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Autore: amorisegreti    18/02/2015    6 recensioni
Giorgia e Chuck non potrebbero essere più diversi : lei ragazza da solidi principi con un passato segreto alle spalle odia i ragazzi che si credono superiori; lui è un ragazzo che usa le donne solo per portarle a letto. Saranno costretti a vivere sotto lo stesso tetto e a conoscersi meglio a causa del fidanzamento dei loro genitori
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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~~Non ho dormito per tutta la notte, ero ansiosa e terrorizzata  ma anche felicissima.
Il bambino deve aver capito il mio stato d’animo, infatti non ha fatto altro che scalciare tutta la notte.

-Chuck  perchè non ho addosso il mio abito da sposa?
Perché tu indossi i jeans e perché stiamo andando all’aeroporto ?-
-SORPRESA-
Detto questo mi fa salire sopra il jet privato dell’azienda.
Durante il viaggio continuiamo a baciarci mentre lui continua a consolarmi dicendo che non è stato annullato il matrimonio.
Oddio non vorrà sposarmi in un aereo ?
-Amore stiamo per decollare, prima però ti devo bendare ?

RICORDO

- Allora dove mi sta portando il mio uomo?- chiedo
- è una sorpresa- si limita a rispondere.
Dopo poco spegne il motore della macchina.
-Bene siamo arrivati, ma prima di scendere devo farti una cosa.-
-Cosa?-
-Devo bendarti gli occhi con questa sciarpa.-
Detto questo mi benda e mi prende la mano avvertendomi quando sta il pericolo che io possa cadere.
Dopo poco mi leva la sciarpa dal viso e noto con stupore che ci troviamo in un bosco.
Oddio non posso credere a quello che sto vedendo!!!
Davanti a noi sta una mongolfiera.
-Non posso credere che hai organizzato tutto questo per me.-
-Io farei di tutto per te amore.- mi dice.
-Come mi hai chiamato?-
-Amore, perché? Ho sbagliato?-
-Hai fatto benissimo, ti amo da morire.- Gli confesso con le lacrime che minacciano di farsi vedere
FINE RICORDO

Mi benda e mi prende in braccio a mo di sposa.
Dopo che mi fa sedere dentro una macchina mi leva la benda.
Dal finestrino si può notare l’arco di Trionfo e dopo poco anche la Torre Eiffel.
-Non posso crederci ! Mi vuoi sposare a Parigi! Tu sei un pazzo amore mio-
-Si, pazzo di te- dice baciandomi.
Non mi accontento di un semplice bacio a stampo e subito lo approfondisco.
Dopo poco arriviamo in Hotel e noto i nostri amici a aspettarci.
-A dopo futura mogliettina-
-A dopo futuro maritino- dico prima di seguire Simona.

 

~~-Bene mia cara, ora ci penso io a te!- detto questo inizia a aggiustarmi i capelli e a truccarmi.
 

Dopo qualche ora il risultato è spettacolare grazie alla mia amica.
Infilo il vestito e mi mostro d’avanti a mia madre e Simona.
-Sei stupenda, Giorgi mia- dice mia madre piangendo.
-Amica mia sei bellissima- poi si abbassa in corrispondenza della pancia- amore della zia lo sai che mamma e papà oggi si sposano- dice mentre io inizio a lacrimare.
-Non permetterti di piangere e rovinare il mio capolavoro- dice  e ci abbracciamo tutte e tre.
Appena usciamo dall’hotel noto che il cielo è scuro e mi affretto a chiederel’orario.
-Ma che ore sono?-
-Quasi mezzanotte, siamo già in ritardo-
-Non capisco-
-Il Tuo bello vuole sposarti a mezza notte esatta a Notre Dame, muoviamoci.-
Ok ora posso confermare che il mio uomo è il migliore, lo amo tanto, troppo.

Arriviamo e la chiesa è tutta illuminata dalle luci.
Esco dalla macchina e Alex mi raggiunge.
-Pronta principessa?- mi chiede.
Sarà lui a accompagnarmi all’altare.
Ecco un'altra cosa che mi differenzia dalle altre ragazze normali, non ho un padre che mi consegna al mio sposo.

RICORDO
-Quanto sei cresciuta bambina mia-
-Non chiamarmi così, non ne hai nessun diritto!-
-Sono pur sempre tuo padre-
- ora ti sei ricordato di avere una figlia? Troppo tardi direi-
-ho fatto tanti errori, quando ho perso il mio lavoro, il mio potere, mi sono sentito impotente e mi sono lasciato andare.-
-poi però il lavoro lo hai ripreso, sei ricco da far schifo e non mi hai mai dato niente-

Non sei mai stato un genitore. Non sai niente di me-
-Non dire così-
- ah no. Be allora sentiamo, quando sono diventata signorina? Quale era la materia a scuola che detestavo? Chi era il mio idolo a tredici anni?-
Lui non risponde perché sa che ho ragione.
-È triste, sai? Mi fai pena e mi faccio pena perché sono tua figlia. Perché mi hai cercato?-
-Perché mi manca mia figlia, perchè gli voglio bene e voglio farmi perdonare.-
-È troppo tardi. Le cattive azioni puzzano di fogna. Puoi cancellarle, seppellirle, ma non te ne liberi mai.-
-Non ti ho vista crescere ma deduco che tua madre ha fatto un ottimo lavoro. Sei la cosa migliore della mia vita-
-Quando ero piccola e vedevo gli altri bambini giocare con i loro padri mi veniva un groppo alla gola! Quando la mia migliore amica andava in vacanza con il padre separato io provavo un poco di invidia e mi chiedevo perché io no? Perché io non ho un papà come tutti gli altri bambini? Quando mi chiedevano di te e io dicevo cosa  avevi fatto tutti mi guardavano e provavano pena .Per colpa tua sono maturata prima. Devo ringraziare Dio per avere una madre stupenda che non mi ha fatto mai mancare niente.-
-Perché hai accettato di vedermi?
-Perché sono incinta e  volevo cercare di capirti. Ma la verità è che non ci riesco, perché io non potrei mai fare una cosa del genere a mio figlio, non potrei mai stare lontana da lui.-
- io sono stato terribile, ma ogni momento rimpiango le mie azioni.-
- Io ti odio, e tu quando morirai da solo come un cane ricordati che tua figlia ti detesta.-
 FINE RICORDO

-Se mi accompagni tu all’altare sono pronta- dico al mio migliore amico cercando di cacciare i brutti ricordi.

Inizio a percorrere la navata e subito noto l’uomo del mio cuore.

RICORDO
sai sono molto contento di diventare tuo fratello- dice e io come risposta faccio una smorfia. Dopo poco si siedono e ordiniamo.
-lo sai dolcezza che se facciamo sesso non è incesto-
- senti patti  chiari e amicizia lunga, io e te siamo solo conoscenti niente di più, io non verro mai a letto con te perché non sei il mio tipo-
…………..
-Stronzo-
-scusami non volevo colpirti, ti ho Fatto male?-
Dice ripetendo le mie parole. Dio quanto lo odio anche se devo ammettere che quei fantastici pettorali mi mettono in soggezione.
- Giorgia sono lusingato del fatto che sbavi per il mio fantastico corpo ma il gioco  continua-
Dice riportandomi alla realtà crudele, ora l’ha proprio voluta, li tiro una pallonata ancora più forte di prima e lui come un razzo mi mette sopra le sue spalle per poi buttarci entrambi, e quindi non solo me, in acqua. Sembra strano ma sono felice per questa sua iniziativa
…………
- Chuck la verità è che vuoi sapere qualcosa sulla mia vita sessuale, ammettilo.-
- Ti giuro che non è questa la mia intenzione. Per dimostrartelo ti propongo un patto.-
- Quale?-
- Io ti prometto che non ti chiederò più di venire a letto con me e non farò più doppi sensi.-
- In cambio che vuoi?-
- La tua amicizia, in fondo siamo fratellastri…-
- Va bene, e ora che abbiamo chiarito il patto possiamo parlare.-

……….
- Senti so di non dovertelo nemmeno chiedere, ma ti andrebbe di dormire vicini, non ci toccheremo nemmeno così il patto sarà rispettato.-
- Non mi sfiorerai?-
- Neanche con un dito.-
- Fai spazio.-
………..
-Stai andando via?- chiese sbalordito.
-Si, non volevo disturbarti.-
-Quale disturbo Giorgia?-
-Senti abbiamo sbagliato,

~~non dovevamo. Ci siamo lasciati trasportare ma ora è finita, ti evito il disturbo di liquidarmi.-
-Io non voglio liquidarti, voglio stare con te.-
-Sei un playboy chuck. Ti stancherai di me e quando questo accadrà io soffrirò come un cane, meglio chiuderla qui.-
-Non è così. Tu sei l’unica che mi rende migliore e peggiore allo stesso tempo.- fa una pausa- mi rendi diverso, ma forse per la prima volta sono me stesso.-
-Sai perché è stata così bella per me questa notte?....forse tu non te lo ricordi ma è successa una cosa, tu eri la sopra di me e mi hai sussurrato all’orecchio poi mi hai dato un bacio sulla fronte ed è stato bellissimo, mi sono sentita al sicuro. Sapevo che Tu saresti rimasto li e mi avresti protetta. In futuro di quel momento io non mi ricorderò più di quella posizione o della tristezza di stamattina, mi ricorderò della tua dolcezza, di come hai saputo guidarmi in questo importante passo. Io voglio ricordarti così e sono sicura che se non ci mettiamo una pietra sopra questo ricordo presto verrà oscurato da altri spiacevoli.-
Lo guardai e notai che fu sopraffatto da sentimenti diversi, tutti così forti che non riuscii a distinguerli.
-Posso chiederti un favore? Domandò.
Io annui e lui riprese a parlare.
-Se quello che è successo stanotte non capiterà  più, posso tenerti tra le mie braccia ancora un poco?-
FINE RICORDI


POV’S CHUCK
La vedo, è stupenda!
È la mia donna, la mia Giorgi, la mia piccola che vuole dimostrarsi forte solo per non far vedere agli altri il suo vero essere.
Non pensavo di poter amare una persona così tanto.
Lei è la mia esistenza, senza di lei la mia vita non avrebbe senso.
Mentre si avvicina mi vengono in mente molti ricordi.

RICORDI
sferro un pugno al principino.
- Se la tocchi ancora non sarà solo una guancia a essere rotta.-
- Senza pensarci prendo per mano Giorgia e mi allontano con lei.
- Ma sei matto, io volevo baciarlo.-
- Dio santo sei vergine e volevi perdere la tua purezza con lui?- dico quando ormai siamo lontani.
- Sto con lui quindi si-
- Io non credo a questa cazzata.-
Dico avvicinandomi così tanto da sentire il suo respiro. Questa vicinanza mi fa bene e al tempo stesso mi provoca una fitta allo stomaco.
- E io non credo al tuo fidanzamento con l’oca giuliva- dice guardandomi.
-  Tu non sei adatta al principino.- dico ormai perso dal suo sguardo.
-tu non sei adatto a nessuno.- dice mordendosi il labbro, io all’istante accorcio la nostra distanza e la bacio, come non ho mai baciato nessuno. La mia lingua assapora la sua bocca e sento di toccare le nuvole.
……..
-Sei gelosa?- oso chiederle.
Lei apre la porta e mi punta un dito contro.
-Non potrei mai essere gelosa di te.-
-Dimostramelo.-
-Bene, allora per dimostrarti che io per te provo solo amicizia noi ora guardiamo il titanic insieme sullo stesso letto.-

……..
-Che ci facciamo qui?- chiese.
-Manca il mio regalo.-
In quel preciso momento passò sopra le nostre teste un elicottero che faceva volare un cartello con la scritta sei la persona più importante della mia vita.

-Hai fatto scrivere tu questa frase?-
-Si. Be non sono molto romantico ma le parole sono vere.-
……….

-Se ti sei permesso ora di dire una cosa del genere non ti permettere più. Questa è la prova che non mi conosci, non mi hai mai conosciuta davvero. Io non sono una delle puttanelle che ti scopi una sera si e l’altra pure.-
-Tu hai fatto peggio di quelle puttanelle, perché mi hai distrutto. Avevi fatto una scommessa con qualcuno? Hai vinto, sai perché? Perché sono innamorato di te, perdutamente innamorato di te.
Se mi chiedessero di morire per un tuo bacio....io lo farei. Pensa potrei vantarmi con gli angeli di aver visto il paradiso ancor prima di arrivarci. Darei la mia vita per sentirti dire che mi ami….pensa la mia vita per una tua bugia-
-Non è una bugia, io ti amo davvero. Ti ho sempre amato fin da quando i nostri genitori ci hanno presentato.-
A questo punto le parole diventano inutili, non aspettiamo altro e ci rincorriamo a vicenda. Lui mi prende in braccio e come due ebeti davanti a tutti ci baciamo.
…………..
-Non voglio mai più vivere senza di te. Non posso farlo. Sposami Giorgia De Layon , nella buona e nella cattiva sorte,  in ricchezza e in povertà finchè morte non ci separi.-
-Sono innamorata pazza di te, dei tuoi difetti e dei tuoi pregi-
-è un si?-
-SI-
FINE RICORDO
Appena arriva vicino all’altare una lacrima scende dal mio viso.
Le stringo la mano e le sussurro che la amo.
-Io Chuck Trevis, prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà. Darei la mia vita per te , per un tuo sorriso. E ti giuro che neanche la morte ci separerà.-
-Io Giorgia De Layon , prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà .Darei la mia vita per te , per un tuo sorriso. E ti giuro che neanche la morte ci separerà.-
Infilo l’anello nunziale al suo dito e lei fa la stessa cosa con me.
-Bene, vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.-
Non me lo faccio ripetere due volte e subito la bacio con passione, dolcezza e amore.
RICORDO
-dimmi che mi ami-chiede.
-ti amo Chuck- li dico mentre sorrido dolcemente
-dimmi che non mi lascerai mai- sussurro
-non ti lascerò mai amore-
FINE RICORDO


ANGOLO AUTRICE
Ecco il matrimonio.
Ho pensato che fosse una buona idea quella di ricordare la loro storia in breve proprio durante il loro matrimonio.
Voi che ne pensate?
Manca un capitolo alla fine.
Per il prossimo almeno 5 recensioni.
Bacioni

   
 
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