Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Neflehim    17/02/2015    4 recensioni
Arrivati aveva chiesto informazioni all’accettazione e lì aveva capito che la sua famiglia era completamente fuori di testa.
“Hermione Jane Malfoy. Deve essere venuta qui circa un’ora fa per partorire.”
“Si è vero. E’ venuta e ora è in sala parto. Lei sarebbe?”
“Il padre del bambino.”
Quello lo fissò in maniera ebete “Ne è sicuro?”
Stavolta fu Draco a guardarla come se fosse matta “Direi di si.”
“Quindi lei è Lord Malfoy?”
“Esattamente.”
“Mi spiace ma qui risulta che Lord Malfoy è già arrivato per assistere la signorina Granger trenta minuti fa.”
Il biondo si portò una mano alla tempia conscio che vi era solo un altro Lord Malfoy nella loro famiglia e non era del tutto sano di mente.
“Draco …”
“Lo so.”
Si rivolse di nuovo alla donna.
“Quest’uomo, aveva lunghi capelli biondi e sembrava uno psicopatico?”
Quella arrossì annuendo.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“ Lucius … Narcissa non aspetta un bambino. “
“Perché dici questo?”
“Niente nausee, vomito o voglie improvvise in questi nove mesi. Soprattutto però : niente pancia come un dirigibile!”
Lucius richiamò l'inferiera“Si Signor Malfoy?"
“Mi sono sbagliato, non sono il padre!”
“Ah bene! Allora siamo da capo! Chi diamine è …”
“… sono la madre!”
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Correva velocemente nella sala d’aspetto del San Mungo dopo che Daphne – benedetta serpe che non era altro! - era entrata in tribunale, urlando contro la guardia alle porte che “Non gliene fregava un ippogrifo se era presente anche il Ministro o il Re d’Inghilterra! L’avvocato Malfoy doveva uscire perché la sua gentil donzella stava partorendo!”
Dopo di ché lo aveva preso per il colletto e trascinato fuori.
Lo aveva – sotto shock- infilato nel camino del Ministro e catapultato al San Mungo con tanto di cenere e tunica.
Arrivati aveva chiesto informazioni all’accettazione e lì aveva capito che la sua famiglia era completamente fuori di testa.
“Hermione Jane Malfoy. Deve essere venuta qui circa un’ora fa per partorire.”
“Si è vero. E’ venuta e ora è in sala parto. Lei sarebbe?”
“Il padre del bambino.”
Quello lo fissò in maniera ebete “Ne è sicuro?”
Stavolta fu Draco a guardarla come se fosse matta “Direi di si.”
“Quindi lei è Lord Malfoy?”
“Esattamente.”
“Mi spiace ma qui risulta che Lord Malfoy è già arrivato per assistere la signorina Granger trenta minuti fa.”
Il biondo si portò una mano alla tempia conscio che vi era solo un altro Lord Malfoy nella loro famiglia e non era del tutto sano di mente.
“Draco …”
“Lo so.”
Si rivolse di nuovo alla donna.
“Quest’uomo, aveva lunghi capelli biondi e sembrava uno psicopatico?”
Quella arrossì annuendo.
“Bene. Lo conosco. Dov’è ora?”
“Ostetrica. Terzo Piano.”
“Grazie mille … Sandy” disse leggendo la targhetta sul petto.
Arrivati al piano Draco fece appena in tempo a rispondere ad una domanda tutto meno che retorica di una delle infermiere.
“Chi è il padre?”
“SONO IO!”
Solo che non era stato l’unico a rispondere e quella voce la conosceva anche troppo bene.
Fissò perplesso la schiena di un alto uomo biondo con un bastone di legno pregiato.

Non ci poteva credere!
 Non era …
“Oh ciao figliolo!”
Merlino lo salvi da suo padre!
L’infermiera intanto interruppe lo sguardo stralunato del biondo.
“Lei è … lei è il padre? Lei è il signor Malfoy?” domandò sgomenta.
“Si sono io!”
“Oh capisco …” quella se ne andò un po’ confusa.
“Padre … cosa fai qui?”
L’uomo gli mostrò la sua, più genuina, faccia da psicopatico infantile.
“Sto aspettando tuo fratello , ovviamente!”
Quell’affermazione lasciò tutta la sala in un silenzio scioccato.
“ Lucius … Narcissa non aspetta un bambino. “
Ecco che la nostra Daphne resuscita dalla crisi apatica!
“Perché dici questo?”
“Niente nausee, vomito o voglie improvvise in questi nove mesi. Soprattutto però : niente pancia come un dirigibile!”
Il biondo senior guardò con aria ebete prima lei poi se stesso ed infine richiamò l’infermiera che in totale confusione si apprestò ad arrivare.
“Si Signor Malfoy?
“Mi sono sbagliato, non sono il padre!”
“Ah bene! Allora siamo da capo! Chi diamine è …”
“… sono la madre!”
Nuovo silenzio basito.
“Come scusi?”
Lucius non fece una grinza “Ho la pancia! La madre sono io!”
“Certo signor Malfoy … senta lo vuole un tranquillante?”
“Uhm … Draco cos’è?”
“Mpf … un nuovo tipo di tè al lampone brillante!
Si certo … e Superman era masochista e adorava appiccicarsi la kryptonite sul petto!
“Ed è buono?”
“Ottimo!”
“Bene … mentre Jenny accompagna il signor Malfoy a … si, a prendere il nostro nuovo tè al lampone brillante, qualcuno può dirmi chi diavolo è il padre del bambino che sta per nascere?!”
Proprio mentre Draco stava per fare un passo avanti un'altra voce gl’impedì di presentarsi.
“Io sono il fratello!”
Tutti si girarono verso una conosciuta testa rossa che aveva uno sguardo troppo simile a quello dell’appena uscito Lucius Malfoy.
“Signor Weasley … di chi sarebbe il fratello?”
“Del bambino che nascerà!”
 “Quanti anni ha per curiosità?” chiese esasperata l’infermiera.
“24!” rispose Ronald con un sorriso idiota.
“Capisco … e sa quanti ne ha la donna lì dentro?”
“24!” rispose di nuovo il rosso.
“Signor Weasley … senta non è che vuole anche lei un po’ del nostro nuovo tè? Le posso assicurare che è delizioso!”
“Uhm … va bene se è così buono come dice!”
E anche Ronald Bilius Weasley era andato a farsi una dormita!
Intanto il restante equipaggio di quello che doveva essere un semplice parto era nella disperazione più nera: Ginevra Weasley scuoteva la testa sotto shock, continuando a domandarsi come sua madre avesse fatto a partorirle un idiota simile come fratello, mentre Harry James Potter migliore amico del suddetto fratello, cercava di tirarla su di morale e allo stesso tempo di cancellare il giorno in cui aveva incrociato la sua strada con il rosso amico.
Accanto a loro c’era Blaise, immerso nel suo solito e costante mondo Zabinico, incurante di una Pansy Parkinson che in stato vegetativo fissava la porta da cui era uscito Ron cercando di ricordare perché lo aveva sposato.
“Posso sapere chi diavolo ha messo incinta quella donna?!”
L’infermiera era decisamente stanca di pazzoidi.
Finalmente Draco fece un passo avanti.
“IO.  Draco Lucius Malfoy e la donna che sta partorendo è mia moglie che avrebbe dovuto far nascere mio figlio tra tre settimane.”
La donna lo fissò un attimo “Lei sembra il più lucido e il candidato più probabile ad essere il padre di quel bambino. Su entri o sua moglie a fine parto realizzerà le sue minacce di morte verso di lei!”
Lo disse con semplicità come se parlasse di un pollo arrostito, incurante del pallore crescente del biondo, presto padre.
Appena la porta fu aperta urla grottesche invasero la sala d’aspetto: “Dove diavolo è finito quel paguro di mio marito?! Giuro che quando lo rivedo lo castro!!!”
Quelle parole risvegliarono tutti dal loro stato di coma temporaneo e probabilmente anche i pazienti degli altri reparti, facendoli concentrare sulla sala parto davanti a loro.
“Povero Draco … spero che ne esca vivo…”
Poi la porta si richiuse e le urla cessarono.
***
“Signor Malfoy, sua moglie ha tanta energia… è riuscita a romperle tre dita e a schiantarla due volte senza bacchetta, ma in cambio le ha dato uno splendido maschietto!”
“Che fortuna che non l’abbia ammazzato allora!” rispose sarcastica Daphne.
“La prossima volta non credo che entrerò con lei”
 “La prossima volta?! Quale prossima volta!!”
In quel momento Draco, si rese conto di aver detto una cosa che si avvicinava molto ad una bestemmia!
“Non ci sarà una prossima volta! Tu sei bandito dal mio letto!”
Quelle parole lo fecero sbiancare mentre al suo posto rispose Blaise “Suvvia Emi, cosa dici! Il prossimo sarà una femmina, no?”
Lo sguardo della riccia non si poteva descrivere, ma basta dire che annichilì il povero Blaise tanto da farlo andare a compiangersi in un angolo della stanza.
“Sono un verme… Tutti mi odiano…”
Il medico guardò costernato il ragazzo: “Non siete stata un po’ troppo dura con lui, signora Malfoy?”
“Dura?! Oh questo è niente! Se non chiuderà la bocca dovrò disdire anche la nostra partecipazione alla sfilata di moda a Parigi!”
Dark Granger il ritorno!
“No! Quella no ti pregoo! Non parlo più lo giuro!”
“Bene, caro, allora sono certo che Draco sarà felice di comprarti un completo di Calvin Klein per l’occasione…”
Il biondo annuì felice di potersi togliere dai pasticci, senza capire al volo in cosa si stava infilando.
“Ovviamente farà in modo di comprare uno dell’ultima collezione in modo che Blaise non debba sfigurare…”
Tutta l’allegria del marito si spense a quelle parole.
“E dove pensi che lo possa trovare ?!”
“Hai molti amici tesoro… sono certo che riuscirai a tirartene fuori!”
Il sorriso della Granger metteva i brividi.
In quel momento si sentirono delle strane urla di una voce troppo conosciuta!
“Voglio vedere mio figlio! L’ho appena partorito!”
“Draco…”
Il biondo sconsolato si voltò verso la moglie che lo guardava perplessa.
“Si Emi?”
“Quella sembrava tanto la voce di tuo padre…”
“Non ci sembra solo, tesoro, lo è!”
“Allora mi volete far entrare?! Sono sua madre, ho il diritto di vedere mio figlio!”
Si sentì ancora da fuori la stanza.
“Il tranquillante ha finito il suo effetto pare!”
“Il corpo di mio padre è allenato a resistere a qualsiasi tipo di pozione …”
“Maledetto Voldemort! Anche da morto continua a darci noie!”
“Draco…” riprovò la riccia piuttosto confusa.
“Si tesoro…”
“Tuo padre afferma di essere tua madre e di averti partorito… Oggi?!”
“No tesoro ti sbagli ...”
La ragazza sospirò di sollievo.
“Ah ecco meno male…”
“Mio padre afferma di essere la madre di nostro figlio Shane e di essere stato lui a partorirlo”
Il sospirò divenne un lamento.
“E perché tutto questo?!”
“Posso risponderti solo che mio padre è fuori di testa come suo solito?”
“Si ma mi piacerebbe sapere i dettagli…”
“Allora dovrei dirti anche che Weasley pensa di essere tuo figlio e il fratello di Shane!”
Un altro lamento.
“Ok non voglio più saperlo…”
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Neflehim