Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Meissa    03/12/2008    8 recensioni
Settimo anno dei Marauders o Malandrini, verso la fine delle vacanze di Natale, nel gennaio 1978. James e Lily sono ufficialmente una coppia.
Sirius è sulla torre di Astronomia e viene raggiunto da Lily.
“Io sto con James, Sirius, che ti piaccia o no. E pensavo che essendo il tuo migliore amico potresti sforzarti di avere un comportamento non dico amichevole, ma almeno civile, anche se mi detesti.”
“Io non ti detesto,” dice Sirius guardandola a sua volta.
Una Sirius/Lily platonica. La mia prima Sirius/Lily *.* Pareri bene accetti ^^
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sirius Black | Coppie: Sirius/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nota:
Ambientata al settimo anno dei Malandrini. Si svolge la prima-seconda settimana di Gennaio, le vacanze di natale stanno finendo e James e Lily stanno già insieme.
Una Sirius/Lily platonica. Il perché nelle note d’autore dove spiego tutto, altrimenti vi rovino mezza storia, che è già breve. Meno di seicento parole u.u Il che significa che non ci vuole niente a leggerla e ancora meno a commentarla XD
Buona lettura!



Torre di Astronomia
Gennaio 1978

Si trova da solo nella torre di Astronomia, alle tre e mezza del mattino di quel giorno di vacanza, i capelli corvini un po’ lunghi che ricadono elegantemente sul viso, lo sguardo perso, la mente in un altro luogo, magari in un’altra vita.
E’ seduto per terra, senza mantello, il vento invernale che gli penetra nelle ossa mentre cerca di scaldarsi le mani sfregandole e fiatandoci sopra.
E’ così concentrato a fare ciò e gli ululati del vento tanto forti da non accorgersi di un’altra presenza umana che si palesa proprio in quell’istante.

“Sirius Black solo soletto… chi l’avrebbe mai immaginato?”

La voce limpida e divertita, vagamente canzonatoria, di Lily Evans giunge alle orecchie di Sirius; capisce subito chi sia il proprietario di quella voce, senza guardare i capelli sanguigni ricaderle sulle spalle, né i lineamenti dolci del viso, la pelle nivea e le sue tanto famose iridi smeraldine.
Sirius Black non ha bisogno di niente di tutto questo per sapere che Lily Evans entra in una stanza.
Gli basta sentirne la voce, l’odore. Lily Evans sa di buono, di pulito e di fiori di campo appena raccolti. Sì, porta sempre con sé una fragranza di fiori, la sente anche adesso, Sirius, e se solo prima non fosse stato così assorto se ne sarebbe accorto prima che avesse parlato.

“Evans,” saluta distaccato, poggiando i palmi a terra e facendo forza per alzarsi.
Sirius non ha intenzione di rimanere in quella stanza con lei un minuto di più.

Ci sono di mezzo persone più importanti, rapporti più importanti: e no, non è proprio il caso di comprometterli.

“Io vado a dormire. E’ tardi,” dice mentre cammina verso la porta. “Arrivederci, Evans,” si congeda freddamente passandole a fianco senza fermarsi.
Se lo facesse non si muoverebbe più, e no, non è proprio il caso.

“Lo so.”

Sirius si blocca, pochi passi avanti a lei, e sente l’irresistibile impulso di girarsi.

“Cosa credevi, Sirius, che non me ne fossi accorta?” prosegue, rivolgendogli la schiena; la voce di Lily Evans non ha niente del tono divertito e canzonatorio di poco prima: ora è triste, amara. “Sono perfettamente consapevole che non mi sopporti,” si gira finalmente a guardarlo, puntando il suo sguardo verso di lui.

Il cuore di Sirius manca un battito, mentre lei lo fissa, ferita ma determinata.

Lily Evans non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno da Sirius Black.

“Io sto con James, Sirius, che ti piaccia o no. E pensavo che essendo il tuo migliore amico potresti sforzarti di avere un comportamento non dico amichevole, ma almeno civile, anche se mi detesti.”

“Io non ti detesto,” dice Sirius guardandola a sua volta.
Lily schiude le labbra, lasciandosi sfuggire un’esclamazione di sorpresa, spiazzata dalle parole dell’altro, mentre sul suo viso compare un’espressione interrogativa.

“Semplicemente, fa male avere sempre vicino qualcuno che non potrai mai avere,” le confida, un sorriso triste dipinto sul volto.

Sirius nota l’espressione di stupore della ragazza, le sfiora una guancia, rossa per il freddo e l’imbarazzo, con la sua mano gelata.
Si guardano negli occhi per un interminabile istante, poi Sirius lascia cadere la mano.

Ci sono di mezzo persone troppo importanti, rapporti troppo importanti: e Sirius non vuole comprometterli.

“Buonanotte, Lily.”

Interrompe il contatto visivo e indietreggia di qualche passo per aprire la porta e uscire, lasciandola sola, alle quattro del mattino, nella torre di Astronomia.

Lily si porta una mano alla guancia: nonostante la mano di Sirius fosse gelata, sente inspiegabilmente caldo.




Spazio Autrice:
Voi dovete capire che io ieri pomeriggio mi sono addormentata, più o meno fino alle dieci di sera. E questo ha avuto come naturale conseguenza la mia insonnia. E la mia mente bacata pare avere deciso che fosse un’ottima idea far venire fuori questa. Ora, giudicatemi pure arrogante, ma ne sono davvero soddisfatta. Prima di tutto perché è la mia prima Sirius/Lily e già questo basterebbe, e poi perché sono riuscita a renderla esattamente come la volevo.
Ambientata nell’inverno del Settimo anno dei nostri eroi. James e Lily ormai stanno insieme.
Sirius ama Lily e punto. Ma Sirius non vuole Lily, perché Lily è di James. E James è suo fratello. E Sirius non è disposto a far star male James, a rovinare il loro rapporto. Ecco a cosa è riferito ‘le persone e i rapporti troppo importanti’. Perché l’amicizia è sopra a tutto e non ce n’è. Questa ovviamente e la mia visione dell’amicizia, ovvio. E non potevo non farla trasparire da questa storia u.u
Grazie a tutti, chi leggerà, chi commenterà, chi l'aprirà... Insomma avete capito XD
Alla prossima, Meissa
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Meissa