14/02/2015
1 recensioniDedicata a Lericina99_in_Malfoy che ha usato il Legilimens con me scoprendo la mia piccola sorpresa.
Piccola one-shot per augurarvi buon San Valentino!
Non é molto lunga, ma l'ho scritta con tutto l'affetto che ho potuto.
Vi ricordo che la mia long si chiama "Begin Again" e la potete trovare qui.
Buona Lettura!
P.S. Questa one shot non ha niente a che fare con la mia long...solo in fondo c'è una parte ispirata ad essa!
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Il consueto bacio. I chicchi di riso.
Il sole che baciava la terra con dolcezza.
Il calore lieve d'inizio estate.
Perché quel giorno, il 21 giugno, Luna Lovegood, ex Corvonero con solo Gorgospruzzi e Nargilli per la testa, prese come marito il coraggioso Neville Paciock, ex Grifondoro, con un passato di disavventure (soprattutto nei primi anni).
"Amore, so che mi chiami sempre Lunatica, ma il poverino che celebrava le nozze era un tantino stupito...e tu eri rosso come un peperone..."
La voce allegra di Luna risuonò nei corridoi della grande villa che avevano comprato per il dopo-nozze.
"Ah...sí...certo..arrivo!"
"Neville! Per tutti i Nargilli! Cosa diavolo blateri al telefono! Ma mi hai ascoltata?!" gli urló la moglie.
"Tesoro, non scaldarti, sono passati giá nove mesi...santo Godric! Stai ancora a rimproverarmi?!" rispose il ragazzo dal corridoio.
"Sí, ma sono una donna incinta! Capito? Incinta!!! Quindi vedi di procurarmi un qualcosa di fresco da bere...e dimmi con CHI stavi parlando al telefono!"
Le urla della ragazza si sentivano a migliaia di chilometri, purtroppo il marito non era che a pochi metri da lei.
Lo sguardo un po' stralunato che aveva da bambina non l'aveva abbandonata, eppure aveva acquistato un grinta quasi da far invidia ad Hermione.
In quanto a urla invece faceva concorrenza alla signora Weasley.
"Ho finito di mettermi d'accordo per pagare il tuo regalo di San Valentino..."
Così dicendo, Neville entrò nel soggiorno, abbracció la moglie e le porse un pacchetto.
Quando lo aprí, Luna trovó una tutina rosa per neonati.
Sorrise materna al suo compagno.
"Come fai a sapere che é femmina..?" chiese poi stupita.
"Ho trovato un certo foglio sulla tua scrivania..." rispose vagamente il ragazzo.
"Tu! Lurido schifoso! Come ti sei permesso...." inizió combattiva.
"...di rovinarmi la sorpresa di San Valentino!!!" finì ridendo la bionda.
"Quanto ti adoro Lovegood...però gli sbalzi d'umore secondo me non sono dovuti alla gravidanza...ce li avevi anche prima..." mormoró Neville al suo orecchio.
"Stupido insolente!" urló la ragazza mollandogli uno schiaffo e allontanandosi da lui fulminea.
Poi sorrise e lo bació dolcemente sulle labbra.
"Tu mi farai impazzire!" esclamò il poverino massaggiandosi la guancia lesa e ricambiando il bacio.
"Ma in fondo...io sono Lunatica Lovegood!"
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"Pansy!!! Merlino! Dove Godric sei finita??!"
Un ragazzo moro urló con tutto il fiato che aveva in gola.
Correva a perdifiato in costume e ciabatte, un asciugamano in mano.
"Theo! Non conviene uscire così scoperto a febbraio, c'é ancora freddo!"
Una voce acuta arrivó alle orecchie del ragazzo che corse in quella direzione.
"Primo, sei stata tu a decidere di fare il bagno in piscina. Secondo, potevi dirmi dov'eri, tu e i tuoi amici!" urló il moro quando vide la sua ragazza, anzi sua moglie, in costume completamente immersa nell'acqua.
"Nott! Ti sei risposto da solo. Eravamo in piscina!"
Un'altra voce, maschile.
"Zitto Potter! Devi rinforzare le lenti degli occhiali, perché se non l'hai notato la villa della tua Daphne ha QUATTRO piscine, ma dico QUATTRO!!" esclamò l'altro.
Il ragazzo con la cicatrice rise.
"Cavolo Theodore! Sai contare! Comunque sì, l'ho notato, la nostra villa ha quattro piscine. Problemi al riguardo?" rise Harry.
"Cara, quando l'hai sposato a cosa stavi pensando precisamente?" chiese la Greengrass maliziosa alla sua amica.
"Tesoro, avevo solo bevuto troppo, ma non mi sono pentita, il mio Theo nonostante sia molto ottuso é comunque un buon marito." rise l'altra risistemandosi i capelli.
"Bada a come parli Parkinson! Ho la bacchetta!" disse il marito.
"Amore caro, però se io ti dico che ti faccio rimanere in bianco per un mese...beh..." bisbigliò la bruna all'orecchio di Theodore.
"Dicevamo!" esclamò di nuovo sorridente il ragazzo.
"Ecco bravo Nott!" si complimentò Daphne trattenendo le risa.
"Dici di darglieli o no Harry?"
"Mhmm...forse..se li meriteranno?"
A quelle parole le due ex Serpeverde ghignarono e puntarono le loro bacchette verso i ragazzi.
"In bianco Daphne, direi per un mese.."
"Tesoro! Sei troppo indulgente! Tre mesi o niente!"
I due ragazzi impallidirono e porsero molto velocemente dei pacchetti alle rispettive mogli.
Per tutta risposta le ragazze li baciarono tenendo sempre stretta in mano la bacchetta.
"In fondo in fondo questi due non sono cosí male...giusto?"
"Giusto Daphne! Ma ora lasciami in pace, questo ragazzino deve imparare come si seduce una donna..."
"Mai quanto questo neonato..."
Ovviamente non mi dilungo nelle varie "lezioni" che le due ex Slyterhin hanno impartito ai rispettivi mariti.
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"Blaise Zabini!!!"
Oltre alla bionda e svampita Corvonero, c'é anche qualcun altro che fa concorrenza a Molly Weasley in fatto di urla.
"Dimmi Ginny, sono in cucina..."
Il Pacifico ex Serpeverde era in piedi, con la camicia sporca di succo rosso.
In mano un coltello da cucina, mentre l'altra era impegnata a tenere ben ferma una fragola.
"Ma cosa stai facendo??" chiese allarmata la rossa.
"Non ti eri lamentata che volevi un regalo di San Valentino?" rise il suo fidanzato.
"Sí, ma ora c'é da pensare al matrimonio, tra solo un mese ci sposiamo e..."
"Ma allora é di famiglia. Quando un Weasley inizia a parlare non la finisce piú!" esclamò esasperato il ragazzo, ancora concentratissimo sul lavoro della fragola.
"Ascolta ragazzino! Ringrazia che non ti ho più portata da mia madre e mio padre! Lurido ingrato! Stupida serpe ottusa! Io ti crucio!" strilló piccata la rossa tirando fuori dai jeans la bacchetta.
"Buon San Valentino anche a te amore!" rise divertito Blaise.
Abbracció la fidanzata e le sussurrò all'orecchio:"Forse é perché non vuoi rinunciare ai programmi che ho per la sera di San Valentino...e non vuoi rendere partecipi i tuoi adorati fratelli..."
La ragazza arrossì violentemente e gli tirò uno schiaffo ridendo.
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"Serpe! Malfoy! Sei un pervertito! Cosa Godric ti é venuto in mente?!"
Hermione Granger (in Malfoy) si stava godendo la sua luna di miele in una delle proprietà dei Black ai Caraibi, sufficientemente lontana da Lucius con il quale ancora non si sopportava.
"Ringrazia piuttosto, per una Mezzosangue come te é anche troppo!!! Ringrazia che mio figlio ti abbia sposata, se no non ti sogneresti neanche di passare il Natale al Malfoy Manor!"
"Non mi chiami Mezzosangue! Ha capito? E comunque non lo passerò al Manor, a meno che non ci siano anche i miei genitori!"
Quel giorno alla fine era intervenuta Narcissa che ormai si intendeva alla perfezione con Hermione.
Le due donne erano diventate complici, passavano addirittura intere giornate insieme per fare compere, sia a Diagon Alley che nella Londra Babbana.
La grinta era una delle qualità che le accomunava.
Per il Natale la signora e il signor Granger fecero visita al Manor.
"Allora?!" urló di nuovo la riccia.
La mano del neo maritino invece stava accarezzando lascivamente la coscia della ragazza.
Poco dopo la guancia del ragazzo divenne rossa.
"Ahi ahi cara nuova Lady Malfoy! Qui ci vuole una bella lezione di buone maniere!" rise il biondo.
Poi la prese in braccio ignorando i mille strepitii della ragazza e la portò in camera.
(suono di porta sbattuta violentemente)
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"E se poi litigano e quella iena lo schianta?!"
Lucius Malfoy, uscito da Azkaban grazie all'aiuto dell'amata Mezzosangue che oltretutto non aveva mai ringraziato, continuava a camminare su e giù per lo studio turbato da mille pensieri.
"Oh Lucius caro! E quando dovrai dare la pappa al nipotino o nipotina che sia che farai? Consumerai tutti i pavimenti del Manor?" chiese divertita Narcissa.
"Eh no Cissy! Sarà maschio! E Serpeverde quando andrà a scuola!" esclamò indignato Malfoy senior.
"E va bene...vorrò vederti quando farai tutte le smorfie possibili inimmaginabili per farlo mangiare!" rise la moglie.
TOC TOC
"Narcissa! Chiunque sia...come ha fatto ad entrare?!" mormoró impaurito l'uomo sfoderando la bacchetta.
"Cissy cara! Sono Jane! Abbiamo usato la passaporta! Dovrei darti una cosa...!"
La voce calda della madre di Hermione fece sospirare Lucius e sorridere la donna che aprí la porta dello studio.
"Jane, tesoro! Vuoi un té?" chiese Lady Malfoy sorridendo.
"Oh grazie cara! Ho portato dei pasticcini fantastici per festeggiare insieme San Valentino!" esclamò l'altra.
"Come delle ragazzine golose di dolci!" rise ancora Narcissa.
"Oddio! Le nostre mogli stanno ammattendo!" mormoró il signor Granger, apparso poco dopo alle spalle della moglie.
"Matt! Non c'è una qualche partita di quello sport babbano nel televisone?" chiese preoccupato il signor Malfoy.
Eh sì, il nostro Lucius oltre ad aver fatto combutta con il papà di Hermione, é diventato anche un appassionato di tecnologia babbana.
"Si dice televisione Lucius...e comunque no...purtroppo.." sospiró abbattuto il signor Granger.
"Caro! Vieni ad assaggiare questi dolci babbani! Sono SQUI-SI-TI!"
"Matt! Prendine uno anche tu!"
I due uomini indietreggiarono di qualche passo per poi correre giù per le scale.
Le due donne invece alzarono le spalle e ripresero a mangiare gli "squisiti dolci babbani".
"Cissy cara, non avresti anche quelle strane rane di cioccolata che saltano?" chiese la signora Granger.
"Oh certo sono di sotto nel salone!" rispose Lady Malfoy.
"Io le ho dovute nascondere..mio marito ne era troppo goloso" rise l'altra donna.
Da sotto partí un coro di proteste.
"Che nessuno tocchi le mie Cioccorane!"
"Donna perfida! Vedi che non erano finite?!"
"Cissy! Ora le nascondo così non le troverete!"
"Jane! Noi due abbiamo chiuso! Io e Lucius andremo a vivere per conto nostro!"
Jane e Narcissa si sorrisero complici sapendo benissimo che sarebbero rimasti tra le coccole delle mogli.
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Prima di andarvene da qua sappiate che scorrendo un po' più in giù c'è un angoletto riservato a Laurie e John...(personaggi della mia long).
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"Laurie! Dove ti sei cacciata?!"
"Sono qui! Vicino al reparto proibito!"
"Sai che giorno é oggi???" esclamó il ragazzino sorridendo.
"Sí certo!" rispose lei sorridendogli a sua volta.
"Cosa leggi?" chiese John.
"Cinquanta modi per togliere di mezzo il proprio ragazzo con un libro" rispose sarcastica l'altra.
Lui la guardò male.
"Stupido! Lo leggi sulla copertina no? É Shakespeare!" sbottò la bionda esasperata.
"Oh mia Giulietta!" esclamó il ragazzo abbracciandola.
"Oh mio Romeo!"
"Ho una cosa per te...ricordi?"
"Oh John! Quindici cioccolatini a forma di cuore! Come al mio tredicesimo compleanno, quando il biondino era andato a Hogsmeade a comprarli!" esclamó la ragazza guardandolo negli occhi.
"Baciami sentimentale di una Gryffindor!"
Le loro labbra si incontrarono e non c'era più nulla oltre a loro, solo Madama Pince che li guardava con disappunto.
"Buon San Valentino John"
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•Per San Valentino facciamo una raccolta fondi per pagare un corso professionale di tiro con l'arco a Cupido•
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Vi ricordo che la one shot non tratta avvenimenti riconducibili alla long fic. La parte LauriexJohn invece é in parte riconducibile, ma non sono ancora avvenute le dichiarazioni fra i nostri due piccoli amici, mentre qua i due si trovano al quarto anno e stanno già insieme.
Tanto amore a tutti voi!
La vostra amata Autrice, che si é immedesimata nella parte di Cupida.