disclaimer: i personaggi non mi appartengono, anche se il mio desiderio sarebbe averli per una sola settimana me li farei bastare *çç* e non scrivo a scopo di lucro perchè tanto nessuno mi pagherebbe

note:
-per chi non lo avesse notato il rating è rosso stiamo parlando di yaoi(malexmale) accetto critiche a patto che siano costruttive per me ovviamente, evitate le offese( dopotutto ho un cuore anche io)
-premettendo che ero partita dal dover scrivere tutt'altra cosa questo mi sembra un buon risultato...
-questa sarebbe la mia prima semi lemon...lo so che fa leggermente pena...siate comprensive
- adoro questi  personaggi sopratutto tutti e tre insieme °ç°



Last night of game's lust


La camera era avvolta dalla penombra della sera, i contorni  erano indefiniti compresi quelli della figura stesa sul letto, il respiro era regolare anche se non stava ancora dormendo. La finestra semi aperta lasciava entrare un leggero venticello che smuoveva leggermente i capelli del ragazzo, perchè sì si  trattava proprio di un ragazzo, che incurante di tutto ciò che lo circondava continuava a pensare e forse a sognare a qualcosa o per meglio dire a qualcuno. Il giovane era talmente immerso nei suoi pensieri che non si curò minimamente della porta che si apriva, dello spiraglio di luce proveniente dal corridoio e della figura che silenziosa entrava nella sua stanza richiudendosi la porta alle spalle. E se anche gli fosse interessato, sapeva già chi era...lui, l'unica persona che aveva il "permesso", meglio dire il diritto, di entrare in camera sua senza bussare. Infatti poco dopo un abbassamento del materasso e un respiro caldo strapparono il ragazzo dal suo meditare.
-"Buona sera otooto-chan"- seguito subito dopo da un bacio sul collo niveo, poiché la pelle del ragazzo ancora steso sul letto  era chiara in netto contrasto con il nero dei suoi capelli e dei suoi occhi che conferiva al ragazzo grande fascino...tutto questo se nella stanza ci fosse stata luce a sufficienza...ma Itachi non aveva bisogno di vedere  per sapere quanto suo fratello fosse bello e quanto gli somigliasse.

I baci  si susseguirono insistenti, sapeva perfettamente di aver ottenuto l'attenzione di Sasuke, ma non era questa la sua ricompensa o diciamo non era  questo, che da buon Uchiha qual era, quello che si limitava ad avere, quando con una mano cominciò ad accarezzare lentamente il torace del più piccolo fu ricompensato da un sospiro più forte degli altri
...vi chiederete che cos'è un sospiro a confronto di un gemito o di meglio?...ma Itachi era consapevole che ottenere da Sasukre un sospiro di piacere era una cosa che riusciva a pochi, inutile dire che lui era tra questi.
Quando il maggiore fu certo che Sasuke fosse completamente concentrato su di lui di nuovo parlò soffiando nell'orecchio del più piccolo-"a cosa stavi pensando?" tracciando con la lingua i contorni dell'orecchio provocando un tremito nel corpo steso sotto di lui. Non ricevendo risposta né attenzione, quasi indispettito da ciò il più grande decise "costringere" l'ostinato fratellino alla resa impresa impegnativa ma non impossibile almeno per lui, le sua mani accarezzarono il torace scendendo fino ai bordi della maglietta fino a insinuarsi al di sotto di questa cominciando ad accarezzare lascive il petto e a torturare i capezzoli. La risposta che ottenne fu un accelerarsi del respiro del minore che comunque non proferiva parola.
Il maggiore non si lasciò scoraggiare da ciò, in effetti era consapevole di quanto fosse testardo il suo otooto e forse era proprio il bello di quel gioco, che andava avanti da qualche mese, sapere di riuscire a piegare l'orgoglio di Sasuke. Mentre una mano continuava la dolce tortura del petto l'altra scesa più in basso cominciò ad accarezzare il cavallo, stranamente già teso, dei pantaloni del più piccolo-"Oh Sasuke non dirmi che sono io a provocarti questo effetto?"-sussurrò ironico e malizioso vicino al collo che aveva ripreso a baciare.

-"Nhhh...ahh!"- gemette il minore all'inaspettata carezza sul suo inguine.
Sasuke sapeva che quella era una partita persa in partenza, Itachi aveva vinto ancora prima di mettere piede in quella stanza....
Nonostante il suo orgoglio, doveva ammettere di essere inferiore a suo fratello, anche se in quel momento all'immagine di Itachi se ne sovrapponeva un'altra..puri occhi azzurri..morbidi capelli biondi...viso paffuto.
-"Ahhh..anf...Itachiii...ah"- si ritrovò a gemere a una carezza più profonda delle altre, -"ti eri di nuovo perso nei tuoi pensieri, e io voglio ancora una risposta.."-sussurrò il maggiore a un millimetro dalle sue labbra, i loro sguardi si incontrarono e la mente di Sasuke accettò ciò che l'istinto gridava, non c'era motivo di continuare pateticamente a opporsi....aveva perso...come ogni volta che giocavano a quel modo non aveva speranza di opporsi e a dirla tutta non ne aveva nemmeno motivo.
-"Allora otooto chi è che ti provoca queste reazioni al solo pensiero?"-incalzò Itachi
-"un...ahhh..un raga-ahh-zzo..mhh...si chiama Na-Naruto"-
-"e com'è, eccitante?"-
-"Sììì"-sentendo la gola secca deglutendo a vuoto-"molto eccitante"-un ghigno apparve sul viso del maggiore-"...e bravo il mio fratellino e dimmi adesso te lo stai immaginando?"-
-"Mhhh sì"-con gli occhi chiusi e le gote arrossate Sasuke si lasciò trasportare nella sua fantasia che di casto non aveva neanche il riflesso.

Era la prima volta che Itachi vedeva Sasuke così coinvolto, a quanto pare quel Naruto lo  aveva davvero colpito, e non solo a livello fisico...fino ad allora Sasuke di storie fisse non ne aveva mai volute avere, si limitava a una scopata di una notte, se voleva qualcuno lo conquistava e  lo mollava dopo essersi divertito. Invece erano un paio di giorni che era perso nei suoi pensieri e Itachi dopo essersene chiesto il motivo otteneva finalmente risposta.
Sapeva che presto o tardi avrebbe dovuto interrompere quel gioco, parlare di relazione era esagerato non erano mai andati fino in fondo e non ci sarebbero arrivati mai.
Non era geloso di Sasuke, almeno non in quel senso, quello che condividevano era a metà strada tra lo sfogare gli ormoni, la noia e l'affetto fraterno.
Un gemito frustrato risvegliò Itachi da quei pensieri, sotto di lui c'era ancora Sasuke che voleva essere soddisfatto, un sorriso malizioso gli increspò le labbra, quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero giocato a quel gioco meglio approfittarne.....
-"Allora otooto...vedo che questo ragazzo ti eccita parecchio....dimmi lo vuoi? "- accompagnò queste sue parole allo sbottonare dei pantaloni liberando così la turgida virilità del minore...
-"Oh kami sì..lo voglio da impazzire ahhh"-gemette sempre più eccitato Sasuke, quando quella mano afferrò il suo membro dolorosamente eccitato,  immaginando al posto di quella il corpo caldo e stretto di Naruto.
-"mh e dimmi te lo vuoi solo scopare?"-la risposta avrebbe confermato o smentito le sue supposizioni
-"No io lo desidero ahhh...lo voglio possedere per tutta la vita...anf...deve essere mio"-.
Questa era la conferma, Sasuke dimostrava il suo interesse per qualcuno o qualcosa diventando possessivo quindi Itachi era certo, Sasuke si era innamorato.
Il minore ormai era al limite e Itachi aumentò il ritmo della mano sul membro del fratello.

Sasuke venne con un lungo gemito inarcando la schiena, ricadde sul letto esausto e dopo qualche secondo diradando la nebbia della sua mente prese coscienza di quella verità che lo aveva tormentato per giorni...lui si era innamorato di quel biondino! In quel momento fu pervaso da uno stano senso di pace, tutta l'inquietudine di quei giorni era scomparsa. Ritornando alla realtà si ricordò di suo fratello che intanto lo osservava steso al suo fianco con la testa appoggiata ad una mano, non ci fu bisogno di parole....Itachi come la solito aveva capito e aveva dato in un certo modo il suo consenso...perchè Sasuke poteva far credere a chiunque di non aver bisogno del consenso di nessuno ma in fondo era felice che Itachi approvasse.
Il più grande intuendo i suoi pensieri gli si avvicinò e sussurrò al suo orecchio-"...questa sarà l'ultima volta...che ne dici di divertirci per bene?"- e Sasuke non potè che essere d'accordo pensando che quella sarebbe stata l'ultima notte di quel gioco lussurioso, perchè dall'indomani avrebbe fatto di tutto per conquistare il suo biondino.