ATTENZIONE: CI SARA' UN BREVE PEZZO DOVE CI SARA' UN PICCOLO SPOILER DELLA 3x13.
LO SPOILER SARA' VALIDO DAL MINUTO 33:35 AL MINUTO 33:58.
RICORDO INOLTRE CHE I PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO MA SONO DI PROPRIETA' DI JEFF DAVIS E QUESTA STORIA E' STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.
LO SPOILER SARA' VALIDO DAL MINUTO 33:35 AL MINUTO 33:58.
RICORDO INOLTRE CHE I PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO MA SONO DI PROPRIETA' DI JEFF DAVIS E QUESTA STORIA E' STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.
- La mia ancora.
E' notte fonda in casa Stilinski e il segno regna sovrano. Scott è uscito fuori di casa per un po' di coccole con la sua amata che già l'attendeva alla fine del vialetto. Un litigio con i suoi e la voglia di scappare dal suo ragazzo. Un abbraccio soffocante, due lacrime che rigano il viso di Kira, le mani di Scott che gli asciuga il viso e l'urlo di puro dolore di Stiles.
Heather.
E' il suo nome che urla disperato con il volto ricoperto dalle lacrime.
Urla. Urla e non riesce a smettere.
Piange. Piange e non riesce a smettere.
Nemmeno l'abbraccio della sua mamma lo tranquillizza.
Non appena lo sentì urlare così e sentì i suoi singhiozzi, con il cuore in gola, Melissa si alzò velocemente dal letto e corse in camera del suo bambino. Lo abbracciò stretto e se lo cullò tra le sue braccia per farlo calmare ma non c'era verso. Stiles tremava, piangeva, respirava a fatica e tra i singhiozzi ripeteva quel nome come una mantra. Heather.
Heather ed ancora Heather.
- Calmati amore mio. - Sussurra Melissa.
- Mamma. - Singhiozza e respira a fatica, Stiles.
- Shh. Jonh, va di sotto e prendi un bicchiere d'acqua per favore.
- Certo! Arrivo subito. Dai Stiles calmati! Era solo un sogno.
- Hei, papà è andato via. Mi vuoi raccontare cos'hai sognato?
- Lei.
- Si, questo l'avevo capito ma come? Perchè hai urlato così tanto amore?
- L'ho vista con un uomo dai tipici tratti dei ragazzi delle Maldive. Mamma ti prego, aiutami! - Racconta Stiles mentre abbraccia forte a Melissa.
- E cosa posso fare amore mio?
- Voglio che mi aiuti a dimenticarla.
- Ma questo devi farlo tu. Amore, ascoltami: Ora dirò una cosa a cui non crede nessun adolescente, ma ti giuro che è la pura verità. Ci si innamora più di una volta. Succederà ancora e sarà incredibile e straordinario come la prima volta e forse più doloroso ma succederà di nuovo. Te lo giuro!* Hai capito? Perchè non inizi a pensare a Malia? E' tanto brava quella ragazza. - Spiega dolcemente Melissa.
- Mamma, l'ho baciata oggi a pranzo, sai? - Chiede Stiles. Magicamente il sorriso gli ritorna sulle labbra. Sorriso che ha contagiato anche Melissa.
- Siii! Lo sapevo, io. - Esulta l'infermiera.
- Mi dispiace avervi svegliato.
- Tranquillo cucciolo. Mi chiedo come mai Scott stia ancora dormendo, però va bene.
- Scott non stava dormendo. Scott era fuori! Sbaglio o eri in punizione? - Lo riprende duramente lo sceriffo con Scott sotto braccio e un bicchiere d'acqua per Stiles nell'altra mano.
- Papà ero fuori in giardino, te l'ho già detto. Il giardino fa anche parte della casa, no?
- E cosa ci facevi in giardino alle due e mezza di notte?
- Ero con Kira mamma. Ha discusso con i suoi genitori ed è dalle nove di sera che piangeva. Aveva bisogno di me. Ha preso la macchina ed è venuta a trovarmi.
- E adesso come sta? - Chiede addolcito, Jonh.
- Meglio papà, grazie. Scusa se sono uscito!
- Va bene, tranquillo. Ma che non si ripeta più! Punizione significa punizione e non provare a dire altro su quest'argomento o se Stiles potrà uscire tra tre settimane, tu uscirai tra quattro.
- Mh! Non ci tengo, grazie tante. Che hai avuto nano? - Chiede Scott mettendosi sotto le coperte insieme a suo fratello.
- Un incubo. - Risponde Stiles rannicchiandosi su se stesso.
- Heather?
- Lei.
- Ma ancora non l'hai dimenticata? - Chiede con un po' di rabbia nella voce, Scott.
- Ci riuscirà, Scott. - Lo informa Melissa.
- Ok, buonanotte. Andate a dormire che domani dovete andare a lavorare voi due! - Dice ancora Scott salutandoli con la mano e tirando in un abbraccio a suo fratello. E' ovvio che passerà la notte con lui.
- Ma io ancora mi sto chiedendo per quale caspita di motivo gli abbiamo fatto due camere separate se dormono sempre insieme! - Borbotta stanca, Melissa. Jonh ridacchia. Danno la buonanotte ai loro figli e anche loro tornano a dormire.
E' Martedì mattina ormai in casa Stilinski e ne Stiles, ne Scott, hanno chiuso occhio per il resto della notte. Impossibile farlo d'altronde! Scott pensava alle lacrime di Kira e Stiles cercava di dimenticare il volto di Heather una volta per tutte. Si sono svegliati con gli occhi gonfi e rossi per via del sonno e con la voglia di andare a scuola pari a zero e se non fosse per Kira e per Malia sarebbero stati a letto nonostate ne Melissa, ne Jonh, gli e l'avrebbero permesso. Quella mattina, Scott decide di indossare una maglietta a maniche corte grigia e dei jeans bianchi. Dopo la colazione si lava i denti, si aggiusta i capelli, indossa il suo giubbotto e zaino in spalla, subito seguito da Stiles che indossava le sue immancabili converse nere, un semplicissimo paio di jeans azzurrino chiaro, una maglietta a maniche corte gialla coperta da una t-shirt blu scuro, il preferito dei suoi orologi e il più caldo dei suoi cappellini, vanno a scuola, non prima di aver indossato i suoi occhialini.
All'entrata c'è solo Kira. Di Malia nemmeno l'ombra e da ieri sera nemmeno un messaggio. Che gli sia successo qualcosa?
Stiles dovrebbe darsi una calmata. Malia sta benissimo, non ha niente. Sta semplicemente dormendo profondamente. O almeno lo stava facendo fino a pochi secondi prima che un Peter sbalordito entra di corsa nella sua stanza facendola svegliare di soprassalto.
- Malia! Sono le sette e mezza del mattino. Tra venti minuti hai scuola! Perchè non ti sei svegliata?
- Oddio! Non lo so. PERCHE' NON MI HAI SVEGLIATO?
- Dai preparati che ti porto io. Al massimo entri qualche minuto in ritardo.
- Si, grazie papà. - Frettolosamente gli schiocca un bacio nella guancia e corre sotto la doccia e a lavarsi i denti.
Quando ne esce, sono già le sette e quarantacinque del mattino, ha i capelli sciolti ed indossa una maglietta a maniche lunghe bianca, un pantaloncino di jeans corto fino a metà coscia, delle collant trasparenti e i suoi immancabili stivaletti di pelle nera. Prende la borsa, fortunatamente preparata già la sera prima e dopo aver messo un giubotto, anche quello di pelle nera, corre in cucina, prende al volo una mela, la addenta alla svelta e si mette in auto. Allaccia la cintura e giusto perchè già non è abbastanza sfigata, quando suona l'ultima campanella lei si trova in coda ad almeno cinque minuti da scuola.
- Papà lascia stare, faccio una corsa. Scusami!
- No, ora sgombra. Ti porto io!
- Perchè? Ti rendi conto che praticamente mi stai controllando?
- Devo farlo. Prima non ti vestivi così.
- Cosa cavolo centra.
- Centra punto e basta.
- Dov'è Derek?
- E' uscito presto stamattina.
- Domandati perchè.
- Ha una ragazza?!
- Probabile. Ti ha detto con chi si vedeva?
- Con una certa Heather?
- COSA?
- Che ti strilli.
- Papà quella li è quella che ha fatto fare l'incidente a Stiles. Era la sua ragazza, l'ha tradito con un altro e adesso è pure incinta.
- E Stiles è il tuo ragazzo?
- SMETTETELA DI CHIEDERMELO TUTTI QUANTI. NON SONO AFFARI VOSTRI! Per fortuna sono arrivata. Ciao! Buona giornata. - Sbotta Malia. Chiude con violenza la portiera e corre in classe. Corre da Stiles.
- Quanto vorrei che fossi qui ad aiutarmi, amore mio. - Sussurra Peter guardando la foto della moglie che tiene sempre nel portafogli.
Malia è la fotocopia della madre.
Sia caratterialmente, che fisicamente.
Quando Stiles sente la voce di Malia chiedere scusa al professore e chiedergli il permesso per entrare, gli si scalda il cuore. Alza gli occhi per guardarla ed è prossimo ad un infarto per quanto sia bella.
La guarda a bocca aperta come se fosse l'ottava meraviglia del mondo e non può farne a meno. Si rende conto che forse è paragonabile ad un babbeo ma non riesce a staccare gli occhi da quelli di Malia. E' impossibile farlo. Il suo sguardo è incantevole. Le sue mani sono adorabili e sempre calde. Il suo sorriso è pura bellezza. Le sue labbra pura calamita.
Dopo aver ringraziato il professore, si avvicina a Stiles e lo saluta mentre Stiles pensa che non ci sia musica più bella del suono della sua voce.
- Posso sedermi vicino a te bel ragazzo?
- E me lo chiedi anche, bella ragazza? Certo che si. Che fine hai fatto stamattina? Mi stavo preoccupando.
- Mi sono solo addormentata, scusa.
- Ti sarai anche addormentata ma sei bella e fresca come una rosa.
Dopo questo complimento, Malia arrossisce.
- Ti ringrazio. Tu mi sembri un po' stanco invece! Hai dormito poco?
- Poco e male.
- Brutti sogni?
- Un incubo.
- Heather.
- Come lo sai?
- Me lo dicono i tuoi occhi.
- La sto superando.
- Sono felice per te.
- Sai come?
- Come?
- Con un ancora.
- Un ancora?
- Si Malia e sai chi è la mia ancora?
- Mh.. Scott? - Propone, Malia.
- No. Non è Scott, Malia. Non è lui la mia ancora ma tu!
Piccolo spazio autrice:
Ed eccoci qui.
Malia è diventata l'ancora di Stiles.
*Le parole che dice Melissa a Stiles sono state ripotartate dal telefilm. Alle note iniziali, tutti i dettagli.
Dedico questo capitolo a PandoraPam01 perchè ha letto e recensito il precedente.
Grazie infinitamente.