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Autore: yachan    12/08/2003    4 recensioni
Ash e misty litigano un`altra volta, ma questa volta misty deciderà di andarsene davvero. Che deciderà di fare ash?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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IL MISTERO DI LUGIA

 

Cap. 4

 

Nell’isola…

Misty: Uff, per fortuna se ne sono andati. Ho temuto il peggio, quando delle guardie stavano venendo per di qua.

 

Togepi: Pri! Pri? (già, ma adesso che facciamo?)

 

Misty: Aspettiamo i rinforzi, per il momento non possiamo fare niente. Spero che non gli sia successo niente ai miei amici.

 

Togepi: Pri! (Guarda!)

 

Misty si sporse dal suo nascondiglio e vide degli uomini del Team Rocket, scortare delle persone.

 

Misty: Cosa? Ma sono loro! Oh, no! Anche loro sono stati catturati! Questa non ci voleva! A questo punto non resta che una soluzione!

 

Togepi: Pri? (Ovvero?)

 

Misty: Seguimi, dovremo recitare!

 

Togepi: Pi? (Eh?)

 

Nella sala…

 

Ash: Mh? Dove siamo?- si svegliò.

 

Guardia: Siete nel covo del Team Rocket- gli spiegò.

 

Brock: Che?

 

Guardia: Per fortuna che vi abbiamo scoperto, altrimenti avreste rovinato il progetto del nostro capo.

 

David: Che intenzioni avete?

 

Guardia: Abbiamo avvisato i nostri superiori, tra poco saranno qui. Perciò, per il momento rimarrete rinchiusi qui dentro, con gli altri bambini- e chiuse la porta a chiave.

 

Ash: Voi siete i bambini rapiti?

 

Bambino: Si.

 

David: Accidenti, se non fosse stato per quel mostro marino…adesso saremmo in grado di liberarvi.

 

Brock: Non vedo tra loro Misty, evidentemente è riuscita ad uscire.

 

David: Ma adesso, come faremo noi a uscire?

 

All’infuori della porta, si sentirono delle voci.

 

Guardia: Come, i miei superiori vogliono parlarmi?

 

Guardia2: Si, sono venuto a sostituirti. Muoviti o si arrabbieranno!

 

Guardia: Volo! Tieni le chiavi- si allontanò di fretta.

 

Guardia2: Eh, eh! Che stupido! Ci ha creduto!- aprì la porta.

 

David: Cosa vorrà di nuovo?

 

Guardia2: Non abbiate paura, Togepi esci pure.

 

Togepi. Pri! (Eccomi!)- sbucò dalla giacchetta.

 

Ash: Togepi? Allora sei Misty!

 

Misty: Salve ragazzi, ottimo il mio travestimento, vero?

 

Brock: Brava, ci siamo cascati.

 

Bambino: Oh, sei la ragazza di prima.

 

Misty: Eh, eh. Hai visto che ho mantenuto la promessa? Adesso vi libero- slegò tutti.

 

David: Adesso dobbiamo andarcene, prima che arrivi la guardia.

 

Misty: Si.

 

Tutti uscirono in silenzio dalla porta e cercarono di uscire.

 

Brock: Aspettate, ci sono delle guardie, là in fondo!

 

Ash: Pikachu, vai con il super fulmine!

 

Pikachu: Pika!!!

 

Guardia3: Ahhh!- stecchito.

 

Ash: Bravo Pikachu!

 

David: Siamo arrivati all’uscita.

 

Guardia: Eccoli lì!- era la guardia di prima, che aveva scoperto l’inghippo- Stanno scappando! Prendeteli!

 

Misty: Accidenti! Come facciamo?

 

Brock: Dividiamoci! Così ci impiegheranno di più a prenderci.

 

Tutti: Okey- e si sparpagliarono.

 

Guardie: Ehh? E adesso come li prendiamo?

 

Pochi minuti dopo in una grotta, Misty, Ash e alcuni bambini si erano rifugiati all’interno.

 

Ash: Anf, li abbiamo seminati!

 

Misty: Si, che fatica però!

 

Bambino: Chissà dove saranno gli altri.

 

Misty: Non preoccuparti, sono al sicuro con David e Brock.

 

Ash: Ha ragione. Sta tranquillo.

 

Bambino: Si.

 

Ash: Adesso aspetteremo l’arrivo della polizia.

 

Misty: Sperando che anche loro non vengano spaventati da Lugia.

 

Ash: Misty, perché non me ne hai parlato prima?

 

Misty: Beh, credevo che non mi avresti creduto…del resto non mi ha mai creduto nessuno.

 

Ash: Avresti comunque potuto avvertirmi, mi ero preoccupato.

 

Misty: Si, scusa. Ma è stato improvviso. Ho sentito Lugia che mi chiamava e sono accorsa.

 

Ash: Eh? Ti ha chiamato?

 

Misty: Si, nel sonno, ho subito capito che si trovava in pericolo.

 

Ash: Misty, io ho creduto che tu te ne fossi andata via, per la litigata che abbiamo avuto.

 

Misty: Eh? Ah, ma no! Hai davvero creduto che me fossi andata per quel motivo? Se per ogni volta che litighiamo dovessi andarmene, allora me ne sarei andata da un pezzo- disse un po’ divertita.

 

Ash: Già. Scusa.

 

Misty: Perché?

 

Ash: Per come mi sono comportato quella sera, non so cosa mi abbia preso.

 

Misty: Non è niente. L’importante è che ci siamo chiariti.

 

Ash: Misty?

 

Misty: Si?

 

Ash: Volevo chiederti…perché mi hai sempre seguito, nonostante io mi comportassi da sciocco? Solo per la bici?- chiese- “Dirà sicuramente di si…non so perché mi illudo”- pensò.

 

Misty: Perché sei importante per me- disse dolcemente.

 

Ash: Eh?- arrossì.

 

Misty: Si, all’inizio ti ho seguito solo per la bici, ma pian piano mi sono affezionata a te e a Brock. Siete molto importanti per me, anche se non lo riesco ad esprimervelo.

 

Ash: Misty…

 

Misty: Ma se tu realmente non puoi sopportarmi, me ne andrò sul serio, se tu vuoi.

 

Ash: No! Io…cioè, non voglio che tu te ne vada…anche per me sei importante, sei speciale. E io…io credo di…-arrossì -…ti considero più di una amica e vorrei che tu stessi sempre al mio fianco.

 

Misty: Ash- disse sorpresa.

 

Togepi: Pri (Uh, momento magico tra i due)

 

Pikachu: Pika (Già, lasciamoli soli)

 

Misty abbracciò Ash, che arrossì di nuovo, ma ricambiò l’abbraccio.

 

“Questa sensazione…è così bella e nuova…sto così bene con Misty e non me n’ero mai accorto…cosa vorrà dire?”- pensò Ash- “Se solo riuscissi a capirlo, potrei stare tranquillo. Chissà cosa proverà Misty per me”

 

Bambino: Ehi, guardate fuori!

 

Misty e Ash si staccarono e uscirono dalla grotta.

 

Cassid: Ehi, marmocchi! Se non uscite immediatamente, ci penserà Lugia a trovarvi e a farvi fuori.

 

Accanto a Cassid e Butch, c’era un grosso Pokèmon.

 

Bambina: Ahh! Ho paura, non voglio morire!- uscì dalla grotta urlando.

 

Misty: Aspetta! Non andare!- la rincorse.

 

Ash: Misty!

 

Butch: Oh, i marmocchi! Lugia, falli fuori!

 

Lugia: Gaar! (si!)

 

Misty: No, non ascoltarlo Lugia!

 

Lugia si stava preparando a sparare dalla bocca, una sfera bianca contro loro. Misty si mise davanti alla bambina paralizzata, facendo da scudo.

 

Ash: Misty! Attenta!

 

Misty: Lugia, non farlo! Lo so che non vuoi fare del male, sono loro che ti costringono! Per favore, ribellati! Mi hai chiamato, ricordi? Sono venuta a salvarti- incominciò a piangere- Ascoltami Lugia!

 

Cassid: Non ascoltarla, Lugia. Tu sei ai nostri ordini, perciò ci devi obbedire! Falli fuori!

 

Lugia tentenneggiò, come se due forze contrarie lottassero nella sua mente.

Ash corse verso Misty, ma venne bloccato da dietro, da Brock.

 

Ash: Brock, che fai?! Lasciami!

 

Brock: Ash, non andare è troppo pericoloso!- lo tenne fermo.

 

Ash: Ma c’è Misty! Devo aiutarla! Lasciami andare!- si dimenò dalla stretta di Brock.

 

Brock: Ragiona Ash, cosa puoi fare tu?!

 

Ash: Non lo so, ma non posso lasciarla andare! Lei…lei è la mia Misty! E io l’amo! L’amo!- pianse di rabbia, nel non potersi muovere.

 

Brock: Ash…- rimase sorpreso, dalla confessione del ragazzo.

 

David: Ash, calmati. Misty è l’unica, che è in grado di fermare Lugia.

 

Ash: Eh?- si fermò.

 

Brock: Si, Ash. Misty e Lugia sono profondamente legati. Per questo, solo lei può far ragionare il Pokèmon.

 

Ash: Ma…e se non c’è la facesse? E se gli succedesse qualcosa?

 

David: Non preoccuparti, Misty sa quello che fa. Così come ha deciso di ritrovare Lugia, riuscirà a salvarlo dal Team Rocket. Devi avere fiducia in lei.

 

Ash:…si- si calmò e Brock lo lasciò libero- Io ho fiducia in Misty- si asciugò le lacrime.

 

Butch: Cassid! Aumenta la potenza del raggio dell’ubbidienza!

 

Cassid: Lo sto già facendo!- mosse dei pulsantini di un telecomando.

 

Lugia: Wargh!- si dimenò.

 

Misty: Lugia! Che ti sta succedendo?

 

Cassid: Ahhh! Un corto circuito!- lanciò via il telecomando, che esplose.

 

Butch: Accidenti, il telecomando è esploso!

 

David: Oh, no! Questo vuol dire che il Pokèmon è furioso, per effetto del corto circuito della macchina!

 

Brock: Ma allora Lugia è senza controllo!

 

Lugia: Wargh! Arrght!- lanciò tutto intorno all’isola, sfere di energia. La terra cominciò a tremare e le montagne incominciarono a sgretolarsi. Cassid e Butch vennero colpiti.

 

David: Presto, portiamo al riparo i bambini!

 

Brock: Si! Ash, vieni!

 

Ash: Eh? Si- si girò un attimo a vedere Misty e tornò da Brock.

 

Misty era ancora davanti a Lugia in posizione da scudo.

 

“Come posso fare, ora? Lugia non mi ascolta più! Gli effetti esagerati di quella macchina l’ hanno reso furioso”- si girò dietro di lei e vide impallidita la bambina- “Prima devo portare al sicuro la bambina”.

 

Misty: Ascoltami bene, piccola. Non avere paura. Lugia non vuol fare del male…è solo confuso.

 

La bambina continuava a piangere.

 

Bimba: I- io voglio tornare a casa da mia madre!- frignò.

 

Misty: E ci andrai presto. Però prima voglio, che tu vada dagli altri.

 

Bimba: Ma ho paura!

 

Misty: Abbi fiducia, Lugia non ti farà del male. Non ricordi? E’ il protettore degli oceani.

 

Bimba: Si…

 

Misty: Quando ti darò il via, tu correrai dagli altri, okey?

 

Bimba: Si- si strofinò il naso.

 

Misty: Bene- corse verso Lugia - Ehi, Lugia! Sono qui!- cercò di attirare la sua attenzione.

 

Lugia: Wargh!- ringhiò.

 

Misty: Ora!- diede il segnale alla bambina- Lugia, seguimi!- e corse via.

 

Lugia la seguì sparando qua e là lampi di energia.

 

Misty: Ihhh! E’ più veloce di me!- gridò, mentre correva più che poteva- Devo a tutti i costi, portalo dall’altra parte della spiaggia!

 

La bambina raggiunse gli altri.

 

Ash: Misty dov’è?- chiese.

 

Bambina: Ha portato lontano da qui Lugia.

 

Ash: Eh? Ma è pazza?! Così Lugia la farà a pezzi!- corse via.

 

Misty: Anf, anf! Sono arrivata!- ansimò.

 

Lugia: Ghargh! Grrr!- sbraitò e guardò in modo minaccioso Misty.

 

Misty: Lugia, cerca di ricordarti! Tu non sei così, non lo sei mai stato!

 

Lugia: Ghar!

 

Misty: Ti ricordi di me? Tu mi hai salvato quando io stavo per morire affogata! Da allora siamo diventati amici! Capisci? Siamo amici. Né io, né te, saremo mai più soli. Credimi!

 

Ma il Pokèmon non le diede ascolto e la scaraventò per terra.

 

Ash: Pikachu! Attacco tuono fulmine!- comparse dietro Lugia.

 

Pikachu: Pika! (Si!)- mandò la scossa elettrica a Lugia.

 

Lugia: Guarh!- si girò arrabbiato.

 

Ash sgattaiolò da Misty, aiutandola ad alzarsi.

 

Ash: Misty, tutto bene? Ti sei fatta male?

 

Misty: Ash…no, niente- e guardò Lugia- Io…io non credo di riuscire a far ragionare Lugia, non sono in grado!- cominciò a demoralizzarsi.

 

Ash: Misty! Non demoralizzarti! Tu c’è la puoi fare! Ne sono sicuro!

 

Misty: Ma io…

 

Ash: Io ti sosterrò sempre. C’è la puoi fare. Credici!

 

Misty: Ash…-sorrise- Hai ragione- guardò Lugia e gli si avvicinò.

 

Lugia: Gharh! Arghh!

 

Misty: Lugia…quando ci siamo incontrati per la prima volta, tu mi hai regalato questo- estrasse un piccolo strumento a fiato- Te lo ricordi?

 

Lugia cominciò ad innervosirsi, ma cercò di mantenere un po' di controllo.

 

Misty: Mi hai detto che ogni volta che io sarei stata in pericolo, suonando questo strumento, tu saresti accorso ad aiutarmi. Questa volta è diverso, sei tu in pericolo e tocca me salvarti. Ascolta, Lugia- incominciò a suonare lo strumento.

 

Dallo strumentò uscì una dolce melodia, che arrivò a sentirsi, anche dove si trovavano David e Brock.

Era una bella musichetta, che assomigliava a un carion. Lugia dapprima nervoso, pian piano si calmò, fino a starsene quatto ad ascoltare la bella melodia.

La musica entrò nel cuore di Lugia e fece sparire lo smarrimento e la rabbia.

Dopo qualche minuto Misty smise di suonare.

 

Lugia: Yagh… (Misty…)- disse sorridente il Pokèmon e si avvicinò a Misty.

 

Misty: Lugia…ti ricordi di me?- pianse di felicità e lo accarezzò- E’ tutto finito, per fortuna.

 

Butch: Questo lo dici tu!- si sentì il rumore di un elicottero in cielo.

 

Ash: Stanno scappando!

 

Cassid: Ah, ah! Allocchi! Anche se non abbiamo più Lugia, non vuol dire che abbiamo rinunciato al cristallo- e mostrò il prezioso cristallo.

 

Ash: Accidenti! L’ hanno trovato!

 

Misty: Lugia, dobbiamo fermarli…te la senti?

 

Lugia: Yagh! (Si! Salite su!)

 

Ash e Misty salirono sopra Lugia, che incominciò a prendere il volo.

 

Misty: Li abbiamo quasi raggiunti!

 

Cassid: Muoviti Butch! Li abbiamo alle calcagne!

 

Ash: Arrendetevi!

 

Butch: Mai!

 

Misty: Staryu! Go! Getto d'acqua su Cassid!

 

Cassid: Blubhh!- l’acqua gli arrivò in faccia- Nooo!- il cristallo le cadde dalle mani.

 

Ash: Bulbasaur! Stretta con liane!- e recuperò il cristallo, prima che cadesse in acqua.

 

Butch: Maledetti, adesso c’è la pagherete!- gli andò contro con l’elicottero.

 

Misty: Lugia, vira a destra!- si scansarono dalla traiettoria dell’elicottero.

 

Ash: Fiuu! Mancato per un pelo!

 

Pikachu: Pii! (Già!)

 

Misty: Horsea, macchia il vetro dell’elicottero!

 

Horsea: Ghh! (Si!)

 

Butch: Ahh! Non ci vedo più niente!

 

Cassid: Presto idiota, prendi il controllo del veicolo!

 

Ash: Adesso tocca a te, Pikachu.

 

Pikachu: Pika! (Pronto!)

 

Ash: Attacco fulmine!

 

Cassid e Butch: Nooo! Abbiamo perso!- l’elicottero esplose e loro vennero catapultatati via.

 

Ash e Misty: Evviva!- esultarono.

 

Proprio in quel momento, arrivò la polizia e catturarono tutti membri del Team Rocket. Cassid e Butch caddero proprio davanti a loro. Così ci fu anche per loro l’arresto.

Lugia riportò sull’altra spiaggia Ash e Misty, in modo da non farsi vedere dalle altre persone.

 

Lugia: Misty, ti ringrazio per ciò che hai fatto…- parlò attraversò le loro menti.

 

Misty: Devi andartene?

 

Lugia: Si…

 

Ash: Che fine farà il cristallo?

 

Lugia: Lo riporterò nelle profondità degli abissi e veglierò su di esso, come ho sempre fatto.

 

Misty: Mi mancherai…- lo abbracciò.

 

Lugia: Anche a me, ma rimarrò sempre nel tuo cuore. Ovunque tu andrai. Quando avrai bisogno di me, basterà che tu mi chiami e io accorrerò.

 

Misty: Si…

 

Lugia: Ma credo, che non avrai più bisogno di me…ci sarà un’altra persona che ti proteggerà e che ti vorrà bene- guardò Ash e gli sorrise con gli occhi. Ash arrossì, senza dire niente.

 

Misty: Ciao Lugia…

 

Ash: Ciao…

 

Pikachu: Pika…(Ciao…)

 

Lugia: Arrivederci amici e grazie di tutto!- e scomparve nelle immensità dell’oceano, portandosi appresso il leggendario cristallo.

 

Misty rimase a guardare Lugia, che si allontanava sempre più, fino a scomparire. Gli faceva molta amarezza doversi separare di nuovo da lui. Ma sapeva che sarebbe stato sempre al suo fianco.

 

Ash: Misty…andiamo?- gli porse una mano.

 

Misty: Si…

 

Ash: Sei triste?

 

Misty: Beh, si. Ma sono felice che tutto si sia risolto per il meglio- sorrise.

 

Ash: Già.

 

Misty: Ah, grazie di essere venuto in mio soccorso. Senza il tuo appoggio, non credo che sarei riuscita a risvegliare Lugia- lo prese per la mano- Grazie.

 

Ash non poté fare a meno di arrossire.

 

Ash: Eh, eh- rise imbarazzato.

 

Brock: Misty, Ash!- arrivarono gli altri correndo.

 

David: Finalmente vi abbia trovato!- gli andò incontrò- Come state? Tutto bene?

 

Misty: Si. Stiamo bene.

 

Ash: E i bambini?

 

Brock: Stanno bene. La polizia è arrivata e ha catturato tutti i membri del Team Rocket, compreso Cassid e Butch.

 

David: E Lugia?

 

Misty e Ash si guardarono un momento.

 

Misty: E’ tornato a casa sua…

 

Ash:...nel suo oceano.

 

Brock: Quindi è tutto risolto. Meno male- tirò un sospiro di sollievo.

 

David: Adesso andiamo, l’agente Jenny ci riporterà indietro. Le nostre imbarcazioni sono distrutte.

 

Misty: E’ vero, mi dispiace di aver rotto la tua barca, David- disse triste.

 

David: Non importa, l’importante è che stiamo tutti bene- sorrise.

 

Ash: Vuoi vedere che adesso ti perseguita, per farsi risarcire della barca?- disse maliziosamente a Misty.

 

Misty: Spiritoso!

 

Tutti risero e tornarono dai bambini.

Qualche giorno dopo, Ash aveva sfidato il capopalestra di Keart. Era natale e tutti stavano festeggiando a casa di Ash.

 

Ash: Yum, mamma, cucini deliziosamente come la solito!

 

Misty: Concordo!

 

Delia: Troppo buoni, ma anche il merito va a Brock, che mi ha aiutato.

 

Prof. Oak: Eh, eh. Diventerà un bravo cuoco- si rivolse ad Ash- Allora Ash, ho saputo che hai battuto il capopalestra di Keart.

 

Ash: Si.

 

Prof. Oak: Bene, sei a buon punto.

 

Ash: Già.

 

Delia: Andiamo a sistemarci in salotto, così chiacchieriamo.

 

Prof. Oak: Ottima idea.

 

Tutti si trasferirono in salotto e ripresero a chiacchierare. La casa era addobbata di adorni natalizi e in un angolo c’era un bell’albero di natale. Pikachu e Togepi giocavano a nascondino.

Misty guardava assorta l’albero di natale, nonostante facesse vedere di essere allegra, in fondo era un po’ triste. Senza farsi vedere si allontanò dal gruppo e decise di andare fuori, a fare una passeggiata.

Fuori faceva freddino. Misty camminò per un po’ e non si accorse che Ash l’aveva seguita.

 

Ash: Misty.

 

Misty: Mh?- si girò e vide Ash- Ash, che ci fai qui?- chiese.

 

Ash: Cosa ci fai tu, piuttosto. Perché te ne sei andata?

 

Misty: Ecco io…avevo bisogno di fare una passeggiata…- continuò a camminare, senza dire niente.

 

“Perché ha l’aria così assorta?”- si chiese Ash.

 

Ormai era sera e dappertutto si sentiva aria di natale. Misty arrivò ad una radura e si sedette.

 

Ash: Misty, c’è qualcosa che non va? Se vuoi me ne puoi parlare- si sedette accanto a lei.

 

Misty: Grazie Ash…ma va tutto bene- guardò il cielo stellato- Sai…era un giorno della vigilia di natale, quando mio padre morì in un incidente stradale. Quel giorno, mi ricordo che stavo aspettando mio padre, per poter fare insieme a lui l’albero di natale. Ma le ore passavano e di lui non c'era traccia. Poi, venne la polizia a riferirci che mio padre aveva avuto un incidente e che non c’è l’aveva fatta a sopravvivere. Qualche giorno dopo il funerale, mia madre abbandonò me e le mie sorelle.

 

Ash: Non hai più avuto notizie di tua madre?

 

Misty: No, l’unica cosa che sappiamo è che si è risposata in un’altra città. Non si è più fatta vedere dal giorno del funerale.

 

Ash: Ti manca?

 

Misty: Per niente, nonostante tutto non la conoscevo tanto, perché quando se ne andò ero ancora piccola, quindi non ho sentito la sua mancanza. E poi ho sempre avuto le mie sorelle su cui contare, anche se talvolta mi fanno arrabbiare. Però se non fosse stato per quell’incidente, adesso mio padre sarebbe ancora vivo…- divenne triste. Dal suo viso cadde una lacrima.

 

Ash: Misty…- cercò di consolarla, ma Misty si scostò.

 

Misty: No, non è niente, non preoccuparti- si allontanò da lui e si asciugò gli occhi.

 

“Adesso mi spiego la sua freddezza”- pensò Ash- “Di solito non mi racconta niente del suo passato…è perché non vuole rinvangare tristi ricordi? Con me e con gli altri non fa vedere mai il suo lato debole, si è fatta sempre vedere forte”

 

Misty: E’ meglio che torniamo, gli altri si saranno preoccupando- si alzò.

 

Ash: Misty, se non te la senti, possiamo rimanere fuori un altro po’.

 

Misty: Ti ringrazio, ma sto già meglio. Mi sento già più sollevata ad avertene parlato- disse sorridendo e s’incamminò senza guardarlo in faccia.

 

Ash: Misty…- l’afferrò per la mano. Misty si bloccò.

 

Misty incominciò a singhiozzare, senza farsi vedere. Le lacrime le uscivano contro voglia. Ash intuì il suo stato d’animo e l’abbracciò. Misty, sentendosi protetta, si lasciò andare e si mise a piangere. Dopo qualche minuto Misty si calmò.

 

Ash: Adesso stai meglio?

 

Misty: Si, grazie.

 

Ash: Sono contento- gli asciugò delicatamente le lacrime- Misty…io non ti abbandonerò mai…

 

Misty: Ash…

 

I loro visi si avvicinarono e si baciarono.

 

Ash: Ti amo- disse.

 

Misty: Anch’io- e si baciarono di nuovo.

 

Ash: Adesso torniamo a casa.

 

Misty: Si…oh, Ash hai guardato dove ci troviamo?- guardò in alto. Ash la imitò.

 

Ash: Siamo sotto un vischio…

 

Misty: Sai, dicono che baciarsi sotto un vischio, porti fortuna.

 

Ash: Chissà.

 

I due tornarono dagli altri.

 

Brock: Finalmente, pensavo che vi foste persi- disse scherzosamente.

 

Delia: Oh, guardate il cielo!

 

Tutti guardarono fuori dalla finestra…stava nevicando, ciocchi di neve cadevano a terra ricoprendo pian piano la città.

 

Misty: Che bello!- commentò estasiata.

 

Ash: Già.

 

Tracey: Ehi, è mezzanotte! Auguri di buon natale!

 

Tutti: Auguri di Buon natale a tutti!

 

 

THE END

 

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Hello, anche questa è un'altra fiction sui Pokèmon, scritta tempo fa e rivista di recente.

Comunque, con questo capitolo, posso dire che ho terminato. Spero che il finale, non sia stato un po' troppo deludente. -_-'

Allora, se avete da fare commenti, fate pure. ^-^

Io adesso cercherò di finire le altre fiction, lasciate a metà…sperando di finire anche quelle. ^_^'

Ciao e a presto!

 

Pokèmon & Company, non sono di mia proprietà.

 

By Ya-chan

   
 
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