Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: Innamoratadiunricordo    22/02/2015    0 recensioni
«È una sfida?» Jimmy aveva un sorriso compiaciuto sulle labbra.
«È un consiglio.» Ringhiai.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Aula 103".
Cristoddio, in questa scuola non si capisce un cazzo. 
Giro per i corridoi disperata, sono in ritardo e non è il massimo il primo giorno di scuola. Almeno nelle altre lezioni sono arrivata puntuale. 
Eccola! Finalmente. Ultima ora, posso sopravvivere.
Busso ed entro. Credo di avere i capelli scombinati e lo sguardo perso.
Tutti mi guardano male, ed io resto indifferente ai loro sguardi per certi versi. Sarà per i miei occhi circondati di nero? O per i miei jeans neri strappati? O forse per i miei piercing? Non importa. 
Dopo un veloce "buongiorno" a bassa voce, mi affretto a raggiungere l'unico banco libero infondo all'aula, e poso lo zaino per terra. 
Il professore, uomo sulla quarantina, inizia a parlare di filosofia quasi annoiato del suo lavoro. 
Dopo aver ascoltato per una mezz'ora, proprio non ne posso più. Il mio sguardo cade nel nulla, poi mi giro attorno per guardare gli studenti che praticamente dormono con le parole di quest'uomo. 
Guardo l'orario, mancano cinque minuti alla fine dell'ora.
Inizio a pensare di essere libera dall'attenzione del professore, ma prima che io possa esserne lieta, mi rendo conto di aver sperato troppo.
«Allora, lei è la nuova studentessa. Si chiama Kimberly Wilson, giusto? Noto che la mia lezione non sia stata abbastanza interessante per lei.»
«Esatto professore. Non sono d'accordo con lei e con il suo pensiero. Si sbaglia. Lei la pensa proprio come tutta la città, e io la penso diversamente. I miei ideali sono diversi. Sono dell'idea che non sia giusto coprirsi dietro una sorta di maschera e seguire la massa. Io sono per chi difende le proprie passioni, i propri pensieri, senza fregarsene della società che non fa altro che puntare il dito contro.»
«Signorina Wilson, sta forse cercando di dire che la società in cui vive è sbagliata?» Il suo tono di voce si fece autorevole, ma io non mi arrendo. Caccio gli attributi, sempre. Non sono una che si tira indietro.
«Non mi permetterei mai professore, sto solo cercando di esprimere il mio parere, è forse una cosa sbagliata? Lei e gli abitanti di Suburbia, dovrebbero imparare a pensare con la propria testa, dato che si suppone che tutti ne abbiano una, e soprattutto ad aprire gli occhi. Chi ci governa, non fa altro che manipolarci in continuazione per i propri scopi, e qui nessuno si oppone.»
«Vuole fare la rivoluzionaria?» lo sguardo di 20 persone erano puntati su di me. Ma chissenefrega. 
«No professore, vorrei semplicemente che le persone accettassero la verità invece di ignorarla.» sorrisi con nonchalance mentre lui andava su tutte le furie.
Prima che lui potesse contrabbattere, la campanella suonó, e con un indifferenza mi alzai e uscii.
Mi incamminai al mio armadietto per posarci il libro di filosofia.
«La rivoluzionaria, Mh. Non male.» Mi volto e mi ritrovo di fronte due occhi azzurri, circondati anch'essi di nero, proprio come i miei. Aveva i capelli neri, disordinati, e portava al polso un bracciale nero, borchiato. La pelle chiara, e un po' più alto di me. Aveva un sorrisetto compiaciuto sulle labbra.
«Prima che ti possa spaccare la faccia, levati quel sorrisetto dalle labbra.»
Rimase indifferente a quelle parole.  
«Bene, provaci» disse con nonchalance.
«Sparisci prima che finisci male» mi si avvicina fino a bloccarmi contro l'armadietto. I suoi occhi azzurri puntati nei miei verdi. 
«È forse una sfida?» Mi ci persi per qualche secondo in quegli occhi, poi il mio sguardo cadde sulle sue labbra da cristoboia. Lo spingo e lo allontano da me.
«No, è un consiglio.» Faccio per andarmene. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Innamoratadiunricordo