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Autore: Scars_of_soul99    19/02/2015    0 recensioni
Voleva solo andarsene da tutta quella merda .
Voleva andarsene per se stessa ma soprattutto per dare un sollievo agli altri .
Perché il vero problema era solo lei .
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La voce del tormento 


E anche oggi Nicole si è sentita inutile , ormai è diventata un'abitudine ... Tutti i giorni i suoi genitori in qualche modo la fanno sentire cosi , ma li capisce . Lei pensa di essere il problema e che loro non centrano .Sono più che perfetti . Si spaccano la schiena per darle un futuro ,sua madre fa le pulizie nelle case altrui e suo padre lavora 7 giorni su 7 , lui esce di casa alle sei del mattino quando ancora il cielo è scuro e torna a casa alle 7 di sera quando ormai il sole è tramontato . Non passa molto tempo con loro , per via del lavoro e quando hanno un po'di tempo libero ne approfittano per riposare . Loro rimproverano sempre Nicole e questo la fa sentire davvero uno schifo . La fine di quella giornata fu davvero la fine , la fine della sua sofferenza . Per capire bene questa frase ritorniamo al mattino di quel odioso giorno . Era sabato come al solito i suoi genitori erano al lavoro e lei era sola in casa . Decise di fare i compiti di latino , era difficili e il latino non era la sua materia preferita quindi decise di copiare la versione da uno di qui siti con le versioni già fatte . Il suo telefono squillo , numero sconosciuto Nicole aveva ricevuto più di 10 chiamate quella settimana e anche la scorsa , non conoscendo il numero non volle rispondere ma questa volta presa dalla curiosità decise di rispondere .
disse con voce indecisa e impaurita " pronto , chi sei " dal altra parte del telefono una voce maschile rispose " finalmente hai risposto puttanella " . Nicole sentendo la parola " puttanella rabbrividii e disse " chi sei ? E cosa vuoi da me" il ragazzo rispose "voglio che ti muoia , ucciditi brutta cicciona di merda , guardati allo specchio sei una merda dovrei vergognarti di esistere . Quanto pesi ? 60 o forse 68 kg , non sono bastati i tuoi sforzi per dimagrire sei sempre peggio . chi sono ? non lo saprai mai . Muori puttana " lui rise , rise di gusto poi riattacco .
Nicole alle sue parole scoppio a piangere , forse aveva una mezza idea di chi fosse quel ragazzo . Per l'ora di pranzo Nicole aveva cucinato della pasta per i genitori che a breve sarebbero tornati dal lavoro . Arrivò la madre e inizio ad alzarle la voce conto dicendole che non era capace di fare niente , e che sapeva solo dormire , mangiare nient altro . Forse la madre aveva avuto una brutta giornata al lavoro e quindi come sempre si sfogava con la figlia ,non pensando che forse le sue parole avrebbero ferito molto Nicole . In seguito arrivo anche il padre e vedendo la madre infuriata le chiese che cosa fosse successo e la madre si limito a dire il nome della loro figlia , Nicole . Allora il padre prese Nicole con violenta da un braccio e iniziò a dirle cattiverie . Nicole prima di andare in camera senza aver pranzato si giro vero i genitori aspettando che la fermassero , ma niente di tutto ciò , non la guardarono neanche . Nicole con le lacrime agli occhi chiese scusa e poi si rifugiò in camera sua , e pianse così tanto che le venne mal di testa si addormentò come un bambino piccolo dopo aver pianto . Restò sdraiata sul letto con il cuscino bagnato , con il viso rosso per il pianto e i pupazzi tutti intorno a lei . Perché pianse ? Facile, pianse per tutto , per la sua vita di merda in cui non andava bene niente , i suoi amici la abbandonarono, e anche quello che lei chiamava il suo migliore amico lo fece , era completamente sola , i genitori non facevano altro che criticarla e lei stava combattendo una guerra composte da varie battaglie , la verità e che stava perdendo la guerra . Una guerra infinita tra se , la società , le persone ... Com'è possibile che una persona che è sempre pronta ad aiutare e a salvare gli altri non riusciva a salvare se stessa . Poche ore dopo si svegliò , la testa le girava e aveva mal di stomaco . Le ritornarono in mente le parole del ragazzo " voglio che tu muoia , brutta cicciona di merda " e le parole della madre " non sai fare niente " e a quelle del padre " sai solo far stare male tua madre e pensi solo a te stessa , egoista che non sei altro " . Le venne da piangere ma non aveva più le lacrime e la forza per farlo . Era sola in casa. Prese carta e penna e fece ciò che meglio sapeva fare , scrivere . Dopo avere scritto tutto ciò che pensava e non avrebbe mai potuto dire a voce , si chiuse in bagno . Si tolse la maglia e i pantaloni e rimase in intimo , si guardò allo specchio , vedere solo difetti , grasso tanto grasso . Tirò un pungo con violenza allo specchio e questo si ruppe in piccoli pezzi , la mano di Nicole era sanguinata per via dei vetri che al impatto con lo specchio le si infilzati nella mano . Perdeva sangue e questo le piaceva . Apri l'acqua , riempì la vasca da bagno con tanta acqua bollente . Smontò il rasoio del padre e inizio a tagliare ogni parte di se , ogni taglio che si faceva era sempre più profondo , poi si immerse nel acqua bollente e continuò a procurarsi tagli su tagli , sulle braccia , sulle gambe e infine quello decisivo , sul polso desto era davvero profondo . Tanto profondo che prese la vena . Il sangue usciva e si addormento piano piano in quel acqua rossa. Smise di respirare , ed era questo quello che desiderava da mesi ormai.. Morire .

I genitori vero le otto di sera tornarono a casa , e chiamarono Nicole le dovevano dare una bella notizia , ma non sentendo nessuna risposta si allarmarono e cercarono in tutta la casa , il padre al piano di sotto e la madre al piano di sopra . La madre trovò una lettera sulla scrivania della figlia . In quel momento e come se le si spezzasse qualcosa dentro di se e iniziò a leggere fra se e se . Su quel foglio ero incise come solchi le seguenti parole :

" Cari genitori , mi dispiace di non essere stata abbastanza , mi dispiace di non essere la figlia che avrete sempre desiderato mi dispiace .. Non è colpa vostra voi siete perfetti , sono io il problema . Io non vado bene a scuola , io non vi do una mano in casa ec.. Mamma hai ragione non so fare niente e te papà anche te hai ragione faccio sempre stare male mamma e tutti gli altri , ma ora non sarà più possibile , ora non potrò più farvi del male . Invece sul fatto che sono egoista e che penso solo a me stessa avrei qualche dubbio , ho sempre cercato di aiutare gli altri e anche tramite questo mio gesto vi sto dando un sollievo . Non avrete più tra i piedi un disastro per figlia . Volevo raccontarvi come diavolo mi sento e cosa mi sta succedendo in questo periodo . A scuola mi odiano tutti pensate il mio soprannome è puttanella , non so perché mi chiamavano cosi ...anche i professori mi hanno presa di mira .. vi ricordate quando vi avevo detto che mi ero fatta male mentre facevo ginnastica a scuola ? Ecco era una bigia , mi avevano presa a calci e per questo che mi faceva male la caviglia , e quando avete visto il livido che avevo un braccio ecco , quello era un pugno .. Per non parlare di altre violenze che ho subito . Non avevo amici ed ero rimasta completamente sola.Non potevi neanche parlare con voi perché non volevo sembrare una bambina che va a lamentarsi dai genitori , volevo risolverla da sola . Ma questa situazione mi ha distrutta piano piano , morivo un po' alla volta ogni giorno . Ma oggi è arrivato il giorno perfetto per me di smettere di respirare .
Ricordatevi che non è colpa vostra , non piangete e non dovete vivete con il senso di colpa . Ora sto meglio . La vita non era fatta per me .
Mamma e papà vi amo . Addio .
Il vostro disastro ."


La donna dopo aver letto quelle dannate parole chiamò il marito terrorizzata . E senza dire una parola la donna mostrò la lettera al marito e lui non arrivò neanche alla fine della lettere che corse velocemente in bagno , la porta del bagno era chiusa a chiave e l'uomo con le lacrime agli occhi butto giù la porta . I due si ritrovarono davanti il cadavere della loro unica figlia . La madre sveni .. Mente il padre scuoteva la figlia per vedere che c'era ancora qualche speranza per lei , ma niente il corpicino della loro piccola figliola non dava nessun segno di vita . Il padre si precipito a chiamare l' ambulanza . Quando arrivò l'ambulanza i medici di dissero che non c'era più niente da fare e che era deceduta da circa un ora ...
sono passati due mesi e i due genitori non riuscirono a darsi pace , continuavano a darsi la colpa per il suicidio della figlia . Non facevano altro che ripensare alle parole che loro stessi avevano detto a Nicole . Facevano solo dopo due mesi riuscirono a trovare il destinatario di delle seconda lettera trovata sulla scrivania . Il destinatario era un ragazzo , si chiama Loris . I genitori gli fecero avere la lettere...

" Ciao amore mio , forse te non sai della della mia esistenza o forse si , visto che mi hai sempre presa in giro e anche oggi mi hai chiamata . Pensavi che non sapessi che eri tu dietro a quel telefono a dirmi quelle cattiverie invece lo so . Volevo dirti addio . Spero che ora tu sia contendo ora , non è colpa tua . Sono io il disastro , sono io quella sbagliata , le cose che mi hai detto oggi sono le cose che ho sempre pensato di me , quindi non ho sentito niente di nuovo .
addio Loris , ti amo."


Il ragazzo dopo aver letto la lettera scoppio in lacrime . Si rese conto che la ragazza che ha sempre preso in giro si era suicidata a causa sua , solo sua . Si rese conto anche che le cattiverie che le diceva non le pensava veramente le diceva solo per far ridere il suo stupido gruppetto di ragazzi . Ma da quel giorno lui cambiò, maturo molto .. E passava molto tempo con i genitori di Nicole .. ormai i genitori di Nicole lo avevano accolto e lo trattavano come un figlio . Erano tre persone che si sentivano in colpa per la tragedia successa e insieme si trovavano bene ... Tutti e tre avevano molto in comune .. Loro amavano e volevano un bene del anima a Nicole ma non sono riusciti mai a dimostrarlo .
La donna piangeva tutte le sere , ma lo spirito di Nicole le asciugava le lacrimare e la abbracciava.
L'uomo si mostrava forte davanti alla moglie ma si sentiva morire senza la sua adorata figlia , ma il ricordo di Nicole cambiò molto il suo carattere , in bene .
Il ragazzo , avendo imparato la lezione divenne buono e aiutò molte ragazze che nella scuola che erano prese di mira e tutto questo grazie a Nicole .

Nel corridoio della scuola era appena un grosso quadro con la foto di Nicole , tutta la scuola la chiamava l'eroina non più la puttanella ma , eroina . Anche un eroe può crollare , ma rimarrà sempre un eroe.E resterà nel cuore e nei ricordi di molti .  

   
 
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