Gentili lettori, grazie perché state leggendo in tanti la storia e ne sono felice. Continuerò sempre a scrivere. Recensite. DomySmash

Capitolo 7: Il buono, la bella, la piccoletta, lo spettro e la Saria

Entrati a casa ho dovuto rimettere a posto il più velocemente possibile. C’erano mutande, cartoni di pizza, lattine di Coca Minish sul pavimento. –Sei sempre il solito- mi dice Aril- cosa sarei senza di te mia piccola sorellina?-e mi risponde con una linguaccia. Finite le pulizie di primavera ho cominciato a preparare tramezzini e muffin al cioccolato per tutti (tranne per Faih ovvio). –Allora Aril, cosa ti è successo?—Beh, è cominciato tutto due sere fa. Ho visto la Dea Hylia in sogno e mi ha detto “Aril, sei in pericolo, torna a casa di Link. Lui ti proteggerà”. Essendo un messaggio della dea ho preso il primo volo con la HyruleAirlines. Atterrata all’aeroporto di Ranel ho preso il primo taxi fino alla Hyrule Accademy. Poi mi ricordai che era sabato, e per voi non c’erano lezioni. All’improvviso mi appare questa “persona” se così si può chiamare. Ha detto “Tu mi condurrai da tuo fratello mocciosa” e cominciai a scappare.- finito il racconto Faih ci fa- Mio signore Link, ritengo opportuno far entrare sua sorella nel gruppo di protezione, visto che l’ha mandata la Dea Hylia. Inoltre mi sembra che qui tutti abbiate un’arma. Lei ha una spada “figa” (si sono diventata trasgry negl’ultimi decenni), Zelda ha delle mosse d’Aikido, Saria ha la sua ocarina fatata e Aril ha il sorriso, grande arma di distrazione per i nemici.—Si va bene Faih, ma…dove cominciamo?—Bhe Link-mi fa Saria- io direi ti cominciare  dai Lost Woods. Secondo uno schema fatto così i più grandi nemici che i tuo avi abbiano mai combattuto abbiamo: Ghiraihm, Mirona, Skull Kid, Dark Link, Zant, e Vaati. Ne mancano quattro insieme al risvegliatore.—Ok allora, partiamo verso i Lost…oh no, i muffin si stanno bruciando.- dico io con tutta la mascolinità che ho. Dopo aver mangiato muffin e tramezzini cominciamo ad in camminarci verso i Lost Woods. Usciamo dalle mura della città e Zelda fa- Ma non sarebbe più adatto un mezzo di trasporto?—certo, ma dove lo andiamo a prendere, non abbiamo la patente per una casa volante come quella di Terry.—Ehi, fermate Epona- sentiamo da lontano una voce. All’improvviso Aril, comincia ad avvicinarsi al cavallo e fa- Buono amichetto, da bravo. Si così, la vuoi una carota?- e il pony si calma, così, per magia. -Grazie, Grazie, Grazie di cuore. Io sono Malo, figlia di Talon e vivo al Lon Lon Ranch. Volete venire a prendere un bicchiere di latte Lon Lon, offre la casa.- e ci avviamo verso il Ranch. Dopo una decina di minuti arriviamo alla casa di Malon. È un cottage molto grande e accogliente, non mi aspettavo però un incredibile quantità di latte. C’erano davanti alla mia presenza litri e litri di latte, sistemati in cisterne. –Tenete. Allora cosa siete venuti a fare in mezzo alla piana di Hyrule.—Abbiamo una missione da compiere—ARIL!!!-Una missione? che genere di missione?