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Autore: Sweetie616    07/12/2008    2 recensioni
“Credi nei sogni, Viola?” Rimasi un attimo in silenzio. Non potevo non crederci, dal momento che stavo vivendo il mio. Dedicata alle Angels, al Gurten Festival, agli sguardi e ai sorrisi che hanno definitivamente annullato la mia sanità mentale XD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10.

Il taxi mi lasciò davanti al “mio” parco. Decisi di non dargli l’indirizzo preciso, non volevo mettere in difficoltà Ville. Un solo passo falso e sicuramente qualche giornale scandalistico ci sarebbe andato a nozze. Percorsi quella via ormai familiare, fiancheggiata da alberi e case di mattoni rossi ricoperte d’edera e, trascinandomi dietro le valigie, salii le scale che portavano alla torre.

“Ciao” dissi, imbarazzata, appena Ville aprì la porta. Aveva le occhiaie, l’aria stanca. Mi si strinse il cuore: non volevo vederlo così, mai più.

Per quanto mi sforzassi, non riuscivo a dimenticare il suo sapore, la bellissima sensazione delle sue labbra, così morbide e dolci sulle mie. E non riuscivo a distogliere il mio sguardo dal suo. Come avevo anche solo potuto pensare di andarmene?

“Ciao” rispose, sorridendo davanti alla mia espressione imbarazzata. “Sei gelata” disse, sfiorandomi appena la mano.

Non dissi nulla, aspettando che chiudesse la porta alle nostre spalle.

“Scusa per prima, io.... “

“Lo so... ”

Non gli diedi il tempo di dire altro. Mi gettai tra le sue braccia, come avrei voluto fare da tanto, troppo tempo. Mi strinse a sé, e restammo abbracciati per un po’, senza dire nulla.

“E’ troppo facile....” disse con un sorriso appena accennato, abbassando lo sguardo proprio mentre io alzavo il mio per guardarlo.

“Cosa?” chiesi.

“..tenerti tra le braccia” concluse, sorridendo. “E’ la cosa più naturale del mondo, è come se tu fossi nata per stare qui”.

Era vero. Non mi ero mai sentita tanto a mio agio come in quel momento, tra le sue braccia.

Provai a dire qualcosa, ma fu completamente inutile. La mia voce, semplicemente, si rifiutò di uscire. E capii che aveva ragione: appartenevo a quelle braccia, a quella città. Avevo trovato un posto da chiamare casa.

E ora, Ville non era il mio cantante preferito, non era la persona irraggiungibile con cui per anni avevo tappezzato le pareti della mia stanza. Era reale, in carne ed ossa... e io lo amavo. Amavo Ville, con tutti i suoi difetti, non ciò che aveva rappresentato per me prima di arrivare ad Helsinki.

Stavolta fui io a cercare le sue labbra. E in quel bacio, c’era tutto: dolcezza, amore, desiderio. C’erano due anni di sogni assurdi che incredibilmente e contro ogni logica erano diventati realtà. C’eravamo io e Ville, con tutti gli errori fatti e le sofferenze patite che, una dopo l’altra, ci avevano condotto inesorabilmente uno tra le braccia dell’altra, pezzi di uno stesso puzzle separati troppo a lungo.

Restammo abbracciati, senza dir niente, una mano di Ville ad accarezzarmi i capelli.

“Posso chiederti una cosa molto, molto stupida?” chiesi.

Mi guardò con aria interrogativa “Dimmi...”

“ E’ stato come.... come l’avevi sognato?”

“No” rispose, serio, per poi sorridermi dolcemente “E’ stato molto meglio. A volte la realtà può essere migliore di un sogno, non credi?” disse, sfiorandomi delicatamente una guancia con la punta del naso.

Questa realtà supera ogni sogno” ammisi.

 

Accoccolata tra le sue braccia su quel divano bianco, il mio sguardo vagò per il salotto, fino a posarsi sulla finestra. Stava nevicando.  Mi sciolsi, anche se a malincuore, dal suo abbraccio e corsi davanti alla finestra, appoggiando i palmi delle mani al vetro freddo, come una bambina.

“La....la neve!” esclamai, cercando lo sguardo di Ville.

“Non hai mai visto la neve?” sogghignò lui, alle mie spalle.

“Non così tanta tutta insieme!” sorrisi, voltandomi verso di lui. “Dalle mie parti non nevica mai... e sarà impossibile raggiungere l’aereoporto, se continua a nevicare...” mormorai, sorridendo e sbirciando la sua reazione. La decisione era presa, ormai. Al diavolo l’aereo. Sarei rimasta con lui, ad Helsinki, anche a costo di pulire i bagni del Kamppi per guadagnarmi da vivere.

Ville abbassò lo sguardo. “Il tuo aereo non partirà... o almeno...tu non partirai con lui” ridacchiò.

“Davvero?” sorrisi.

“Posso assicurarti che, a costo di attaccarmi alla coda dell’aereo, tu non ti muoverai di qui” sorrise, abbassando gli occhi.

Tornai a guardare fuori dalla finestra, il manto bianco che ricopriva le foglie cadute di un autunno finlandese troppo freddo, ma incantevole.

“E’ bellissimo...” mormorai. E quella sensazione che avevo avuto appena messo piede ad Helsinki, era più forte che mai. Sebbene qualche strano scherzo del destino mi aveva fatta nascere nel posto sbagliato, ora avevo finalmente trovato il mio posto nel mondo. E quella nevicata ad ottobre non era altro che un nuovo scherzo del destino, un modo per farmi restare, per restituirmi a quello che da sempre era stato il mio posto, accanto alla persona che da sempre era stata destinata a me...   

Ville si avvicinò ancora di più, strinse le braccia attorno alla mia vita.

“Ma se pensi ancora di non avere sufficienti buoni motivi per restare...” mi sussurrò all’orecchio, sorridendo.

Guardai di nuovo la neve, fuori, poi mi voltai verso di lui, perdendomi nei suoi occhi.

“Ho il migliore dei validi motivi che in questo momento mi sta attaccato tipo piovra” sorrisi, e lo baciai dolcemente.

Voglio credere davvero  nei sogni, per una volta....

 

I'm for you - and I'm dying for your love

I'm for you - and my heaven is wherever you are

For You – HIM

Ebbene sì, a volte tornano ad aggiornare!! XD

Sisko:  vabbè ormai gli scleri sono all'ordine del giorno! Come faremmo senza?XD  (-23 waaaaaaa *___*)
Nipotina: eeh direi che come motivo è proprio perfetto!! Ma quali complessiiiii!!! Me aspetta con ansia che tu scriva qualcosina!!
Mossi:  capitoli mandati U.U meglio tardi che mai, Ale si inginocchia sui ceci per la dimenticanza XD
Lost lady: grazieee *____*  spero che tu sia riuscita ad organizzare per l'Helldone!!

   
 
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