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Autore: panda__penguin    17/02/2015    2 recensioni
"Ehy there Delilah don't you worry about the distance.." una canzone che raccontava molto di lei. Una ragazza abbattuta dalla distanza,divisa dalla sua unica ragione di vita. SUO FRATELLO.
Delilah era una ragazza australiana dalle origini iberiche,capelli lunghi bruni e occhi scuri come la pece,vuoti ma che raccontavano molto delle sue battaglie contro la solitudine,freddi e distaccati dagli occhi degli altri,apparentemente felice e forte ma distrutta dentro. La fama le aveva portato via tutto quello che le era rimasto dopo l'incendio. Aveva perso i suoi genitori il giorno del suo sedicesimo compleanno e da allora era sotto la custodia di suo fratello Calum Hood,già il famoso Calum Hood. Cantante e bassista dei "famosissimi" 5 Seconds Of Summer, l'aveva lasciata a Sydney per seguire il suo sogno con persone che Delilah non conosceva. I suoi amici di college: Michael Clifford, Luke Hemmings e Ashton Irwin. Cosa succederà dopo la chiamata di suo fratello? Lo perdonerà per averla abbandonata? Che ne penserà dei suoi amici? La sua vita cambierà radicalmente?
Genere: Comico, Fluff, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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"Deli" mi girai e..Ashton era in lacrime "Non continuare" mi pregò

"Non sono la ragazza fatta per te..io non amo." terminai.

"DELIIII" sentii urlare in lontananza,era la voce di uno dei ragazzi ma non ero connessa,non capivo quasi più nulla

"Ti insegnerò io a farlo" sussurrò Ashton approfittando del mio momento di silenzio per avvicinarsi a me e prendermi la mano "Ti insegnerò ad amare..come io...come io am.." 

"NON DIRLO" protestai strattonando via il mio braccio dalla sua presa "Non farlo" chiesi sentendo le lacrime rigarmi il viso

"Non piangere piccola" disse asciugandomi le lacrime "io...io non so se ti amo,o se sei solo un fottuto rompicapo da risolvere,non so cosa sei per me,so solo che non voglio farti soffrire" continuò e si fermò fissandomi negli occhi e in un batter di ciglia le sue labbra erano sulle mie. Le labbra tanto bramate,le labbra della morte ma allo stesso tempo del paradiso,morbide e sicure,lisce e esperte.

Ero troppo vicina al fuoco, mi stavo per scottare,lo sapevo,lo senivo. Mi staccai esitante.

"Questo sarà il nostro primo e ultimo bacio,l'addio a qualcosa che non potrà mai esserci" dissi uscendo correndo dal bagno

"Deli ti ho cercato ovunque!" disse Helen seguita da Nadia con il fiatone

"Perchè piangi? ch eti ha fatto quel trimone!?" chiese quest'ultima

"Io..io..devo andar a casa. Non ce la faccio" dissi scoppiando in un pianto isterico

"Ma che è successo?" insistì Helen ma al mio rifiuto di parlare mi abbracciò e ci dirigemmo verso le macchine 

"avviso che non ti sei sentita bene e andiamo" disse Nadia chiamando al telefono Calum

"Bene andiamo" disse tornando in macchina Helen accompagnata dalla mia migliore amica.

Spensi il telefono e mi rilassai sui sedili posteriori chiudendo gli occhi,non ne potevo più. 

Il tempo in macchina sembrò volare e in men che non si dica ero nel mio letto mangiando cioccolata fondente con la porta chiusa a chiave,pensavo e ripensavo. Ashton,Harry,la gara,il bacio. Non so come definire la giornata appena finita.So solo che vorrei chiudere gli occhi e non aprirli più. Sarebbe bello scappare.

"Deli..ti ho portato la cena" bussò mio fratello 

"Cal,non ho fame" dissi stanca

"Pensi di uscire dalla stanza prima o poi?" chiese

"Certo,quando torneremo in Australia" dissi ponendo fine alla conversazione

Decisi di finire il mio amato cioccolato e di abbandonarmi alle lacrime e a Morfeo. La mattina seguente fu una tortura,fui svegliata dal sole cocente che si fece spazio nel buio della mia camera,avevo un mal di testa lancinante e in stanza non avevo ne acqua ne tanto meno medicine. Presi il cellulare e lo riaccesi per inviare un messaggio a Helen, quando un messaggio appartenente ad un numero Sconosciuto si fece spazio tra la mia posta.

*Sconosciuto* -Ieri sei sparita,cos'è successo?-

"Eh ora tu chi sei?" chiesi parlando ovviamente sola

*Delila* -Saresti?- premetti invio e rimasi a fissare lo schermo senza nessun nuovo segnale,così mi affrettai a  inviare un messaggio ad Helen che non ritardò ad arrivare con la mia aspirina e un invitante cornetto al cioccolato.

"Oggi Mike è uscito a prendere i cornetti sperando in una tua resurrezione" disse

"Ringrazialo" le sorrisi mordendo il cornetto

"Non perdi l'appetito manco quando sei depressa" rise osservando la carta accartocciata del cioccolato buttata in terra

"Non sono come le altre ragazze,il cibo e la mia fonte di forza" risi

"Pensi si scendere per pranzo?" chiese speranzosa

"Non lo so,ti informerò via messaggio" non feci in tempo a finir la frase che il mio cellulare vibrò

"Chi è?" chiese Helen curiosa

"Niente..una notifica di Twitter sicuramente" mentii "Beh a dopo" la cacciai dai camera chiudendole la porta in faccia

"SEMPRE MOLTO GENTILEEE!" urlò

*Sconosciuto* -Una persona abbastanza bella da farti vomitare.xx- risi

*Delilah* - una figura di merda in più una in meno non fa differenza,no Harry?xx -

*Sconosciuto* -Ehi posso vantarmi di esser l'unico ad aver fatto vomitare una fan ahah xx-

*Delila* -e io posso vantarmi di questo fantastico cornetto al cioccolato che ho appena finito xx-

*Sconosciuto* -attenta potresti soffocarti :* xx-

ODDIO HARRY STYLES MI HA MANDATO UN BACIO.

*Delilah* -"oddio Enrico mi ha inviato un baciooo"-

*Sconosciuto* -Dimmi che non mi hai salvato ocome Enrico D:-

*Delilah* -No,tranquillo xx-

Rubrica.Salva numero.Nomina. Enrico. Salva.

*Enrico* - beh,allora come mai sei sparita ieri?-

*Delilah* -non stavo bene-

_Ashton's pov_

Non vedevo Delilah da ieri e sinceramente non facevo altro che pensare al nostro bacio...avrei voluto fosse stata una cosa più romantica,ma oramai no penso lei pensi a me,ieri ha conosciuto i suoi idoli. Siamo così differenti. Ho bisogno di bere.

"Cal,io non torno ne a pranzo ne a cena" urlai

"Dove vai?" mi chiese Luke

"Esco" dissi

"Per andare?" chiese

"Non sono cazzi tuoi" dissi sbattendo la porta.

*Non siamo fatti per stare insieme,io non sono per te* Le sue parole rimbombavano nella mia testa e nel cammino mi scontrai  con un'insegna 'dimentica con un  bicchiere' e una freccia indicava una stradina,entrai in quello che dovrebbe essere un bar e ordinai Wodka alla cigliegia. Bevetti fino a non ricordare niente e vedere il buio avvolgermi.

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FINEEEE

Ho poca fantasia,scusatemi,ho continuato giusto per non far passar molto tempo. Appena ho nuove idee aggiorno. xx

  
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