Quando L’amore è maledetto..

 

 

-Principe Endimion è risorto suo fratello..-

-Cosa????????????????-

Le Saylor sconvolte gettarono un urlo,il giovane dagli occhi blu notte sbiancò.

-Io..io un fratello?- sussurrò titubante..

-Si…nessuno di voi può ricordare nulla, perché tutto è stato cancellato..perfino dalla memoria vostra sire..-

 

 

Flash Back

 

Un ragazzo vestito di bianco, dagli occhi neri e i capelli come fili d’oro stava appoggiato al grande balcone della sala reale. Si affacciava sull’immenso giardino appena illuminato dalla luna e la  osservava estasiato da quell’astro con sguardo malinconico e stranamente triste.

-Alex..che stai facendo qui fuori?La festa reclama la tua presenza e la tua fidanzata si domanda dove tu sia finito!-

Il principe Endimion in tutta la sua bellezza si accostò al fratello.

A palazzo c’era un immenso banchetto, bevande raffinate e cibi prelibati, tutto in onore del fidanzamento del figlio minore dei sovrani terrestri.

La principessa Juliette, figlia del primo ministro della corte, era tutta in tiro, si pavoneggiava nel suo scintillante abito verde, mentre cercava in vano il suo promesso sposo.

La sua risata era suadente e aspra, la rendeva insopportabile agli occhi di chi credeva di valere non soltanto per del sangue nelle vene ma per tutto un mondo rinchiuso nel proprio petto.

-Oddio..ma l’hai vista stasera?Non l’ha capito che in qualunque modo si combini non mi piacerà mai?

Sembra un confetto disgustoso!-

Sbuffò il minore dei principi, con un gesto alquanto bambinesco e ingenuo, ripreso subito dopo dall’austerità del fratello, molto più compatto e serio di lui, che però a stento riusciva a ricoprire una risata.

-Dai Ale..lo sai..e poi non è così male..!-

Entrambi i fratelli si squadrarono e scoppiarono a ridere, finchè lo sguardo del biondo si fece più serio..

-Endimion..io non la voglio..non la amo..perchè? Perchè devo sposarla? E’ solo una bambina viziata ed egocentrica..non potremo mai condividere nulla..io non..-

-Ale vedrai che col tempo riuscirai ad affezionarti a lei..e ora entriamo prima che ci diano per dispersi…!-

Così entrambi si incamminarono verso l’entrata  del palazzo..l’uno col cuore pieno di amore e l’altro pieno di amarezza..

Ci si può innamorare a comando? Ma l’amore non è qualcosa di spontaneo e naturale?

E’ giusto fingere di amare qualcuno che neanche si apprezza..?

Questi erano i pensieri del diciottenne dagli occhi cenere fusa e notte oscura..

 

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-..Quindi avevo un fratello minore..e..perchè? Perché il suo ricordo è stato cancellato?..-

Gli occhi umidi e le mani tremanti, il Principe abbracciava la sua donna scombussolato e con una solo volontà, avere risposte.

 

 

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I due principi erano ospiti della regina Selene, infatti ormai era stata stabilita la data del matrimonio tra la bionda figlia della Luna e il cavaliere terrestre.

-Ecco a voi la principessa Serenity..-

Nella sala reale fece d’improvviso capolino la figura elegante di una splendida ragazza dai lunghi capelli biondi, un vestito color cielo che si richiamava a due occhi grandi e profondi e un sorriso dolce e innamorato.

-Serenity..-

-Endimion..-

Il rossore imporporava le guancie della bella principessa, intenta a perdersi negli occhi del suo futuro sposo, belli come diamanti color cobalto.

-Alexander come stai?..-

-Serenity, ma come devo stare?L’hai vista?-

-Ah..- rise la fanciulla..

-Preferisco non averci rapporto!!Ovviamente che rimanga fra noi due..!-

Fra sorrisi e risa si diressero in un gazebo e si sedettero, lontani da occhi indiscreti..

-Come sei bella amore mio..-

Sussurrò Endimion,finalmente abbracciandola.

Una voce interruppè quel momento dove il biondino si era un po’ allontanato, per non intralciare la pace di due delle persone a cui più voleva bene.

Una ragazza  spuntò dal nulla, con aria trafelata e respirando malamente per lo sforzo della corsa.

I lunghi capelli al vento e arruffati, castani e sciolti, una veste bianca e setosa e un simbolo sulla fronte, due soli uniti, circondati da argento e rame.

-Scusate principi, principessa..-

Simulò un inchino quando la biondina la fece subito raddrizzare.

-Sole stai tranquilla, non ci sono problemi!Tagliamo questi stupidi convenienti almeno per un po’..-

-Ok..piacere Sole..-

-Lei è la protettrice della luce solare, guardiana del sole..-

-Piacere Alexander..-

-Mio fratello..ciao Sole!Come stai?Non ci si vedeva da un po’!Che fine hai fatto?Sempre di corsa e?..-

-E già..non potete capire!!Preparatevi..perchè al vostro matrimonio io canterò per tutta la cerimonia!!-

Così la ragazza si mise a fare come una pazza, preda della più totale euforia.

-Evviva evviva evviva evviva!!-

La serata passò così, fra scherzi e risa, e sguardi infuocati fra la sacerdotessa Solare e il minore dei futuri sovrani della Terra.

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-Alexander e Sole si innamorarono, ma il loro amore fu maledetto…-

Il silenzio era calato, tutti erano attentissimi a quella storia all’apparenza incredibile.

-Perché?..Perchè furono maledetti?..-

Sussurrò sconvolta Marta.

-Consumarono il loro amore la notte prima delle nozze, furono scoperti ed esiliati, e per cancellare la vergogna Chronos eclissò dalla memoria di tutti questo evento, ne è a conoscenza solo la defunta Selene…-

-E ora..come è possibile che sia tornato?-

-Alexander preda del dolore atroce, essendo stato confinato su di un pianeta sconosciuto, fu divorato dalla rabbia e l’odio e non si seppe più nulla di lui. Sole si uccise, per la perdita dell’amore della propria vita e per il disonore, si era macchiata e il sole non l’avrebbe mai più accolta nella sua luce..-

-Non è giusto..-

Sussurrò Bunny sconfortata, non riuscendo a credere all’infame destino che aveva colpito due giovani proprio come lei e Marzio, innamorati ma divisi dal fato.