Skype Call

Avevo invitato tutti i ragazzi nella mia casa ormai vuota senza di lui. Era andato a Los Angeles da almeno una settimana e mi mancava. Ci sentivamo ovviamente tutti i giorni ma non era la stessa cosa. Mi mancavano le sue labbra e il suo corpo caldo, i suoi sorrisi, mi mancava svegliami la mattina con lui al mio fianco e mi mancava anche il suo delizioso cibo. Ormai mi ero ridotto a mangiare panini e a guardare tutte le stagioni del grande fratello pur di passare del tempo.
Quando i ragazzi furono arrivati aprii skype e iniziammo a chiamare Harry che sorridente ci rispose dall’altra parte del Computer.
Sempre bello il mio amore!
“Buongiorno ragazzi”   disse con un sorriso a trentadue denti,
“Harry”  disse Niall ormai seduto sul tavolo “Ci manchi tanto come stai?”
“Buonasera Hazza” disse Liam visto che da noi erano le 9 di sera
Harry rise  “allora mi correggo. Buonasera ragazzi come state? Mancate anche a me”
“Noi stiamo bene. Abbiamo appena finito di cenare. Il tuo ragazzo ha mangiato per la prima volta del cibo sano. Da quando sei partito mangia solo panini” disse Liam ridendo per la mia faccia scocciata
“Louis, non hai ancora usato i fornelli da quando sono via?” mi chiese Harry con fare arrabbiato
“Certo, per fare il tè e ho addirittura usato il microonde riscaldando la pizza surgelata” risposi scatenando le risate di tutti.
Sono troppo divertente, lo so!
“Sei impossibile” disse Harry tra le risate.
“Che stai facendo? E com’è il tempo lì?” domandò poi Zayn.
Harry iniziò a farsi titubante e iniziò a balbettare.
“Hem, il tempo è bello. C’è il sole e fa caldo. Da Voi?”
Si era dimenticato la seconda domanda? Oppure non voleva rispondere? Dovevo assolutamente saperlo!
“Fa un po’ freddo, cosa stai facendo Harold?” dissi rispondendo prima di tutti.
“Niente adesso” mi rispose mordendosi un labbro.Brutto anzi pessimo segno.
Si rese conto troppo tardi che quel “Adesso” fosse sbagliato in quella frase, soprattutto se parlava con il suo ragazzo. Cosa mi nascondeva?
“E dopo?” chiesi spazientito
Lui sbuffò rassegnato e rispose “Dopo esco con Nadine. L’accompagno a farsi un tatuaggio.” 
Risposta sbagliata! Quando avrebbe voluto dirmelo? Nono. Non gliel’avrei fatta passare questa.
“Ah” dissi.
“Ragazzi volete una tazza di thè?” chiesi non rivolgendogli lo sguardo.
Come poteva quel deficiente uscire con lei? So che sono amici ma lui sa quanto io sia geloso. Ero molto arrabbiato.
I ragazzi invece non stavano capendo niente, non risposero nemmeno alla mia domanda ma sinceramente non mi importava della risposta volevo solo alzarmi dal divano. Andai in cucina e misi a fare il thè mentre gli altri continuarono a parlare con lui.
Ritornai giusto in tempo per la domanda “E voi che farete dopo?” così attuai la mia piccola vendetta.  
Sono super maligno lo so ma così impara.
“Dormiranno tutti da noi. Sai mi fanno compagnia mentre tu sei via” dissi sfoderando uno dei miei migliori sorrisi mentre il sorriso sul volto di Harry si tramutò in una smorfia.
Era geloso. Alla faccia sua e di quella bionda.
“Ah mi fa piacere” disse.
 Si certo. Ovviamente gli faceva piacere. Sicuramente gli faceva piacere. No basta. Lo odiava.
“Sicuramente ti divertirai più di noi con Nadine. Noi probabilmente giocheremo a qualcosa e magari vedremo un film. Ti dispiace se prendiamo il tuo dvd di Titanic Harold caro?
Harry era furibondo. Titanic era uno dei suoi film preferiti e sapevo che avrebbe preferito passare una serata del genere piuttosto che uscire con Nadine.
Gli altri ragazzi iniziarono a chiacchierare tranquilli del più è del meno. Mentre Harry ed io continuammo la nostra “discussione” che si tramutò in litigata in grande stile.
“Se ti dicessi di no cambierebbe qualcosa?”
“No Harold, sai già l’avevamo programmato”
“Stronzo”
“Testa di cazzo”
“Donna con il ciclo”
“Capelli unti”
 “Cacca di Liam”
 “Scorreggia di Niall”
 “Fanculo non torno più a casa” mi disse Harry
 “Fanculo nessuno ti vuole” gli risposi
 “Molto meglio Nadine”
 “Molto meglio Zayn vorresti dire!”
 “Hey che schifo, non mettetemi in mezzo nelle vostre litigate” disse l’interpellato fermando la conversazione che stava avendo con gli Niall e Liam.
“Ed io che pensavo dicessi Eleanor”
“Perché avrei dovuto dire Elanor?
 “Non è l’amore della tua vita?”
 “No l’amore della mia vita è Zayn ormai, o forse Liam o Niall, non lo so, credo che li proverò stasera tutti quanti e poi te lo farò sapere” dissi lanciando uno sguardo ammiccante verso i tre ragazzi che non mi calcolavano proprio.
“Louis sei disgustoso. Non trascinarci nelle tue relazioni. Nessuno proverà nessuno! Bleacht!” disse invece Liam con una faccia disgustata
 “No Liam lascialo stare, poverino, non riesce a scegliere, non capisce mai niente lui” rispose Harry che fino a quel momento era rimasto zitto.
 “Ma perché non chiudi quella tua boccaccia?”
“Non mi sembra ti dispiaccia questa mia boccaccia quando ti facci-“  non terminò la frase perché Niall urlò un “CHE SCHIFO”. 
Avremmo continuato ad insultarci se non fosse suonato il campanello della casa di Harry nel bel mezzo della nostra litigata. Lui sembrava scocciato e dispiaciuto per la situazione e io non volevo che se ne andasse.
 “Louis devo andare.” Mi disse con quel suo visino imbronciato.
 “Va bene fai il bravo” Risposi con il sorriso più sincero che potessi fare.
“Come possono essersi calmati gli animi dopo il suono di un campanello” disse Zayn sconvolto agli altri due che ci guardavano increduli mentre io e Harry ci salutavamo.
 “Passate una buona serata” ci disse Harry.
 “Divertiti con Nadine” dissi io.
 “Louis” mi chiamò Harry mentre stavo per attaccare.
 “Si”
 “Ti amo” mi disse con quella sua faccia da cucciolo che avrebbe fatto sciogliere persino le calotte polari
 “Ti amo anche io amore” risposi e chiudemmo la conversazione.
 Posai il computer e mi girai verso i ragazzi sospirando e dicendo “è troppo cucciolo vero?” e ad un tratto ritrovai sei paia di occhi a fissarmi.
“Ma se avete passato il tempo ad urlavi contro?!” mi disse Zayn sconvolto dalla mia affermazione.
“Shh, siete solo gelosi, me ne vado a letto, voi fate quello che volete” dissi alzandomi e andandomene nella mia, anzi NOSTRA stanza.
“E noi cosa facciamo adesso?” sentii urlare mentre salivo le scale.
Beh non era un mio problema. Non dovevano nemmeno dormire da me. 

Salve sono Melody,questa è la mia prima Fan Fiction in assoluto. ^-^
Spero vi piaccia e scusate per eventuali errori. Baci. :*