Sei semplicemente bellissima, non riesco a trovare altre parole per descriverti.

Anche se pure queste mi sembrano vane, troppo riduttive.

Nemmeno queste ti rendono giustizia.

Ogni aggettivo mi sembra vuoto, ogni parola priva di significato se usata per descrivere la tua imponente figura, il tuo temperamento austero e severo.

Quel tuo tono zuccheroso che eri solita usare, Dio quanto lo amo.

È stata una delle prime cose che mi ha colpito di te, o mia dolce compagna.

Nessuno meglio di te sa essere crudele ed educato allo stesso tempo, nessuno riesce ad essere così sadico senza però perdere compostezza e regalità.

Senza scendere nella volgarità e nella banilità.

Nessuno sa essere perfetta quanto te.
Ma sono certo che questo tu lo sai, so per certo che tu sia conscia di quale sia il tuo enorme potere.

Io... io non pensavo che, un giorno, avrei avuto la possibilità di stringerti, di baciare quelle tue labbra troppo morbide per una della tua età sempre cosparse dal un velo di rossetto rosato, in tinta con il tuo vestiario, sempre di gran classe, come ad una donna del tuo calibro conviene.

Non riesco a spiegarmi una cosa... Come hai fatto ed entrarmi nei pensieri? Come sei riuscita a sciogliere quel gelo che mi portavo appresso da secoli?

Come sei riuscita a far ripartire quel mio cuore rotto, che batteva solamente perché costretto?

Che siano stati quei tuoi teneri occhietti tondi e leggermente sporgenti, segno di intelligenza e ambizione?

Oppure sono stati quei tuoi morbidi capelli grigi, così simili alla morte, che mi hanno stregato?

Esatto, tesoro... proprio quelli che tu ti stai toccando disperatamente con quelle tue mani; oddio, quelle mani di velluto, quelle tue dita piccole e morbidose che continuano ripetere quei gesti, come se volessi darti una sicurezza.

Ma, mio dolce bocciolo di rosa, non ti senti al sicuro, qui con me?

Non ti senti protetta da chi ha votato quel poco che gli rimaneva per starti accanto?
 

Perché urli? Perchè dalla tua gola non escono altro che urla agghiacianti?

Anche se possono risultare sgradevoli, io amo pure quelle... lo sai.

Posso sentire la tua paura scorrerti nelle vene, lo vedo in quei tuoi occhietti che continuano a guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa, alla ricerca di una via d’uscita, sennonché non esiste modo per scappare dalle fiamme dell’inferno e dalle spire gelide della morte, della sofferenza e della paura.

Non ti preoccupare, tra poco sarà tutto finito, te lo prometto amore mio.

Lo sai che il grigio ti dona? Ti da quella giusta nota di... autorità che nessuno ti voleva riconoscere. Non che con il rosa non ti stia bene, sia chiaro, ma questo grigio topo penso di adatti al meglio alla tua personalità. Ti rispecchia di più, ti fa apparire meno infantile, più Donna.

Ti accarezzo i capelli, un po’ sporchi a causa del fatto che in questo luogo dimenticato da Dio i bagni non esistono... mi dispiace che ti abbiano tratta così, senza aver rispetto per chi eri, per le tue nobili gesta che, ne sono certo, avrebbero portato il mondo magico alla grande a cui tanto si aspirava.

Finalmente il mondo sarebbe stato più giusto, questo solamente grazie a te, che eri al comando.

Ma purtroppo il mondo non era ancora pronto ad accogliere il tuo genio.

Sono sicuro che ti rimpiangeranno amore mio, capiranno che tu avevi ragione... che quello che stavi compiendo, che i sacrifici che stavi facendo sarebbero stati fatti per un bene superiore, per la comunità intera.

Sciocchi gli umani, non riescono a capire il potenziale di chi gli sta davanti.

Ti sento tremare, più mi avvicino più la tua paura si riversa nei tuoi occhi.

Tranquilla Amore mio, tra poco finirà tutto.

Mi perdo qualche istante a guardare il tuo viso, così pieno, così bello nonostante tutte le avversità che ha dovuto affrontare... E che non sempre si sono riuscite a superare.

Ecco, ora il momento è giunto.

Tu cerchi di allontanarami, senti troppo freddo per il tuo animo, ma tra poco sentirai solamente un grande calore avvolgerti, ma dopo qualche istante non sentirai più nemmeno quello.

Tra poco sarai come me, un involucro vuoto, rimasto su questa terra senza più nessuno scopo nella vita, costretto ad errare, a cibarsi degli altri per poter sopravvivere, sarai un essere che non avrà sentimenti...

Ma, alla fine, tu li avevi?

Sento la tua anima trapassarmi la gola, la sento che si muove in quello che definisco corpo, i tuoi occhietti si fanno vacui, le forze ti abbandonano e ti accasci contro di me.

Mi sento strano, è forse gioia quel sentimento che mi fa battere il cuore più velocemente?

Io non lo so, non ho più controllo di quello che provo... pensavo di essere solamente un corpo morto che scivola sul terreno, che porta disperazione ovunque i suoi arti toccano, che porta dolore e tristezza su qualsiasi cosa la sua bocca si posa.

Non ho più certezze, tu, quello che io sento di provare per te le hanno fatto crollare tutte ... come un castello di carte lasciato in balia del vento. Quelle verità in cui credevo sono state brutalmente spazzate via, si sono sciolte, dissolte nell’aria... lasciando il posto ad una nuovo pensiero, a quello che diverrà una nuova costante nella mia vita:

 

Tu sei mia... Io sono tuo... Per l’eternità