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Autore: Christine_Lewis    17/02/2015    6 recensioni
Le Tartarughe che noi tanto amiamo stanno per fare un nuovo incontro, che porterà a una grande amicizia e a una strana scoperta
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.6: The kidnapping
“Devo saperlo.. devo dirglielo..”  continuava a pensare Cristina mentre correva a più non posso per i marciapiedi di New York. Improvvisamente svoltò a sinistra in un vicolo cieco, si assicurò della mancanza di occhi indiscreti e scese nelle fogne. Lo scalpitio dei suoi piedi nell’acqua poco pulita faceva rumore è vero, ma mai quanto il suo cuore.. Stava morendo dall’ansia.. Finalmente arrivò.. Non aveva più fiato, ma non si fermò. Si diresse verso il dojo, dove Leonardo si stava allenando..
Faceva volteggiare le katana con incredibile maestria, pensando e ripensando al bacetto della sera prima.. Si ricordava perfettamente la sensazione delle labbra morbide della ragazza sulla sua pelle verde.. E più ci pensava, più la sua tecnica migliorava.. Ogni affondo era sempre migliore del precedente, ogni parata sempre più precisa e aggraziata..
“Leo!” lo chiamò quando finalmente lo raggiunse. Lui aprì gli occhi che aveva chiuso per concentrarsi, e non ebbe tempo nemmeno per realizzare che cosa stava accadendo che Cri gli saltò al collo con le braccia stringendolo, poi iniziò: “Leo, anf anf, stanotte ci ho pensato su, anf anf, devo dirti una cosa..”. Leonardo allora: “Beh, in effetti anche io stanotte ho ragionato un po’ e devo confessarti un segreto..” ma non aveva intenzione di fermarsi: “Aspetta fammi finire!.. Da quando ci siamo incontrati ho sempre trovato qualcosa di speciale nel tuo sguardo, nei tuoi modi di fare.. in te!... Finalmente ho capito!.. Io… Io ti amo Leonardo!..”. Ancora non ci credeva.. Il suo più grande desiderio si era avverato.. La ragazza che amava contraccambiava i suoi sentimenti.. “Anche io Cristina.. E’ quello che cerco di dirti da ieri sera..” disse ridacchiando. I due si abbracciarono, felici di avere qualcuno di speciale accanto..
Non passò molto tempo che gli altri membri della famiglia iniziarono ad avere dei sospetti, così decisero di chiarire la faccenda..
Il primo a farsi avanti fu Raffaello: “Ok, non giriamoci troppo intorno perché a me non piace cincischiare.. State insieme voi vero?” domandò semiserio a braccia incrociate.  “Beh, mio caro Raph, hai intuito!” disse ridendo Cristina. “E bravo Leo!!” esclamò Mikey soddisfatto del suo fratellone. “Dai, lasciateli stare un po’ curiosoni!” li bloccò Donatello. “Perché non uscite a fare due passi mentre loro si calmano?” propose Donnie. “Sì, perché no!” rispose Leo..
Erano seduti su un cornicione vicino alla casa della ragazza, abbracciati l’uno all’altra. Erano entrambi persi nel cielo tempestato di stelle.. Improvvisamente, un furgone nero inchiodò proprio davanti alla porta d’ingesso dell’abitazione. Dal veicolo scesero quattro uomini vestiti con abiti formali, avevano tutti lo stesso taglio di capelli e i loro lineamenti erano perfettamente identici. I due li riconobbero subito: i kraang. Bussarono alla porta e la tutrice di Cri andò ad aprire: “Sì? Posso aiutarvi?” chiese con tono gentile, “La qui presente signora deve accompagnare i kraang dalla ragazza chiamata Cristina” ordinò il primo. “Che cosa volete da Cristina?” chiese preoccupata lei. Ma non avevano tempo da perdere a quanto pare, quindi puntarono uno dei loro particolari fucili verso la donna, che si spostò spaventata, permettendo loro di entrare.
La ragazza assistette a tutta la scena e si stava già dirigendo verso di loro, ma una mano la trattenne per il braccio destro. “Lasciami! Devo andare ad aiutarli!” gridò strattonando il braccio per liberarsi, “E’ troppo pericoloso! Lo sai che sono lì per te!” disse Leonardo per dissuaderla, ma lei non voleva sentir ragione: doveva aiutare quelle persone. Sapendo di non poter vincere contro di lei, decise di andare con Cri. Entrarono dalla finestra della camera della ragazza, occupata dagli androidi kraang. Leonardo si buttò su di loro, cercando di trattenerli per permettere a Cristina di portare i suoi tutori fuori di lì. La ragazza scese velocemente al piano inferiore e prese i suoi due genitori adottivi per portarli al sicuro, ma loro non si mossero.. “Ma che cosa vi prende?! Dovete andarvene di qui!” urlò in preda al panico, udendo Leonardo in grande difficoltà. “I kraang hanno ordinato a kraang di portare l’umana chiamata Cristina dai capi dei kraang. Kraang deve quindi completare la missione dei kraang per i kraang.” Disse la donna con una voce insolita. Afferrò con forza l’avambraccio di Cristina, tenendola stretta per evitare di farla scappare, poi si tolse la pelle, mostrando uno scheletro robotico, capeggiato al centro da un informe alieno color rosa intenso. Lo stesso fece l’uomo, che fino a quel momento era rimasto in disparte. Cri iniziò a chiamare Leonardo a gran voce perché la aiutasse e per fortuna funzionò. Dal piano superiore la tartaruga lanciò un androide kraang verso i due rapitori, che si fermarono per un attimo a terra. Leonardo e Cristina iniziarono a correre verso l’uscita, ma furono fermati entrambi da una forte scossa elettrica che fece perdere loro i sensi..
Poco dopo quegli alieni stavano trascinando due corpi in un portale triangolare fucsia.. I ragazzi non sapevano che cosa li attendeva..
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE
Muy bien chicas, questo capitolo come vi avevo detto è un po’ più movimentato degli altri. Spero vi sia piaciuto!
Purtroppo penso sia l’ultimo di questa settimana, perché dovrò andare a Monaco con la scuola, quindi, a settimana prossima!
Bacioni,
CriTMNT
   
 
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