Sogno sotto le stelle

Era una calda serata di Luglio, e due ragazzi erano stesi su un prato verde, poco lontani da un edificio, che veniva comunemente chiamato “la Tana”.

Lui aveva degli accesi capelli rossi e il viso ricoperto di lentiggini, lei dei folti capelli castani, un po’ crespi; i suoi occhi erano del colore del cioccolato alla nocciola.

I due ragazzi stavano osservando il cielo limpido, illuminato da una bellissima mezza luna…

«Hermione…»  disse il ragazzo, vago.

«Mmm?! » fece lei, intenta ad osservare il cielo.

«Conosci le costellazioni? »

La ragazza a questa strana domanda girò lo sguardo verso il rosso, che le sorrise.

«Perché mi fai questa domanda? » chiese quindi lei.

«Così… »

«Bè… diciamo che ho letto qualcosa… » rispose lei, con un’alzata di spalle.

Poi il ragazzo continuò:

«Guarda: lì c’è quella del Leone… » e così dicendo puntò il dito verso un gruppo di stelle, « e lì » continuò, «più a destra, c’è quella dei Gemelli… » puntando l’altro gruppo.

La ragazza a questo punto ruotò completamente la testa verso il ragazzo, con gli occhi sgranati.

«Wow, Ron! Non pensavo che ti interessassi di queste cose! »

«Bè… tu mi sottovaluti sempre… » disse lui un po’ triste.

«Ma no! È che… di solito.. ti interessi di altro… tutto qui.. »

«Anche io leggo ogni tanto, sai?! »

Hermione rise per qualche secondo, poi si appoggiò alla spalla di Ron e continuò a guardare le stelle.

Dopo qualche minuto però lei esordì:

«Ron? »

«Si? »rispose lui falsamente tranquillo… in realtà stava trattenendo il fiato.

Lei era un po’ indecisa… molto indecisa… non sapeva se dirgli ciò che provava… aveva paura della sua reazione. E se le avesse detto che a lui non gliene fregava niente e poi non sarebbero più rimasti nemmeno amici?! Perché era così difficile? Alla fine non trovò abbastanza coraggio e se ne uscì con un semplice:

«No… niente… » sconsolato.

Ron si sgonfiò come un palloncino, deluso.  Sperava che fosse lei la prima a parlare… però evidentemente era così che doveva andare… doveva essere lui a parlare… no?

«Hermione? »

«Si? » si riscosse lei.

«Volevo… volevo solo dirti…» si fermò.

Non c’era bisogno di troppe parole, così decise di sperare nel destino… come andava, andava… Si girò verso di lei e appoggiò le labbra sulle sue. Lei in principio rimase lì, poi però si decise: era quello che voleva…così lo baciò.

Era da anni che aspettava quel momento, quel momento completamente perfetto, quel momento senza più alcuna preoccupazione.

Lei gli passò una mano tra i capelli. Quanto aveva desiderato quella situazine… Sì, si erano già baciati… ma il loro primo bacio era stato molto più… incasinato! C’era una battaglia in corso, troppe preoccupazioni… però era stato il loro sogno…

Si staccarono dopo quelle che sembrarono ore…

«Questo… » concluse Ron, visibilmente imbarazzato, le cui orecchie erano diventate bordeaux.

«Volevi dirmi solo questo? » gli sorrise la ragazza, inclinando leggermente la testa di lato.

«Solo?! » chiese lui sconcertato. Aveva fatto una fatica colossale a trovare il coraggio di fare quello che aveva fatto, e lei diceva solo?

Hermione rise…

«Ti prendevo in giro! » cercò di dire tra uno sghignazzo e l’altro.

«Bè… comunque in realtà sì… c’è dell’altro… volevo chiederti… sai, dopo quel bacio… il giorno della battaglia, non abbiamo più avuto modo di parlarci… sono scuccesse molte cose… e… al funerale di… di… » Ron cercò di continuare la frase, ma la voce gli si spezzo in gola.

Hermione cercò di consolarlo, e lo abbracciò, dicendo:

«Su… dai non ci pensare ora… »

Ron a quelle parole le sorrise, poi riprese:

«Al funerale… di Fred… te ne sei andata via subito…quindi…stasera ti ho invitata anche per chiarire la situazione »

Hermione era un po’ titubante. Cosa stava cercando di dirle Ron?

«Chiarire? »

«Si… bè… sai dopo quel bacio… »

«Oh… certo! »rispose lei.

«Hermione… »prese coraggio e…  «Vuoi stare con me? Nel senso… come fidanzati…» balbettò lui un po’ incerto.

Lei strabuzzò gli occhi.

-Siiiiiiiiii!!!! Finalmente!!- pensò. Non credeva che ci sarebbe riuscito!

Così lo baciò.

Aveva aspettato quel bacio, quello che avrebbe significato più di tutti gli altri… Sembrava che tutto intorno a loro si fosse fermato, e finalemente il loro cuore era più leggero… finalmente il sogno di era avverato… finalmente stavano insieme…

Quando si staccarono Ron disse:

«Questo era un sì? » con le orecchie sempre più scarlatte.

«Certo!! » urlò Hermione entusiasta.

«Hei! Abbassa la voce! » l’ammonì Ron preoccupato, ma con un sorriso, felice per tanto entusiasmo.

«Oh... scusami! » disse lei con un tono di voce molto più basso rispetto al precedente.

«Cavolo! Ma è tardissimo! » disse Ron d’un tratto, guardando l’orologio. «Mia mamma sarà preoccupata per noi!! » aggiunse allarmato.

«Ron, stai tranquillo… ora non corriamo più pericoli se stiamo in giro fino a tardi…» gli rispose Hermione apprensiva, con un sorriso.

«Si… io lo so… ma sai com’è mia mamma… si preoccupa per niente… » disse lui, sorridendole.

«Giusto… è vero. Dai torniamo… »

E così dicendo, si avviarono camminando sotto le stelle, verso la tana, mano nella mano…

Questa, era la vera magia…

Angolo dell’autrice

Questa fanfiction l'ho scritta mentre facevo i compiti di grammatica... -_-"  Però devo dire che nonostante questo mi è venuta abbastanza decente... Ditemi voi!!! Rencensite in tanti mi raccomando!!!

Grazie comunque a tutti quelli che hanno letto!!

Baci

Vale