Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio, quello che vedo riflesso è un ragazzo moro e riccio, con gli occhi scuri, alto e ben allenato, all'apparenza forte e duro,questo è quello che mi rispecchia.
Il punto è, che è ciò che mi rispecchia solo qua, davanti allo specchio.
Così è come mi vede la gente, ma non è quello che sono realmente, tutta la stima che ho accumulato fra i miei amici in questi anni se ne andrebbe, se scoprissero il mio vero carattere....dico che mi piace il nero, quando vorrei poter urlare quanto sono belli i colori dell'autunno, mi vesto di nero quando vorrei potermi tingere di tutti i colori dell'arcobaleno, ma non posso farlo, mi prenderebbero per uno dell'altra sponda quando non lo sono affatto, con la mentalità di adesso, far capire di essere "diverso" potrebbe paragonarsi ad autolesionismo, non so se mi spiego.
Io comunque ho l'unico problema di non poter dire quello che penso veramente per paura di essere frainteso. L'unica persona che sembra capirmi è la sorella di un mio amico, mi piace quella ragazza, è solare e non si arrende mai, si veste sempre con abiti coloratissimi....in pratica è il mio opposto.
Sarà che gli opposti si attraggono e cazzate varie, però io sto bene con lei, molto.
Sono mesi che ci penso, a dichiararmi, che voglio farle una sorpresa e farle vedere come sono veramente, ho perfino comprato un maglione rosso per quando mi deciderò. Rimane il problema però, che non so nè come nè quando, e poi soprattutto non so come lo spiegherò ai miei amici, che mi reputano il modello da seguire da oltre dodici anni.
Sarebbe uno shok per loro....ora che ci penso però, l'unica persona che rimarrebbe scioccata più di tutti qui, sono io. È troppo tempo che mento a me stesso, tanto che certe volte alle mie bugie e illusioni ho finito col crederci anch'io. Che cosa stupida.
Esco dal bagno, entro in camera mia e apro l'armadio, lì nell'angolino più nascosto cè il maglione rosso. Lo prendo e me lo rigiro fra le mani.
Lo indosso e ho la tentazione di guardami allo specchio, però non lo faccio, so che se lo facessi tornerei indietro. Però oggi ci riuscirò, adesso vado da lei e le dico tutto.
Finisco di vestirmi ed esco di casa, adesso non me ne frega nulla di quello che penseranno gli altri.
Incontro uno due amici per strada che mi guardano come avessi la peste. Stupidi è l'unica cosa che penso.
Arrivo davanti a casa sua, busso e dopo pochi istanti lei mi apre. Mi guarda stranita per qualche secondo, poi un sorriso a trentadue denti le si fa spazio sulle labbra, ha gli occhi che luccicano, sarà per il giglio ricamato sul mio maglione che è il suo fiore preferito.
Fa per dire qualcosa ma la zittisco, mi avvicino e la bacio, questo momento è anche meglio di come me lo ero immaginato, non sono mai stato così felice come adesso.
Qualche ora dopo siamo seduti sul dondolo sotto il portico di casa sua che parliamo.
-Bel maglione a proposito- dice a un certo punto ridendo,
-Se vuoi te lo regalo- sorrido a mia volta sfilandomelo dalla testa, lei inspiegabilmente scoppia a ridere, la guardo e mi fa notare la canottiera nera che indosso
-non cambierai mai - esclama scoppiando a ridere e facendo ridere anche me -ma a me vai bene in qualsiasi modo - sussurra sorridendo.