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Siamo usciti assieme,oggi. Harry era nei guai, si
era avverata la più nera delle nostre previsioni... Il Ministero della Magia..
Quella stanza. Quella profezia. Ne convengo, era veramente troppo tempo che non
uscivi. Siamo due spiriti liberi, io e te, le gabbie non fanno per noi.(ho
usato il presente… buffo,no?). se tu non fossi andato ad aiutarlo non te lo
saresti mai perdonato. Ti conosco troppo bene. Per questo, non ho detto nulla
quando hai preso il tuo mantello e ti sei smaterializzato con noi. Verso la
battaglia...
Verso la morte. Quando hai aperto quella porta…in quel momento, ho percepito la
tua fine. Mi correggo: la nostra fine. Ma non ho detto nulla, perché ogni cosa
sarebbe risuonata come un addio. E mentre io ero alle prese con due
mangiamorte, ti sei lanciato verso Bellatrix. È successo tutto così in
fretta…le tue ultime parole, quella risata che sapeva di morte. Poi, il nulla.
E mentre Harry accorreva presso il velo che avevi appena oltrepassato, nessuno
si è accorto che anche un’altra vita era stata spezzata. Avrei voluto urlare.
Avrei voluto piangere, avrei voluto correre da Bellatrix. Ma non l’ho fatto.”
Lentamente, una ragazza dai capelli rossi si accasciava al
suolo.
Cerco disperatamente di alzarmi dal letto. . Ho
appena ripreso i sensi. Sono a casa nostra. Da sola... Senza di te. Ma, per una
volta nella mia vita,so ciò che devo fare. Percorro a grandi passi i corridoi
bui, cercando di fare più rumore possibile. Ho paura. Paura dell’assordante
silenzio che mi circonda e che tutto ad un tratto, mi sommerge. Dannazione,
dove sarà la mia bacchetta? Un oggetto sottile sopra al tavolo del salone mi
riporta alla realtà. L’ho trovata. È una bella bacchetta, lunga, nera,sottile.
Elegante. Non per nulla, me l’hai regalata tu.
Chiudo gli occhi, per un attimo. Ti vedo. Da domani,
quando mi troveranno, i nostri amici mi odieranno. Mi vedranno come una
codarda . Harry non verrà mai a portarmi dei fiori. Nella loro ottica, mi sono arresa davanti alla vita. Ma la sai una
cosa? Hanno torto. Io mi sto ribellando al nulla, al nulla di una vita senza di
te. Ci siamo promessi amore eterno, ed intendo rispettare la promessa. In
paradiso come all’inferno, ti troverò, Sirius Black. E dal quel momento, sarà
per l’eternità . Parola di Suey. Lentamente, senza rimpianti, mi porto la
bacchetta alla tempia. I miei occhi sono aperti,come sempre. Pronti a cogliere
la più nascosta bellezza di questo mondo. Anche nell’ultimo istante. Una luce
scaturisce dalla mia bacchetta. Mi scivola di mano, cade a terra: il rumore è
quello di un castello di carte che s’infrange.
Muore così Suey,una ragazza dai capelli color del
sangue e gli occhi blu come l’oceano. E con lei muoiono tutte le sue
speranze,tutta la sua felicità e tutta la luce espressa dai suoi occhi.
Muore così,senza rimpianti,ma il suo amore resta:perchè un amore senza confini non muore mai.
Silenziosamente,scivola a terra. Il
silenzio non le fa più paura.
Chi è Suey? qual'è la
sua storia?hihihi...non lo saprete mai! no, scherzo, quando avrò un pò di tempo
scriverò tutta la storia sua e di Sirius.... nel frattempo, se sieta riusciti a
sopravvivere fino alla fine, lasciate qualke commentino,please!!! . a
presto, Neera