsu, accenni NaruHina e KibaIno. Fanfiction scritta a quattro mani da Sakurina e Paccy.
Genere: Commedia, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Kiba Inuzuka, Shikamaru Nara, Tenten | Coppie: Gaara/Matsuri, Kiba/Ino, Neji/TenTen, Shikamaru/Ino
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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One Wild Party

One Wild Party

 

 

 

 

Una dedica speciale a

Dionea,

che oggi compie gli anni.

Anche se non te lo meriti,

perché sai cosa devi aggiornare. *w*

Ma ti vogliamo bene cmq.

Non è un granché… ma il pensiero è ciò che contaH.

Ti vi bi, Luly

 

 

Capitolo 1.

 

Non gli piaceva per niente la piega che stava prendendo quella serata. Proprio per niente.

Essere shinobi durante quell'anno era stato particolarmente duro: i momenti di tensione si erano susseguiti uno dopo l'altro, senza sosta, chiedendo uno sforzo estremo da parte dei chunin ed uno stress continuo; e quando tanta tensione si accumulava nei corpi di giovani teenagers per un periodo di tempo così lungo, al primo momento di svago, tutto lo stress si sfogava, facendo perdere il controllo di se stessi e dando vita ad un pandemonio vero e proprio.

Ed era il "pandemonio" quello che si stava manifestando davanti gli occhi freddi e impassibili di Shikamaru Nara.

La distruzione più totale si era impadronita del villino preso in affitto da Tsunade-sama per organizzare quella festa, alla quale si erano imbucati praticamente tutti gli shinobi maggiorenni o semi-maggiorenni di Konoha.

L'angolo da gioco era gestito proprio dall'Hokage, che non si smentiva mai perdendo enormi somme di denaro insieme con Gai a poker, contro l'imbattibile e impassibile Shino, l'affascinante e fortunata Hana Inuzuka, l'aiutante Shizune e l'ubriaco Genma.

Tutt'intorno, la gente danzava o semplicemente correva senza sosta senza ragione apparente, completamente schiava dell'alcol e della voglia di meritata libertà.

-"Mendokuse..."- borbottò Shikamaru, sbuffando annoiato davanti a quel devasto.

La tensione generale venne spezzata dagli schiamazzi chiassosi di Naruto e dal contagioso appetito di Choji.

-"Cosa sono queste facce morte? Coraggio su con il morale!!!"- strepitava il biondo, dall'alto del chiosco di Ichiraku, trasferito lì momentaneamente.

-"Scendi di lì, mi distruggi tutto!!!"- si lamentava il proprietario, che sventolava un ventaglio a mo di minaccia.

-"Tsè, roba da non credere. Quello è completamente fuori dal mondo."- commentò Shikamaru, scuotendo il capo.

-"Cerca solo di vedere il lato positivo della questione!"- sorrise Choji.

-"Se, come no, è scemo e basta."- replicò sbuffando.

-"Uffa, qui ci si annoia, si diverte solo quell'idiota...che ne dite di alzare un po' il gomito?!"- propose uno sconsiderato Kiba.

-"Ma sei scemo? E domani chi ci sveglia, il gallo del villaggio?"- ribatté Naruto.

-"Chiediamo a Rock Lee, che è astemio..."- sogghignò Shikamaru.

Poco più in là, le ragazze si erano appartate a chiacchierare.

-"Che bella questa festa!"- fece Hinata.

-"Sì, proprio una meraviglia..."- sbuffò Ino, visibilmente annoiata, mentre giocherellava con un ciuffo di capelli.

Sakura la guardò di sottecchi, un po' pensierosa: dopo tutto quello che era successo di recente, sapeva che Ino non riusciva più di tanto a divertirsi, alle feste. La morte di Asuma era ancora impressa a fondo nella sua mente, anche se non lo voleva dare a vedere.

-"Sentite che casino...che staranno combinando i ragazzi?!"- esclamò Tenten, con lo sguardo rivolto verso di loro.

Detto questo le quattro si avvicinarono, sorprendendoli in flagrante mentre fregavano dal chiosco una bottiglia di sakè. Choji non si scompose e continuò a mangiare, mentre Kiba si avventò diretto sulla bottiglia.

-"Ti diverti a perdere il controllo, Inuzuka?"- commentò il Nara, piuttosto contrariato.

-"Ovvio..."- replicò lui con un ghigno e portandosi il liquore alle labbra.

-"Coraggio, vediamo chi resiste di più...alla goccia!!!"- continuò Naruto, persuasivo.

Akamaru, accucciato vicino, annusava il padrone con aria preoccupata, storcendo il naso nel percepire l'acre odore dell'alcool.

-"Tsè..."- sbuffò il ninja con il codino.

-"Cos'hai da brontolare?"- s'intromise Ino, affiancandolo a braccia incrociate. Lui non rispose ma si limitò ad indicare Kiba con un cenno.

-"Kiba..."- lo rimproverò Hinata, congiungendo le mani al petto.

-"Su Hinata-chan, vuoi provare? Ti scalda un po'..."- sogghignò.

-"Io direi proprio di no, Inuzuka!!!"- fece Naruto, mettendosi di mezzo -"Lascia stare Hinata-chan, ti sfido io!!!"- scoppiò a ridere.

-"Na-Naruto-kun..."- balbettò la giovane Hyuga, arrossendo.

-"Che deficienti..."- scosse il capo Shikamaru.

-"Fammi provare, non te lo vorrai scolare tutto?!"- gli sfilò di mano la bottiglia Tenten.

-"Ten, che fai?!"- rimase sconvolta Sakura.

-"Coraggio, non fate le bambine!!! Chissà quando ci ricapita..."- le strizzò l'occhiolino, sorseggiando il sakè. Kiba sogghignò soddisfatto.

-"Forse non ha tutti i torti..."- scosse le spalle la bionda, afferrando a sua volta il liquore.

-"Scommetto quanto vuoi, che non reggi nemmeno un bicchiere."- la provocò Shikamaru.

-"Ah sì?!"- lei per tutta risposta se ne scolò una buona parte tutta d'un fiato.

-"Ino, ma sei impazzita?!"- gliela tolse di mano l'amica dai capelli rosa.

-"Oh, come siete noiosi, sto bene!!!"- si guardò intorno leggermente stranita. Fu come se la gola fosse stata invasa da una fiammata, mentre sentiva che la testa iniziava già a girarle.

-"Un altro sorso e diventi già allegra..."- commentò Shikamaru, con aria divertita.

-"Piantala Nara! Mi stai forse sfidando?"- urlò l'altra, con voce acuta.

-"Nah, non ho voglia di bere, anche se reggerei sicuramente cento volte meglio di te."- ribatté lui con aria superiore.

-"Ma come, intaccheresti mai il tuo povero cervellino da secchione?"- lo sbeffeggiò Ino.

-"Già che ci siamo, perché non facciamo il gioco della bottiglia?"- propose l'Inuzuka, con aria sorniona.

Il silenzio cadde pesantemente su di loro. Di sottofondo si sentiva solo il vorace appetito di Choji, che era ancora intento a rimpinzarsi.

-"Tu sei scemo..."- fece Sakura sconvolta.

-"Eh che palle però..."- sbuffò lui, tornando ad accarezzare Akamaru.

-"Cos'è il gioco della bottiglia?"- domandò l'ingenua Hinata.

-"Come, davvero non lo sai, Hinata-chan?"- le chiese Naruto, perplesso. Lei di tutta risposta arrossì imbarazzata.

-"Ahhh...come sono pieno..."- sospirò Akimichi -"Bene, direi che io me ne vado a dormire. Buona notte a tutti!"- si congedò il ninja.

-"Ma come Choji, te ne vai di giàààà???"- protestò Ino, mentre la sua pelle acquisiva un colorito più acceso.

-"Sì. Tanto ormai quello che volevo l'ho ottenuto."- rispose l'Akimichi, sicuro di sé.

-"Rimpinzarti a sbaffo?"- commentò Shikamaru, ghignando divertito.

-"Esattamente."- rise Choji, salutando tutti con un cenno della mano.

I compagni lo salutarono, sempre più perplessi. Furono distratti dall'apparizione inaspettata del giovane Jonin Hyuga.

-"Neji, che ci fai qui?"- domandò sorpresa Tenten.

-"Mi annoiava vedere Lee allenarsi pure ad una festa"- scosse le spalle, inespressivo.

-"Dai Hyuga, unisciti al gioco della bottiglia..."- fece un malizioso Kiba, lanciando un'occhiata fugace a Tenten per convincerlo.

-"Mah, io me ne vado a letto..."- sbadigliò Shikamaru, annoiato.

-"Dove vai Nara?! Cos'è, a dormire come i nonni?"- lo puntò l'Uzumaki.

-"Mpf..."- replicò scocciato.

-"In realtà Shikamaru ha paura di perdere il controllo, dico bene?"- lo punzecchiò Ino.

-"Che diavolo vai dicendo, stupida femmina?!"- controbatté irritato.

-"Stupida femmina a chi, schifoso maschilista?!"- s'infuriò la bionda, parandosi davanti a lui minacciosa.

-"Ahi ahi...qui si mette male..."- commentò Sakura, portandosi una mano sulla fronte.

-"Al solito."- sentenziò Naruto che, nel frattempo, si stava scolando il rimanente sakè, senza dire niente a nessuno. Quando Kiba se ne accorse andò su tutte le furie ed imprecò, saltandogli addosso per menarlo. Di conseguenza la bottiglia di liquore cadde per terra, frantumandosi.

-"Idioti..."- fu l'immancabile considerazione del ninja col codino.

-"Na-Naruto-kun...stai bene?"- s'inginocchiò accanto a lui Hinata.

-"Purtroppo lui sì e la bottiglia no!!!"- commentò l'Inuzuka.

-"Che palle, basta prenderne un'altra...offro io..."- brontolò il biondino.

 

 

Poco dopo si erano radunati comodamente intorno al tavolo rotondo nel seguente ordine: Naruto, Hinata, Kiba, Ino, Shikamaru, Tenten, Neji e Sakura. Davanti a loro una bella fila di bottiglie vuote. Naruto era assolutamente allegro, Hinata non aveva toccato l'alcool ma era stata coinvolta, Kiba era completamente fuori, Ino alla pari del biondo, Shikamaru pareva essere leggermente brillo, Tenten rideva come una pazza, Neji voleva sprofondare sotto terra, Sakura era mezza addormentata.

-"Allora si inizia???!!!"- gridò Kiba, rivolto verso tutti.

-"Giro io, come minimo!!!"- prese il controllo Naruto.

-"Ricordate la pena per chi si sottrae..."- lasciò in sospeso Ino, ridacchiando.

-"Si comincia!!!"- proferì il biondino, facendo roteare il vetro sulla liscia superficie del piano.

-"Io...?"- sbiancò Hinata, portandosi le mani sulle guancie che pian piano divennero rosse. Chi uscì dopo, altri non fu che il suo compagno di squadra. Akamaru intanto lo fissava, quasi con espressione divertita.

-"Guancia..."- esclamarono tutti all'unisono, per evitare di mettere in difficoltà la piccola Hyuga. I due non si scomposero e lei accennò un sorriso imbarazzato. Se le fosse capitato con Naruto sarebbe svenuta sicuramente.

-"Bene..."- fece Naruto con tono quasi infastidito, prima di ripetere l'operazione. Uscì Shikamaru.

-"Tsè..."- sbuffò lui, dando una rapida occhiata alle ragazze.

-"Ovvio che finché non esce una ragazza si continua a girare...e gli altri decideranno se sarà bacio stampo, sulla guancia o altro..."-

-"Kiba..."- lo riprese Hinata, aggrottando le sopracciglia.

-"Eddai Hinata-chan, è solo un gioco!!!"- le ammiccò. Dopodiché il gioco riprese.

-"Sakura?!"- strepitò Naruto, alzandosi di scatto e battendo le mani sul tavolo -"Sulla guancia!!!"- continuò, con piena approvazione della ragazza. Il giovane Nara si avvicinò sbuffando e le stampò un veloce bacio. La ragazza percepì una strana occhiata da parte dell'amica bionda, ma stordita com'era non ci fece caso. La seguente coppia uscì come Ino e Kiba.

-"Questo è un bel...bacio stampo!!!"- urlarono Naruto e Sakura insieme, troppo allegri per rendersi conto.

-"Tsè..."- fece Shikamaru, inarcando un sopracciglio.

-"Baciare Inuzuka?!"- commentò la bionda, ridacchiando.

-"Vieni qui, Ino-chan..."- le fece cenno di avvicinarsi, allungando il viso verso di lei. All'improvviso si sentì prendere per il colletto della maglia e tirare all'indietro.

-"Inuzuka, il tuo cane vuole uscire."- gli fece Shikamaru, indicando il povero Akamaru che grattava insistentemente la porta.

-"Oh che palle..."- si alzò di malavoglia, portando fuori il fedele compagno.

-"L'hai fatto apposta..."- ridacchiò Naruto, divertito. Ino invece rimase spaesata da quella situazione ma, in breve, si convinse che fosse tutta pura coincidenza.

-"Mi sono rotto..."- sbuffò il ragazzo col codino, alzandosi e uscendo in balcone per fumare.

-"Cos'è, hai paura di uscire con Ino?"- ridacchiò Sakura, buttandosi sul divano e osservandoli divertita.

-"In effetti sì..."- ghignò lui, con la sigaretta in bocca.

-"La cosa è reciproca!!!"- controbatté la bionda, incrociando le braccia con aria irritata.

-"Naruto-kun...tutto bene?"- domandò Hinata, cercando di richiamare l'amico che era collassato sul tavolo dopo il troppo bere. Lui, per tutta risposta, iniziò a russare sonoramente. A lei scappò una risatina, si alzò e gli poggiò una coperta sulla spalle, dopodiché si risedette accanto a lui. In breve anche lei fu vittima del sonno.

-"Che dolce Hinata-chan..."- commentò Sakura, sbadigliando.

-"Qui stanno partendo tutti..."- sbuffò il moro, spirando fuori il fumo.

-"Il genio scommetto di no, invece."- replicò la Yamanaka, pungente.

-"Tsè, ti altri cinque minuti prima di finire come loro."- fece lui, continuando a fumare.

-"Certo, certo...piuttosto, la vuoi smettere con il tabacco?! Non lo sai che ti manda i polmoni a farsi fottere?!"- si alzò la biondina, dirigendosi verso di lui.

-"Cazzo, se non me lo dicevi te..."- scosse il capo il ragazzo.

-"Ti diverte tanto prenderti gioco di me, Nara?!"- ribatté Ino acidamente, incrociando le braccia.

-"Ovviamente..."- sogghignò Shikamaru, lanciando giù il mozzicone.

-"Perché?!"- insistette lei, irritata. Lui le si avvicinò per soffiarle un po' di fumo in faccia.

-"Ma come, l'hai appena detto te...mi diverte."- sbuffò fuori il fumo il Nara.

Pochi minuti dopo, Kiba rientrò sbattendo la porta.

-"Fatto, riprendiamo?"- ridacchiò l'Inuzuka, come uno scemo.

-"Vieni, vieni, Kiba-kun!"- lo invitò Ino, sorridente e con le guance arrossate per l'alcool. Al "Kiba-kun" un sopracciglio del Nara guizzò.

-"Certo Ino-chan!"- replicò lui, prendendo posto vicino a lei. Shikamaru buttò il mozzicone giù dal balcone e anche lui riprese posto. Anche Sakura fece lo stesso.

-"Ma quando si finisce?"- si lamentò Neji, rimasto impassibile fino ad allora, ma ora visibilmente annoiato.

-"Siamo rimasti in sei..."- commentò Tenten, osservando Naruto e Hinata dormire profondamente dall'altro lato del tavolo.

-"Meglio così, la povera Hinata-chan non voleva giocare. Beh, riprendiamo allora..."- sogghignò Kiba, prendendo a far girare la bottiglia.

-"Ehi Ino-chan, ma il bacio stampo a Kiba?"- le ricordò Tenten maliziosamente, guadagnandosi uno sguardo gelido dal ragazzo col codino.

-"Ah..."- sussurrò la biondina, imbarazzata.

Lui non si fece troppi problemi e, dato che erano seduti vicini, gli bastò voltarsi per rubarle un veloce bacio dalle labbra.

Le reazioni dei presenti furono totalmente diverse tra di loro:

Ino arrossì a dismisura, Sakura scoppiò a ridere come una pazza, Kiba non la finiva più di sorridere soddisfatto, mentre Shikamaru sbuffò, prima di prendere il giubbotto verde ed uscire dalla casa senza aggiungere altro.

 

 

-"Ehi, ciao Shikamaru."- lo salutò una voce conosciuta alle sue spalle.

Il ragazzo si voltò, espirando una boccata di fumo: sorrise, ritrovandosi davanti i fratelli della Sabbia Temari, Gaara e Kankuro e la loro amica Matsuri.

-"Ciao ragazzi... siete venuti, alla fine."- sorrise il Nara, andandogli incontro.

-"Già, Matsuri e Kankuro insistevano tanto e Temari non si è fatta pregare."- spiegò con tono annoiato il Kazekage, anche lui in visita di affari a Konoha.

-"Ah, capisco..."- commentò il ragazzo, finendo la sigaretta e buttandola a terra -"Beh, non vi siete persi niente, dentro c'è il delirio più totale..."-

-"Il delirio?"- ripeté Temari, inarcando un sopracciglio perplessa.

Ed effettivamente, i rumori di oggetti spaccati, le urla disumane, le risate a squarciagola e la musica a palla che provenivano dalla villa erano piuttosto inquietanti.

In quel momento, Ino e Tenten uscirono fuori dalla casa con in mano una bottiglia di sakè a testa, mentre Kiba le inseguì protestando, praticamente sfasciando la porta di entrata.

La biondina rideva come una pazza, guardandosi le spalle dall'Inuzuka. Correndo con la testa girata non vide Shikamaru e gli andò a sbattere addosso, rimbalzando indietro stordita.

-"Ehi, guarda dove vai..."- brontolò il Nara, squadrando Ino con fare scocciato e notando che il suo volto si era arrossato ancora di più e i suoi occhi iniziavano a diventare stranamente brillanti e lucidi.

-"Mi scusi signor Nara!!!"- urlò la Yamanaka, stringendo a sé la bottiglia di sakè e facendogli la linguaccia.

Dopodiché i suoi occhi cristallini notarono le figure serie davanti a lui, prima fra tutte quella di Temari della Sabbia. Ino corrugò la fronte, sentendo un groppo in gola stringersi, ma durò poco poiché l'amica Tenten le si aggrappò improvvisamente al braccio, ridendo divertita.

-"Ehiii, guarda chi c'èèè... tutta l'allegra famiglia della Sabbia! Dai Matsuri-chan, vieni a divertirti pure tu!"- la invitò Tenten, afferrando la castana per un braccio e la biondina per l'altro e trascinandole di nuovo dentro la villa.

-"Il mio sakèèè!!!"- protestò Kiba, riprendendo ad inseguirle.

-"Wow che delirio, io mi ci butto!"- commentò Kankuro, seguendo l'Inuzuka dentro il villino.

Gaara, Temari e Shikamaru fecero spallucce e, perplessi, entrarono nel salone.

 

 

Neji, Shikamaru, Gaara e Temari sorseggiavano dei drink seduti su dei divanetti, parlando di cose serie, come sempre. Lo Hyuga e il Kazekage discutevano di guerre e strategie, mentre Temari e Shikamaru avevano partecipato solo inizialmente al loro discorso; il Nara si era poi distratto, ma subito la jonin di Suna aveva attaccato corda con lui, parlando del più e del meno.

Gli schiamazzi e le proteste del loro gruppetto di amici ubriachi però attirarono la loro attenzione.

-"Il mondo è fatto a scale chi le scende e chi le sale, chi le scende troppo in fretta gli si sciupa la scarpetta se la scarpa ha il laccio sciolto collo scialle scalda molto lo scialle non è sciarpa la sciarpa non è scarpa il furbo non è sciocco, tira il laccio è sciolto il fiocco."- concluse Tenten, con un gran sorriso soddisfatto stampato in volto.

Tutt'intorno a lei, Kiba, Kankuro, Matsuri e Ino la guardavano strabiliati, letteralmente a bocca aperta.

-"Nooo non è possibile, tu bari!"- protestò Kankuro, che si era dato da fare scolandosi una bottiglia di whisky tutta di un fiato -"Non puoi recitare a perfezione gli scioglilingua anche da ubriaca!"-

-"Io non sono ubriaca!"- protestò Tenten, scoppiando a ridere senza ritegno e sedendosi tra Ino e Matsuri, barcollante.

-"Ne sono una anche io! Tigre contro Trighe!"- gridò Kiba, convinto, scatenando l'ilarità generale.

-"Ah ah ah Inuzuka sei fuori!"- rise Ino, piegandosi a metà dal ridere.

-"Sì sì, andiamo fuori Ino!"- acconsentì Kiba, cingendole le spalle con un braccio.

-"No, ho detto che SEI fuori!!!"- ridacchiò la Yamanaka, alzandosi in piedi quasi senza pensarci.

Osservando la scena, Shikamaru inarcò un sopracciglio, d'istinto: non gli piacevano per niente le strane attenzioni che l'Inuzuka rivolgeva alla compagna, soprattutto se tali attenzioni erano dettate dall'alcol.

La biondina intanto si era avvicinata al loro tavolo e aveva afferrato una bottiglia di vodka abbandonata, sorridendo divertita verso Shikamaru e Temari.

-"Scusate, vi serve?"- chiese Ino, indicando la bottiglia.

-"No, fai pure."- aveva risposto con aria di sufficienza la jonin, osservandola quasi con pena.

-"Non starai bevendo un po' troppo, Yamanaka?"- chiese invece Shikamaru, allungando la mano e trattenendola per il braccio.

-"Sì, ma non importa. Fa bene bere di tanto in tanto!"- si giustificò lei, sorridendo.

-"Sì, ma non mi sembra il caso di esagerare in questo modo. Non puoi mica bere fino a collassare!"- la rimproverò il Nara, perplesso.

-"E invece sì che posso!"- protestò Ino, sbattendo violentemente la mano contro il tavolino lì di fronte, attirando l'attenzione dei presenti. -"Quest'anno il mio maestro è morto, ho sostenuto un sacco di esami da medico, il mio cuore è andato in pezzi per l'ennesima volta e... e adesso mi si è pure rotta l'unghia! Nessuno ha diritto di ubriacarsi più di me!!!"- urlò infine, stappando la bottiglia e iniziando a scolarsi il contenuto tutto d'un fiato.

Shikamaru rimase del tutto a bocca aperta, sorpreso e dispiaciuto dalle rivelazioni urlate con voce sconvolta dalla compagna, ma non poté ribattere che subito arrivarono le allegre Tenten e Matsuri, aggrappandosi ognuna ad un braccio dell'amica.

-"Andiamo a prendere le lucciole!"- esultò Matsuri, trascinando l'amica verso il cortile.

-"Sììì, le luccioleeee!"- concordò Tenten, dando manforte alla chunin della Sabbia.

Presto le tre furono fuori dalla vista di Shikamaru, Gaara e Neji, che non potevano nascondere un'espressione un po' amareggiata sul volto: non avevano mai visto le tre amiche in quello stato pietoso e un po' li preoccupavano.

 

 

-"Dai, venite in camera con me..."- le pregò la Yamanaka, con occhi lucidi e depressi.

-"Ma dai Ino, aspetto un po'... voglio vedere Kiba che scende con lo skateboard giù per la scala!"- spiegò Tenten, sogghignando.

-"Anche io voglio vederlo!"- si esaltò Matsuri, saltellando con l'amica verso le scale.

Ino si guardò attorno depressa (ormai i litri di alcol avevano il controllo completo sul suo corpo) e quando vide Shikamaru che si alzava per uscire fuori, non ci pensò due secondi prima di saltargli addosso ed abbracciarlo.

-"Shika..."- lo richiamò Ino, facendogli gli occhi dolci e pieni di lacrime -"...mi accompagni su in camera da letto?"-

-"Perché mai dovrei farlo...?"- protestò il Nara, vagamente turbato dalla domanda.

-"Perché ho lasciato su di sopra la borsetta e ho tanta paura ad andare a prenderla da sola..."- continuò lei, stringendo di più l'abbraccio e aumentando la dose di occhi dolci.

-"Okay, andiamo a prendere questa borsa..."- sbuffò infine Shikamaru.

Ino saltellò contenta, aggrappandosi al braccio del compagno e voltandosi di nascosto verso Temari, facendole una linguaccia.

"Tsè... mocciosa..." pensò la jonin del deserto, aggrottando le sopracciglia infastidita.

 

 

-"Bisogna passare dalla scaletta dell'esterno!"- spiegò Ino, saltellando in giardino.

-"Perché scusa?"- protestò Shikamaru, che vedeva la scaletta di legno molto pericolosa ed inaffidabile.

-"Perché sulle scale dell'interno Kiba e Kankuro stanno giocando a lanciarsi giù con lo skateboard!"- spiegò la biondina, sorridendo.

-"Ah ecco, speriamo che sia la volta buona che si spacchino le corna."- borbottò fra sé e sé il Nara, aspettando che la compagna cominciasse a salire sulla scaletta.

Quando Shikamaru la seguì, alzando lo sguardo realizzò che Ino stava salendo sopra di lui e che, indossando la gonna, da quella posizione lui vedeva tutto quello che c'era da vedere. Non poté nascondere di essere rimasto a bocca aperta per qualche secondo e che probabilmente dei pensieri non tanto carini né innocenti gli stavano frullando per la testa. Poi scosse il capo con forza, cercando di fare uscire quelle bizzarre idee e riprendendo il controllo di se stesso guardando verso il basso.

-"Vieni o no?!"- lo richiamò Ino, che intanto aveva già raggiunto la finestra della camera.

-"S-sì, arrivo!"- esclamò il Nara, raggiungendola. -"Mendokuse..."- sbottò poi, realizzando di trovarsi in un'enorme e confortevole camera da letto. Quella proprio era l'ultima seccatura che avrebbe voluto.

Ino ovviamente era troppo ubriaca per pensare a qualcosa di pervertito come invece stava facendo il compagno, e saltellò sul letto, tutta contenta.

-"Dai Ino, prendi quello che devi prendere e andiamocene."- sbottò Shikamaru, che se ne stava fermo sulla finestra.

-"Perché, dovevo prendere qualcosa?"- gli chiese, perplessa.

Un sopracciglio del Nara guizzò, mentre la fulminava con sguardo seccato.

-"Ma razza di una baka, mi hai fatto salire apposta!!!"- protestò Shikamaru, irritato.

-"E ma non mi ricordo più."- fece spallucce la Yamanaka, scendendo dal letto e raggiungendolo lentamente.

-"Fantastico... cosa siamo venuti qui a fare, allora?"- sbuffò il Nara, quasi domandandolo a se stesso.

-"Vuoi... che dormiamo un po' insieme?"- gli chiese Ino con occhi innocenti, indicandogli il letto.

-"NO!"- ribatté prontamente il ragazzo, arrossendo di colpo.

-"Ah, okay... vuoi... che ti faccio un massaggio?"- gli domandò ancora, piegando la testa di lato, teneramente.

-"NEANCHE!"- arrossì ancora di più il chunin, preparandosi all'ennesima scandalosa richiesta.

-"Vuoi... che ti canto una canzone?"- gli chiese infine, con la medesima espressione ingenua sul volto.

-"...okay."- sospirò Shikamaru, facendo spallucce, senza parole.

Ebbene sì, quando Ino Yamanaka si ubriacava, perdeva completamente il controllo della sua ragione e della sua malizia, diventando teneramente ingenua e dolce.

La biondina si sedette sul bordo della finestra accanto all'amico cominciando a canticchiare una tenera canzoncina, mentre Shikamaru ghignava incredulo e divertito: tutto quello non aveva il benché minimo senso logico, davvero non ne aveva.

 

 

Al piano di sotto, Gaara, sentendo quel casino assurdo, si era alzato e si era incamminato in direzione delle scale. Vide Kiba Inuzuka lanciarsi giù dalle scale a velocità folle e una Matsuri alquanto brilla tranquillamente appostata lì sotto. Stava per essere inesorabilmente travolta ma il Kazekage, con prontezza di riflessi invidiabile, la afferrò per la vita e la attirò verso di sé.

Kiba sorpassò i due e andò a finire fuori dalla finestra, aperta per evitare di mandare in frantumi i vetri. Subito dopo ci fu un tonfo e una risata folle provenire dall'esterno.

-"Che bello, lo voglio fare anch'io!"- ridacchiò Matsuri, senza rendersi conto della situazione.

-"Non ci pensare proprio."- ribatté Gaara, irritato.

Quando lei alzò gli occhi ed incrociò lo sguardo profondo del Kazekage, arrossì violentemente. Lui lasciò la presa ed incrociò le braccia, tornando inespressivo. Sbuffò appena, non voleva creare quelle situazioni imbarazzanti.

In quel momento arrivò Kankuro, anche lui inebriato dall'alcool. Mentre rideva come un pazzo, prese Matsuri per mano e la trascinò in sala.

-"Ti sfido alla goccia Matsuri-chan!"- propose il jonin del deserto, lasciando il fratello perplesso.

La trascinò verso i divanetti, ma quando vide Tenten saltarci sopra con impegno, saltò su anche lui, con Matsuri al seguito. I tre presero a sfidarsi a chi saltava più in alto ma Kankuro si arrese subito, con un fiatone tremendo. Matsuri e Tenten si sedettero ai suoi fianchi, senza smettere di ridere.

Poco più in là Neji e Gaara, che li avevano seguiti per tenerli sotto controllo, gli lanciarono un'occhiata di disappunto. Poi si guardarono tra di loro, inespressivi. Quindi si voltarono uno da una parte e l'altro dall'altra con un impercettibile "Mpf" detto all'unisono.

Intanto, da fuori, Kiba era ancora sdraiato a terra sull'erba, ridendo come un pazzo. Si ritrovò trascinato dentro da una Tenten che era saltata fuori dalla finestra all'improvviso, lasciando Neji con un'espressione indecifrabile in volto.

-"Kiba-kun, vieni a bere con noi!"- lo invitò la kunoichi, trascinandolo come poteva per le braccia.

Lui, che non riusciva a rialzarsi per il troppo ridere, strisciò in sala e si accomodò con Matsuri e Kankuro, per la sfida alla goccia.

-"Iniziamo... uno, due e... tre!!!"- ed i quattro mandarono giù un intero bicchiere di vodka alla menta.

Matsuri prese a tossire, ma appena si fu ripresa scoppiò a ridere più forte di prima. Tenten si lasciò andare addosso a Kankuro, che le passò un braccio intorno alle spalle, approfittando della situazione. Ma uno sguardo glaciale di Neji Hyuga gli fece cambiare idea, cosicché la mano se ne ritornò velocemente al suo posto insieme al braccio, come se nulla fosse.

Kiba, invece, sotto lo sguardo preoccupato di Akamaru, tentava di far bere pure il cane. Ma lui, troppo intelligente, se ne andò in giardino, indignato. Kiba ci rimase male e mise il broncio.

-"DOV'E' LA YAMANAKA???!!!"- urlò l'Inuzuka all'improvviso, guardandosi intorno.

-"E' andata di sopra con Shikamaru."- rispose Temari, con aria infastidita.

L'Inuzuka non se lo fece ripetere due volte. Sogghignò e si lanciò sulla rampa di scale a quattro zampe.

 

 

₪₪₪

 

*Cough cough*

*Luly e Paccy escono fuori dal loro nascondiglio guardandosi attorno circospette*

 

Salve salvino gente, o meglio, temerari sopravvissuti a questo capitolo di pazzie senza senso. Eh sì, commiserate queste due povere mosche bianche che, dopo notti e notti di follie, hanno voluto raccogliere in una ficcy si spera “divertente” (o per lo meno allegra ç__ç) le situazioni più paradossali e assurde che hanno vissuto. Ebbene sì, vi garantiamo che l’80% delle peripezie descritte sono tratte da storie vere! Quindi da oggi in poi siete autorizzati a bloccarci su msn e a non rivolgerci più la parola, vi capiremo… *si fanno patpat a vicenda*

Luly ci teneva a precisare che le scene in cui il suo amato Kiba-kun viene descritto come un emerito imbecille sono state scritte da Paccy, perché secondo lei io tengo a fighizzarlo troppo anche nelle ficcy comiche ç___ç (ma se lui è figo, lo è sempre, eh! ù_ù).

Ovviamente gli accenni NaruHina e KibaIno sono stati fortemente voluti da Luly, mentre il GaaMatsu è una richiesta della Paccy.

ShikaIno e NejiTen… beh, c’è da chiederlo?! Ormai per noi sono dati per scontato! XD

Luly si scusa per il Temari bushing, ma davvero non resiste. Chiamatela bimbaminkia, ma è più forte di lei ù_ù.

 

 

 

Al prossimo capitolo… MWAHAHAHAH!

*Tutti tremano di paura pregando che si dimentichino di aggiornare*

 

 

  
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