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Autore: carlikiller    12/02/2015    1 recensioni
Mash e la sua gang sono all'ultimo anno di liceo e sono i re incontrastati della scuola, amano uscire e far casino tutti insieme. Stanno talmente bene tutti insieme che continuano ad essere amici anche se per farlo sono convinti di dover nascondere se stessi. Tutto cambia il primo giorno dell'ultimo anno di liceo, quando uno di loro sparisce nel nulla. Ora loro devo reagire e arginare il problema.
Che fine ha fatto Mirko?
E cosa faranno gli altri ragazzi ora che lui non c'è più?
La sparizione dell'amico si intreccerà con i loro problemi personali portando i ragazzi a riflettere e forse a dire finalmente la verità.
La storia è sempre la stessa, "l'ultimo anno di un branco di idioti", ho cambiato il titolo perché credo che questo renda di più l'idea.
Genere: Comico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Scusate se ci ho messo tanto ma questo è stato un periodo molto pieno per me e questo è un capitolo molto importante e non facile da scrivere.
 

 
Ricatto sfumato
I giorni passano e in poco tempo Marika entra a far parte del nostro gruppo a tutti gli effetti, anche perché gira sempre al seguito di Meggie e Noah. A me personalmente la cosa però interessa relativamente poco perché da un lato lei mi sembra simpatica e a modo e dall'altro io ho già i miei casini per la testa.
Il mio problema è principalmente uno: Christie. La quasi giornalista sembrava migliorata dopo il ballo e invece si stava solo organizzando per rovinarmi meglio la vita. Dopo un paio di giorni dal ritorno dalle vacanze di Natale arrivando a scuola trovo Christie appoggiata al mio armadietto, e questa fino ad ora non è mai stata una cosa positiva. Prevedo grossi guai!
- Ciao Christie -
- Ciao Charles, ho deciso che sarai il mio ragazzo - Evviva le novità!
- Sì lo so, è successo quasi due anni fa ma come credo di averti ampiamente ripetuto la tua offerta non mi interessa. Non so più come dirti che tu non mi piaci in quel modo,anche se se fosti meno rompi cazzo saresti simpatica -
- Oh, so quello che pensi caro Charles ma stavolta qualcosa è cambiato. Dovrai dirmi di sì altrimenti dirò a tutti cosa nascondi -
Comincio ad avere paura ma lei non deve capirlo così rispondo con indifferenza - E cosa nasconderei? -
- Sai ho fatto tante ricerche su di te in questi anni ma non sono mai riuscita a trovare nulla su di te, la cosa mi sconvolgeva, mi stupiva e mi eccitava anche, sembrava quasi che non esistessi. Ma questo non è possibile e noi lo sappiamo bene, così ho fatto una ricerca su tuo padre -
Cazzo!
- Sai per quanto Charles Dolovan possa essere un nome semi comune, soprattutto non sapendo da dove vieni o dove sei nato, visto che non ce lo hai mai detto … -
E vorrei vedere! Se mi cercassero negli archivi dell'anagrafe di Chicago non troverebbero nessun Charles!
- … Esiste un solo Simeone Dolovan in tutta America che corrisponde all'età che presumo abbia tuo padre. Il problema è che quell'uomo risulta avere una figlia e non un figlio. Figlia che guarda caso si chiama Charlotte … -
Merda! Sono proprio nei guai!
- Ho cercato una foto della bambina e, sai, ti assomiglia molto -
Mi mostra una mia foto da bambina ad un saggio di danza e io crollo - Se sai chi sono in realtà perchè vuoi ancora stare con me? -
- Perché per me non è un problema se i tuoi genitori volevano una figlia femmina e ti hanno cresciuto, e battezzato, come tale. Anzi questo spiegherebbe perché odi tanto tua madre. Era una sua idea, vero? -
Sì, il mio odio per mia madre non è un mistero per nessuno. È bello sapere che questa sa tutto, ha fatto le giuste supposizioni, ma è arrivata alle conclusioni sbagliate. Come ha fatto?
Dopo quattro anni Christie riesce ancora a stupirmi. Non so come fa!
 - Ma credo che i tuoi “amici” avrebbero materiale per sfottò per almeno un paio d'anni se lo scoprissero - dice facendo le virgolette alla parola amici.
Cazzo questa mi sta ricattando per stare con me senza aver capito nulla di me in realtà. Perché capitano tutte a me? Perché menti spudoratamente su quello che sei, risponde la mia voce interiore.
- Cazzo quanto sei stupida Christie! Non hai capito un cazzo di me! -
Mi allontano da lei cercando di non sembrare in fuga e la sento sbraitare alle mie spalle.
- Ti do un paio di giorni poi, se non accetterai la mia offerta, io dirò a tutti la verità - Sì la sua verità!
Mi nascondo nel bagno dei ragazzi a piangere, sono nei guai. Quella stupida non ha capito nulla ma se dovesse mai raccontarlo a qualcuno questo potrebbe capire tutto. È un bel casino!
Il problema è che non posso cedere perché uno mi farebbe schifo stare con una ragazza e due stando insieme scoprirebbe la verità su di me. La vera verità! E dopo sarà talmente schizzata da dirlo comunque a tutti.
Mi nascondo in un angolo del bagno sedendomi per terra con la schiena contro il muro e con le gambe rannicchiate contro il petto, e piango. Ho finito di fare la bella vita e di avere tanti amici fantastici, quando lei aprirà quella sua dannata boccaccia tutti mi abbandoneranno. Tutti tranne Meggie, almeno lei mi rimarrà accanto.
Mentre cono accovacciata per terra che singhiozzo qualcuno entra nel bagno, sarà una cosa buona o no …
 
Mash P.O.V.
Vista la mia voglia di studiare quando suona la campanella dell’inizio delle lezioni io vado in bagno a fumarmi una sigaretta, qui trovo Charlie rannicchiato in un angolo che piange.
- Charlie che cazzo è successo? Dimmi chi ti ha fatto soffrire che lo uccido! -
- Nulla Mash. Solo una brutta notizia. Non devi uccidere nessuno, non preoccuparti -
Lo sento tirare su con il naso così lo tiro su di peso e lo appoggio contro un lavandino per poterlo guardare negli occhi.
- Parla Charlie. Sai che quello che mi lega a te è un affetto particolare e ti starò accanto qualunque cosa sia successa. Non ti potrei mai abbandonare sei troppo importante per me -
Lui mi guarda con i suoi occhioni verdi tutti acquosi poi parla con una voce sottilissima.
- Christie ha scoperto che nascondo qualcosa sul mio passato e minaccia di rivelarlo a tutti se non mi metto con lei -
- E cosa? -
- Io non posso … -
- Se me lo dici tu eviti che lo venga a sapere da lei - Cerco di convincerlo.
Non credevo avesse dei segreti con noi ma considerando come sta all’idea che si scopra è qualcosa di grosso. Lui sembra pensare un po' a cosa rispondere poi si issa a sedere sul lavabo e si asciuga i lacrimoni.
- La verità è che non esiste alcun Charles Dolovan, il mio vero nome è Charlotte -
Sono sconvolto, per un po’ non riesco a dire nulla poi balbetto - In-intendi dire che-che … -
- Sono una ragazza -
Non le do il tempo di concludere la frase che le infilo la lingua in bocca, la sollevo per i glutei e la porto dentro uno dei cunicoli. Mi sono ripreso dallo shock iniziale e mi sono reso conto che lei deve essere mia.
Charlie si aggrappa alla mia vita con le gambe e continua a baciarmi con passione mentre geme in un modo estremamente eccitante. La voglio e sento che lei mi vuole così tento di slacciarle la lampo dei jeans ma lei mi ferma.
- Che stai facendo Mash? -
- Voglio scoparti mi sembra ovvio! -
- Scordatelo idiota non ho intenzione di perdere la verginità in un bagno puzzolente! -
- Cazzo! Certo che tu sai come eccitare un uomo! - rispondo un po’ shoccato, non me lo aspettavo.
Aveva detto di non essere più vergine! Beh aveva anche detto di essere un uomo.
- Ti eccita sapere che mi sono mantenuta vergine per te? -
Ok, Charlie vuole farmi impazzire! Credo di aver avuto un orgasmo spontaneo. Questa donna non devo farmela scappare, anche perché non ce n’è un'altra così!
- In realtà è stato il saperti vergine ad eccitarmi così tanto ma il sapere che sei ancora vergine proprio perché aspettavi me … Beh quello mi ha proprio spedito in paradiso! -
- E chi altro potevo star aspettando? -
La semplicità, la dolcezza e la rabbia con cui lo dice mi fa capire che lei è davvero quella giusta
- Sei perfetta Charlie! -
- E non mi hai ancora vista nuda! - Sì è proprio quella giusta!
- Non perdiamo tempo allora! Ti voglio! -
La rimetto a terra e la prendo per mano trascinandola verso la porta sul retro della scuola per non farci vedere da nessuno, poi andiamo verso casa sua. Credo che ad entrambi non freghi nulla di saltare un giorno di scuola. Anche perché sinceramente siamo troppo eccitati per preoccuparcene!
Credo di amare questa ragazza da sempre, solo che fino a pochi minuti fa non sapevo che fosse una ragazza.
È splendida, eccitante e completamente diversa da ogni ragazza che io abbia mai conosciuto. Non è la ragazza più femminile al mondo ma preferisco una ragazza come lei che mi capisce e non giudica i guai che combino. Anzi mi aiuta a coprirli! Ogni altra ragazza se la prenderebbe sapendo tutte le cavolate che ho fatto in questi anni lei invece mi ama così, spaventosamente incasinato.
In mezzo alla strada verso casa sua riprendo a baciarla e a stringerla a me - Non immagini quanto ti voglio -
- Immagino, ma aspetta fino a che non siamo da me. Non possiamo mica farlo in mezzo alla strada, cretino -
- Come faccio ad aspettare? -
- Puoi farlo, pensa che io sono quattro anni che ti aspetto -
- Merda quanto sei eccitante! Facciamolo qui ora! -
Lei scoppia a ridere - Scemo -
- Smetterai mai di chiamarmi con questi adorabili epiteti? -
- Wow conosci il significato della parola epiteti! Mi stupisci! -
- Charlie! -
- Mash perché mai dovrei smettere si chiamarti così? Io ti amo proprio per come sei, coglione e rompi cazzo -
La appoggio con la schiena contro la porta di casa sua e la bacio stringendomi a lei e infilandole le mani sotto il maglione. Cavolo quanto è soffice la sua pelle! Come ho fatto a non capirlo?
- Spostati e lasciami aprire, scemo -
- Non posso più aspettare, ti voglio -
- Anch’io ma preferirei essere l’unica a vederti nudo - Charlie è davvero unica - Su forza, entriamo -
Apre e mi trascina direttamente su per le scale fino alla sua stanza. Vedo che non sono l’unico che davvero non può più aspettare.
Una volta dentro mi lancia sul letto poi sale a quattro zampe su di me levandosi maglione e maglietta rimanendo solo con una fascia che le stringe il seno.
- Cazzo se sei bella! -
La rigiro sbattendola con forza sul letto, tanto la conosco e so che apprezza essere trattata con modi leggermente rudi. Infatti invece di arrabbiarsi ride e mi mordicchia un orecchio. Mi svesto alla velocità della luce e mi sdraio su di lei che nel mentre si è tolta i jeans, rimanendo solo con la fascia e gli slip.
- Charlie credo che tu sia la cosa più eccitante che io abbia mai visto - le dico stringendole i glutei fra le mani. Dio quanto sono sodi! - Come ho fatto a non capire che sei una donna? -
- Sono decisamente più sveglia di te! -
- Ehi! - le mordo delicatamente un seno per vendetta dopo averlo liberato dalla fascia e lei geme inarcandosi contro di me.
- Prendimi Mark, fammi tua -
Ora so qual è la differenza fra l’amore e il sesso e non lascerò mai più che Charlie si allontani da me. Ora lei è mia, solo mia!
 
Charlie P.O.V.
Non credevo che sarebbe andata così. Credevo che una volta scoperta la verità Mash mi avrebbe odiata e invece …
Fare l’amore con Mash è l’esperienza ci una vita, il momento che aspettavo da tutta la vita. Dopo esserci soddisfatti a vicenda ci distendiamo abbracciati baciandoci dolcemente. Mentre siamo li accoccolati Mash si addormenta tenendomi stretta a lui, è così bello sapere che mi ricambia.
Rimango un po’ lì con lui poi svicolo dalle sue braccia, mi rivesto e scendo a preparare il pranzo per noi. Qualcosa dovremmo pur mangiare se dopo vogliamo riprendere!
Quando ormai è quasi pronto sento Mash urlare il mio nome come se non ci fosse un domani. Direi che si è svegliato e si è spaventato non trovandomi, che dolce. Ridendo gli rispondo che sono in cucina e dopo poco è alle mie spalle che mi stringe a sé. Io mi appoggio con la schiena al suo petto e ispiro il suo profumo, non so cosa avrei fatto se lui avesse reagito in un altro modo.
- Vedo che ti sei svegliato giusto in tempo per il pranzo -
- Che senso a dormire senza il tuo corpo nudo e caldo stretto al mio? Comunque con una mia maglia a farti da mini vestitino sei la cosa più sexy che io abbia mai visto -
- Grazie. Vai a scegliere un film da vedere mentre mangiamo mentre io finisco di preparare -
- Certo splendore -
Mash mi da un bacio sul collo e va in frigo a cercare le birre che mio padre ha smesso di nascondere. Tanto le troviamo sempre!
Una volta pronto porto tutto sul tavolino davanti al divano e mi siedo accanto a Mash.
- Che film hai scelto? -
- Uno che ti si addice: Mulan -
- Uhh, lo adoro -
- Non ne dubitavo! -
Gli do uno schiaffo su un braccio semi offesa e lui mi abbraccia per tenermi buona. Smangiucchiamo guardando Mulan poi dopo un po’ lui fa la domanda che mi aspettavo fin dalla mia ammissione nel bagno della scuola.
- Perché lo hai fatto? -
- Mia madre mi ha cresciuta come la piccola debuttante perfetta, dovevo essere sempre educata, ordinata e gentile. Quando sono arrivata qui finalmente libera dalle sue grinfie volevo solo divertirmi e giocare con voi. Quando ho capito che non avevate capito che ero una ragazza e che non volevate ragazze nel vostro gruppo ho finto di essere come voi -
- Geniale! Ma come sei riuscita a non farti scoprire in questi quattro anni? -
- Non mi sono mai fatta vedere in costume, non ho mai messo in mostra la tartaruga e mi sono sempre comportata come voi. Non vi siete accorti di nulla perché ho fatto in modo che non aveste dubbi -
- Wow, sei sexy, sveglia e semplice. Come si fa a non amarti? -
- Ah non lo so -
Mash scoppia a ridere e torna a baciarmi sdraiandomi sul divano per poi sdraiarsi su di me. Siamo talmente presi dalle nostre attività che non ci accorgiamo che qualcuno ha aperto la porta.
- Qualcosa mi dice che gli hai detto la verità! -
- Papà! - mi alzo di fretta ribaltando Mash che non riesce a capire cosa è successo fino a quando non alza lo sguardo su mio padre in piedi sulla porta del salotto.
- Signore … mi scusi … io non volevo … è meglio che vada … - Mash fa per rialzarsi e andarsene ma mio padre lo blocca sorridendo tranquillamente.
- Rimani pure ragazzo, sono quattro anni che mi preparo per questo momento. Sono felice che voi due vi siate finalmente chiariti -
- Signore io amo davvero sua figlia e sono felice che lei non mi cacci via -
- Mash, sul serio, sono felicissimo di averti qui. Ho sempre saputo che ciò che ti legava a mia figlia era molto profondo e vero. E poi io so che sei un bravo ragazzo anche se ti piace fare il cattivone -
- Vi preparo la cena - dico andando in cucina e lasciandoli davanti al football.
Non credevo che sarei passata da maschiaccio a tipica donnina di casa ma devo ammettere che cucinare per i miei uomini mi piace. Loro sono la cosa più importante che ho ed è bellissimo vederli andare d’accordo.
Ho deciso, da domani tornerò ad essere Charlotte. Chissà come la prenderà il resto del gruppo!

 
 
Charlie è stata costretta a uscire allo scoperto e nel prossimo vedremo come la prendono gli altri …     
Vi ricordo che la situazione Marika è ancora in sospeso come quella di Meggie.
Alla prossima!!!
   
 
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