Arrivo a casa col sorriso da ebete in faccia. -ciao a tutti-, -ciao meganta-urla dalla cucina mia mamma. -mamma ti devo raccontare com'è andata!- dalla cucina sento una serie di passi velocissimi avvicinarsi a me. -dimmi raccontami tuutto- quando ho finito di raccontarle sembra più felice di me. - posso uscire a prendere un gelato con Miryam?- chiedo con un'aria dolce. -si vai, alle 7 a casa!- Esco di casa e mi incammino alla gelateria dove mi aspetta Miryam -eccotii- lei é un'amica fantastica c'è sempre quando ho bisogno e io lo stesso per lei, le voglio davvero bene. Alle 7 torniamo a casa, mi siedo sul divano a guardare un film quando mi arriva un messaggio da Marco. -ciao principessa,ascolta ti devo parlare.. Non mi sento pronto a mostrarmi in pubblico con te, ma non perché tu mi faccia schifo o cosa,ma é solo che non me la sento..- come fa a vergognarsi di me perché? Cosa ho fatto di male,corro in camera in lacrime e gli rispondo- ho capito..non mi serve una persona come te affianco, io voglio qualcuno che sia felice di mostrarmi agli altri! Buonanotte ciao. - da li non ricevo più risposta e mi addormento con le lacrime agli occhi. La mattina dopo mi sveglio con gli occhi gonfi per via dei lunghissimi pianti e li copro col trucco. Arrivata a scuola vedo Marco al tavolino del bar e non lo saluto nemmeno, poi mi incrocio con andrea-hei che succede?-. -niente grazie- cosi in silenzio torniamo in classe e lui decide di mettersi vicino a me.. Bene almeno mi diverto un po con lui affianco. -c'entra Marco?- e io mi faccio capire con un solo sguardo. Iniziata l'ora incominciamo a scherzare tranquillamente,infatti veniamo richiamati spesso dai professori. -se mi fai prendere la nota ti picchio- gli sussurro all'orecchio- . Non avevo mai notato quanto fosse carino- ah si? Io non mi faccio picchiare da una ragazza, bellissima!- wow suona davvero bene questo nomignolo detto da lui. All'intervallo io e Andrea siamo ancora seduti a scherzare, intravedo marco dalla porta che ci fissa arrabbiato. Ora si arrabbia pure? Boh vabbè! Finita la scuola...- ti va se ti accompagno a casa?- mi chiede Andrea afferrandomi per un braccio avvicinandomi a se.-C-certo- lui ha la moto e wow ho sempre sognato di essere accompagnata a casa in moto. Arrivati alla moto mi porge un casco,saliamo in moto e partiamo. Arrivati a casa -vuoi andare a mangiare al mec?- lui con la testa mi fa segno di si- aspetta qua che vado a prendere i soldi- entro correndo in casa e avviso mia mamma che non mangio a casa- state attenti!-, -si mamma- entrati al mec prendiamo posto in un tavolo vicino ai giochi dei bambini -allora come va con la tua amica con cui sei uscito?- lui mi guarda malissimo-non siamo usciti..- cosa mi sta succedendo ad un certo punto mi sento sollevata perché non esce con una ragazza?. -ah come mai?- -perché non é lei che voglio!- per circa due minuti ci guardiamo negli occhi e poi torniamo a mangiare.....