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Autore: universaljudgments    15/02/2015    1 recensioni
Un giorno ci rincontreremo. Dopo avermi salutato, un po' titubante ed imbarazzato, mi sorriderai. Io lo starò già facendo.
“Prendiamo un caffè?” mi chiederai, indicandomi il bar alla fine della strada, che questa volta non ha angoli, siamo stati noi a volerci fermare, non è stato il caso a farlo.
“Tu non bevi caffè..” ti risponderò, mentre probabilmente comincerò a mordermi il labbro inferiore nervoso.
Tu mi guarderai davvero allora, dopo quasi otto anni ed io capirò che sono cambiate delle cose. Che i tuoi occhi non brillano più di luce propria, che non sei felice anche se in cielo c'è il sole come eri solito fare. Che ora bevi caffè. Che mi guardi con rimorso.
Larry
Songfic-Moving on, Kodaline
1407K parole
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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A Domi.



That's just the way it has to be.





I met you on the corner of the street

I smiled before I even heard you speak

I can accept we’re growing older but I guess that's just the way it has to be.

 

“Mi chiamo Harry!”

“Louis.” avevi risposto, poi avevi sorriso genuino, mentre io, già all'epoca, avevo cominciato a farlo prima che tu dicessi qualsiasi cosa. Era bastato osservarti mentre guardavi accigliato i tuoi disegni macchiati da mille schizzi che poi mi ero offerto di raccogliere per te, ma non prima di averti guardato per la prima volta negli occhi. 

Ed ora Louis? Ora che io non ci sono più, che siamo cresciuti, che non siamo più il mondo l'uno dell'altro, disegni ancora realtà che non ti appartengono?

 

I wondered how you still remembered me

I heard you settled down and that you married happily

Do you remember when I told you that I'd love you to the bottom of the sea?

Yeah I know I know it's over but I guess that's just the way it has to be.

 

Sei felice? Mentre ti stendi nel letto accanto a qualcuno che non sono io. Zayn dice che vede sorriderti, come io non faccio più da un po'. A volte mi chiedo se per te sono ancora il diciassettenne che avevi incontrato all'angolo tra sixteen e la Avenue, con i capelli ricci in disordine e la bocca rossa per il freddo. Quello che avevi disegnato felice, arrabbiato, pensieroso, innamorato. (In realtà mi chiedo se mi ricordi ancora!)

Quanto è profondo il mare, giusto?

Così infinitamente tanto ti amavo Louis Tomlinson, lo faccio ancora.

 

Sometime in the future maybe we can get together, maybe share a drink and talk awhile

And reminisce about the days when we were still together

Maybe somewhere further down the line

And I will meet you there

Sometime in the future we can share our stories

When we won't care about all of our mistakes, our failures, and our glories

But until that day comes along I'll keep on moving on. I’ll keep on moving on.

 

Un giorno ci rincontreremo. Dopo avermi salutato, un po' titubante ed imbarazzato, mi sorriderai. Io lo starò già facendo.

“Prendiamo un caffè?” mi chiederai, indicandomi il bar alla fine della strada, che questa volta non ha angoli, siamo stati noi a volerci fermare, non è stato il caso a farlo.

“Tu non bevi caffè..” ti risponderò, mentre probabilmente comincerò a mordermi il labbro inferiore nervoso.

Tu mi guarderai davvero allora, dopo quasi otto anni ed io capirò che sono cambiate delle cose. Che i tuoi occhi non brillano più di luce propria, che non sei felice anche se in cielo c'è il sole come eri solito fare. Che ora bevi caffè. Che mi guardi con rimorso.

“Cosa ti hanno fatto Lou?” sussurrerò fra me e me, mentre avrò deciso di seguirti.

 

Ti guarderò mentre apri quattro bustine di zucchero e le lascerai cadere nel liquido scuro davanti ai tuoi occhi.

Come fai Haz a bere una cosa del genere, è amara e sa di terra!” ricorderò che mi dicevi; così mi alzerò, sotto i tuoi occhi indagatori e mi dirigerò veloce di nuovo verso il bancone. Tre minuti dopo sarò di nuovo seduto al tuo stesso tavolo e ti porgerò una tazza di tè inglese, in cui verserò per te l'equivalente di un cucchiaino di latte. (“Non troppo H!” sorriderò di nuovo al pensiero.)

“Raccontami di te!” ti dirò poi, incontrando di nuovo il tuo sguardo, scoprendo che mi stavi già osservando, con un sorriso debole e la nostalgia negli occhi.

 

Mi dirai che sei sposato, ma lo sapevo già; che hai un appartamento in centro a Londra.

Mi chiederò perché, la città non ti è mai piaciuta. Quando eravamo ancora noi, discutevamo sempre perché io avrei voluto un tenuta in montagna e tu una villetta sulla spiaggia. Chi avrebbe vinto?

Mi dirai allora, come se stessi rispondendo ad una domanda che hai letto nei miei occhi, che hai una casetta in Olanda, che si affaccia sul fiume, di cui tuo marito non sa nulla. E poi, dal nulla, coraggioso, come sempre, dirai “non ho potuto avere il mare con te e non l'ho voluto con nessun altro.”

Ti guarderò allora, stringendo la mano intorno al manico della tazza per evitarmi di fare mosse avventate e spingerla a prendere la tua. Con un cenno del capo ti chiederò di andare avanti, perché so che ti fa male, ma fa sentire me meglio, mi rende consapevole che dopotutto senza di me non sei così felice come tutti mi hanno fatto credere.

 

Finiremo, in un modo nell'altro, a ricordare il passato. La nostra vecchia casa, i nostri vecchi amici, le nostre vecchie serate passate insieme. Rideremo, ci guarderemo complici e come al solito completeremo l'uno le frasi dell'altro, perché dopo tutto siamo ancora nati per questo. Tu finirai il tuo tè e allora ne ordinerai un altro, perché “era tanto che non lo bevevo” ma in realtà “non voglio che questo finisca”. Lascerò la tazza e stringerò la tua mano a quel punto.

 

Accadrà Louis?

 

It's funny how but it still bothers me

I know it's been so long but I did not expect to see oh how beautiful you are

I guess that all that time apart has done you well

But hey I wish you all the best and maybe someday we might even meet again.

 

Non sciogliendo quella presa lascerai una banconota da dieci sterline sul tavolo di quel bar e poi mi trascinerai fuori da lì.

 

Entreremo dentro il mio appartamento che saremo di nuovo un'unica persona. Le mie labbra saranno di nuovo sulle tue e ti stringerò di più a me solo per paura che tu possa di nuovo fuggire via.

Ti guiderò lentamente verso quella camera che non sa né di te, né di noi, ma è pronta ad accoglierci.

 

E mentre sarai di nuovo dentro di me, quando avrai rialzato il viso dopo avermi morso il collo, le clavicole, le labbra, ti abbraccerò con una mano i fianchi e l'altra arriverà al tuo viso e ti scosterò la frangia per vedere meglio i tuoi occhi.

“Sei così bello” ti sussurrerò, baciandoti di nuovo, dolce e bisognoso, mentre penserò che il tempo ti ha solo reso migliore e che io sono uno stupido, perché sono passati otto anni ma mi importa ancora di te e ti sento ancora solo mio. Magari è così anche per te Louis?

 

Sometime in the future maybe we can get together, maybe share a drink and talk awhile

And reminisce about the days when we were still together

Maybe somewhere further down the line

And I will meet you there

Sometime in the future we can share our stories

When we won't care about all of our mistakes, our failures, and our glories

But until that day comes along I'll keep on moving on. I’ll keep on moving on.

 

Resteremo fra le lenzuola non più candide per qualche ora. Solo il tempo di farlo sembrare per sempre. Ad un certo punto ti tirerai leggermente su e guardandomi dall'alto mi accarezzerai e mi dirai che non è cambiato nulla. Così scosterai le coperte e ti alzerai in piedi, prenderai un foglio dalla mia scrivania e una matita. Poi tornerai nel letto. Mi dirai con un sorriso sulle labbra di voltarmi sulla schiena e come facevi prima comincerai a disegnare su di me, mentre io, aspettando che tu mi mostri cosa è venuto fuori dalle linee che hai tracciato veloci sul foglio, mi addormenterò

 

Mi risveglierò qualche ora dopo e tu, ovviamente, non ci sarai. Accarezzerò il lato al mio fianco vuoto e probabilmente affonderò il viso nel tuo cuscino solo per immagazzinare di nuovo il tuo profumo, che è sempre lo stesso.

 

E magari quando mi volterò di nuovo troverò sul comodino affianco al letto un disegno. Solo due mani intrecciate e una casa su un fiume. Dietro un indirizzo e una sola indicazione.

 

Grote Sluis E5, Spaarndam, Olanda. Fra un anno esatto.

 

 

*

 

È il 24 agosto e sto prendendo l'aereo per una città divisa da due fiumi sperduta in qualche campagna dell'Olanda. Per il nostro appuntamento.

 

Ci sarai Louis?


***



Universal corner


Grazie a Domi per il betaggio veloce e l'incoraggiamento.

La canzone su cui è basata la os è Moving on dei Kodaline.

Mi trovate qui


Uj.

  
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