Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: gramgramola    17/02/2015    1 recensioni
Questa è la storia di un gruppo e della fénix errante, il loro ristorante si muoverà attraverso Equestria alla scoperta di nuovi sapori e vivrà incredibili avventure,
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le avventure della Fénix errante

 

Ponyville.

Giorno 1.2

Sono necessarie molte scuse e presentazioni, ''eccessive'' presentazioni.

 

{No no e NO!! Come ha osato quell'incompetente non presentarmi nel primo capitolo e dar posto invece ad Azula}

[Non dovresti essere così scortese nei suoi confronti lo sai che è il suo primo tentativo di scrivere e inoltre devi ammettere che la sua entrata non è stata niente male.]

{Non mi interessa, avrei potuto fare un eccellente presentazione, degna di uno dei personaggi di punta non che colui che permette alla narrazione di andare avanti.}

[Mi dispiace dirtelo ma quello che hai detto è ridicolo]

{La tua opinione su di me conta pochissimo è la mia opinione che conta di più su di me, quindi ora lasciami fare il riassunto del capitolo precedente.

Allora... (si schiarisce la voce) nel capitolo precedente tutti erano terrorizzati, bla bla bla tanta paura bla bla qualche citazione a caso bla bla l'arcobaleno volante si lamenta delle ore di sonno mancanti.....}

[ Si chiama Rainbow Dash.]

{Ti sembra che ora me ne interessi qualcosa!!!}

[Sei tu quello che riassume i fatti avvenuti è avvenuto nell'episodio precedente dovresti conoscere i nomi, non per sembrare cattivo ma in questi casi si dice, ''hai voluto la bicicletta, adesso pedala'']

{ Va bene cavolo va bene, allora, Rainbow Dash era arrabbiata bla bla lei che si lamenta, e scatta alla velocità del suono verso il suo obbiettivo, Azula che ferma il suo assalto con un presa degna di un catcher di baseball ed il capitolo si chiude. Allora sono stato bravo? }

[ Passabile.]

{A volte ti detesto così tanto. E va bene che la storia continui}

 

La situazione sembrava essersi calmata per quanto riguardava quello che stava accadendo nella piazza, certo molti stavano ancora chiusi nelle loro e non loro cas {non per sembrare inopportuno e interrompere la narrazione ad appena una riga e mezza dal suo inizio ma sappiate che io esigo rispetto e la mia mancata presentazione nel capitolo precedente ne è un evidente mancanza nei miei confronti, solo per ricordarlo..... so di averlo apertamente detto prima ma ''hey'' è sempre bene far ricordare la cose.}e ma possiamo dire che la situazione si era placata sufficientemente da poter parlare civilmente.

 

<< Che ha detto? >> disse Rainbow perplessa riferita alla presentazione del ''pony'' (ho forse già detto che fino a che non trovo un modo per chiamarlo scriverò la sua specie così come avete appena visto? SI? No? Vabbè adesso lo sapete)

<< Non hai letto tra parentesi ? >> chiese Pinkie a Rainbow Dash che insieme alle altre e alla grifona la guardavano perplessa.

<< Di quali diavolo di parentesi stai parlando? >> domandò la pegaso sollevando il dubbio generale.

<< Ops l'ho fatto di nuovo chiedo scusa. >> si mise lo zoccolo davanti al muso per simulare il dispiacere che però dall'espressione che aveva non si poteva affatto notare in quanto stava ridacchiando sommessamente.

 

Intanto la grifona stava fissando la pony rosa che era intenta a discutere con quattro delle Mane ma nel suo sguardo non c'era alcun segno di sorpresa o senso straniamento, anzi il suo era quello di qualcuno che con quel tipo di cose ci andava a braccetto così come lo era quello dell'altro accanto a lei, nessuno dei due sembrava avere l'espressione di colui che si chiede ''Hey ma quella pony rosa è pazza o cosa? '' nessuna reazione, nulla, si limitavano semplicemente a fissarla come quando di solito si fissa la cosa più normale del mondo.

 

<< Lei è di origine Ippoxicana per caso? >> chiese Twilight avvicinandosi alla coppia rivolgendo uno sguardo al ''pony''.

<< Oh usted es un principesa, encatado de conocerla. >> (oh lei è una principessa, incantato di conoscerla ) disse inchinandosi.

<< Es muy inteligente señorita, ciertamente yo soy ippoxicano, conoce la lengua? >> ( Lei è molto intelligente signorina, conosce la lingua? )

<< Ho solo un ottima conoscenza nella traduzione e nella comprensione delle lingue al di fuori di Equestria, ma le mie capacità in quanto a parlato lasciano ancora molto desiderare, comunque grazie. >> disse facendo un piccolo sorriso.

<< De nada >> (di niente)

<< Comunque non serve essere formali nei miei confronti, mi chiami Twilight, è ovvio che voi siate stranieri e vi chiedo scusa per l'accoglienza ricevuta a nome di tutta Ponyville >> disse sorridendo, si rivolse poi alla grifona che non aveva mai lasciato il fianco del ''pony''

<< Tu da quello che ho capito ti chiami Azula, giusto? >> chiese

Lei la stava squadrando da cima a fondo, coglieva ogni suo singolo particolare, gli occhi che stavano guardando Twilight erano quelli di un predatore, cercavano di scoprire ogni suo singolo aspetto di lei, l'unica differenza era che la situazione in cui questa vicenda era locata erano fuori luogo per il modo di atteggiarsi, Twilight infatti non si sentiva ne preda ne in pericolo l'unica sensazione era quella di essere guardata in una maniera viscerale, tale da poterla far sentire come un libro aperto del quale si sta leggendo ogni singola parola e toccando ogni singolo centimetro di pagina, ma la sensazione, per quanto lunga, nel tempo reale durò un solo singolo istante, la grifona aveva alzato la zampa destra in stretta di ''mano''.

<< Certamente, è un piacere conoscere una vera principessa dal vivo. Non credevo che c'è ne fosse una nuova. >> ammise con un tono di sorpresa

<< Diciamo che sono nuova nel mestiere. >> disse sorridendo e arrossendo un pochino.

 

Tutti quelli nella piazza si erano calmati, le Mane si erano raggruppate ed ora si trovavano vicino ad un lato del carro con il duo d'avanti il ''pony'' sulla loro destra e la grifona alla loro sinistra

<< Allora, se dobbiamo presentarci per bene è meglio che tutti siano presenti >> disse Azula

Quindi si volto verso l'ingresso del carro e fece un fischio.

{Come diavolo ha fatto a fischiare?, Avrà si qualcosa che somigliano a delle dita ma dubito con quel becco da uccellaccio che si ritrova sappia emettere un fischi}

[Mi sembra inopportuno interrompere di nuovo la narrazione per discutere di un fatto simile]

{Gne Gne Gne non interrompere la narrazione, si gentile con gli altri, non masticare le provviste per la cucina, non usare i miei strumenti per la manicure, sempre a lamentarvi voi cinque. }

<< Hey Inky, vieni fuori con Corg a presentarti a queste pony!! >>

 

Dal retro del carro si aprì una porta e da lì ne uscì una puledra, era una pony di terra, a vederla sembrava essere della stessa età delle CMC forse di un anno più grande, il manto era di una tonalità di blu-violetto molto scura, quasi quanto il cielo notturno, probabilmente di notte al buio sarebbe stata perfettamente mimetizzata con l'ambiente, aveva una criniera viola scuro con delle sfumature di un color magenta spento la quale era tenuta disordinata e lunga, stessa storia per la coda che quasi toccava terra. Sul muso risaltavano due grandi occhi dalle pupille rosa chiaro i quali stonavano con quella sua tavolozza di toni scuri che erano il suo manto e la sua criniera.

Lo sguardo della giovane poteva essere definito con un solo termine ''di bronzo'' nessuna emozione sembrava trasparire dai suoi occhi rosa, quasi si stesse guardando una statua.

Mentre si muoveva verso il gruppo teneva una espressione indecifrabile, diciamo la cosiddetta ''faccia da poker'' ( insomma quella dei giocatori professionisti che sembrano delle statue quando li guardi in faccia )

 

La puledrina teneva in bocca una corda che proveniva da fin dentro il carro e che pian piano mentre lei si avvicinava al gruppo per presentarsi, questa stava venendo fuori con la sua altra estremità, e fu lì che ad un certo punto dalla porta uscì quello che agli occhi dei presenti sembrava un insaccato o ad una vista più accurata era qualcosa o qualcuno, vivo si sperava, poco più grande di lei legato dalla corda da cima a fondo tanto che non si poteva capire quale fosse il sopra e quale fosse il sotto.

 

Appena i due, la puledra ed il salame, arrivarono la grifona si affrettò a tagliare le corde con i suoi artigli. Dal lì ne uscì cadendo a terra come un masso un altro puledro, un unicorno per la precisione, di qualche anno più vecchio della precedente, aveva il manto marrone rame con delle macchie nere sparse per il corpo anche se da una visione accurata si poteva notare come quelle macchie non fossero naturali, ma più probabilmente fossero residui d'olio in quanto risultava essere lucidi alla luce del sole. La criniera e coda erano di un colore ocra chiaro tenute corte e leggermente scompigliate, di certo erano tenute meglio di quelle della puledra ma non si poteva dire con certezza in quanto la differenza della lunghezza tra le due era tale che era difficile fare un paragone sull'aspetto.

Il giovane aprì gli occhi ancora stordito e si rialzo a fatica,

e con questo gesto poggiando tutti e quattro gli zoccoli tutte notarono qualcosa di strano al suo zoccolo posteriore sinistro, esso era si dello stesso colore del manto ma sembrava artificiale, anzi probabilmente lo era, si potevano vedere varie giunture e sezioni che sembravano comporlo e da essi veniva emessa una flebile luminescenza blu fosforescente, si guardò attorno, posò gli occhi su tutti i presenti e raggiunti gli occhi della puledra nera mostrò un espressione piuttosto arrabbiata.

<< Inkiy!!! Era necessario stordirmi colpendomi con un mattarello! >> gli urlò contro massaggiandosi la testa.

<< Si >> disse Inky

<< Ed era necessario legarmi come un insaccato e tenermi nella cella frigorifera >>

La puledra annuì senza esitazione e con un espressione seria sul volto, si mise quindi a battere una serie di colpi per terra con gli zoccoli, alcuni alternati da intervalli brevi altri da lunghi.

<< No no , non osare parlare in morse che anche se non ti capisco so che mi stai offendendo brutta str.. >>

<< Ok ok ok ragazzi, non iniziate l'ennesima rissa.... >> disse la grifona mettendo la zampa sulla bocca del puledro << …..Inky, ho due cose da dirti, numero uno, non è carino dire certe cose alla gente anche se essa non capisce ciò che dici e secondo >> si avvicinò all'orecchio della giovane << …..grazie per averlo fermato dal fare il secondo annuncio. >> gli sussurrò

<< Che hai detto!? >> urlò l'unicorno

<< Niente... >> disse con un'espressione innocente << …. quanto a te non dire certe parole in pubblico, non è carino. >>

<< E ora ragazzi presentatevi alle nostre nuove conoscenze >> spinse quindi i due al centro

 

L'unicorno avanzò e fece un inchino si schiarì la gola e con un sorriso d'orgoglio si alzò su due zoccoli e dalla protesi meccanizzata come per magia uscì un braccio robotico che reggeva un microfono

<< Oh Madre de celestia, cada vez ( Oh Madre di Celestia ogni volta) >> esclamò il ''pony ruotando gli occhi al cielo

<< Signorine care avete l'onore di avere qui d'avanti il meccanico e tuttofare della fénix, l'unico, il solo, l'esperto di meccanica, l'eccezionale maestro dell'idraulica il mirabolante mago della tecnomagia, l'incredibile esperto di ingranaggi e del riutilizzo di materiali di scarto e gran baciatore Corg Trash , nulla che riguardi il metallo gli può sfuggire e la sua giovane età lo rende un puledro prodigio. >> esclamò con un grandissima enfasi, ogni fibra del suo corpo urlava '' O cielo guardatemi quanto so figo'', aveva il fiato corto ed ansimava ma la soddisfazione era evidente sul suo volto.

Posatosi a terra su quattro zoccoli e ritirato il microfono indico con evidente sprezzo la partner

<< E qui accanto a me a c'è la muta e triste Inky Rune, nullafacente senza alcun particolare ruolo, che con la sua piattezza e inespressività si è meritata il titolo onorario di Frig.... >>

Non poté fare in tempo a finire la frase che dal nulla un grosso mattarello gli aveva preso in pieno lo stomaco facendolo volare via, l'oggetto del colpo era tenuto in tra gli zoccoli di Inky la quale in quel momento mostrava un sottile espressione di rabbia su quel volto prima insensibile.

Prese quindi fiato e tornando seria si rivolse al gruppo

<< Salve. >> fece un cenno di saluto e ritornò dagli altri non dicendo altro.

<< Te lo sei meritato, punto. >> disse Azula

 

 

Le mane 6 si presentarono una dopo l'altra e dopo un cortese inchino di Rarity, un imbronciato ''ciao'' di Rainbow Dash affiancato da un solare ''Heyla'' di Applejack e da un sorriso a 32 denti di Pinkie Pie, tocco alla timida Fluttershy la quale però si era fiondata sulla grossa bestia da traino ed in quel momento con tutti e quattro gli zoccoli stava a solleticargli il peloso ventre mentre lui si contorceva dal piacere.

<< Chi è un bravo othros? >> disse con tono di chi sta coccolando un cagnolino piccolo peloso e che non avrebbe potuto di certo mangiarla in due bocconi netti, uno per testa.

<< Chi è? Tu lo sei. Si tu >> come era suo solito se si trattava di animali nulla poteva fermarla dal cercare di prendersene cura e accudirlo, sopratutto quando quello che aveva d'avanti era l'appena citata bestia del carro.

 

Da notare che la testa di destra non sembrava affatto gradire tutto ciò, non esprimeva alcun piacere nel ricevere quel trattamento, al contrario di quella di sinistra la quale era in preda ad un vero e proprio ''orgasmo del grattino'' e avrebbe continuato a provarlo se la pegaso non avesse notato il mancato gradimento di una delle due estremità.

<< Qualcuno sembra non gradire >> disse con un tono dolce

 

Intanto tutti i presenti nella piazza insieme a quelli dentro le case i quali oramai erano prossimi ad uscire vendendo che di pericoloso non sembrava esserci nulla.

<< Ehm amica ti consiglio di non esagerare con i grattini l'altra lo detesta >> disse la grifona con un tono preoccupato mentre guardava la scena intenta ad avvicinarsi alla pegaso.

 

Ma la povera Fluttershy non fece in tempo che aveva già iniziato a grattare la destra, appena toccata, la sinistra aveva assunto un espressione preoccupatissima, la stessa di chi stava trasportando un morente all'ospedale. Intanto la destra aveva l'espressione di chi era su punto di scatenare una strage, gli occhi ''incazzatissimi'' e pieni di sdegno verso tutto ciò che aveva d'avanti i denti scoperti in un ringhio crudele e le orecchie abbassate mentre l'altra testa la guardava preoccupatissima per la sorte della povera e innocente pegaso , ovviamente una come Fluttershy risultava abbastanza anzi totalmente spaventata da questa situazione, era sicuramente sopra la media quel suo terrore.

L'enorme animale si era incredibilmente alzato sulle due zampe posteriori ed ora si ergeva con la sua incredibile e grigia mole sulla povera pegaso la quale era terrorizzata, il tutto mentre gli spettatori non osavano muovere uno zoccolo, l'altra guardava il tutto con estremo terrore di ciò che sarebbe potuto succedere.

<< Cavolo >> dissero Inky e Corg all'unisono

<< Oh no >> esclamarono Azula e Pardo

 

<< Non osare toccarmi più con quegli zoccoli! >> disse di getto la testa

<< L'avevi vista la mia faccia, ti sembrava che dicesse ho bisogno di un grattino, ti sembro così rozzo, come quello qui accanto >> urlo indicando con la zampa destra la testa sinistra.

<< Non si fa, non si fa e non si fa, insomma chi ti ha insegnato l'educazione? >>

<< Io a differenza dei normali e volgari cani esigo avere una dignità quindi se lo farai di nuovo sappilo che passerai un brutto quarto d'ora, sono stato chiaro, signorinella. >>

<< Marg non prendertela, non poteva saperlo nessuno glielo ah detto e ''lui'' non ha fatto in tempo a far muovere Azula per impedire di toccarti. >> disse con un tono di rimprovero

<< Inoltre perché mi hai dato del rozzo, qui il maleducato sei tu se mi permetto oltre che infantile. >>

<< Chi lo dice sa di esserlo >> disse usando un tono dispregiativo

<< Visto. >> e detto ciò si avvicinò a Fluttershy ( cosa abbastanza strana, in quanto condividendo il corpo egli era già abbastanza vicino ) e assunse un un espressione ed un tono consolatorio << Comunque sappilo i tuoi grattini sono i migliori che abbia mai ricevuto, sul serio se ci fosse un premio tu saresti candidata al primo posto e mi dispiace per quello che ha detto il mio amico qui, sai non gli piacciono queste cose e quando qualcuno lo tocca lui si innervosisce, spero che capirai, sai lo scrive così. >>

 

Lei non emetteva una parola, la sua espressione era una qualcosa tra la pura disperazione, la totale incomprensione e la meraviglia assoluta, si poteva dire che il suo cervello in quel momento fosse completamente andato in tilt nessuna possibilità di risposta da parte del soggetto, proprio nulla, zero, encefalogramma piatto.

 

Intanto tutto si era fermato come in precedenza, ogni fiato era stato mozzato, le mosche sembravano non ronzare affatto e tutti tenevano le loro mandibole aperte perché si sa tutto poteva succedere ed era successo a Ponyville: maghe maniache megalomani, demoni del caos, folli principesse esiliate, strambi e adorabili animaletti divoratutto, folle attratte da un pupazzo di pezza , un numero di Pinkie Pie sopra la dose giornaliera accettabile eccetera eccetera.

Sta di fatto che ora tutti fissavano il grosso cane a due teste e nessuno voleva distogliere lo sguardo.

<< S-s-sbaglio o quel cane ha appena parlato con entrambe le teste >> disse Raibow Dash

<< Primo quel cane è un othros e secondo, siamo sicuri che questo non sia un sogno. No perché qui sta diventando tutto troppo strano, o meglio più strano del solito. >> gli rispose AJ che come risposta ricevette un colpetto sulla nuca da parte della pegaso che ricevette un occhiataccia.

 

Sia Pardo che Azula si guardavano negli occhi, entrambi sembravano non sapere cosa fare, era ovvio che la situazione sarebbe potuta essere degenerata

<< Ehm, parece que debemos dir la veridad, esto qui aquì es..... >>

stava per aprire bocca quanto il cane stesso lo fermo mettendogli una zampa sul muso

<< No no no, è da un capitolo ed un prologo che aspetto questo momento e non mi accontento di una semplice presentazione che stia negli standard!! >>

<< Eccolo che ricomincia. >> dissero tutti i suoi compagni (altra testa compresa, Inky esclusa dal parlare) ruotando gli occhi.

In una attimo si girò verso Corg << Corg prepara il programma '' magistrale'' qui occorre andare pesante. >>

<< Oookeeeey!!! Procedura '' Fiera delle vanità del vanitoso '' in avvio >> disse con un sorriso canzonatorio sul muso.

<< Ha ha ha , fallo partire e basta!!! >>

Corg senza esitare premette alcune zone della sua protesi la quale dopo tali azioni iniziò a vibrare e da esso uscirono molteplici arti dotati di proiettori, microfono, altre luci ( molta gente vedendo quella scena si sarebbe chiesta quanto diamine di spazio ci fosse in quella arnese per fargli svolgere il suoi due compiti di protesi e di ''qualsiasidiavolodicosafossequellacosa''

Prese un profondo respiro, si alzò di nuovo sugli zoccoli posteriori in una gloriosa impennata, sul suo muso comparve un sorriso di pura gioia, si vede che oltre che meccanico-tuttofare era anche un ottimo presentatore.

<< Pony e giumente, puledri di tutte le età..... >> annunciò a gran voce girando su stesso usando la gamba robotica come perno mentre cercava di avere l'attenzione di tutta la gente che in quel momento guadava l'esibizione e avere uno sguardo generale della folla che guardava.

<< …. si può dire che oggi sia il vostro giorno fortunato, macché fortunato di più; quante volte potrebbe capitarvi di poter ammirare un bellissimo animale come quest'aggraziato e maestoso othros... >> le luci illuminavano la scena facendo degli eleganti giochi di luce, il fatto sciocco era che era ancora giorno e perciò diciamolo l'effetto desiderato non c'era manca a pagarlo, si stava persino sviluppando una piccola nebbiolina dovuta ad una macchina del fumo proveniente dalla protesi di Corg.

<< …. nessun altro animale potrebbe competere con tale bellezza e grazia, le sue due teste gli danno il doppio dell'intelligenza e il doppio della bellezza, lui è il più grande miracolo dopo il Big Bang l'unico, il solo, l'impareggiabile, la gloriosa forza motrice della umile Fénix Errante Si lui è il Grande Marg e Gram l'altra testa. >> [ L'altra testa, sul serio, e poi perchè a te il grassetto. ]

{ Sta di fatto che ora sono stato presentato e che Corg ha fatto una presentazione decente per i miei gusti.}

[ Sei ridicolo. ]

{ Si. Ma favoloso. }

Il cane era in posa regale, la sua testa di destra che doveva essere per forza Marg aveva un fare altezzoso e la faccia di qualcuno che si stava aspettando una standing ovation con scroscio di applausi.

L'altra testa invece che doveva essere Gram aveva la faccia tra un misto di chi voleva urlare a squarciagola '' Per favore uccidetemi adesso '' o quella del povero puledro che sta supplicando la madre di tornare a casa perché non ne può più di stare a provare vestiti al negozio.

 

Marg si stava aspettando eretto su due zampe che la gente iniziasse ad applaudire e battere gli zoccoli per terra per la magnifica presentazione, solo che non aveva fatto un calcolo, come puoi pretendere di ricevere applausi se nessuno sa chi sei o che cosa fai.

La sua espressione divenne quindi quella di una testa di cane bicefalo molto arrabbiato e deluso

<< Che razza di posto, neanche un applauso, io merito la fama ed il rispetto invece che questo silenzio >> disse stizzito

<< Genio, nessuno ha idea di chi tu sia, la descrizione della situazione avrà reso l'idea no >> esclamò Gram per rimproverarlo

 

Sta di fatto che si ritrovò Azula che lo prendeva per l'orecchio con espressione di rimprovero.

<< Ahi Ahi Levami le zampe di dosso, mi fai male maledetta. >>

<< E' il minimo per il tuo comportamento egocentrico, ogni volta tu è Corg fate questo spettacolo e noi dobbiamo far finta di non conoscerti, persino Gram lo trova ridicolo e solo per ricordartelo è una tua testa. >>

<< Dettagli minimi, io la fama la voglio e la merito per il lavoro che faccio >>

Azula fece uno sguardo cattivissimo, la gentilezza sembrava scomparsa ed aveva fatto posto ad un aura che avrebbe fatto scappare un ursa minor se non addirittura una major.

<< Dietro il carro!! Ora !! >> urlò con una voce quasi mostruosa .

Marg terrorizzato correva dietro il carro con l'altra testa che prevista la situazione aveva indossato una mascherina per coprire gli occhi e dei tappi per le orecchie, sapeva che Azula poteva avere questi momenti e perciò aveva imparato a prepararsi e a prevedere questi fastidiosi incidenti, in quanto quando si è un mostro bicefalo con le teste con due coscienze separate si cerca sempre di non ascoltare i battibecchi altrui.

 

Appena il cane se ne fu andato dietro il carro Azula fece un respiro profondo per calmarsi.

Non gli piaceva che la gente vedesse questo suo lato, si sapeva che i grifoni non erano persone simpatiche, e lei non voleva apparire come loro perciò fece diversi profondi respiri profondi per calmarsi e si voltò verso la folla che si era pian piano radunata lì a causa della scenetta di Corg e Marg. Fece un sorriso

<< Allora, sembra che devo farvi altre scuse a nome di tutti. >> disse cordialmente.

<< Yo lo pienso tambien. >> ( lo penso anch'io ) aggiunse Pardo.

 

 

 

 

{ Non posso credere che solo per la mia umile presentazione mi sia dovuto subire l'ira di Azula }

[ Te lo sei meritato francamente, il tuo fare e la tua esibizione ti renderanno solo insopportabile alla vista del lettore ]

{ Beh, non guardare me, il discorso di Corg mica glielo ho scritto io }

[ Bugiardo, glielo hai scritto e hai promesso di smettere di farti la manicure con i suoi attrezzi per fargli dire quel discorso, persino l'autore avrà provato vergogna nel vedere quello che stava dicendo ]

{ Nah, per quello bastano i suoi lavori scritti. }

[ Questa era cattiva, comunque è un peccato che dovremmo aspettare mesi per il prossimo capitolo ]

{ Come sarebbe a dire? }

[ Che il capitolo è finito e perciò adesso passeranno altri mesi prima che lui finisca il prossimo].

{ No non voglio che passino altri tre mesi perché arrivi un altro capitolo, hey se mi senti maledetto sarà meglio che tu ti muovi ad iniziare il prossimo lavoro che qui non si ha voglia di aspettare. }

 

 

 

 

 

Salve a tutti, come potete notare io sono lento, molto lento, non ci sono scuse per queste tempistiche ma io tendo a essere disorganizzato e scrivo solo se ho voglia quindi mi dispiace se dovete aspettare mesi per avere un nuovo capitolo ma purtroppo sono fatto così.

Sappiatelo questo capitolo doveva essere molto più lungo ma sarebbe diventato troppo lungo da scrivere e chissà poi quando lo avreste letto voi.

In conclusione spero che sia stato di vostro gradimento, lasciate una recensione e segnalatemi i vari errori.

Grazie mille.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: gramgramola