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Autore: xxbiebersdiary    11/02/2015    0 recensioni
E se tutto quello in cui credevi svanisse nell’istante in cui una persona se ne va? Cosa succede a te e alla tua vita? Andare avanti sembra impossibile, ma bisogna in un modo o nell’altro. Ci sono persone che non aspettano altro che vederti crollare, ma tu devi essere forte non solo per te, ma anche per colei che porti in grembo.
Lei sarà parte totale della tua vita, una vita che tu credevi non potesse esistere.
E anche se quella perdita non potrà mai essere sanata, andare avanti è inevitabile.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Caitlin, Christian Beadles, Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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When you fall asleep with your head upon my shoulder.
When you're in my arms but you've gone somewhere deeper.
 
Are you going to age with grace?
Are you going to age without mistakes?
Are you going to age with grace,
Or only to wake and hide your face?

 
When oblivion is calling out your name,
You always take it further than I ever can.

 
When you play it hard, and I try to follow you there.
It's not about control but I turn back when I see where you go.

 
Are you going to age with grace?
Are you going to leave a path to trace?

 
But oblivion is calling out your name,
You always take it further than I ever can.

 
When oh oblivion is calling out your name,
You always take it further than I ever can.

 
 
-14 anni dopo-


Non avrei mai pesato che potesse passare tutto questo tempo.
Mi sembra solo ieri Amsterdam, il parto, il trasferimento di Cait e suo fratello.

Il tempo vola e nessuno di noi può fermarlo.
Invecchiamo senza rendercene conto, ogni secondo passa e noi non lo utilizziamo per nulla di buono.
Niente che produca un risultato.
 
Mi rendo conto che io non ho fatto niente che mi desse la felicità che meritavo. Sono stata a guardare il mondo che andava avanti e che mi lasciava indietro, tutta sola e impaurita, senza veri rapporti, senza vere persone su cui contare.
Ho solamente cercato di tirare avanti.
A volte penso come sarebbe oggi se lui non fosse morto, cosa avremmo fatto, semmai avremmo litigato, avremmo odiato baciarci, avremmo dato comunque un senso alla nostra storia.
Alla nostra esistenza.
 
Potrò mai sperare di avere queste cose nel mio futuro, o meglio sarò mai in grado, non di dimenticare, ma di lasciare libero il passaggio per un nuovo amore?
 
Sono stata oltremodo una pessima madre.
Per ben sette mesi sono stata ricoverata in ospedale quando Candice aveva otto anni per depressione.
I medici avevano paura a lasciarmi da sola con lei.
Nonostante i miei problemi però non le avrei mai fatto del male, l’avrei comunque protetta perché lei è il simbolo di qualcosa di unico al mondo per me.
Simbolo di un amore eterno che è finito.
Un amore senza confini al quale però sono stati fissati dei limiti.


E prego, prego per un dannato spiccio di felicità.
Per un futuro migliore nonostante il passato.
Passato, presente e fottuti sono tre tempi collegati, e poi noi siamo persone, ricordiamo il passato per non dimentica, per non scordare tutto ciò che ci ha distrutto e che ci ha migliorato, le cose belle della vita, i momenti in ognuno di noi si è sentito davvero felice. Ma lo siamo stati veramente?
Il futuro appartiene a loro che hanno speranze e sogni per l'avvenire, e che non guardano il mezzo per arrivarci.
Infine, il presente indica invece una persona che vive sul momento, che nonostante tutto quello che abbia passato tira avanti e non si ferma, carpe diem, ovvero coglie l'attimo.
Ne faccio parte io.
Non ho mai programmato nulla per il futuro perché non mi servirà, anche perché prima di Candice avevo progetti su progetti e nessuno si è realizzato.
A parte fino a poco più di un'anno fa.
Mi sono iscritta alla facoltà di medicina, e sono davvero contenta.
Non sarà come quando ero giovane, ma almeno mi hanno fatto entrare.
E poi non guardo il passato, fa troppo male ricordare, anche se a volte tutto mi ritorna in mente con piccoli sogni.

•••

"Scendi" disse Calum, avevo paura e stavo tremando, dalla macchina avevo visto tutto quello che stava succedendo.

Questa è la prima cosa che dissi ai poliziotti.
Volevo giustizia, nonostante Justin in quel periodo non fosse stato il solito ragazzo che avevo conosciuto io da bambina.
Non avevo intenzione di dire nulla su Calum, e poi non ci sarebbero state prove.
Era sempre rimasto con la macchina e le telecamere di sorveglianza del bar vicino non lo hanno mai ripreso.

Mentre guardavo il video della scena mi domandai perché di quella morte.
Cosa aveva detto l'uomo a Justin, cosa aveva fatto si che si immobilizzasse giusto quel poco per essere un bersaglio più facile.

Vidi l'uomo tirare fuori un'arma.
Un coltello, ma non uno di quelli più semplici, quelli da cucina. No.
Era tipo quei coltelli giapponesi, che solo il toccarli ti fanno paura.

Era tutto disegnato e con lo zoom del video capì che oltre a disegni, c'erano scritti anche dei nomi.

Sanno le persone che aveva ucciso con il coltello?

Jai apri così tanto gli occhi, sembrava che gli volessero uscire dalle orbite.
Ma un motivo c'era.
Il pugnale era entrato il lui, non c'era più nulla da fare.

Ogni attimo è prezioso della nostra vita e l'ho capito solo in quel momento.

Rivedere tutto ciò mi fece male, male dentro più che altro, un male stronzo e fottutamente egoista, che prova un odio smisurato verso il mondo e verso coloro che hanno provocato tutto quel dolore.

Ma non è il male in se però a essere egoista.
Egoiste sono soprattutto le persone, che combattono, che uccido per proteggere la propria famiglia, ma ne ammazzano un'altra.

La volontà di difendere ci sta, ma perché non arrivare a patti? Perché non prendersela su un palco da boxe?
Tirarsi i pugni e farsi male, non nascondendosi dagli altri, e poi la cosa finire lì?

•••
 
E piangevo.
Lo facevo spesso, spesso come andare al cimitero.
Non aveva senso seppellirlo ad Amsterdam ed è proprio per la mancanza di parenti lì che decidemmo di riportarlo a casa.
 
Dove tutto il nostro amore è cominciato.
Anzi meglio dire dove l’amicizia  ci ha portato ad amare.
E fanculo chi dice che l’amicizia tra maschio e femmina non esiste, noi eravamo la prova.
Perché prima di amare bisogna conoscerla bene una persona.
 
Anche se non si può dire di conoscere davvero un umano.
Questo sarebbe come dire che il mondo è quadrato ignorando le scoperte che si sono fatte nel passato.
 
Quel giorno non era da meno.
Prima di andare a prendere Candice dalla scuola, sentii la sia voce, e fu una sorpresa per me, le sorprese sono sempre state parte della mia vita.
Belle o buone che siano.
Mai niente con me era prevedibili, e in molti considerano che una vita così sia bella, sia piena di avventure, di continui sacrifici ma che portano a dei risultati.
Queste persone davvero non conoscono nulla della vita.
Chi potrebbe mai preferire la vita normale, a volte monotona delle classiche famiglie a una spericolata dove ogni minuto soffri per una mancanza?
Tutti i progetti, i sogni, i desideri, le amicizie e ogni sorta di legame possono essere distrutti in un decimo di secondo, senza che ti sia richiesto alcun tipo di parere.
Mai nessuno si è preoccupato di quello che voglio, di quello che mi farebbe stare bene.
Alcune persone però riescono a tirarsi fuori dai pasticci e a stare tranquilli, io invece no.
Il passato mi tormenta, non mi lascia un attimo di pace.
 
Mamma,” sentii una voce così tenera da sembrare angelica.
Era molto simile alla SUA voce e sono sicura che questa bambina farà strada nel mondo della musica.
Lei che ha lo stesso sogno di suo padre, far emozionare con il suo timbro di voce molte persone.
Vuole realizzare i sogni infranti di quell’uomo che nonostante non abbia conosciuto, ama.
Un amore incondizionato, come quello che appunto dovrebbe esserci tra padre e figlia, o figlia e madre, un amore così grande da superare tutte le persone.
 
Non tutti sono fortunati però.
 
Alcuni hanno con i proprio parenti un legame malsano, fatto di odio e possessione, di cruda violenza e determinazione, che non ti lascia scampo e ti consuma fino alla morte spirituale, una morte intesa come non voglia di vivere, che ti fa rimpiangere di essere stata concepita quel fottuto minuti della vita di un’altra persona.
 
“Dimmi amore mio,” mi girai per vedere quel piccolo angelo coi capelli color cioccolato e gli occhi caramello.
 
“Mamma, ti va di raccontarmi qualcosa di nuovo su papà?”
 
“Ovvio amore, vieni qui vicino a me..
 
Rising up back on the street
Did my time, took my chances
Went the distance now i'm back on my feet
just a man and his will to survive
so many times it happens too fast
You trade your passion for glory
Don't lose your grip on the dreams of the past
You must fight just to keep them alive

 
La sua voce meravigliosa si intonava perfettamente al brano.
Appena finii di cantare davanti alla classe di arte si risedette di fianco a me. Noi eravamo avanti, la prof non ci faceva fare solo arte del disegno, ma qualsiasi tipo di opera.
Cantare canzoni, suonare uno strumento, interpretare, disegnare e ballare.
Per lei arte significava esprimere qualcosa e non le importava di non farci fare la solita noiosa teoria, le sono sempre stata grata per questo.
 
Sai Candy poter esprimere i propri sentimenti con una forma di arte aiuta, non ti puoi immaginare quante cose ho detto in questo modo.
Peccato che però la controparte non mi ha mai preso seriamente, pensavano scrivessi solo di storie immaginarie che in un futuro potessero vendere.
 
Ho sempre avuto questo dono, anche se il mio vero sogno non era diventare una scrittrice ma una dottoressa.
 
Scrivevo di cose e fatti che piacevano a tutti, anche se erano brevi.
 
Comunque, dopo la lezione che si teneva l’ultima ora della giornata di martedì e giovedì andammo in un mac lì vicino.
Justin amava quel posto e tutti i tipi di Hamburger che c’erano in quel posto, anche se per me non è così.
L’unica cosa che ordinavo quando andava erano patatine, macedonie o frullati, come adesso in pratica.
Ed è anche questo il motivo per cui non ti porto spesso, devi capire che quello non è cibo sano, non è il cibo da mangiare ogni settimana o ogni giorno.
 
E spero tu mi capisca.
Anche se te lo spiegato molte volte e a te non sembra entrare in testa.
 
Passeggiate, risate, spintarelle e sgambetti fecero parte della nostra giornata poi, ci divertimmo a stare insieme come sempre d’altronde.
Ma il giovedì era diverso dagli altri giorni.
 
Ci piaceva andare in posti nuovi e conoscere il mondo che ci ospitava.
 
I càtari dicevano che nel mondo c’è il dualismo.
Bene e male sono rappresentati da due dei diversi, gli spiriti che erano stati creati dal Dio buono erano però stati degradati in seguito alla vicenda del peccato originale, quando Adamo ed Eva avevano mangiato il frutto dell’albero proibito e avevano così perso la loro dignità diventando prigionieri della materia creata dal Dio malvagio.
In base a questa concezione, anche tutto il mondo terrestre composto da materia appariva una creazione del male, e così anche la Chiesa cattolica.
 
Quindi secondo loro noi viviamo nell’inferno, e da una parte c’hanno ragione.
 
Il male si trova dappertutto, ci sono molti pasti bui che mettono ansia e inquietudine nei nostri animi.
 
Noi però trovammo solo il bene in quel parco che ospitava un piccolo laghezzo di un azzurro cristallino.
Era così bello da vedere e così tranquillo per rilassarti.
 
A volte non sai mai cosa può riservarti la vita Candice, ricordalo.
Vivi ogni secondo della tua vita.
Forma il tuo carattere, la tua personalità, sii te stessa e non imitare nessuno, non è bello ciò che è uguale.
Sii qualcuno che tutti ameranno nonostante gli sbagli e le imperfezioni.
Immagino siano tanti i fattori che ci fanno essere come siamo. Molti, forse, non li conosceremo mai. Ma, anche se non possiamo essere noi a decidere da dove veniamo, possiamo scegliere la nostra meta. Ci sono altre cose che possiamo fare. Cercando di sentirci a posto.
Sii grata per tutto quello che succederà.
E ricordati, l’arcobaleno non arriva mai prima del temporale.
 
  
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