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Autore: Raggio_di_Luna    04/12/2008    2 recensioni
Una raccolta di minuziosi episodi dedicati alla scoperta dell'Io e all'introspezione interiore.
Un viaggio che ha inizio negli abissi più profondi e segreti dell'essere,un'ascesa verso la luce che trova le fondamenta in un'opaca oscurità.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se una cosa va riconosciuta all'uomo è la sua capacità di elevarsi attraverso la stretta vicinanza con i suoi abissi, con le proprie parti più basse e nascoste ed è da qui, perciò, che ogni cammino ha inizio.

Inesorabilmente esisterà sempre dell'incantevole marcio dal quale partire.

L'incontro con la Lussuria.



Basta chiudere gli occhi
e la si vede.
E' la Regina Incontrastata che domina il primo gradino della grande scalata.

La patrona Lussuria è il nettare più amaro e salutare delle basse azioni.

La vedo, è una splendida donna.
E' stesa in un mare di petali di rose rosse come le fiamme più ardenti dell'inferno.
Per quanto il mio sguardo sia insistente, non può che ricambiarlo con il suo sorriso malizioso. E' felice d'essere osservata, lei alla quale molti si abbandonano o si allontano rinnegandola, è felice di essere guardata con il giusto occhio dell'equilibrio che nè la scaccia nè la innalza alla dea che vorrebbe essere.

Distesa e ben adagiata su questi petali morbidi come la bella pelle lunare, osserva in principio in silenzio per poi aprire con lentezza in un interminabile miagolio la bocca rossa a forma di cuore.
Le mani ben riposte sulle cosce lunghe mezze scoperte dalle lucide vesti bordeaux e nella mano dagli artigli lunghi e curati un ventaglio in pizzo nero con il quale muove con lentezza, in interminabili momenti di fresco vento, i lunghi capelli dal seno.
Dietro l'enorme e morbido giaciglio di rose v’è, infine, una tenda.

- Chi sei bella figura?
- Sono la Lussuria tua e del mondo, cacciatrice fautrice di Peccato.

La voce morbida forse come i bei seni, l'accento cauto e lamentoso, ogni parola da lei detta non è che un dolce scongiura alla pudicizia.

- Qual è il tuo compito Lussuria, che fai parte di me e del bel mio mondo?
- Io son la Regina degli Abissi, sono il punto più sacro e puro del peccato dell'uomo che a me si abbandona. Il mio nome domina nella notte come nel caldo abbraccio di due nuovi amanti...ma io non conosco Amore, non sono che un animalesco riflesso della Passione, che è mia compagna. Io sono il fulcro del mondo e gli uomini a me sottostanno.

Così provocatoriamente parlando, Lussuria continua a muovere vento con il sottile ventaglio di nero pizzo. Ma d'un tratto quando è il mio sguardo a muoversi verso le sottili caviglie sue, noto che, da sotto le rosse lenzuola, tra i petali di rosa profumati, strisciano due serpenti sibilanti che con il loro ondulare sembran quasi accarezzarle la candida pelle.

- Perchè le serpi t'accarezzano il corpo, vorrai forse morire con lo stesso addio della regina di Egitto?
- No, costoro son Kundalini della generatrice forza, chi, se non la mia pelle, dovrebbero accarezzare? Mai, infatti, azzanneranno la loro padrona.Ma vedi, piccola fanciulla, a te, che non godi ancora di alcun tuo potere, voglio io mostrare i loro veri padroni. Uno, sta lì, dietro quella tenda, l'altro lo troverai nel corrisposto mio gradino dell'altro piano e di lui ancora io non ti posso dire. Potrai, però, ben osservare il padrone di Kundalini al di là di quella bella tenda in seta purpurea se il coraggio della curiosità ti spinge.

La donna accarezza la testa liscia dei due serpenti legati per la coda e mi sorride con il suo fare da gatta, mostrando a pieno il bel neo adiacente al labbro superiore. Sento i rettili risponderle alle carezze con sibilii quasi di goduria mentre mi avvio verso la misteriosa tenda.

I sibilii vengono adesso ricoperti da ruggiti di rabbia. Quale bestia risiede dietro quella tenda?

- Va pure, è ben incatenata, non te ne preoccupare, hai ottimamente pensato di recluderla, come il resto del tuo "bel" mondo vuol fare....va, va e non te ne preoccupare.

Apro la tenda in un unico gesto, con un unico movimento di braccia. Ed eccola lì. Grande, splendida, La Bestia.
L'animale è dentro una gabbia possente con piedi e braccia ghermiti da arrugginite e putride catene.
Si lamenta e piangendo i dolori della prigionia la terribile furia in gabbia si accorge di me e con occhi dal giallo vitreo ora mi guarda. Mi guarda così a fondo, meravigliata, sorpresa e stupita dal sembrare quasi una statua.

- Ah, da quanto tempo non vi vedevate, salutala piccola, saluta la tua Bestia.

Lussuria si fa forse gioco di me?
Non le rispondo.
Ma con la voce calda e passionale continua il suo monologo a me diretto.

- Ma come, sotto gli occhi del giallo dell'oro, sotto i canini affilati, al di là dei lunghi artigli, del lungo pelo nero, possibile che tu non riconosca niente o meglio, nessuno?

La Bestia si lamenta, lacrime di sangue scendono dagli occhi scintillanti, sangue che ricopre tutto, lei, il suo pelo e il nero pavimento della stanza. I serpenti sibilano quasi come volere urlare il dolore della furia in gabbia e io taccio.

Chi si nasconde dietro il suo volto animalesco? Chi risiede nell'antica chimera?

- Osserva con l'occhio della cima e non quello delle pallide carni. Fissala come lei ti fisserà.

Al risuonare di queste parole l'animale si avvinghia alle catene come a volerle strappare dal terreno. E’ una splendida creatura tormentata, uno splendido felino dalle movenze umane. Una meravigliosa donna gatto.

Mi osserva come io l'osservo.
E poi..poi mi riconosco in lei. Per un attimo sonoi io in gabbia e lei a guardarmi dal di fuori, sono io a soffrire per la mia natura e sono io a patire la furia di un inferno di catene e sbarre d'acciaio.

- Come può essere?
Chiedo alla bella donna ancora stesa.- Come possiamo essere la stessa essenza?
- Come si può rinnegare se stessi io nemmeno lo so. L'uomo è bestia, l'uomo è Dio. Se si rinnega la bestia si rinnega il proprio essere divino. E' la legge dell'equilibrio mia piccola creatura. Legge che tutto regola e vince e in cielo e in terra gli uomini ne soffrono. Il tuo volto è quello di un mostro, il tuo volto è bestia come angelo del cielo, la tua anima è nera e bianca. L'uomo non sa accettare di sè la verità. L'uomo vive di pallidi sogni di perfezione e purezza, l'uomo preferisce incatenarsi al mostrarsi per ciò che è. Che male ha la splendida natura felina della tua Bestia, perchè anche tu la rinchiudi in gabbia? Perchè tu rinneghi? Chi sei per rinnegare se non sei più te stessa?
Si parte dal basso per arrivare all'alto. Non esisterebbe bianco in assenza di nero. Non assaporerai della divinità umana prima di aver accettato e dominato dell'antica radice terrena. E ora cavalca la tua Bestia e rendila nuovamente tua, prima di poter godere della cavalcatura del tuo amato e assaporare ciò che in sè è l'armonia delle energie.
Ti auguro la migliore delle scalate al cielo dolce creatura e ricorda dei rossi bollori della tua innata Lussuria.


Risposte alle recensioni.

In risposta a: Thid
Perchè proprio la Lussuria come primo incontro? Bè, forse lo si capirà meglio andando avanti con i diversi incontri, ma proverò a spiegarlo lo stesso. Gli incontri sono strutturati a partire dal basso verso l'alto, perciò diciamo dalle passioni più nere e negative a quelle più elevate e positive. La Lussuria è all'estremo del percorso "negativo" e come tale deve essere la più completa delle passioni. Come all'estremo negativo ci sarà la passione più nera e perfetta all'estremo positivo (che sarà l'ultimo incontro) ci sarà quella positiva più completa e perfetta. Essendo partiti dal basso incontriamo, perciò, per prima la passione negativa perfetta e per ultima,alla fine di questi due vertici opposti, quella positiva per eccellenza.Il percorso adesso presenterà passioni man mano "peggiori" fino ad arrivare ad un punto di equilibrio e poi proseguire con le passioni positive.
Ho ritenuto la Lussuria la passione negativa perfetta, perchè è espressione di un'antica bestialità dell'uomo che sta alla base della sua esistenza, il che la renderà la migliore tra le passioni nere.
Lo so è un pò complicato come discorso, ma, come ho detto, sarà tutto più chiaro con il proseguire dei capitoli.
  
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