Niente di quello che è presente in questa fic è mio, bè a parte Jason, Matty, Margo e Lisa… io naturalmente non ci guadagno niente a scrivere tutto ciò, altrimenti non stare qui -.-“
Well, vi lascio alla lettura J
Il Professor Stilinski
Lo sapeva Jason…
In tanti gliel’avevano detto…
E anche lui ormai l’aveva capito…
Ma come doveva fare?
Non ci credeva…
Non poteva crederci! Ecco la verità!
Il banco era stretto e la sedia scomoda per un ragazzo di diciassette anni con una stazza ed un altezza ragguardevole.
Jason spostò il capo verso destra per poter vedere meglio il giovane docente di letteratura straniera. Era un giovane uomo di trent’anni scarsi, dalla pelle chiara e sormontata da mille piccoli nei. Spostando il corpo in avanti, Jason, si perse nel contemplare i caldi occhi nocciola del docente, perdendosi poi nell’ammirare le labbra carnose e umide per il continuo passaggio della lingua rosa, che poteva giurare fosse calda e dolce.
Doveva essere dolce quella lingua rosea!
Ne aveva la certezza.
Cioè…non proprio matematica…non che lui avesse mai baciato il docente o che qualcun altro di sua conoscenza l’avesse fatto!
Lo sapeva, o meglio lo sperava, perché l’uomo masticava continuamente caramelle allo zucchero fruttato.
Spostando ancora il suo corpo sulla sedia, alla ricerca di una posizione comoda, ma che gli garantisse anche una buona visuale del docente, Jason, si perse a contemplare le mani dell’uomo.
Grandi mani pallide dal dorso venoso e dalle lunghe dita affusolate. Non riusciva a vedere le unghie, perché tra le mani il docente stava reggendo un libro, ma sapeva che erano curate, chiaro segno che non le mangiava.
Adorava quelle mani, erano così belle ed eleganti e poi, cosa più importante, nessuna di quelle perfette dieci dita lunghe portava un anello.
Era stato così felice la prima volta che aveva notato quel particolare!
Fu distratto dalla sua attenta osservazione, quando il compagno dietro di lui, gli sussurrò piano all’orecchio:
-Sai, si dice che il prof. se la faccia con un bel ragazzo!-
Matty, il suo migliore amico, aveva appena sganciato la bomba!
Cioè…tutti sapevano che il prof prediligesse l’altro sesso, era una cosa che l’uomo stesso ci aveva tenuto a precisare appena iniziato l’anno scolastico.
-E tu che ne sai?- chiese piccato, facendo attenzione a non attirare l’attenzione del docente.
-Lisa e Margo l’hanno visto ieri al cinema con un uomo- sussurrò ancora Matty
-E cosa c’entra? Anche io vado al cinema con te!-precisò Jason
-Già, ma da quello che ha dello Lisa, il prof era spalmato su quell’uomo- disse con scherno il ragazzo
-Non ci credo!- rispose piccato
-Come vuoi, poi non lamentarti, se ho ragione- disse alla fine Matty, rimettendosi comodamente a sedere contro lo schienale della sedia.
Sbuffando stizzito Jason riprese ad esaminare il suo adorato docente di letteratura straniera, per cui, chiaramente, aveva una cotta colossale.
Mancavano pochi mesi alla fine della scuola, ed era convinto che se si fosse giocato bene le sue carte, sarebbe riuscito a strappare un appuntamento all’affascinante professore e a convincerlo ad avere una relazione con lui.
Ne era sicurissimo!
La campanella lo fece sobbalzare.
-Oh bene, per oggi abbiamo finito, per la prossima volta: finite il capitolo. Buona giornata ragazzi- il docente raccolse i suoi libri, riponendo tutto il materiale in una borsa a tracolla.
-Buona giornata professor Stilinski- risposero di rimando gli alunni felici di poter tornare a casa.
Jason, con Matty al suo fianco, si diresse verso l’uscita seguendo il giovane professore di letteratura straniera Stiles Stilinski, figlio dello sceriffo locale.
-Lisa e Margo dicono che nel parcheggio c’è una Camaro- esordì raggiante Matty, fissando estasiato il cellulare e poi prendendo a tirare Jason per i corridoi, verso l’uscita.
Il sangue si raggelò nelle vene, mentre il cuore smetteva di battere.
Il povero Jason avrebbe voluto morire!
Il bel professor Stilinski se ne stava tranquillamente stretto tra le braccia di un energumeno dai capelli neri.
Il colpo di grazia lo raggiunse quando l’Energumeno, così l’aveva ribattezzato Jason, scese a baciare con passione le labbra del suo professore.
Cribbio stava per svenire…
Ok…rettificando…era svenuto!
-Sai Stiles, credo che tu abbia fatto “strage di ragazzi” quest’anno- e baciandolo ancora sulle labbra morbide e calde, Derek si ripromise di ufficializzare al più presto la sua relazione oramai stabilmente duratura da anni con Stiles con un bell'anello al dito del suo umano preferito.
Fine.
Ok… cosa ne pensate?
Me lo lasciate un commentino-ino-ino-ino???
Dai su fatemi sapere cosa ne pensate, avanti, anche solo una lettera va bene, non chiedo un romanzo ;)
“chi si accontenta gode” cantava Ligabue, e a me basta poco per essere felice… quindi fatemi sapere cosa ne pensate di questa cosa
kisses