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Autore: didi_95    15/02/2015    6 recensioni
" I suoi occhi così scuri e profondi si immersero nei miei e quella fu la prima volta che mi sentii davvero completo "
Questa storia parla del profondo legame tra due fratelli, Fili e Kili, del loro coraggio e della loro determinazione durante il difficile viaggio verso la Montagna Solitaria. Condizionati dai nobili ideali e dalle rigide opinioni dello zio Thorin Scudodiquercia scopriranno a loro spese che non tutto è bianco o nero, ma che la vita ha molteplici sfaccettature.
-Recensite se vi va :) Urgono incoraggiamenti!-
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dìs, Fili, Kili, Tauriel
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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#Capitolo 29#


-SIGRID-

Non riesco a credere che sia successo...a stento contengo l'irrefrenabile impulso di darmi un pizzicotto; è accaduto finalmente..
Fili ci ha parlato! Come contenere la mia gioia?
La sua mano stringe la mia e sul suo volto stanco scorgo un sorriso..
< Sigrid... ti ho sentita lassù..sul colle. > mi sussurra lentamente.
Se potessi volare sarei sicuramente a due metri da terra..è così che mi sento ascoltando di nuovo la sua voce;
ricambio la sua stretta e sorrido, ignorando le lacrime calde che mi scorrono sul viso.
< Shh..devi riposare, non stancarti. > gli dico posando un leggero bacio sulla sua guancia ispida di barba.
Non riesco ad allontanarmi dal suo viso..è la prima volta dopo tanto tempo che lo sento così vicino...forse per lui vale la stessa cosa, infatti sento il suo volto spostarsi lentamente fino a che le sue labbra non trovano le mie..istintivamente rispondo al suo bacio e sento una delle sue mani che affonda nei miei capelli sciolti.
Dopo poco Fili si stacca da me..questo sforzo lo ha stancato molto.
< Mi sei mancata.. > mi sussurra sorridendo ed abbandonando di nuovo la testa sul cuscino.
< Ehm...ragazzi..non per interrompervi.. ma ci sono anche io eh.. >
Mi volto e vedo Kili in piedi dietro di me..sta sorridendo e finalmente il suo volto è sereno.
Il nano moro si avvicina lentamente al fratello fino a che le loro fronti si toccano;
mi rendo improvvisamente conto di essere di troppo in questo momento e decido di andare da Balin e dagli altri per dare loro la buona notizia..

E' sera inoltrata ed un vento freddo proveniente dalla montagna mi investe, facendomi rabbrividire.. tuttavia il sollievo che mi ha invaso ancora non mi lascia,
Fili è vivo...vivo!
Mentre cammino sul terreno brullo e congelato, questa parola mi rimbomba nella testa e sento ancora sulle mie labbra il calore delle sue.
Dopo poco mi rendo conto di non aver affatto prestato attenzione alla direzione in cui procedere, ma è stato l'istinto a guidare i miei passi e, nonostante l'oscurità che si infittisce, riesco a vedere in lontananza la città di Dale.
Un improvviso desiderio di rivedere la mia famiglia mi prende allo stomaco, come se la sarà cavata la mia sorellina senza di me?
Ora che posso ragionare sul mio gesto a mente fredda, mi dispiace del dolore che posso avere arrecato alla piccola Tilda andandomene a quel modo.
Avrei dovuto spiegarle, salutarla almeno..ma la forza della disperazione e la fretta che in quel momento mi avevano in pugno mi hanno del tutto accecata..
Non mi pento di ciò che ho fatto, lo rifarei altre mille volte; ma Tilda non si meritava di essere così repentinamente abbandonata da parte mia.
Nella quiete ventosa che mi circonda sento un lieve richiamo, all'inizio non ci faccio caso ma, al suo ripetersi sempre più vicino, mi volto.
< Sigriiiid! >
Dopo la sorpresa, un sorriso mi si allarga sul volto mentre mi metto a correre in direzione del piccolo fagottino con un vestito azzurro che mi sta venendo incontro.
Un attimo prima che Tilda mi salti letteralmente addosso mi inginocchio a terra aprendo le braccia.
Poi siamo solo io e lei.
Sento il suo lieve profumo ancora di bambina che mi avvolge e le sue lacrime che mi bagnano la spalla, la stringo ancora più forte e, sempre con lei tra le braccia, mi alzo in piedi iniziando a cullarla come facevo quando era molto piccola.
Dopo qualche secondo scorgo anche mio padre e mi lascio avvolgere dalle sue possenti braccia.
Poco dopo ci stacchiamo, ma la presa di Tilda sul mio collo non accenna ad allentarsi.
Bard mi guarda con severità e preoccupazione:
< Ero in pena per te..non sapevo dove fossi e quando ho deciso di venire a cercarti, Tilda non ha voluto sentire ragioni e mi ha seguito..le mancavi. >
< Anche lei mancava a me.. > gli rispondo ad alta voce in modo che possa sentire anche Tilda, ma dalla mia spalla proviene solo un forte tirare su col naso.
Mio padre mi sta ancora fissando, sembra incerto su che cosa dirmi, così lo prevengo: < Fili è vivo.. poco fa si è svegliato! >
La gioia nella mia voce è palpabile e Bard non può fare a meno di notarla, infatti anche sulle sue labbra appare un lieve sorriso.
Tilda invece, alle mie parole, ha aumentato ancora la forza con cui mi stringe e mi ha sussurrato all'orecchio: < Lo sapevo.. >
< Sono contento, figlia mia.. > dice mio padre, mettendomi una mano sulla spalla;poi però continua facendo del tutto crollare la mia felicità:
< Allora non c'è più nulla che ti trattenga qui, puoi tornare con noi! Dale è ancora in rovina ma ce la stiamo mettendo tutta per iniziare la ricostruzione...vedrai, vivremo bene là. >
Mi irrigidisco lievemente; pensavo che papà avesse capito...credevo di non dover affrontare questo argomento con lui.
Poso un leggero bacio sulla guancia bagnata di Tilda:
< Scendi un attimo tesoro..per favore. >
La piccola annuisce e scende a terra, pur non lasciando la mia mano.
Probabilmente anche lei ha intuito che tra me e mio padre tira aria di tempesta;
anche perché, come solo una sorella può fare, Tilda capisce cosa c'è nel mio cuore e sa che cosa Fili mi ha promesso, a differenza di mio padre.
Bard mi sta ancora guardando speranzoso, ma nei suoi occhi scorgo un piccolo lampo di apprensione..sa che non cederò le armi facilmente.
< Papà...io non tornerò a Dale. >
Le parole escono dalla mia bocca tranquille ma ferme, ho cominciato bene.
Evidentemente mio padre non si aspettava una risposta così secca e resta per un attimo interdetto.
Approfitto del momento per dire ciò che più mi preme: < Io amo Fili.. >
Adesso sul volto di Bard appare un'espressione di condiscendenza:
< Tesoro..non essere sciocca. Capisco che, date le circostanze in cui vi siete incontrati, tu possa esserti infatuata di lui e, anche ammesso che sia lo stesso per quel nano, cosa di cui dubito, è comunque una cosa passeggera.. insomma... lui è un nano per la miseria! >
< Papà! Noi ci sposeremo! >
Ecco..è uscito dalla mia bocca, troppo presto, in modo troppo violento, ma ormai è fatta..gliel'ho detto.
< Voi...voi che cosa? > prorompe mio padre con un tono che è pericolosamente vicino ad un ululato.
Faccio un passo indietro, senza nemmeno accorgermi che Tilda mi sta stritolando la mano sinistra a forza di stringerla; non l'ho mai visto così sconvolto e mi dispiace.
All'improvviso Bard scatta all'indietro incamminandosi furioso tra le tende, con orrore lo sento borbottare: < Dov'è quel mascalzone di un nano? Glielo faccio vedere io il matrimonio! Prendere in giro così mia figlia! Ma adesso ci penso io a dirgliene quattro! >
Comincio a correre dietro di lui insieme a Tilda, per fortuna sembra che non sappia dove sia la tenda di Fili..finalmente riesco a raggiungerlo e mi ci piazzo davanti sbarrandogli il passo.
< Che vuol dire prendere in giro? Fili non mi ha preso in giro..anche lui mi ama! >
Alle mie parole papà sembra come sgonfiarsi ed ora l'unico sentimento che vedo nei suoi occhi è la tristezza: < Sigrid...come credi che possa sposarti? Non è nelle sue possibilità fare una cosa del genere..dopo la morte di Thorin è lui l'erede al trono, credi che i nani accetterebbero una discendenza di sangue misto?
Fili sarà obbligato a sposare una nana, e di sangue reale per giunta! Tu non sei contemplata in questo progetto, che lui ti ami o no! Puoi solo soffrire a causa di questo legame Sigrid, pensaci bene e torna con noi a Dale! >
Le parole di mio padre sono penetrate a fondo dentro di me ed il dubbio mi assale; all'improvviso non importa quante volte Fili abbia detto di avermi scelta, non importa il cordino di pelle che ho al dito, non importano i baci e le carezze...c'è solo quel maledetto trono e questa maledetta montagna...ed io, che sono del tutto fuori posto.
Bard, notando le lacrime che mi rigano le guance, si china per abbracciarmi.
< No papà..> riesco a dire tra le lacrime. < Io...non posso farci nulla se lo amo. E non posso nemmeno credere a ciò che mi hai detto. Dunque non tornerò a Dale. >
Bard annuisce tristemente, ma deve aver notato che non sono pienamente sicura delle mie parole..è riuscito a farmi dubitare e questo per il momento gli basta.
< Fai come credi..noi saremo a Dale, sei sempre la benvenuta lo sai.. andiamo Tilda! >
La piccola mi abbraccia, asciugandomi le lacrime con le manine.
Le sorrido; a volte mi sembra che sia lei la più forte fra noi due.
< Ci vedremo presto piccolina..ti voglio bene. > le dico all'orecchio e lei in tutta risposta: < Ricordati che io devo essere la tua damigella..ti voglio bene anche io. >
Poi Tilda prende la mano del padre e si allontana con lui sempre sorridendomi.

Nell'oscurità che si fa sempre più fitta, decido di ritornare alla tenda; sarebbe inutile andare a cercare gli altri ora, non so nemmeno dove siano.
Le parole di mio padre mi rimbombano nella mente, ma faccio di tutto per scacciarle, se penso che poco fa ero così felice... e devo esserlo!
La cosa più importante è che il mio nano sia vivo, tutto il resto passa in secondo piano.
Sono talmente immersa nei miei pensieri da non guardare dove sto andando e, all'improvviso, dopo un urto piuttosto violento, mi ritrovo a terra.
Dal nulla appare Bilbo, anche lui per terra che si massaggia una spalla.
< Bilbo!! Che ci fai qui? > gli chiedo mentre mi rialzo faticosamente e lo aiuto a fare lo stesso.
Lo hobbit, mentre si spazzola i pantaloni alquanto indispettito, mi risponde:
< Ma che ci fai tu qui piuttosto...non ti avevo vista! Stavo venendo a trovare Fili e Kili, dato che Gandalf mi ha cacciato dalla sua tenda dove sembra che si debba tenere una riuniune! Quanto vorrei tornare a casa..lì per lo meno non ci sono riunioni ad orari così strani! >
< Una riunione? >
< Si...sembra che Dain voglia organizzare il funerale di Thorin e la successiva incoronazione di Fili quando si sarà ripreso..Sono stati convocati anche Balin e Dwalin in sua rappresentanza, immagino debbano anche discutere i dettagli della divisione del tesoro e chiarire le loro posizioni al riguardo... Balin ci sa fare in queste cose da diplomatici, ma ho più dubbi sul fratello dato che dovrebbe essere presente anche Thranduil; le ultime parole che ho sentito uscire dalla bocca di Dwalin sono state: " Se quell'elfo osa ancora guardarmi con quell'aria di superiorità, gli farò assaggiare l'ascia";
insomma hai capito..ne voleranno di tutti i colori stasera. >
Anche Bilbo ha parlato di incoronazione...sospiro tristemente, ma ormai siamo arrivati alla tenda, non voglio che Fili si accorga che ho pianto, non voglio che si accorga che ho dubitato di lui, così mi pulisco alla meglio il viso ed entro insieme a Bilbo.

I due fratelli sono ancora dove li avevo lasciati, ma la tenda è tutt'altro che vuota!
Mi guardo intorno e vedo nani ovunque..mi sembra di essere tornata ad Esgaroth..tredici nani ed uno hobbit ammassati nella nostra casetta;
solo che adesso i nani sono dodici e la mancanza di Thorin pesa parecchio.
Dietro di me sento Bilbo borbottare:
< Ah ti pareva? C'è una riunione anche qui.. >
Sorrido, nonostante la frase, Bilbo sembra davvero felice di rivedere la Compagnia al completo e, nel correre ad abbracciare Fili, giurerei di aver visto sul suo viso paffuto una piccola lacrimuccia.
Io invece mi sento abbastanza in imbarazzo ora..
< Ehm..salve a tutti! > dico arrossendo all'intera combriccola che mi sta fissando.
Oin mi fa un cenno con la mano mentre tende verso di me il suo cornetto acustico; poi, non accorgendosi di parlare a voce più che alta, dice nell'orecchio di Bofur:
< Brutti? Ha detto che siamo brutti? >
Il nano, dopo avergli tirato una gomitata, mi rivolge uno dei suoi soliti sorrisi; dagli altri ricevo più che altro cenni, più un sonoro grugnito di Bombur il cui mento emerge a stento da un gigantesco ciotolone di zuppa.
In realtà non ci sono tutti..mancano Balin e Dwalin...... giusto, sono alla riunione alla quale tra l'altro dovrebbe presenziare anche mio padre.
Un brivido mi attraversa la schiena, ma no..non devo pensarci adesso.
Con la coda dell'occhio noto anche Tauriel che mi sorride, è seduta sulla branda di Kili con la testa appoggiata sulla spalla del nano moro che le sta accarezzando i lunghissimi capelli rosso fuoco, un'espressione beata sul volto.
Allora mi viene in mente quello che ho detto ieri all'elfa, anche io amo Fili con tutta me stessa, solo questo conta.

< Sigrid.. Dove sei stata? Ero in pensiero.. > mi sussurra Fili a sedere sulla sua branda, con sollievo mi accorgo che sembra avere riacquistato un po' di forze.
< Ma tu preoccuparti un po' anche per te stesso mai? > gli dico sorridendo e tirandogli delicatamente una delle piccole treccine che gli ornano i baffi biondi.
Fili, sempre guardandomi, mi prende la mano.
< Ma lo faccio...in fondo tu sei parte di me. > e un secondo dopo mi attira a sé, baciandomi dolcemente.
Con la coda dell'occhio noto che anche Kili e Tauriel si sono scambiati un leggero bacio..per un momento mi ero dimenticata di essere davanti a tutti, ma poi dei suoni soffocati mi riportano alla realtà.
Mi allontano da Fili arrossendo e scoppio subito a ridere..
le espressioni di alcuni tra i nani sono davvero impagabili!
Dori ha emesso uno squittio soffocato affrettandosi subito dopo a coprire gli occhi di Ori, evidentemente per preservare la sua ingenuità, quest'ultimo però non ne sembra affatto felice e si dimena inutilmente sotto la ferrea presa del fratello.
Bombur invece è sprofondato ancora di più nella ciotola, forse per raggiungere gli ultimi rimasugli sul fondo, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Lancio a Fili uno sguardo di rimprovero, ma in fondo sono contenta che mi abbia baciata davanti agli altri; è un modo per rendere pubbliche ed ufficiali le sue intenzioni nei miei confronti.
Questa piccolo siparietto viene interrotto da inequivocabili rumori di passi che si avvicinano alla nostra tenda.
I nani cercano in qualche modo di ricomporsi: Dori lascia la presa, permettendo al povero Ori di raddrizzarsi e Bombur solleva del tutto la testa dalla ciotola; anche Tauriel si alza in piedi di scatto.
Quanto a me, non faccio nemmeno in tempo a chiedermi chi possa essere che, all'improvviso, irrompe Balin con il fiatone e la faccia tutta rossa.
Appena un secondo dopo, dietro di lui, spunta anche Dwalin, più o meno nelle stesse condizioni.
Sul volto di Balin emergono emozioni contrastanti; ma, non appena i suoi occhi si posano su Fili sveglio e cosciente, il vecchio nano sembra sciogliersi e si precipita subito da lui.
< Sia ringraziato Mahal! Ho tanto pregato affinché tu guarissi, ragazzo! >
Fili lo abbraccia, anche lui un po' commosso e poi i suoi occhi azzurri si posano su Dwalin.
Lo sguardo che i due nani si scambiano evoca subito nella mia mente l'immagine di Thorin..i due si stanno promettendo a vicenda che non lo dimenticheranno mai.
Dopo un lungo attimo, Balin si scioglie dall'abbraccio e Dwalin lo sollecita:
< Bando alle ciance fratello: di' loro le novità. >
< Si, certo, certo.. Allora, siamo riusciti a metterci d'accordo con Bard e Thranduil per le parti del tesoro che spettano loro..- a queste parole Dwalin sbuffa vistosamente, ma viene ignorato dal fratello - Il problema è con Dain..da quando ha visto l'Arkengemma la vuole come ricompensa e non sono riuscito a fargli accettare nient'altro. Ha addirittura detto che, visti i precendenti, nelle nostre mani sarebbe pericolosa.. In ogni caso, senza la tua autorizzazione, non potrà fare nulla; ma ho l'impressione che non la spunteremo tanto facilmente.. >
Balin abbassa lo sguardo scuotendo la testa.
< Come osa chiederci l'Arkengemma? > prorompe Kili con rabbia, ma viene subito zittito da Fili che gli posa una mano sulla spalla.
Sembra che il nano biondo abbia qualcosa in mente.
 < Devo andare a parlargli! >
Dopo queste parole assisto incredula alla scena di Fili che cerca di alzarsi dalla branda.
< Tu ora non vai da nessuna parte, chiaro? > gli dico rimettendolo giù senza tante cerimonie. < Non ho fatto così tanta strada attraverso un campo di battaglia per vederti buttare via una miracolosa guarigione! >
< Ehi fratello..ti fai già comandare a bacchetta! Chissà quando sarete sposati.. >
Faccio finta di non sentire il commento di Kili e cerco di mantenere un'espressione arrabbiata, anche se, nel vedere il volto contrariato del nano che amo, mi verrebbe solo da ridere.
< E va bene.. > sospira Fili risistemandosi sui cuscini
< Fate venire qui Dain e anche Bard, devo parlare con loro. >
   
 
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