<<
Emh…. Wow >> farfugliò
Cam le fece
un piccolo sorriso << Puoi dirlo forte “
Wow” >>
I due
giovani scoppiarono a ridere, il che era strano visto la situazione in
cui si
trovavano e quello che era successo poco fa.
<<
E
così ci siamo baciati >> disse Cam
<<
Già
>>
<<
è
una cosa piuttosto strana, non trovi? >>
<<
Strana!? >> disse Lily sollevando un sopracciglio
<< Direi :
impossibile, pazza, fuori dal mondo >>
<<
Hai
ragione. Un ostaggio che s’innamora del suo rapitore
>>
<<
Si
chiama “Sindrome di Stoccolma” Cam >>
<<
Lo
so. Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei innamorato in questo
modo
>>
<<
Anch’io
>> disse Lily imbarazzata
<<
Sei
così bella quando arrossisci >>
<<
Dai
Cam smettila mi fai sentire in imbarazzo >>
<<
Scusami >> si scusò Cam accarezzandole la
guancia con il dorso della mano
<<
Che
cosa facciamo adesso? >> domandò Lily
visibilmente preoccupata
<<
Niente, non faremo niente. Ascoltami per adesso dobbiamo solo fare in
modo che
gli altri non scoprano nulla, altrimenti saremo nei guai tutti e due.
Quando
finalmente i tuoi avranno finito di pagare il riscatto, io ti
aiuterò a tornare
a casa >>
Lily
abbassò
lo sguardo << Sei proprio sicuro che gli altri mi
lasceranno andare?
>>
<<
Certo. Devono farlo è così che hanno promesso, ed
io farò di tutto perché
questo accada >>
Lily gli
sorrise con dolcezza, sapeva che Cam avrebbe fatto qualsiasi cosa pur
di farla
tornare a casa sana e salva
<<
Grazie Cam >>
<<
Non
devi ringraziarmi, ormai per me è diventata una cosa
personale >> chiuse
gli occhi e fece un grande respiro, come se stesse trovando il coraggio
di dire
qualcosa << Tu ormai sei diventata importante per me.
Indispensabile
>>
A quelle
parole il cuore di Lily si sciolse e buttò le braccia al
collo di Cam,
stringendolo forte a se
<<
Adesso devo andare, devo sorbirmi una bella ramanzina dal capo
>> le
disse dolcemente Cam accarezzandole i capelli
<<
Va
bene, stai attento ok? >>
<<
Certo >> le sorrise Cam
<<
Dopo torni vero? >>
<<
Puoi contarci >>
Cam
uscì
dalla stanza e si diresse vero la sala grande, dove ad attenderlo
c’ erano i
tre uomini
<<
Ce
l' hai fatta a venire >> lo rimproverò il capo
<<
Scusa ma era molto scossa ho dovuto calmarla >>
<<
Oh
ma che carino “Il Principe Azzurro”
>> lo prese in giro il più alto
<<
SILENZIO! >> urlò il capo e nella stanza scese
un silenzio spettrale
<< Allora Cam il nostro amico mi ha già
raccontato la sua versione dei
fatti, ora però vorrei sentire anche la tua >>
<<
Te
l' ho già detto prima, stava per molestarla >>
<<
Ah.
Avanti mi volevo solo divertire un po’. È un bel
bocconcino >>
A quelle
parole Cam tremò di rabbia
<<
Mi
puoi dire cosa è successo ? >>
domandò il capo a Cam
<<
Stavo camminando per la casa >> iniziò a
raccontare Cam << Non
avevo sonno e mi annoiavo. A un certo punto ho sentito delle grida
provenire
dalla stanza della ragazza, così mi sono precipitato subito
da lei e…. e….. e
ho visto quest’ animale sopra di lei che le teneva la bocca
tappata e cercava
di spogliarla >>
<<
Animale!? Ma come ti permetti moccioso >> disse l' uomo
balzando in piedi
e correndo verso di lui in preda alla rabbia
Fortunatamente
il capo fu più veloce e lo fermò <<
Basta ora! Finitela! >>
<<
Ma
mi ha chiamato….. >>
<<
Basta non voglio più parlarne. Vedete di comportarvi bene d
ora in avanti
chiaro? >> disse spostando lo sguardo da Cam al complice
<<
Si
>> risposero all’ unisono i due
<<
Bene, ora parliamo d altro. Ascolta Cam domani mattina noi andremo nel
luogo
stabilito con i genitori della ragazzina, per prendere la prima parte
del
riscatto, tu rimarrai qui con lei >>
<<
D’
accordo >> annuì Cam
<<
Mi
raccomando non voglio guai >>
<<
Certo >>
Il capo
annuì << Bene, potete andare >>
Cam
uscì
dalla stanza e si diresse verso quella di Lily, quando aprì
la porta la ragazza
era stesa sul letto e stava fissando il soffitto
<<
Sono tornato >>
Lily
girò la
testa verso la sua direzione e gli sorrise dolce <<
Bentornato >>
<<
Posso
stendermi vicino a te? >>
<<
Certo >> disse Lily che si spostò di poco
facendo spazio a Cam <<
Allora com’ è andata? >>
<<
Direi bene. Ascolta domani mattina ci saremo solo noi qui
>>
<<
Perché? >>
<<
Domani gli altri andranno a ritirare la prima parte del riscatto dai
tuoi
genitori >>
Lily balzo
subito in su << Davvero!? >>
Cam
annuì
<<
Pensi che andrà tutto bene? >>
<<
Certo, non preoccuparti. I tuoi genitori sono al sicuro non corrono
rischi
>>
A quelle
parole Lily si tranquillizzò un po’
<<
Vieni qui >> le disse Cam aprendo le braccia
La ragazza
si stese dolcemente sopra il petto di Cam, stringendosi forte a lui
cullata dal
dolce alzarsi e abbassarsi del suo respiro
<<
Ora
dormi ci sono io qui >> le disse il giovane dandole un
bacio fra i
capelli, Lily annuì e piano piano si addormentò
Il mattino
seguente Lily si sveglio con il calore del sole sul viso, quando
aprì gli occhi
notò che Cam era in piedi davanti alla porta e le sorrideva
<<
Buongiorno >> le disse
<<
Buongiorno >> disse Lily stiracchiandosi
<<
Vieni, andiamo a fare colazione >> le disse porgendole la
mano che la
ragazza accettò con piacere, e mano nella mano si diressero
verso la sala
grande
Sul tavolo
c’ erano dei cornetti caldi, del pane, del burro, del latte e
del caffè ancora
fumanti
<<
Wow! Colazione di lusso oggi >> disse Lily mentre si
sedeva a tavola
<<
Già, sai come si dice quando il gatto non c’
è i topi ballano >>
Lily
scoppiò
a ridere, era così bello potere stare da soli con Cam
<<
Coraggio mangia >> le disse il ragazzo porgendole il
piatto con i
cornetti
Lily ne
addentò uno, era ripieno di marmellata alla fragola. Il suo
frutto preferito
<<
Adoro la fragola >> disse leccandosi le dita
impiastricciate
<<
Sono contento che sia di tuo gradimento >> disse il
giovane mentre rideva
di gusto vedendo Lily tutto sporca di marmellata
La colazione
andò avanti normalmente: tra chiacchiere e risate, mangiando
cornetti ripieni
di fragola e albicocca, pane tostato con butto, latte e
caffè. Dopo avere
sparecchiato e lavato i piatti, Cam decise di portare Lily fuori
<<
Non
hai paura che io scappi? >> gli domandò Lily
con sguardo furbetto
<<
Voglio fidarmi >> le rispose Cam dandole un buffetto sul
naso
Fuori era
davvero una bellissima giornata, il sole risplendeva caldo e luminoso
sopra il
cielo azzurro limpido. Cam e Lily si distesero sull’ erba
ammirando il cielo e
cercando di indovinare le forme che le nuvole prendevano
<<
Sai
questo gioco lo facevo sempre con mia madre quando ero piccolo
>> disse
Cam con voce triste
<<
Davvero? >>
<<
Si,
mi piaceva così tanto >>
<<
Cam, posso chiederti una cosa? >>
<<
Certo >>
<<
Perché non parli mai dei tuoi genitori? >>
Cam rimase
muto con lo sguardo fisso sul cielo e Lily capì di avere
toccato un tasto
dolente << Lascia stare scusami. Non sei obbligato a
rispondere >>
<<
No
>> disse improvvisamente Cam <<
è giusto che tu sappia come stiano
veramente le cose. Ormai siamo arrivati a un punto in cui è
impossibile tornare
indietro >>
Cam prese un
respiro profondo << Ti racconterò la mia
storia >> << I miei genitori
si sono conosciuti a scuola, quando presero il diploma decisero di
andare a
vivere insieme, due mesi dopo mia madre scoprì di essere
incinta. Era così
felice, ma mio padre invece era furioso. Lui diceva che non voleva
avere
bambini, che non voleva questo figlio che la sua compagnia portava in
grembo e
così prese e se ne andò. Mia madre
però non si arrese e
portò avanti la gravidanza e nove mesi dopo
nacqui io. Io e mia madre passammo dei momenti felici insieme, era una
donna
meravigliosa mi sarebbe piaciuto fartela conoscere, una madre perfetta
>>
Lily notò che ogni volta che parlava di sua madre a Cam
venivano gli occhi
lucidi << Purtroppo la felicità non
durò a lungo. Quando compì sei anni
mia madre si ammalò di cancro e morì, fu allora
che mio padre ricomparve dal
nulla e mi portò con sé, non avevo altri parenti
se non lui. La casa in cui mi
portò era solo una vecchia topaia dei bassi fondi che cadeva
a pezzi, il
riscaldamento non funzionava mai e qualche volta non c’ era
neanche la luce. Fu
lì che scoprì che mio padre come lavoro faceva il
criminale. Lavorava con un
gruppo di delinquenti con i quali rapinava le banche o spacciava droga.
Io
rimanevo sempre a casa da solo e quando rientrava, era sempre ubriaco e
qualche
volta mi picchiava. >> Lily rimase sconvolta dalle parole
di Cam, pensò a
suo padre e al fatto che in quei 17 anni lui non aveva neanche mai
lontanamente
alzato un dito su di lei neanche per sgridarla << Le cose
andarono avanti
così per qualche anno, poi quando compì 12 anni
mio padre venne ferito
mortalmente da un colpo di arma da fuoco durante una rapina, lui e sui
complici
riuscirono a fuggire ma per lui non c’ era niente da fare,
così prima di morire
mi fece segno di avvicinarmi e mi
sussurrò
all’ orecchio queste esatte parole : “ Stammi bene
a sentire piccolo
stronzetto, io adesso morirò quindi tu d’ ora in
avanti starai con i miei
complici chiaro, loro saranno la tua famiglia d’ ora in
avanti”. Quando mio
padre mi disse quelle cose tutto quello che volevo fare è
scappare lontano, ma
lui aveva pensato anche a questo, infatti subito dopo mi disse con il
sorriso
stampato sulle labbra: “ Non pensare minimamente a scappare,
se lo farai ho concesso
loro il permesso di ucciderti, quindi non hai scampo”. Dopo
quella frase mio
padre morì con ancora il sorriso sulle labbra e fu in quel
preciso istante che
la mia vita finì. Come tu avrai già capito il
gruppo di criminali a cui mi sto riferendo,
sono gli stessi che ti hanno rapito. Ed ecco la mia
storia>>
Lily non
riusciva a pronunciare una parola era rimasta sconvolta da quel
racconto, non
riusciva a credere a ciò che aveva passato Cam
<<
So
che adesso mi odierai e vorresti starmi alla larga, lo capisco chi mai
vorrebbe
stare con il figlio di un criminale che è diventato
criminale a sua volta
>> disse Cam disgustato
Lily
però
non se ne andò e allungò le sue mani verso quelle
di Cam stringendogliele forti
<< Io non ti odio, tu non hai nessuna colpa. Il vero
colpevole qui è tuo
padre che ti ha costretto fin da piccolo a vivere una vita misera e
priva di
affetto, lui non ha neanche il diritto di chiamarsi padre. Tu non sei
come lui
>> gli disse dolcemente stringendolo forte a se
Cam dopo
qualche secondo d incertezza avvolse il corpo di Lily con le sue
braccia
<< Grazie Lily >> disse con voce commossa
Fu allora
che i due giovani si diedero un altro bacio
Angolo
Autrice
Ciaoooooooo
a tutti scusate il ritardo. In questo capitolo è saltato
fuori il passato di
Cam cosa ne pensate? Fatemi sapere, scusate se ci sono errori
A presto un
bacio