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Autore: Stefy    11/02/2005    7 recensioni
Amici. Mi chiedo se io abbia mai avuto dei veri amici.
Genere: Dark, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Peter Minus | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia vendetta (

La mia vendetta

Pairing LilyXJames, SiriusXRemus

PdV: Peter

 

Mi chiamo Peter Minus, per gli amici Codaliscia.

Amici.

Mi chiedo se io abbia mai avuto dei veri amici.

Sirius Black, James Potter e Remus Lupin.

Sono sempre stato la sagoma del gruppo, il clown. Ho passato 7 anni a correre dietro a questi “amici”,e ora a distanza di 3 anni dalla fine della scuola mi chiedo se tutto questo è mai servito a qualcosa.

Ammiravo James, sul serio. Quel suo essere presuntuoso, arrogante, ribelle, bravo nel quidditch, bravo a scuola.. era tutto ciò che io avrei voluto essere. No, io non ammiravo James, io lo invidiavo. Lo invidiavo così tanto che ho finito per odiarlo, perché non potevo essere come lui?

 

 

 

Anch’io sono stato innamorato. Non l’ho mai confessato a nessuno, mi vergognavo dei miei sentimenti e questo finì per rovinare tutto. Amavo due persone. Due persone così diverse. Un uomo e una donna.

Lei mi colpì dal primo giorno. I suoi capelli rossi e i suoi occhi verdi leggermente a mandorla.

Lily Evans.

Era la ragazza più bella che io avessi mai incontrato, eravamo nello stesso anno, nella stessa casa eppure in 7 anni ci siamo rivolti pochissimo la parola. Non ho mai osato confessarle i miei sentimenti ovviamente, e poi c’era James. Anche lui l’amava fin dal primo anno e nonostante venisse respinto ogni volta continuava a provarci. Lily era praticamente l’unica ragazza in tutta Hogwarts che non moriva dietro a James, ma nonostante sapessi perfettamente che James non l’avrebbe mai avuta non ho mai osato mettermi tra di loro. Era la soluzione più facile, e io sceglievo sempre la soluzione più facile. Sono sempre stato un vigliacco, quando qualcosa andava storto scappavo, o semplicemente sceglievo la soluzione più semplice.

Credetti di morire quando al 7 anno James e Lily si misero insieme, com’era possibile? Lei lo odiava! Rimasi paralizzato quando entrando in dormitorio li trovati sdraiati sul letto di James a baciarsi. Non volevo crederci. Anche questa volta James era stato migliore di me. Anche questa volta.

                       

E poi c’era lui. Remus Lupin è sempre stata la mia passione più segreta. Mi vergognavo tremendamente di questo mio sentimento e facevo fatica ad ammetterlo perfino con me stesso. Ma non potevo farci nulla e soffrivo in silenzio. Ogni volta che lo vedevo mi veniva voglia di baciarlo, di accarezzare la sua pelle bianca e suoi capelli d’oro. Quante volte ho immaginato di trovarmi di fronte a lui, guardarlo negli occhi e dichiarargli tutto il mio amore? Tantissime, ma non l’ho mai fatto. Temevo la sua reazione, che dopotutto mi sembrava piuttosto ovvia. Mi sarebbe scoppiato a ridere in faccia, chiedendomi se per caso non avessi bevuto qualche burrobirra di troppo e poi sarebbe corso da James e Sirius, dicendogli che avevano un amico gay e mi avrebbero voltato le spalle. La mia vita non sarebbe cambiata di molto in effetti, non credo che gli sia mai importato molto di me e in ogni caso mi sentivo solo. Solo tra degli amici che non mi consideravano tale.

Ma alla fine scelsi, come al solito, la soluzione più semplice e non confessai mai a nessuno questa mia passione. Mi limitavo a guardarlo di nascosto mentre leggeva un libro in sala comune, seduto vicino al caminetto con il fuoco che si rifletteva nei suoi occhi color ambra. Come avrebbe potuto una creatura così perfetta amare uno come me? E poi a Remus piacevano le ragazze, ne ero certo. Non era al livello di James e Sirius, ma anche lui aveva un suo fanclub personale ed era stato con una buona parte delle ragazze di Hogwarts. Ero profondamente convinto di questo, almeno fino a un giorno di primavera al 6 anno.

 

 

 

**

‘Hey Peter! Dove vai così di fretta?” mi chiamò James che mi aveva raggiunto sulle scale. Aveva appena finito gli allenamenti di Quidditch.

“Ciao James, sto cercando Remus l’hai visto per caso?”

“Umh no.. arrivo ora dal campo. Hai provato in biblioteca?” mi suggerì

“ Si.. niente da fare. Madama Pince mi ha detto che se n’è andato più di un’ora fa! Ho assolutamente bisogno di lui per i compiti di aritmanzia, non so da che parte iniziare!!” piagnucolai

“Non è in sala comune?”

“Stavo andando a controllare..se non lo trovo sono finito! Stasera sono anche in punizione col professore di pozioni!”

“ aspetta potrebbe essere.. no, no” bofonchiò il cercatore

“Cosa? Dove potrebbe essere?”

“Niente amico, lascia stare. Piuttosto, hai visto la Evans? Sono sicuro che questa volta non saprà resistere al mio fascino!” disse gonfiando il petto e spettinandosi i capelli più di quando non lo fossero già.

“L’ho vista nel parco” mentii, non sopportavo sentirlo parlare di Lily.

“Ok senti vado nel bagno dei prefetti a farmi un bagno caldo, ci vediamo dopo!”

“A dopo!”

Decisi di proseguire da solo verso la sala comune, che trovai deserta. Mi sedetti sconsolato su una poltrona, sperando che Remus arrivasse il più in fretta possibile. Adoravo quando mi aiutava coi compiti, era l’unico momento in cui potevo averlo tutto per me. Spesso fingevo di non aver capito per far si che lui mi aiutasse. E quando, una volta finito gli dicevo che se avevo capito era tutto merito suo lui mi sorrideva imbarazzato. Qualche volta ho anche pensato che forse anche lui era innamorato di me, ma poi la mia mente tornava alla realtà e io ero più depresso di prima.

Stare seduto davanti al fuoco mi rilassava tremendamente, tanto che dopo pochi minuti cominciai ad avere sonno..

“Sirius!!”

una voce familiare aveva appena urlato, proveniva dal dormitorio maschile.

Era la voce di Remus, ne ero certo, l’avrei riconosciuta ovunque. Che stupido perché non ho controllato in dormitorio invece che starmene qui seduto?

Salii le scale più in fretta possibile e spalancai la porta

“Hey Rem sei qui ti sta-“

quello che vidi mi gelò il sangue nelle vene, non riuscivo a credere ai miei occhi.

Sirius e Remus si stavano baciando.

Erano sdraiati sul letto del moro, che stava sopra al giovane licantropo e aveva iniziato a sbottonargli la camicia.

“Scusate ragazzi, io..” e uscii dalla stanza, richiudendomi la porta alle spalle.

Scesi in sala comune, deciso ad andare a fami una passeggiata per riprendermi quando la voce di Sirius mi chiamò dalle scale del dormitorio.

“Emh Peter, ci dispiace per quello che hai visto, volevamo solo dirti che..”

“Non preoccupatevi ragazzi, non c’è problema! Solo non me l’aspettavo, tutto qui.”

“Vedi di solito mettiamo un incantesimo alla porta, ma come hai notato ci siamo dimenticati..” spiegò grattandosi imbarazzato la testa. Remus invece era appena dietro di lui, imbarazzatissimo. Notai che si tenevamo per mano.

Di solito? Da quanto stanno insieme?.. e perché non mi hanno detto nulla? Dovremmo essere amici no? Sono sicuro che James invece è al corrente di tutto.

“Beh in ogni caso se potresti non parlare a nessuno di quello che hai visto ci faresti un favore. Non lo sa nessuno oltre a James ed da ora anche te.”

“Non preoccupatevi sarò una tomba! Piuttosto posso chiedervi una cosa? Da quant’è che voi..”

“Oh, più di un anno ormai.. ci siamo messi insieme alla fine delle vacanze estive l’anno scorso”

“Cavoli! Non mi ero accorto di nulla! Beh comunque fate proprio una bella coppia” mentii spudoratamente

“Grazie” mi risposero in coro diventando bordeaux

“Beh ora devo andare in biblioteca.. devo finire i compiti per aritmanzia.. ci vediamo” e uscii dal ritratto della signora grassa. Appena fuori dalla sala incontrai James, di ritorno dal bagno.

“Hey Peter, hai trovato Remus?”

“Si..”

“Ah bene, dov’era?”

“In dormitorio”

“In dormitorio?? E cosa diavolo ci faceva in dormitorio a quest’ora?”

“Con Sirius”

“Con Siri.. un momento non mi dirai che li hai beccati insieme?? Di solito mettono un incantesimo per quel che ne so.. meno male che eri tu! Pensa se fosse stato qualcun altro..” disse preoccupato

“Già.. beh devo andare in biblioteca per quei famosi compiti ricordi?”

“Ok, vuoi che ti raggiunga dopo per aiutarti..?”

“Beh se ti va.. mi faresti un favore!” dissi accennando un sorriso

“Ok allora ti comincia ad andare.. ti raggiungo tra 5 minuti.. devo fare una ramanzina a due persone di nostra conoscenza…” e dopo aver detto la parola segreta entrò in sala comune.

**

 

Quel giorno fu come se il mondo mi crollasse addosso. Remus e Sirius. Non ci potevo credere, non ci volevo credere. E io non ne sapevo nulla, nessuno che dopo più di un anno si sia mai preso la briga di dirmi che i miei “ Migliori amici” stavano insieme. Probabilmente se non li avessi sorpresi in dormitorio quel pomeriggio non ne avrei mai saputo nulla.

Perché proprio Sirius?

Sirius Black non mi era mai andato a genio, fin dal 1 anno. Anzi diciamo che lo consideravo veramente fastidioso. Era l’unica persona che riusciva a far ragionare James, erano come fratelli ed era sicuramente il ragazzo più popolare di Hogwarts. Fin dal primo anno aveva sempre avuto orde di ragazzine che gli andavano dietro. Perché proprio Remus? Perché lui? Mi aveva portato via il mio sogno, e questo me lo fece odiare ancora di più!

 

Ora mi trovo da solo in un vicolo di Londra, è il 31 ottobre e fa già molto freddo. La scuola è finita da 3 anni.

James ha sposato Lily. Hanno un bambino, si chiama Harry e assomiglia in maniera tremenda a James, tranne per gli occhi. Gli occhi di Lily.

Remus e Sirius vivono insieme in una casa non molto lontano da quella di James e Lily.

In quanto a me, vivo solo in un piccolo appartamento nella periferia di londra, e anche per questo motivo vedo poco i miei “amici”.

Ma non mi importava, non li consideravo più miei amici dal 7 anno, dopo aver scoperto di James e Lily.

Mi ero unito ai mangiamorte.

 

**

“Minus che sorpresa vederti qui nei sotterranei.. che c’è? La tua bella torre non ti piace più?” disse una voce fredda

“Ho riflettuto Malfoy, voglio unirmi a voi.” Dissi

Il ragazzo dai lunghi capelli biondi si girò guardandomi negli occhi. Mi faceva quasi paura.

“Ma davvero? E i tuoi amici cosa dicono?”

“Non sono miei amici, non mi importa nulla di loro. Voglio unirmi a voi e seguire l’oscuro signore”

“Lo sai Minus che non puoi tornare indietro vero? E sai che se farai la spia per i tuoi amichetti il signore oscuro non avrà nessuna pietà di te vero?”

“Lo so.”

“E vuoi ancora unirti a noi?”

“Si.”

“Bene, ci vediamo nel parco domani a mezzanotte. L’oscuro signore ti marchierà con il suo marchio e in quel modo sarai effettivamente un mangiamorte. Non fare tardi, lui non lo apprezzerebbe.”

“Sarò puntuale. A domani Malfoy”

“A domani Minus.”

 

**

 

In quel momento capii che finalemente anch’io importavo qualcosa. Ero la spia di Lord Voldemort. Passavo loro tutte le informazioni più segrete sui Potter.

 

Poco prima della nascita di Harry, James e Lily furono costretti a nascondersi. Non ho mai capito per quale motivo, ma l’oscuro signore voleva ucciderli. Voleva uccidere Harry.

Una sera che eravamo a cena a casa di Sirius e Remus venne a visitarci Silente, informandoci che i mangiamorte e Lord Voldemort stavano cercando Harry per ucciderlo. Io ovviamente sapevo già tutto, ma feci finta di essere sorpreso. Non potevo svelare il mio segreto.

Decisero di effettuare l’incanto fidelius, Sirius sarebbe stato il loro custode segreto. Nessuno li avrebbe trovati se lui non l’avesse detto, e ovviamente Sirius non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

 

Tutto cambiò la sera del 30 ottobre.. Sirius, James e Lily mi comunicarono che avevano cambiato idea. Parlando erano arrivati alla conclusione che Sirius come custode segreto era troppo rischioso. Voldemort sarebbe andato subito da lui.

Quella sera diventai custode segreto dei Potter.

In fondo, chi mai avrebbe pensato al povero, piccolo Peter Minus?

Questa sarebbe stata la mia vendetta.

Loro erano sempre stati cattivi con me, mi avevano trattato male, non erano mai stati miei amici.

E ora io avevo le loro vite nelle mie mani.

 

“Cosa volevi dirmi di così importante, codaliscia?” disse una fredda voce alle mie spalle

“Padrone, so dove si nascondono i Potter, ieri mi hanno nominato loro custode segreto”

“Bravo codaliscia, e dimmi dove sono?” chiese Voldemort
”Sono a Godrick’s Hollow, numero 16.”

“Grazie codaliscia, verrai ricompensato.

“Grazie mio padrone”

 

Li avevo uccisi. Avevo appena rivelato a Voldemort il loro nascondiglio e in questo modo avevo incastrato anche Sirius. Tutti credevano che fosse lui il custode segreto. Se James e Lily fossero morti, tutti avrebbero accusato lui.

Mi sentivo importante, come non mi ero mai sentito prima d’ora. James, Lily, Harry, Sirius e Remus avevano avuto quello che si meritavano.

Per avermi trattato come uno stupido per 10 anni, per avermi sempre considerato “inferiore” a loro.

Addio amici.

Questa è la mia vendetta.



*Fine*
  
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