Capitolo 17
"come
glielo dico? non so nemmeno se riuscirò a guardarlo
negli occhi. Devo farcela… sto facendo la cosa giusta, si devo essere decisa. o cavolo, eccolo"
<<”ehi
piccola… vieni qui!”>>
<<”Tom
io.... ti devo parlare”>>
<<ӏ
successo qualcosa?”>>
<<”andiamo
in camera ,ti prego>”>
Quando
chiusi la porta alle mie spalle, lui cercò di venirmi vicino ma lo allontanai.
<<”Maggie ma che hai?”>>
<<”io
ecco... ho deciso di andare via, non ce la faccio più a stare qui”>>
Non rispose, probabilmente non capiva.
Aspettai un poco poi continuai
<<”io
e Terry andiamo a vivere in un altra città. è meglio se la finiamo qui Tom”>> non riuscivo a
guardarlo in faccia, non so che espressione avesse.
<<”non
ho capito...... mi stai lasciando? perchè? io …ti amo…”>>
"come
se non fosse già abbastanza difficile, doveva per forza ripetermi che mi amava?
non ce la faccio più, vattene… vai via ti prego"
<<”si
ti sto lasciando... ti amo anche io ma non ce la faccio più, non voglio che la
mia vita continui cosi”>>
non rispose
<<”io bè… non ce la faccio
più. i fotografi ovunque… tu che non ci sei mai...è stato bello
ma io, non voglio che continui cosi, non ce la faccio”>>
<<”ok...
benissimo... mandiamo tutto a puttane !continua pure la tua vita !non ho
bisogno di te!”>>
<<”infatti,
non hai bisogno di me”>> risposi più che a lui , a me stessa.
<<”certo che no, insomma sono TOM KAULITZ !che me ne
faccio di una ragazza? Addio”>>
Se ne
andò sbattendo la porta e maledicendo qualcuno. Io corsi in bagno a vomitare e
a piangere. Avevo detto addio alla persona che amavo più al mondo, sarei
riuscita ad andare avanti senza lui? Anche se ero
chiusa li dentro riuscii a sentire Terry e Bill. Non
doveva averla presa bene ,stava urlando….e tanto.
<<”perchè??? che ho fatto? dammi una spiegazione! cosa vuol
dire che non mi vuoi più vedere?”>>
<<”non urlare! non voglio che questa
storia continui !punto! quindi ciao esci da quella
porta e continua la tua splendida vita, mi sono stancata di te... ora te ne
vuoi andare? VAI!!!”>>
<<”tu
sei pazza!”>>
Poi non
sentii più niente, silenzio.
Dopo un pò David entrò nel bagno ,io ero
per terra abbracciata ad un asciugamano .
<<”ehi,
ecco io… ho sentito quello che vi siete detti..
stavate urlando.. però …non ci ho capito niente”>>
<<”sono
incinta zio”>>
<<ӏ
di tom?”>>
<<”certo che è suo! non
voglio che lo sappia... non deve saperlo… lui ha la sua vita …io non voglio
rovinargliela”>>
<<”ora
capisco, ma lascia che ti aiuti… ti comprerò una casa e..”>>
<<”non
c'è ne è bisogno …davvero zio... i genitori di terry
le hanno lasciato un sacco di soldi... ha detto che pensa lei a tutto”>>
Dopo
essermi sfogata con mio zio andai da terry convinta
che stesse piangendo come una disperata ,proprio come
ero io, invece era tranquillissima... non stava piangendo anzi mi sorrideva.
Ora so il
perché….aveva programmato tutto….pensava che in questo modo lui non avrebbe
sofferto…quando….quando…sarebbe successo.
Solo tre
giorni dopo partimmo.
Quando
Mio zio ci salutò, non era poi così triste….forse aveva capito ciò che stavo
passando…..o, semplicemente, era contento che me ne
andassi… chissà che scandalo sarebbe venuto fuori se si fosse
scoperto….preferii optare per la prima opzione.
Andammo a
vivere a casa dei genitori di terry.
Quando aprimmo la porta scoppiammo a piangere entrambe e….fu terry a consolare me.
<<”dai meggie….questa te la
perdono…però non provare a piangere ogni volta che entriamo! Sai che sbatti ripulire ogni volta
le tue lacrime?”>>
Sorrisi….però
qualcosa non mi convinceva….era strana.
Cambiammo
numeri, dopo le continue ed assillanti chiamate che ci facevano i gemelli.
Trovammo entrambe un lavoretto, io barista e terry
cameriera in un albergo….
Le
giornate erano tutte uguali…qualche ragazzo ci provava con me…nonostante si
vedesse che ero incinta.
Ogni
tanto terry tornava a casa molto felice .<<”sai chi c’era oggi nell’albergo??? Hai presente la ragazza che fa quel telefilm….della tipa
che è una cantante…ma non lo sa
nessuno….?”>>
<<”cosa??? Di che stai parlando?”>>
<<”ma
si…quella con la parrucca bionda…”>>
<<”no,
no…ti prego….vuoi dire panna montata?”>>
<<”si!!!! Panna montata? Ma guarda che si chiama hannah montana! “>> mi rispose con aria di chi ne
sapeva molto .
<<”
non dirmi che sei caduta così in basso….ti piace davvero panna?? Che a dir la verità si chiama miley….”>>
<<
si! Myley! Me lo aveva detto anche lei…ma mi ero
dimenticata….comunque…
<<”È stupenda! Che bei capelli che ha….e che bel viso….per non
parlare del corpo…”>>
<< “non dirmi che ora ti piacciono le ragazze! Già con bill
avevo avuto qualche dubbio…ora ne ho la certezza….non è che ti piaccio anche
io?”>>
<<”cosa
vorresti insinuare??? Guarda che bill
è più maschio di quanto tu creda! E poi si…mi piace….ma non in quel
senso…ohi…ma che vuoi?? Non si può fare nemmeno un
complimento a una ragazza che merita?? Per quanto
riguarda te….se mi fossi piaciuta le occasioni di saltarti addosso
le ho avute…e anche molte….”>>
Scoppiai
a ridere….lei era bordò.
<<”scherzavo
stupidina!”>> e le diedi un bacio sulla
guancia.
Ogni mese
avevo i controlli dalla ginecologa…finchè… non arrivò
il momento.
<< “è
stupenda…”>>
Mio zio
scese dalla Germania , di nascosto, per vedere la
nuova arrivata.
<<”…è
tutta te…”>>
<<”secondo
me assomiglia a tom…”>> ribattè
terry.
<<”ma
come fate a dirlo?? A me sembra solo
un maialino stupendo…”>>
Strinsi
la mia Roberta a me. Il cuore mi batteva all’impazzata.
Quando mi
dimisero dall’ospedale David tornò su, dovevano ripartire per un altro tour.
Terry
tornò a lavoro ed io facevo la vita della “vecchia casalinga”: badavo alla mia
bambina, facevo la spesa, cucinavo, pulivo….
Il giorno
della sua fine si stava avvicinando.
Stavo
camminando ,pensavo alla mia bambina... la cosa più
bella che potesse capitarmi in tutta la vita.
improvvisamente mi fermai, un tremendo dolore mi costrinse a mettermi in
ginocchio e portai le mani al petto... come se cercassi di tappare una ferita
che in realtà non c'era.
"non
ho niente… perchè mi fa cosi male? ok
,mi devo calmare .forse è solo un dolore passeggero …si
ora passa.. deve passare"
A stento
riuscii ad alzarmi ,ma nella mia mente si fece spazio
un nome che diventò sempre più grosso: terry terry TERRY...
"perchè? perchè
sto pensando a lei? non riesco a smettere.. è come se
mi stesse chiamando..."
Presi il
cellulare d'impulso ,senza nemmeno guardarlo. composi il numero... niente.. .squillava
ma nessuno rispondeva...
senza nemmeno rendermene conto iniziai a camminare ,poi quasi a correre anche
se avevo sempre questo dolore insopportabile al petto e ogni secondo faceva
sempre più male... come se avessi uno squarcio e non riuscissi a chiuderlo..
riuscivo quasi a sentire il sangue sgorgare dalla mia ferita immaginaria...
cercai di pensare mentre correvo.. ma pensare a cosa? a roberta? lei
stava bene ne ero sicura...
“ma allora perchè non riesco a
mandare via quest'ansia assurda... e il tuo nome non lascia i miei pensieri...
lo sento mi stai chiamando …sento che hai paura.. ma io non riesco a
raggiungerti... “
Dopo aver
corso per quasi tutta la città svoltai l'angolo ,ancora
pochi metri a sarei stata a casa... sarei arrivata da te... se solo tu mi
avessi aspettato...
“perchè tutta questa gente è qui? poliziotti???
oddio i ladri no… un attimo ma ci sono anche le ambulanze... cosa è successo?”
<<”mi scusi dove sta andando? non può
passare”>>
<<”io abito qui agente! c'è un
mia ami...”>>
<<”mi
dispiace”>>
“mi
dispiace? perchè ?non
capisco.. “
Mi
avvicinai a quegli uomini tutti vestiti uguali, tutti che guardavano nella
stessa direzione... e ad un certo punto lentamente si allontanarono.
E io la vidi li, distesa a
terra, immobile.
“ cosa
fai li terry? perchè sei li? e
perchè sto piangendo? maledette
lacrime non mi fanno vedere niente.. ma continuano a scendere sempre di più..”
Mi
avvicinai e ti chiamai, ma tu avevi gli occhi chiusi ,eri
rivolta verso il cielo e in una mano stringevi
la metà della tua collana... come eri bella.. anche se il sangue ti sporcava i
capelli e colava sul tuo viso… per me rimarrai la più bella...
"terry... terry... dai non scherzare
!alzati dai"
"terry guarda che non mi fa bene prendere certi spaventi...
e poi dai… vestiti.. prendi freddo..."
Cercai di prenderti in
braccio, il tuo corpo era cosi freddo... immobile. con
gli stessi vestiti che avevi la mattina.. te lo avevo detto io di metterti quel
top …ti stava cosi bene...
“ma ora
non mi piace.. è tutto sporco di sangue…”
In quel
momento, guardandoti, in quell'istante che è sembrato durare cento anni, ho
accettato quello che era successo... era come se me ne fossi accorta quando
quella ferita mi bruciava nel petto...però non riuscivo
ad accettare la realtà... c'era solo vuoto intorno a me... non sentivo più
nemmeno il mio cuore battere..
Perché? ce lo eravamo promesse.... sempre insieme …e tu non ci sei
adesso...
<<”non voglio restare qui da sola... perchè mi hai lasciato qui? io voglio
venire da te terry... aspettami ancora poco e
torneremo insieme.. perchè nessuno ci può separare
nemmeno la morte... saremmo morte insieme
era cosi che doveva finire! perchè
lo hai fatto? perchè non mi
hai aspettato? tu sei la mia vita, sei sempre stata il
sole che illuminava le mie giornate tristi e vuote... “>>
RAGAZZE….QUESTO
è L’ULTIMO CAPITOLO…. ….SPERO DI
NON AVERVI DELUSE CON QUESTA FINE….MA NON SONO MOLTO PER I LIETO FINI XDXD
COMUNQUE TRANQUILLE CHE CI SARà UN PROLOGO….CON UN COLPO DI SCENA!
UN BACIONE