Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: sasha98    11/02/2015    0 recensioni
Otto amici amici vanno in gita con la loro classe in Transilvania e avranno un incontro strano ma molto riavvicinato con i vampiri,non sarà la solita storia strana di vampiri ma sarà una storia piena di colpi di scena che nessuno si aspetterebbe!!!!
Genere: Fantasy, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  Storia dei vampiri 
Capitolo 1
Tutto cominciò una mattina di Aprile,più precisamente il 18 alle 5 e mezzo tutta la classe 3°A era pronta per partire dall’isola d’Elba per sbarcare in Transilvania,erano pronti per la gita che avrebbe cambiato l’esistenza.
_I nostri protagonisti erano 8: Soledad:ragazza alta,dai capelli biondi,lisci con i boccoli in fondo gli occhi verdi e poi c’è il suo carattere che la rende perfetta,solare dolce simpatica ma sempre pronta in qualsiasi cosa. Emily:ragazza alta,dai capelli biondi e ricci,gli occhi azzurri come il mare ha un carattere forte duro,determinato e quando si mette in testa una cosa niente e nessuno può fermarla. Iolanda:capelli castani e ricci,occhi marroni impicciona sempre autentica vanitosa,ha un gusto tutto suo nel vestire. Cristal:capelli lunghi lisci e neri,bella simpatica ingenua ma con tanta voglia di crescere e imparare cose nuove. Cedric:capelli marroni,occhi neri e simpatico. Felix:biondo,occhi marroni,caparbio e buono. Dave:bello muscoloso capelli neri occhi verdi come l’erba,duro tipo Emily ma molto più tra le nuvole. Tom:capelli marroni tendenti al biondo,occhi neri bello,perfetto. Dolce buono un po’ come Soledad._
Quando la classe entro nell’albergo notò che era completamente diverso da quello che vedevano loro in Italia,li i luoghi erano più tenebrosi e paurosi,c’erano tavoli neri e il bancone della reception era con fiori di colore grigiastro,la professoressa leone suono la campana nera che era attaccata ad un chiudo sopra il muro,comparì un uomo piuttosto strano,alto,capelli neri triste,fissava tutti con aria ferma ed inquietante, la prof inizio a parlare –salve,noi abbiamo prenotato per alloggiare qua due settimane- l’uomo fissava ancora,poi si sedette sullo sgabello e con una voce potente tuonò –con quale nome avete prenotato?- -classe 3°A- rispose la prof,ad ognuno dette le chiavi delle proprie camere. Soledad,Emily,Cristal e Jolanda erano in camera insieme mentre i loro amici Tom,Dave,Felix e Cedric erano in un'altra.
Le ragazze entrarono nella stanza,era illuminata solamente da alcune candele i letti con le lenzuola blu scuro davano un non so che di pace ma anche di terrore il bagno anche esso illuminato da candele era la cosa più italiana che c’era Emily per motivare le amiche disse –dai ragazze,in fondo non è poi così male- Jole la guardo incrociando le braccia –tu Emily,piccola Emily,come puoi dire che non è male,è orrenda- -non è vero,hanno tradizione diverse dalle nostre,dobbiamo solamente accettarle,tutto qua- rispose Emily all’amica –ragazze in fin dei conti ha ragione Emi,dobbiamo accettarlo- parlo Soledad –a me questo posto mette i brividi- commento Cristal riproducendo un brivido,qualcuno bussò alla porta Emi andò ad aprire e i loro cari amici erano li davanti –come è la vostra camera?- chiese Dave –bella per i miei gusti- rispose Emi,Cristal guardò l’amica con disprezzo e andò tra le braccia del suo ragazzo,Cedric,lui la guardò e disse –dai amore non è poi cosi male- Tom si avvicinò a Soledad dicendo –tu che n’è pensi?- -penso che sia bella e che in fondo dobbiamo accettare quello che c’è- -sono d’accordo con te-
I ragazzi entrando nella loro camera videro quattro letti con le lenzuola nere e le stanze erano buie circondate da piccole lanterne,il bagno era bianco come il latte –RAGA,questa camera è uno sballo- annunciò Dave –concordo con te- risponde Tom,-a me personalmente mette i brividi­- disse Felix –no è solo un po’ tetra- concluse Cedric –andiamo a vedere la camera delle ragazze?- chiede Tom annuirono.
Avevano viaggiato tutta la notte cosi dopo cena andarono a dormire,la mattina seguente si alzarono alla buon ora scesero a fare colazione,c’era tutta roba salata,come uova,salami,verza,pesce Soledad si chiese se in quel caspita di albergo c’era un cornetto con una marmellata o una crostata alla crema,le mancava il cibo italiano.
Girarono per tutto il giorno tra musei e cavolate noiose.
La sera dopo aver cenato tutti si misero nei loro rispettivi letti.
La mattina seguente i nostri protagonisti si incontrarono nella sala per la colazione,ormai erano le otto e non c’era nessuno solo loro otto,le ragazze si guardavano intorno,vedevano i quadri in movimento tutto sembrava solo e strano,-ragazze dove sono tutti?- chiese Felix preoccupato –magari stanno ancora dormendo- cerco di tranquillizzare Emi –no è impossibile che tutti alle 8 e 20 stanno dormendo- parlò Cristal,la sapiente del gruppo,un paletto colpì la testa di Tom e lui cadde per terra svenuto,gli amici gli andarono in torno chiamandolo ma non rispondeva era come morto.Si accorsero che fuori c’era un vento anormale,forte troppo forte –Dave,prendi Tom in braccio,usciamo- annunciò Emily,Jole guardò fuori e gridò –Emi,sei diventata matta? Dove vuoi andare con questo freddo?- -muovetevi- ordinò la leader e tutti la seguirono silenziosamente.
Il vento soffiava forte,gli alberi si muovevano cosi forte che sembrava che cascassero i loro corpi si muovevano a fatica,entrarono in un viale e davanti si trovarono un ragazzo esageratamente bello,i capelli scuri esaltavano la sua pelle bianca,gli occhi neri diffondevano terrore,apri leggermente la bocca e uscirono due canini appuntiti,Jole,Cristal,Cedric e Felix gridarono mentre gli altri rimasero silenziosi a guardare. –ehi,tu dimmi chi sei?- chiese Emi nel suo modo duro e strafottente –sono Alex,voi chi siete?- la leader presentò tutti uno ad uno –bene,che ci fate tutti soli a quest’ora?- -eravamo qua con la nostra classe ma improvvisamente sono spariti tutti- rispose Dave stanco di tenere Tom in braccio –ah!- Soledad si avvicinò ad Alex e con molta calma disse –quindi sei un vampiro?- -esatto- rispose,il vampiro portò i ragazzi nella sua casa,posarono Tom sul divano nero la casa illuminata da candele e lanterne una televisione a schermo piatto due poltrone nere una a destra l’altra a sinistra,in fondo una rampa di scale,era tenebrosa. Tom si svegliò lentamente e chiese –dove sono?- i suoi amici gli presentarono Alex e raccontarono l’accaduto,quando la porta si aprì e un tuono nel buio rimbombo facendo tramare tutto,Alex chiuse gli occhi preoccupato sapeva cosa sarebbe accaduto,una donna alta,dai capelli lunghi biondi gli occhi chiarissimi con un vestito corto nero attillato e un decolté nero classico incrocia le braccia e sperimenta ognuno dei presenti –ciao,sei tornata-  la salutò Alex –oh Alex quante volte ti ho detto che non devi portare umani in casa?- -lo so,melo hai detto tantissime volte,scusami Xena- la ragazza strizzo forte gli occhi e fece vedere i canini,poi girò i tacchi e sene andò,salendo di corsa le scale, -ragazzi,vene dovete andare- disse a voce alta poi a bassa voce continuo –ci vediamo qui fuori tra poco- i ragazzi uscirono nel buio,come poteva essere buio se erano le 9 di mattina?
-Xena?- gridò Alex salendo di corsa le scale,sua sorella stava mettendo apposto la sua camera –Xena?- grido ancora –Alex ma cosa gridi?- disse lei uscendo dalla porta –niente,ti volevo dire che gli ho mandati via- la sorella sorrise –bene,bravo- scese le scale e usci per andare dagli altri ma camminò per il viale senza trovare nessuno,fino a che in lontananza vide Tom corse chiamando –Alex!- gridò Felix –ragazzi,non dovevo portarvi a casa- -sei stato grande- pronunciò Cedric ridendo,anche il vampiro rise,Felix continuò –è stato un bene incontrarti,chissà in quale guaio ci saremmo cacciati senza di te- -dicono tutti cosi,poi mi tocca uccidere- Emi si incupì –Alex,hai intenzione di ucciderci?- -no,non è mia intenzione farlo- -allora di chi è?- chiese Cristal piangendo –degli altri vampiri,gli umani non devono sapere di noi- Dave pensò che la cosa migliore sarebbe stata scappare,ora o mai più ma era sicuro che n’è Emily,il leader,n’è Soledad,il vice leader sarebbero state d’accordo quindi continuò lui con le domande –quindi quello che ci stai dicendo è che ci uccideranno?- -no,se io lo impedisco- Cristal stava singhiozzando tra le braccia di Cedric –io non voglio morire,sono troppo giovane- Alex sapeva di aver messo in pericolo altra gente,ormai era grande ed era impossibile che continuava a fare sempre ripetutamente gli stessi errori,ogni volta che incontrava umani la sua prima azione era quella di far vedere i canini e da li tutti capivano poi se cene era bisogno lo confermava e i guardiani lo detestavano,odiavano questo suo gesto,non volevano che gli umani sapessero della loro esistenza,hanno ucciso sua madre,hanno ucciso suo padre per far si che smettesse ma era una cosa più forte di lui non ci riusciva,gli unici che gli erano rimasti erano sua sorella Xena e suo cugino Derek,solo loro erano la sua famiglia,il telefono di Alex suonò era Derek –ciao cugino come butta?- rispose allontanandosi –bene,ti sto guardando- -eh,cosa?- il cugino chiuse la chiamata e gli comparì davanti,Emi fece segno al suo gruppo di andare da Alex,Soledad guardò il ragazzo,era bello aveva i capelli biondo scuro e gli occhi di quel colore cosi perfetto,azzurro cosi fantastico –ragazzi,lui è mio cugino Derek.- lo presentò Alex –ciao- lo prese per un braccio e si allontanò –non dirmi che sono altri umani- annuì –cugino tu sei fuori di testa,vuoi che i guardiani uccidano a Xena o me o addirittura te?- -no,non lo faranno- -si,invece se scopre che gli umani sanno- -guarda quella bionda con i capelli ricci e gli occhi azzurri,si chiama Emily è bellissima- -ti sei innamorato di un’umana?- -ma come posso non innamorarmi è stupenda- Derek chiuse gli occhi e sospirò –non so che fare con te- disse girandosi e entrando in casa. Alex salutò gli amici ed entrò anche lui.
I ragazzi camminarono per un po’ fino a che finalmente trovarono il loro albergo entrarono ed era ancora deserto –è tutto come abbiamo lasciato- disse Jole guardandosi intorno –andiamo in camera nostra,stiamo li fino a quando non riceviamo notizie di Alex-
Passarono i giorni e non ci fu traccia n’è di Alex n’è di Xena n’è di Derek,Emily e Soledad erano tristi,i ragazzi che amavano erano spariti,un po’ come era successo con la loro classe,il giorno non arrivava mai c’erano sempre e solo tenebre,il mondo era diventato orrendo. –i nostri cellulari dove sono?- chiese Dave dopo quella frase tutti misero a sotto quadro la stanza,anche le ragazze andando nella loro ma dei telefoni non c’era traccia,Emi schioccò le dita dicendo –usciamo ragazzi- la seguirono e fuori era ancora freddo e buio camminarono per ore e ore ma tutto sembrava sempre più strano,Di Alex ancora nulla,andarono a casa sua ma era tutto orrendamente buio,Emi e Soledad guardarono la casa e si abbracciarono piangendo. Camminarono avanti a braccetto ma all’improvviso l’uomo della reception comparve davanti,guardò tutti spaventoso –chi siete? Amici di Alex?- tuonò –cosa vuoi da Alex?- intervenne Emi –come conoscete Alex,lo ha fatto di nuovo Vero?- i ragazzi si guardarono –non lo conosciamo,la mia amica ha problemi- disse Felix –voglio la verità- tuonò ancora –scusi è questa la verità- concluse Jole,qualcosa prese ognuno di loro e poi si addormentarono.
Quando si svegliarono le ragazze si ritrovarono nella loro camera d’albergo,si alzarono e davanti a loro c’era la camera dei ragazzi invece che muro,si resero conto di non essere in albergo e che quella era semplicemente una illusione,-io non capisco incontriamo un vampiro buono,dice che dobbiamo morire,e poi del vampiro non c’è più traccia come per incanto sparisce e noi ora siamo dentro un posto che sembra il nostro albergo ma la vostra camera è davanti alla nostra e siamo soli,non c’è traccia n’è dei cellulari..- Cristal non riuscì ad andare avanti che si mise a singhiozzare tra le braccia di Cedric Tom continuò –.n’è della prof n’è dei compagni,siamo soli lo dobbiamo accettare- -si,Tom ma noi vogliamo sapere il perché- rispose Jolanda –voglio solo sapere dove si sono cacciati Alex,Xena e Derek.- disse Soledad –io sono con lei- annunciò la leader –io voglio sapere perché siamo qua? Perché la nostra classe non è con noi?- cominciò a domandarsi Dave,senza più parlare gli 8 amici si abbracciarono in silenzio.
I giorni li passarono dentro quella stanza,fino a che Alex e Derek spalancarono la porta –ragazzi,uscite venite con me di fretta- disse Alex a bassa voce,loro ascoltarono e corsero via con loro due fino a che entrarono nella casa di Alex.
Quella sera Alex raccontò come stavano veramente le cose ai suoi nuovi amici –non è facile,raccontarvi che cosa mi è successo,la mia è una lunga e dolorosa storia. Ero ancora un bambino quando i miei genitori scoprirono i vampiri,mio padre scienziato ormai da anni aveva fatto ricerca quindi sapeva troppo,mia madre seguì lui,i vampiri trasformarono i miei genitori ed io e mia sorella rimanemmo umani,fino a che ebbi un incidente molto grave battei la testa,mia madre non ci pensò un attimo e con l’approvazione di papà mi trasformò,avevo 16 anni ero solo un piccolo e ingenuo ragazzino ma ero consapevole che dovevo  mantenere il mio segreto,non lo feci lo detto a un monte di umani e i guardiani all’inizio uccisero quelle povere e innocenti persone ma poi quando videro che col passare degli anni continuavo mi minacciarono di ammazzare la mia famiglia,io con la paura di rimanere solo mentre Derek e Xena dormivano gli ho morsi trasformandoli,dopo aver fatto questo uscii e incontrai altri umani le dissi che ero un vampiro come avevo già fatto in precedenza e loro ammazzarono mamma e papà,rimasi solo con mia sorella e Derek che ha la mia stessa età,lui perse i suoi genitori per un errore del destino,sparirono senza mai più farsi vedere,io dopo la faccenda dei miei non ho più detto a nessuno di noi ma quando ho visto TE,Emi ho riavuto la voglia di farlo e velo detto,questo è tutto- i ragazzi erano scombussolati non si aspettavano una storia cosi,Emily e Soledad si guardarono,capendosi solamente con uno sguardo,se fosse stato necessario avrebbero cambiato la loro esistenza per sempre.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: sasha98