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Autore: Fonissa    19/02/2015    3 recensioni
Percy ama Nico, e, in fondo, anche Nico ama Percy. Il problema è che sono entrambi fidanzati.
Questa è la storia di un 'piccolo' segreto fra due Semidei.
***
‘Non sei più il mio tipo’
Quella frase risuonava in continuazione nella mente di Percy, come un loop infinito.
Nico gli aveva confessato il suo amore e lo aveva scaricato nello stesso momento. E questo a Percy faceva male, tanto male, perché ormai non poteva negare a se stesso di essere innamorato di Nico Di Angelo.
***
"E se lo scoprissero?"
"Non lo scopriranno"
"E se succedesse?!
"Non succederà!"
***
Genere: Angst, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Annabeth Chase, Nico di Angelo, Percy Jackson, Quasi tutti, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Percy stava mangiando seduto al suo tavolo. Non aveva guardato nessuno, aveva solo lanciato un’occhiata al tavolo di Ade, per poi rendersi conto che Nico non c’era. Il problema non era solo questo, il problema era che anche Will non c’era. Percy se li poteva immaginare, insieme, a fare i piccioncini chissà dove, dimenticandosi perfino del pranzo. Era tutto così ingiusto, tutto così sbagliato. Ci doveva essere lui, con Nico, a stargli accanto, a divertirsi così tanto da non accorgersi nemmeno del tempo che passava. Ormai l’appetito aveva del tutto abbandonato Percy, tanto che si alzò senza nemmeno finire di mangiare e si diresse verso la sua cabina. Ma appena fu uscito dalla mensa, sentì una mano che gli afferrava il polso. Si girò di scatto e trovò un paio di occhi grigi a fissarlo.
“Percy, vuoi spiegarmi cosa diavolo ti prende?” sbottò Annabeth non lasciando la presa.
“Che intendi?” chiese il figlio di Poseidone abbozzando un sorriso e liberando il polso dalla stretta della ragazza.
“Non far finta di niente! Ce ne siamo accorti tutti, sai? Non esci da giorni, non ti alleni più… e quando vieni a mensa hai sempre quell’aria così triste e mangi sempre pochissimo!”
Percy abbassò lo sguardo, ormai certamente colpevole.
“Ho avuto dei problemi” disse, non riuscendo a guardare Annabeth negli occhi.
“Percy, perché non mi hai detto niente?” chiese la figlia di Atena avvicinandosi.
“Io, beh… non volevo che ti preoccupassi per me” La più grande bugia mai detta.
La bionda sospirò. “Sei così stupido, Testa D’alghe. Sono la tua ragazza e ti amo, puoi dirmi tutto” e detto questo, posò le sue labbra su quelle del ragazzo. Percy ricambiò il bacio, ma dentro di se non sentiva niente. Quelle labbra che aveva tanto amato, che gli erano sempre parse così calde, ora gli sembravano fredde e distaccate. Lui non voleva quella labbra, non voleva Annabeth. Lui voleva le labbra di Nico, il corpo di Nico vicino al suo, le loro anime unite. Lui voleva Nico, solo lui.
Sono la tua ragazza e ti amo. Oh, se solo Annabeth avesse saputo la verità. Ma come poteva confersarle tutto? Come poteva dirle quelle poche, semplici parole che da tempo voleva dirle?
Non ti amo. Amo Nico. Erano solo cinque parole dall’apparenza semplici, eppure Percy aveva provato così tante volte a dirgliele, ma gli si bloccavano in gola.
Finalmente Annabeth staccò le sue labbra da quelle del ragazzo, per poi però prendergli le mani.
“Promettimi che d’ora in poi sorriderai” disse.
“Te lo prometto” rispose Percy, fingendo un sorriso e non dando peso alle parole appena pronunciate.
“Allora ci vediamo stasera al falò?”
“Ci vediamo questa sera al falò”
 
Purtroppo per lui, la sera arrivò e Percy dovette metter su un sorriso e seguire i ragazzi dalla mensa al falò, mano nella mano con Annabeth. Appena si sedette avvolgendo la ragazza con le braccia, alzò lo sguardo in cerca di un paio di occhi neri.
Del canto suo, Nico non faceva altro che cercare gli occhi verdi di un certo figlio di Poseidone. Era già seccato per non averlo visto a mensa. Anche se la colpa era sua, visto che era arrivato tardi a pranzo e non era andato a cena. La ‘causa’ era Will. Con lui, il tempo non passava mai. O almeno, così gli sembrava all’inizio. Ma poi si accorse che sentiva la mancanza di qualcosa, o meglio di qualcuno. Ancora rimpiangeva di avergli fatto quella semi-dichiarazione, di aver pronunciato quella frase. Cosa intendeva fare, far sembrare tutto una cotta quando quell’amore l’aveva distrutto per anni? Credeva forse di dimenticarsi di tutto? Ma l’errore più grande era stato mettersi col figlio di Apollo. Solo da poco si era reso conto che non lo amava davvero, lo ‘usava’ solo per dimenticarsi di Percy. Eppure ora era li, con un braccio di Will intorno alle spalle.
Ma poi successe che finalmente il verde e il nero si incontrarono. Nico e Percy si trovarono col solo sguardo, si guardarono negli occhi per chissà quanto tempo. Ai ragazzi sembrò che tutti sparissero all’improvviso. C’erano solo loro due che si guardavano, le parole non dette, i sentimenti ingabbiati. E restarono così, fino a quando non furono riportati con i piedi per terra dai rispettivi ‘amanti’. Ma non lo si poteva negare, c’era amore nell’aria. E chi poteva sentire questo amore se non una figlia di Afrodite?
Piper li aveva visti. O meglio, li osservava da tempo. Le sembrava così strano, ma ogni volta che li guardava sentiva che quei due dovevano stare insieme. Erano fatti l’uno per l’altro, gli serviva solo una leggera spinta.
 
*ANGOLO AUTRICE*
Prima di tutto, mi scuso per il ritardo, ma il mio computer aveva deciso di abbandonarmi.
Questo è il secondo capitolo, dove entrano in scena alcuni dei personaggi più importanti di questa FF, ovviamente Will e Annabeth, ma soprattutto Piper. Può mai starsene con le mani in mano quando quei due si divorano con gli occhi? Ehehehe
Comunque, alla prossima!
Sciao sciao
-Animalia
  
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