13.Happy birthday!

Bill e Gustav recuperano Georg e Tom che durante la serata hanno alzato un po’ il gomito e torniamo in albergo.
Mentre il vocalist e il batterista riportano metà gruppo nelle rispettive camere io e Angelika ci fermiamo in corridoio.
< Gusty se non hai niente in contrario questa notte rimango in camera con Syria, dobbiamo raccontarci un po’ di cose… >
< Ok, non ho niente in contrario però la prossima notte devi essere tutta per me! >
< Kika non preoccuparti abbiamo tutto il tempo per chiacchierare! > le dico
< no insisto da mezzanotte fino alla prossima mezzanotte è una giornata speciale! > insiste Kika
< ah, te ne ricordi ancora? > le chiedo stupita
< certo!> mi risponde entusiasta la giovane polacca
< ma che succederebbe domani? > chiede curioso Bill
< lo saprai domani > e così dicendo Kika chiude il discorso.
Ci salutiamo ed entriamo in camera.
Ci mettiamo in pigiama e c’infiliamo sotto le coperte come quando eravamo più piccole…
< Allora…come hai conosciuto Gusty? >
< In giro, ci siamo scontrati questo pomeriggio ed è stato un colpo di fulmine…e tu che ora sei una Rock Star?>
< è una lunga storia…>
< ho tutta la notte disponibile…>
e così le racconto tutto quello che è successo, di quando mi sono risvegliata in una camera d’albergo con Bill Kaulitz addormentato su di una sedia, dei battibecchi tra me e Tom, delle risate fatte tutti insieme e anche di quello che è successo a Berlino con Bill e Alex…fino a che lei mi chiede:
< tu e Bill state insieme? >
< Ma no! Come ti vengono in mente certe cose? >
< Basta guardarvi…ti piace vero?>
< uffa ma come fai a capire sempre tutto di me?>
< ho indovinato ,vero? Quando glielo dirai?>
< Mai! >
< e Perché? >
< perché non gl’interesso! Se gli dicessi tutto si creerebbe imbarazzo tra di noi e inevitabilmente la nostra amicizia ne risentirà!>
< ma se lui non ha avuto occhi che per te questa sera? >
< ti prego non illudermi! >
< ok fai come vuoi, ma secondo me devi dirglielo…ma ora dormi sennò domani al concerto invece di cantare sbadigli! >
< buona idea! Sono stanchissima…notte >
< notte Syria >

Le ho lasciato un biglietto dicendole che ero già in sala sennò qualcuno sarebbe venuto a tirarmi giù da letto facendo svegliare anche Kika…non mi sembrava il caso…ed ora sono con il gruppo a fare colazione,ma mentre sto per addentare il mio delizioso cornetto alla crema mi sento un peso stringermi al collo, baciandomi la guancia e dicendomi:”Buon compleanno, Sorellina!”
< grazie!> le risposi sorridendo
eh già è il giorno del mio compleanno…compio 17 anni…che brutto numero ma purtroppo non posso saltare questo anno…
< è il tuo compleanno?> mi chiede Georg
annuisco imbarazzata
< Bene e non ci dici niente??>
< Scusate e che io non gli do molta importanza è un giorno come un altro >
< eh no signorina! È il tuo compleanno, il giorno in cui sei nata! Non è un giorno qualunque!>
< si sono d’accordo con Bill!>
< e va bene! Fatemi gli auguri ma niente regali ok?>
< perché?>
< perché mi sentirei terribilmente in imbarazzo >

Illusa! Secondo lei festeggiamo dopo un concerto e non festeggiamo per il suo compleanno?
Le faremo una festa a sorpresa…basta solo parlare con i ragazzi e con Kika che il gioco è fatto!
< Syria potresti venire un attimo?>
< subito David!> risponde lei
Bene momento perfetto,devo ricordarmi di ringraziare David
< Le organizzeremo una festa a sorpresa >
< ottima idea!>
mi risponde eccitata Angelika.
Naturalmente anche gli altri sono d’accordo!
Tom ci fa un cenno mentre stiamo discutendo dei dettagli: Syria stava tornando.
< Ha detto David che abbiamo 5 minuti per alzarci ed andare all’entrata dell’Hotel! >
< Adoro quell’uomo!> dice ironicamente l’hobbit.
Obbediamo, la giornata è piena d’impegni, due interviste per due riviste locali, un’apparizione televisiva di circa un’oretta, incontro con i fans nel pomeriggio e infine il live!

Il live andato benissimo! E sto anche cominciando ad abituarmi al ritmo di questo lavoro!
Fortunatamente nessuno ha più detto una parola sul mio compleanno, meno male…essere al centro dell’attenzione m’imbarazza terribilmente.
< Noi abbiamo un appuntamento con le due di ieri sera…> dicono per andar via i due marpioni.
< io vado in giro con Angie!>
< divertitevi!> rispondiamo io e Bill.
E così da sei siamo rimasti solo io e lui…
< torniamo in albergo?>
< si, sono un po’ stanca…>
ci serviamo di Saki per ritornare in hotel, durante il tragitto il moro è silenzioso…brutto segno, vuol dire che ha in mente qualcosa.
Arriviamo in albergo, prendiamo l’ascensore ed una volta arrivati al piano mi dice:< Vieni un attimo in camera mia? Sono alle prese con un nuovo testo ma c’è una frase che non mi suona…>
< va bene!>
Percorremmo mezzo corridoio ed arrivammo davanti alla porta della sua stanza, infilo la chiave nella toppa e una volta aperta accese la luce.
Erano tutti lì…mi avevano organizzato una festa a sorpresa!
M’abbracciano uno per volta e mi augurano un felice compleanno, poi mi giro in direzione di Bill e:< era questa la frase che non ti tornava?>
Ma se ne uscì solo con un :< Buon compleanno Syria!>
Passammo la serata a chiacchierare, mangiare schifezze e poi mi toccò una specie d’interogatorio con domande del tipo:” la cosa che t’imbarazza di più?”, “a che età il primo bacio?” e cose del genere naturalmente è finito con le risate degl’altri e il mio imbarazzo…poi:
< Ragazzi sono stanchissimo…io vado > disse Georg
< Andiamo anche noi > aggiunse Gustav prendendo la mia amica per i fianchi
< a questo punto vado anch’io > disse tom.
< Grazie ragazzi! >
se ne andarono e rimanemmo di nuovo soli io e Bill.
< Rimaniamo ancora un po’ a festeggiare?>
< Siamo già brilli così…vabbè dai rimango un altro po’ >
e così dicendo prendo la bottiglia di birra che Bill mi sta porgendo