Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
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Autore: summerstar    09/02/2015    4 recensioni
Una giornata normale, tutti fanno le cose che fanno di solito. Ma nessuno può immaginare le grandi conseguenze di un piccolo imprevisto .
Dal primo capitolo: "Soldato Rico e Kowalski si fiondarono fuori. Si aspettavano di trovare Skipper in serio pericolo, ma davvero serio, dato che lui non urlava quasi mai. Invece quando uscirono trovarono solo un sapiens sopra il loro habitat che sembrava apparentemente sconvolto.
-Chi sei tu e cosa ci fai nel nostro habitat?- (...)
-Io… io sono Skipper. Dannazzione io sono Skipper, il tuo capo!- "
Genere: Azione, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Kowalski, Rico, Skipper, Soldato, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Povero Skipper...
 


Erano le sette e un quarto, Kowalski guardava Skipper con aria preoccupata.
-Signore, che accadrà se Julien e gli altri animali scoprono quello che è successo?-
Skipper stava guardando altrove, pensieroso, poi si riprese e guardò l’altro in modo indifferente.
-Che m’importa! Che scoprano che ormai non sono altro che un lurido sapiens, sai che tragedia… sarebbe il minimo dopo tutto quello che ho dovuto e che dovrò sopportare solo e unicamente a causa TUA!-
 Così avrebbe voluto rispondere il povero Skipper, stanco di quella situazione, ma era pur sempre il capo, e doveva mantenere un certo autocontrollo.
-Kowalski, francamente ti dirò che non lo so, ma per ora dobbiamo occuparci di questo colloquio, prima che qualcuno prenda il posto. Al resto penseremo poi.-
Si limitò a dire in modo serioso Skipper, ma lasciando trasparire i segni della stanchezza e della tristezza ormai presenti nel suo cuore.
Soldato se ne accorse e subito si chiese cosa avrebbe potuto fare per il suo povero capo.
Kowalski :-Ehm… ok signore…va… va bene.-
forse dovrei andare a comprargli un regalo… ma sì,quel binocolo super-accessoriato che desiderava tanto!’
Skipper :-Bene,ora, che devo fare al colloquio? Cosa dovrò dirle per apparire convincente?-
Kowalski :-Allora, una volta ho guardato un documentario a riguardo, e leggendo numerosi libri sulla psicologia umana, ho capito che la maggior parte dei sapiens quando devono scegliere o giudicare una persona fra altre, è influenzata per il 50% dall’aspetto fisico della persona, il 20% dai vestiti che indossa e il resto dalle sue capacità e la sua personalità.-
no, non credo che questo lo aiuterebbe a sentirsi meglio… ragiona, Soldato! Se tu fossi stato trasformato in un sapiens, che cosa ti farebbe sentire subito meglio?’
Skipper :- Oh cielo… come sappiamo se io ho un bel fisico? E se i vestiti che indosso sono abbastanza… adatti? Non riesco a capire!-
Kowalski arrossì leggermente prima di rispondere :-B-bè… il fisico credo che ce l’abbia… *ripetuti colpi  di tosse per nascondere l’imbarazzo* e i vestiti sono molto buoni…-Il pinguino fece l’occhiolino a Rico, che per tutta risposta sorrise in modo spaventosamente terrificante- credo che riuscirai a fare colpo su Alice.-
ho trovato! Potrei semplicemente parlargli dicendogli che tutti noi saremo sempre e comunque pronti ad aiutarlo e a sostenerlo, e che anche se ora è un sapiens gli vorremmo sempre bene!’
Soldato si trovò a ridacchiare felicemente, mentre gli altri lo guardarono straniti. Dopo essersi scambiati un paio di sguardi fra loro decisero di non dare troppo peso alla cosa, dopotutto si trattava di Soldato.
Skipper :-Va bene, l’aspetto c’è,almeno da quello che dici tu, quindi di questo non dobbiamo preoccuparci… per il resto credo di potermela cavare, dopotutto chi conosce gli animali meglio di uno di loro?- disse con un piccolo ghigno finale.
 
Julien :- Ehilaaaà!! C’è nessunoo?!?!-
Maurice:-Sire, non c’è nessuno! Abbiamo controllato in ogni angolo della base, devono essere usciti prima che noi entrassimo!
Julien :- Ma allora… con chi mi vendicherò adesso?-
Maurice sembrava esausto. Poi gli venne un’idea.
-Potresti vendicarti su Mortino!- disse afferrando l’animale per la coda.
Mortino :-Siiiì! Si vendichi pure su di me, le prometto che non l’annoierò, ci divertiremo un mondo insieme!! Ihihih-
Julien :-Non è divertente come prendersela con i pinguini ma… sentire l’irritante vocettina di Mortino mi ha fatto venire una gran voglia di prenderlo a calci!-
- Bene! – Disse Maurice sorridendo, forse per un po’ il re avrebbe smesso di assillarlo.
 
Skipper si trovava all’interno dell’ufficio, metre i pinguini lo guardavano,preoccupati ma fiduciosi, dalla finestra.
Alice doveva ancora entrare, Skipper era il primo e si era già accomodato all’interno dell’ufficio della donna mentre lei si era permessa il lusso di andare a farsi un bel caffè.
Skipper sembrava,anzi era, molto ansioso, il suo tic all’occhio andava e veniva, e per di pù ora che ne aveva la possibilità si era anche messo anche a mangiarsi le unghie.
Anche se Alice era una persona per lui insulsa, era comunque la prima con la quale parlava, riuscendo ad essere capito.
Alice entrò nel suo ufficio senza degnare di uno sguardo Skipper, che nel frattempo era arrossito visibilmente in volto per la tensione del momento.
-Ok, dimmi velocemente nome cognome, motivo del collo – Alice si  bloccò.
-B-bè.. i-io m-mi chiamo Marco (nome scelto in precedenza dal gruppo) Rossi e…- Disse Skipper tutto rosso, tenendo la testa bassa.
Alice era stupita. Mai si sarabbe immaginata che un così bel ragazzo volesse far quel lavoro! Perché sì, era proprio bello!
Mentre Skipper cercava di balbettare qualcosa, Alice lo fissava, senza dire niente.
se gli dessi il lavoro potrei stare sempre insieme a lui, e forse, quando nessuno ci vede potremmo andare nel magazzino e…’
Una volta arrivata a quei pensieri Alice si riscosse, era pure lei tutta rossa, con un  sorriso a trentadue denti si alzò dalla sedia e andò ad abbracciare Skipper, dicendo con una vocettina più squillante che mai che era stato assunto.
Skipper non riusciva a capire quello che stava succedendo. Era davvero bastato così poco per farsi assumere? E soprattutto, perché cavolo quell’arpia lo stava abbracciando, o meglio dire, stritolando?
I pinguini guadarono la scena dalla finestra, felicissimi per il colloquio andato più che bene, tranne Soldato, che invece era preoccupato per la situazione del capo.
Chissà come si sentirà a disagio adesso… povero Skipper…’  






 
 
 
***Angolo dell’autrice***
 
Salve a tutti!! ^^
È da una VITA che non aggiorno la storia, e chiedo umilmente perdono per questo, davvero, non voglio giustificarmi, semplicemente non avevo l’ispirazione… ma vi prometto che da oggi in poi cercerò di aggiornare più spesso, promesso!
Per quanto riguarda Skipper…. Ve lo immaginavate così timidino? Sinceramente a me fa tenerezza, immaginarmelo lì che cerca di dire qualcosa di sensato mentre Alice lo fissa pensando a cose poco…. Adatte….
Spero di avervi incuriosito, appuntamento al prossimo episodio!
Baci :*
   
 
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