LOVE SPRINGS UP IN THE UNLIKELIEST OF  PLACES


«L’amore sboccia nei posti più impensabili», spiega Patrick con un tono carico di sottintesi.
No, non si tratta di un superficiale commento sul caso, e Teresa lo sa.
Si guardano di sottecchi e si sorridono.
Come se, per un attimo, a quella scrivania ci fossero solo loro due.
Già.
L’amore può sbocciare in un ufficio del CBI, tra scartoffie, omicidi e battibecchi.
Può sbocciare nel dolore straziante inferto da uno smile scarlatto.
Può sbocciare nel senso di colpa che distrugge quell’anima che non hai più.
Può sbocciare nella solitudine che ti sei autoimposto, in cui lei entra in punta di piedi, salvandoti da te stesso.
Può sbocciare su un divano di pelle consunto.
Può sbocciare in un origami a forma di rana saltellante, che ti fa sorridere tuo malgrado.
Può sbocciare in una tazza (rigorosamente azzurra) di tè (rigorosamente Twinings).
Può sbocciare in un meritatissimo pugno sul naso.
Può sbocciare in uno sguardo che vorrebbe dire molte cose, quali non si sa.
Può sbocciare in un insulto che non pensi, ma che devi rivolgergli per salvarti la faccia.
Può sbocciare in una vecchia Citroen azzurra.
Può sbocciare in una carezza che le fai solo per sentire il suo viso sorridere.
Può sbocciare in uno di quei rari e meravigliosi sorrisi sinceri che rivolge solo a te.
Può sbocciare attraverso quel muro di cemento armato che hai impiegato trent’anni a costruire.
Può sbocciare nelle bugie e nelle mezze verità.
Può sbocciare in una partnership, in un’amicizia, in una famiglia o in qualsiasi cosa voi siate.
Può sbocciare in quei trucchetti mentali che fingi di odiare, ma che in realtà ti divertono.
Può sbocciare in un cestino di fragole.
Può sbocciare in un colpo di fucile che spari tu, perché non l’avresti mai lasciata morire, neanche per John il rosso e anche se odi le armi.
Può sbocciare in una stupida prova della fiducia a cui acconsenti malvolentieri.
Può sbocciare in un necessario bicchiere di Tequila.
Può sbocciare in un video che non avresti mai dovuto vedere.
Può sbocciare in un ballo, perché no, non è col ragazzo del liceo che vorresti danzare al ritmo della tua canzone preferita.
Può sbocciare in una corsa sotto la pioggia.
Può sbocciare nella lista infinita di querele in cui anneghi per colpa sua.
Può sbocciare in un gelato condiviso.
Può sbocciare in una cella in cui credi di dover morire, ma in cui le dici che la salverai sempre.
Può sbocciare nel silenzio, perché voi siete più delle parole.
Può sbocciare in un vestito rosa che la rende una piccola (e bellissima) principessa arrabbiata.
Può sbocciare nel lago scuro in cui credevi di averlo perso per sempre.
Può sbocciare in una panchina in cui non ti ricordi chi sei tu né chi sia lei, ma sai solo che insieme state bene.
Può sbocciare nel palazzo della memoria, perché lei è la stanza più bella di tutte.
Può sbocciare in una partita a poker in cui sai già che blufferà e vincerà.
Può sbocciare in una sparatoria in cui devi fingere di ucciderla e dici più di quanto dovresti.
Può sbocciare in una mano che cerca la tua in mezzo al deserto.
Può sbocciare in un’allucinazione da belladonna che ti rivela ciò che non vuoi vedere.
Può sbocciare in una canzone che, come due pazzi, vi mettete a cantare sulla scena di un crimine.
Può sbocciare attraverso la porta del bullpen, che acconsenti ad aprire, perché sì, lei è la tua partner.
Può sbocciare in una discussione che ti manda in bestia.
Può sbocciare in quella strana sensazione che non vuoi, e non puoi, chiamare gelosia.
Può sbocciare nel letto di ospedale in cui credevi di averla persa per sempre.
Può sbocciare in un abbraccio al tramonto che vorrebbe essere un inganno ma non lo è.
Può sbocciare in un'esplosione in cui hai temuto che fosse tutto finito, stavolta per davvero.
Può sbocciare in una tazza rotta, in mille pezzi come le vostre vite.
Può sbocciare in uno sguardo che non approva ma comprende.
Può sbocciare in una pistola che gli consegni rinnegando te stessa.
Può sbocciare nel compimento della vendetta tanto agognata.
Può sbocciare nel messaggio di segreteria che speravi, o temevi, di ricevere.
Può sbocciare nella solitudine di un paradiso blu.
Può sbocciare in una lettera riletta milioni di volte, di sera, in compagnia di un bicchiere di vino.
Può sbocciare in quell’incontro insperato che sognavi ogni notte.
Può sbocciare in un tovagliolo che secondo te è un contratto ufficiale, e invece è solo un tovagliolo.
Può sbocciare ad Austin, perché sarete pure nel tecnologico quartier generale dell’FBI, ma, in fin dei conti, tutto il mondo è paese.
Può sbocciare in un paio di calze di lana fatte a mano.
Può sbocciare in un camper demodé.
Può sbocciare in una missione sotto copertura, che, più che mentire, rivela.
Può sbocciare nella confusione creata da un pancake.
Può sbocciare in un costoso albergo in cui non dovresti essere.
Può sbocciare in un aereo che lei prenderà se non ti sbrighi, e che forse prenderà in ogni caso.
Può sbocciare nelle prime parole completamente sincere che dice a te e a se stesso.
Può sbocciare nella cella di detenzione di un aeroporto in Florida, perché sì, è quello il posto più romantico del mondo.
A malincuore ognuno distoglie lo sguardo dall’altro, cercando di concentrarsi sul computer e sul caso.
Già.
L’amore sboccia nei posti più impensabili.
 
 










********


Angolo dell'autrice:
Ciao!! Spero che rimarremo tutti soddisfatti dagli ultimi due episodi. Non vedo l’ora di vederli, eppure vorrei non vederli mai ;(
Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate di questa one-shot.
A presto