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Autore: Yulin Fantasy    18/02/2015    1 recensioni
{Con questo mio racconto, scritto senza scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera dei personaggi reali, né offenderli in qualche modo, né offendere il loro ricordo}
(Dylan Dog x Fratelli Marx)
A Moonlight, una cittadina sulle coste dell'Inghilterra, si intrecciano le vite di vari personaggi:
Dylan Dog, un ragazzo di diciassette anni, proveniente da Londra, nella sua prima vacanza da solo. Gentile, studioso, a volte cinico, amante dell'horror, anche se la cosa che più gli fa paura è il futuro stesso.
Marina Kimbell, ragazza di sedici anni del luogo, vive alla giornata. Dolce, testarda, ha idee chiare per il suo futuro, ma a un tratto tutto vacillerà.
Julius Henry Marx, soprannominato Groucho, è un ragazzo americano di diciassette anni, venuto in vacanza con tutta la sua famiglia. Solitario, pessimista, sarcastico e insicuro, è amante dei libri e cerca sempre di isolarsi da tutti.
Incontrandosi, le loro vite non saranno più come prima. Ma non tutto è rosa e fiori: le paure di Dylan, l'ammiratore di Marina, la famiglia di Groucho...
Tutto sembrerà crollare, a un certo punto.
Rivelazioni sorprendenti, rancori mai dissipati e amori difficili.
Riusciranno a rimettersi in piedi, per combattere, o si lasceranno cadere nell'abisso dell'oscurità?
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Dylan Dog, Kim, Marina Kimball, Xabaras
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Dylan Dog and Marx Brothers'
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CAPITOLO 1
UNA LONTANA CITTADINA

Il paesaggio che si poteva osservare dal finestrino era una cosa spettacolare.
Se prima vedevi i grandi palazzi della città, in quel momento si poteva scorgere i prati desolati, che un ragazzo londinese come lui non aveva mai visto.
Un ragazzo dai capelli neri, gli occhi azzurri, con addosso una camicia rossa e una giacca nera, con i jeans un po’ vecchi, stava contemplando il paesaggio, anche se fuggiva ai suoi occhi in modo veloce, troppo veloce. Era seduto accanto al finestrino, in un posto isolato dal resto del treno. Del resto, gli piaceva così. Che gusto c’era, se no, a fare una vacanza da solo?
Anche se aveva appena compiuto diciassette anni, era pronto per fare quell’avventura. Anche se, a Moonlight, quale avventure poteva sperare?
Sentiva schiamazzare quelli dell’altro vagone. Chissà in quanti erano!
“Non pensarci Dylan… vedrai che questa vacanza sarà favolosa! Ne sono sicuro…”
Si prese un libro, cercando di leggere, anche se non mancava molto all’arrivo.
Aveva già affittato una stanza, quindi era già sistemato.
Si appoggiò allo schienale e chiuse gli occhi, cullato dalla velocità del treno.

- Forza ragazzi, non vorrete restare sul treno spero!- Esclamò una donna sulla quarantina d’anni.
Dylan, che era nel vagone prima, si svegliò si soprassalto dalla frenata del treno. Scese di corsa, dopo aver preso tutti i suoi bagagli.
Scendendo dal suo vagone, riuscì a vedere quelli del vagone accanto: erano davvero in tanti!
Una vacanza in famiglia, pensò.
Si accertò di avere tutto, per poi dirigersi all’agenzia.
Era una piccola casetta di legno, appena fuori dalla stazione.
Appena il ragazzo entrò, un campanello suonò, avvertendo della sua presenza.
Un uomo sulla sessantina d’anni fece capolino dal bancone e squadrò il ragazzo, appoggiandosi sul naso un paio di occhiali rotondi.
- Nome?-
- Dog… Dylan Dog. Ho telefonato da Londra qualche giorno fa.-
- Dog…- Ripeté lui, controllando su un foglio di carta.
- Ah, sì. Abbiamo la casa numero 7 registrata sotto nome Dog.-
- Sono io.-
L’uomo gli diede le chiavi.
- Ecco a te, ragazzo. E buona permanenza a Moonlight!-

Dylan uscì, soddisfatto. Aveva con se la sua valigia a trolley e un saccone. Sua madre non voleva che gli mancasse nulla.
Moonlight era più grande di quel che pensava: c’era un piccolo paese, mentre le spiagge erano praticamente mai toccate dall’uomo… tranne quando c’erano i bagnati, ovvio.
Mentre era perso tra i suoi pensieri, non si accorse di andar a sbattere contro un ragazzo della sua stessa età, con in mano un libro.
- Ouch!- Esclamò Dylan, che per poco non fece cadere la sua borsa. L’altro ragazzo non alzò gli occhi dal suo libro, ma fece un gesto con la mano per scusarsi.
Dylan sbuffò, ma capiva che se il libro gli piaceva, non c’era nulla da fare.
Riprese il suo cammino per quella che sarebbe stata casa sua quell’estate.
La casa numero 7 di Moonlight.

ANGOLO AUTRICE
Nuova long! Lo so che siamo ancora in inverno, ma questa idea mi piaceva molto! Sì, un altro crossover Dylan Dog x fratelli Marx… ma tutti da ragazzi!
Come sempre, io ho tracciato il carattere della famiglia in base a quello che ho letto nei libri… ma alcune cose me le sono dovute inventare.
Questo è solo il primo capitolo, spero che vi piaccia!
Sayonara,
Yulin Dyana Fantasy

   
 
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