Eccomi qui. Come ogni martedì sera. Qui, seduto al tavolo numero cinque, alle ore otto, con il menu in mano, mentre i miei occhi scivolano sulla carta senza però leggere nulla…I miei pensieri sono incentrati su altro. Non ho il tempo di abbandonarmi alla mia fantasia, che il familiare profumo torna a colpirmi le narici, delizioso e irresistibile come sempre.
Mi volto, ed eccola lì, appena arrivata in sala.
Un istante, i nostri sguardi si incrociano solo per un attimo fugace. Io chino il capo velocemente, oddio, quanto è bella…Non riesco a credere all’effetto che mi fa. Torno a guardarla, ora sta prendendo le ordinazioni al tavolo quattro…Il più vicino al mio. Il suo profumo torna a colpirmi, ma lo ignoro…sono troppo immerso nella contemplazioni della sua bellezza, per badare anche solo minimamente alla mia vera natura.
Si sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio..non può capire quanto quel gesto la renda straordinaria ai miei occhi. Delle mani così delicate, un corpo così fragile…Così indifesa, così bella…
La seguo sempre, dopo il lavoro…Anche quando non vado al ristorante. Non potrei mai permetterle di ritornare da sola a casa ad orari assurdi come le due di notte…
Il mondo è un posto pericoloso, e lei è così dannatamente…umana.
Più di una volta ho sperato che mi vedesse. Più di una volta mi sono nascosto come un ladro o uno stupratore quando i suoi occhi si erano guardati intorno, scrutando l’oscurità…
“Vuole ordinare, signore?”
Una dolce melodia mi riporta alla realtà, e alzando gli occhi ritrovo il suo bellissimo sguardo scrutarmi in attesa, il volto così vicino ma allo stesso tempo così lontano...
Riabbasso di nuovo gli occhi, cercando di riprendermi da quella vicinanza improvvisa e inaspettata.
“Il solito?”
Annuisco al menu, e con la coda dell’occhio la vedo allontanarsi verso le cucine…
Arrivata alla porta del salone ti volti, i nostri sguardi si incrociano, e tu lo rifai…Mi guardi e lo rifai…Quel gesto che può sembrare tanto banale, ma che causa un battito al mio cuore freddo e morto ogni volta.
Ma cosa significa?
You touch me in many, many ways
But I'm shy can't you see?
Si riavvicina al mio tavolo con i ravioli ai funghi che prendo ogni martedì, praticamente il primo piatto che lessi quando, per la prima volta, si avvicinò al mio tavolo…
“Vuole ordinare?
Alzai lo sguardo e rimasi come un’ebete a fissarla. Sentii il suo cuore accelerare quando i nostri occhi si incontrarono…La preda affascinata dal predatore.
Lei mi sorrise come per incoraggiarmi e quella visione mi fece deglutire e abbassare frettolosamente gli occhi sul menu…Annuii.
“Cosa le porto?”
Senza guardarla, mormorai:
“Ravioli ai funghi”
Il suo cuore accelerò.
“Da bere?”
“Una coca”
Lei scrisse e si allontanò…Da quel giorno, ogni martedì, io occupo il tavolo cinque, e lei, da quel giorno, immancabilmente prende le mie ordinazioni.
Mi posa il piatto davanti, trattengo a stento una smorfia di disgusto… Un ‘grazie’ mormorato e un suo sorriso…Ed il mio cuore che sussulta.
Si allontana, ma prima di arrivare alle cucine si volta, forse involontariamente e mi guarda. I miei occhi, per quel millesimo di secondo in cui mantengo il contatto, invocano una muta richiesta…
Parlami.
Per favore.
Io non sono in grado…
Abbi pietà di un miserabile vampiro innamorato!
I write on paper & erased away
Still I sit in diner Citylite, drinking coffee and reading lies
Turn my head and I can see you, could that really be you
Farei di tutto per lei…Metterei felicemente fine alla mia miserabile vita, se lei me lo chiedesse. Farei di tutto…perché orami lei è tutto per me.
La sua esistenza è diventata la mia ossessione…Il suo volto, il suo sorriso, le sue mani, i suoi capelli, il suo profumo…Tutto.
Persino…la sua mente.
You can't be acting like my Dana?
Parlami, spiegami, dimmi la verità…Se non lo farai, diventerò un vampiro pazzo.
Reflections of me in your eyes
Lei…lei merita qualcuno che possa donarle il suo cuore…un cuore caldo, che è capace di battere ancora.
You touch me in many, many ways
But I'm shy can't you see
I see, can't have you, can't leave you there 'cause
I must sometimes see you
But I don't understand how you can keep me in chains
And every waken hour, I feel your taking power
From me and I can't leave
Repeating the scene over again
Non ti posso avere, non ti posso lasciare andare…Sei la mia droga Bella. Poche ore lontano da te e sono già in astinenza…Eserciti un potere incredibile su di me…Non solo mi stuzzichi con il tuo sangue, ma mi tieni legato a te attraverso ogni singolo battito del tuo cuore, che accelera non appena mi vedi. E se il mio cuore fosse vivo, si comporterebbe come il tuo. La differenza sta nel fatto che il mio batterebbe…per amore.
You can't be acting like my Dana?
I see your beautiful smile and I would like to run away from
Reflections of me in your eyes…
Smettila di comportarti così…mi stai facendo impazzire!Cosa vuoi da me Bella?Io non ci riesco a parlarti, sono bloccato dalla mia natura e dalla mia timidezza. Ti ho vicino e non riesco a dire nulla…mi sei lontana e non riesco a ragionare in modo lucido!Chi lo avrebbe mai detto che un vampiro può anche essere timido?
You touch me in many, many ways
But I'm shy can't you…
L’ultima sera, lo giuro. Da domani sparirò dalla sua vista. Mi ero persino illuso per qualche tempo che quei suoi gesti significassero…significassero ciò che io volevo significassero…Ma ora basta. Non posso davvero continuare a sperare, non posso davvero continuare a desiderare qualcosa di così proibito.
L’ultimo pranzo, mi porta i ravioli…Almeno smetterò di mangiare quella schifezza e di tossire fino a star male, per liberare il mio corpo da quella robaccia.
Ritorna dopo un minuto, esitante. Il mio respiro si blocca.
Poggia un fazzoletto sotto il bicchiere, per poi andare via, quasi di corsa.
Il suo cuore batteva all’impazzata…
Finito il mio delizioso pasto, mi alzo. Getto un’ultima occhiata alla porta, alzo il bicchiere per posarvi la mancia e trovo una cosa che mi fa davvero ribattere il cuore per un istante.
Sul tovagliolo c’é scritto un numero…e sotto una semplice e bellissima parola: Chiamami.
Lo infilo in tasca e cerco di non correre per l’euforia.
Aspetto come al solito che lei finisca di lavorare. La seguo fino a casa, ma questa volta non rimango nascosto…Mi metto in bella vista.
La vedo irrigidirsi, come se avesse captato nell’aria la mia presenza…
L’istinto di sopravvivenza.
Si volta, mi vede, sorride…Ed io, inesorabilmente, abbasso lo sguardo a quella tenera visione. Che razza di essere sono?Non umano, non buono…neanche uomo.
Si avvicina, incerta, ma si avvicina. Non avevo mai visto un umano andare contro il proprio istinto…che in questo momento, potrei giurarci, le sta urlando di scappare il più lontano possibile da me.
“Ciao”
Il suo cuore sembra impazzito, la sua voce è incerta.
Chiudo gli occhi…da quanto tempo bramo quel saluto?
Non rispondo, smetto di respirare e aspetto…aspetto che la mia idiozia la faccia andare via irritata.
“Io…non so nemmeno da dove iniziare…”
Silenzio.
“…Sei così, così…incredibilmente tenero. Scommetto che hai un carattere dolce e sincero”
Trovo il coraggio di alzare gli occhi ne suoi e ne rimango abbagliato.
“Io…tu…non mi conosci”Balbetto, immerso nelle profondità del suo sguardo.
“Lo so…Vorrei farlo”
Riabbasso gli occhi, mi guardo le scarpe…Non ci credo. E’ troppo bello per essere vero.
“Io sono un po’…”
“Timido?”Conclude lei per me.
Non rispondo.
“Io non sono molto più coraggiosa di te!Non so come sia riuscita a lasciarti quel foglietto…”
Non finisce di parlare, le mie dita si erano mosse senza che me ne accorgessi. Le sfioro la guancia con delicatezza, e tremo al contatto con quel calore. Lei rimane immobile.
“Voglio conoscerti…”Esclama all’improvviso “E scoprire perché, ad un tratto, la mia vita non sembra più avere senso quando tu non ci sei”
A quelle parole mi si blocca il respiro.
“Anche io”
E per la prima volta, mi sento di nuovo vivo.
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Come premesso è la mia prima song-fiction…mi sa mi sa, anche l’ultima!
Fatemi sapere che cosa ne pensate, mi farete felice!Anche critiche, purché costruttive…
Ringrazio anticipatamente tutte le persone che vorranno lasciarmi un commentino o che decideranno di inserire questa shot tra i loro preferiti!
Kiss by Lily
Canzone vecchia ma sempre bellissima…Shy dei Sonata Arctica. Ascoltatela perché è dolcissima.
Traduzione:
Timido
Posso
vedere quanto
sei bella, puoi sentire i miei occhi su di te?
Sono timido e distolgo lo sguardo
Lavorando fino a tardi in un ristorante sotto i riflettori della
città,
vedo
che riesci a ritornare a casa sana e salva
Assicurandomi di non esser visto, ma sperando che tu mi veda
Talvolta mi chiedo perché mi guardi e mi strizzi l'occhio
Non puoi agire come la mia Dana
Ti vedo nel ristorante sotto i riflettori della città mentre
servi tutti quei
pasti e poi
Vedo la mia immagine riflessa nei tuoi occhi,oh per favore
Parlami,
abbi pietà
di me
Mi tocchi in tanti, tanti modi
Ma sono timido, non te ne accorgi?
Ossessionato
da te, i
tuoi sguardi, beh, "morirei ogni giorno per te"
Lo scrivo su un foglio, e poi lo cancello
Sto
ancora seduto nel ristorante sotto i riflettori della città,
bevendo caffè e leggendo
bugie
Volto la testa e posso vederti, sei veramente tu?
Talvolta
mi chiedo
perché mi guardi e mi strizzi l'occhio
Non puoi agire come la mia Dana?
Vedo il tuo splendido sorriso, e vorrei scappare via
Dalla mia immagine riflessa nei tuoi occhi,oh per favore
Parlami,
abbi pietà
di me
Mi tocchi in tanti, tanti modi
Ma sono timido, non te ne accorgi?
Capisco
di non
poterti avere, di non poterti lasciare lì
perché ogni tanto ho bisogno di
vederti
Ma non capisco come puoi tenermi in catene
E ogni ora del giorno, sento che tu stai prendendo potere su di me
e
non posso lasciare
Che la scena si ripeta ancora e ancora
Talvolta
mi chiedo
perché mi guardi e mi strizzi l'occhio
Non puoi agire come la mia Dana
Vedo il tuo splendido sorriso, e vorrei scappare via
Dalla mia immagine riflessa nei tuoi occhi,oh per favore
Parlami,
abbi pietà
di me
Mi tocchi in tanti, tanti modi
Ma sono timido, non…
Sono
timido non…
Sono
timido, non te
ne accorgi?