Jeph P.O.V.


Le persiane chiuse non lasciano entrare neanche uno
spiraglio di  luce
Vago a tentoni per la casa ancora completamente intontito
per essermi appena svegliato e riesco ad arrivare in cucina, miracolosamente illeso,
dato che ho praticamente camminato ad occhi chiusi
Apro la finestra per illuminare la stanza e mi preparo una tazza di the
Sono le otto del mattino...praticamente l’alba!
Prendo la mia tazza e vado a sedermi sul divano
Deciso a godermi gli ultimi attimi di relax e nullafacenza

Riapro gli occhi quando sento un bacio umido posarmisi
sul mento, e poi subito dopo sulle labbra

- Buongiorno piccolo
- Giorno

Mi posiziono meglio sul divano per poterlo accogliere completamente tra le braccia
e lui nasconde il viso contro la mia spalla
Sorrido
Quinn appena sveglio è bellissimo
Gli accarezzo i capelli e lo sento sospirare appena
Ho un’enorme voglia di tornarmene a letto e portarlo con me

Lancio un’occhiata vagamente preoccupata al salotto
Vestiti buttati in giro, cartoni di pizza ai piedi del divano
E’ un vero casino!
Rifletto distrattamente sul fatto che davvero in questo momento
non abbiamo il tempo di occuparcene

- Quinn... dobbiamo andare...

In risposta ricevo solo un vago mugolio assonnato e lo sento
stringersi ancora di più a me

- Quinn...
- Non voglio...

Lo stringo e torno ad accarezzargli i capelli...

- amore… faremo tardi

Bisogna usare molta dolcezza con Quinn la mattina presto
Oramai l’ho imparato...


Sei mesi
Sono passati sei mesi e la mia vita è cambiata
Quinn è venuto a vivere con me
Gliel’avevo promesso…
Non si sarebbe mai più svegliato senza di me
Ma soprattutto non riesco ad immaginare di svegliarmi senza di lui
Tra i miei bassi e tutte le sue chitarre praticamente non c’è
più posto per nient’altro
Ma non me ne frega niente
Aprire gli occhi e trovarlo al mio fianco è tutto quello che
volevo

Tento di alzarmi ma Quinn non me lo permette, attaccandosi
ancora di più a me e sfiorando il suo naso contro il mio collo

- Restiamo ancora un pò

Per quanto mi sforzi mi è fisicamente impossibile dirgli di no, in nessun caso
Mi stendo sul divano e Quinn si accomoda meglio
tra le mie braccia

Resto immobile ad osservarlo e sorrido
E’ strano, ma non riesco a ricordare come fosse la mia vita prima di lui
Come se quella parte di me non fosse mai esistita
E forse infondo è proprio così
Ho iniziato a vivere solo quando è finalmente diventato mio


Tempo dieci minuti il mio cellulare inizia a squillare istericamente
Mi alzo per rispondere guadagnandomi un piccolo gemito di protesta da parte di Quinn

- Jeph ma dove diavolo siete?
- Bert, abbiamo fatto un po’ tardi… arriviamo

Il nostro cantante mugugna qualcosa che somiglia vagamente ad un assenso e chiude la telefonata
Mi avvicino a Quinn, ancora steso sul divano

- Piccolo… era Bert... dobbiamo...

Non faccio in tempo a finire la frase che Quinn mi tira per la maglietta
facendomi perdere l’equilibrio e cadere addosso a lui

- Quinn...
- Odio Bert
- No che non lo odi
- Si





Dopo venti minuti riusciamo finalmente a chiuderci la porta di
casa alle spalle e recarci allo studio di registrazione

Oggi cominciamo la registrazione del nuovo album
Siamo molto eccitati all’idea di rimetterci a lavoro
Anche Quinn... nonostante non sembri così


Mentre varchiamo la porta a vetri dello studio e attraversiamo
il lungo corridoio per arrivare in sala osservo Quinn mettere e togliere il capellino che ha in testa,
e passarsi le mani tra i capelli almeno un centinaio di volte
E’ nervoso
So cosa lo preoccupa
Oggi diremo a Dan di noi due
Lui ancora non lo sa


Quando si toglie per l’ennesima volta il cappello lo prendo per
un braccio e lo faccio fermare


- Quinn, ti calmi per favore?
- Sono calmo
- Se ti tocchi ancora una volta i capelli resterai calvo
- E’ che... e se non la prende bene?
- Perché non dovrebbe Quinn?
- Non lo so
- Andrà tutto bene
- Come lo sai?
- Lo so. Ora andiamo, perché altrimenti Bert ci ucciderà e non ci sarà
  proprio nulla da dire



Quando entriamo nella sala numero 15 Dan è già seduto dietro la batteria
Bert su uno dei divanetti sta fumando una sigaretta
Il nostro batterista ci accoglie allegro

- Era ora
- Lo so, è tardi, scusate
- Ma che fine avete fatto?

Quinn mi guarda preoccupato, gli sorrido per rassicurarlo

- Ecco... senti Dan, dovremmo dirti una cosa
- Cosa?
- Riguarda me e Quinn

Si alza raggiungendomi e mettendosi di fronte a noi

- Cos’è?Se volete dirmi che voi due state insieme allora beh lo so
- L-Lo sai?

Guardo Bert in cerca di una risposta ma lui alza le mani

- Non guardare me, io non centro niente!
- Non me l’ha detto nessuno
  Si vede lontano un miglio che vi amate... lo so da sempre
- Oh, e va bene per te?
- Siete felici?
- Si
- Allora è ok

Si avvicina per abbracciare prima me e poi Quinn

- Ora lavoriamo?
- Si!



Quinn si siede su uno dei divanetti imbracciando la chitarra
Gli occhi sono parzialmente coperti dal ciuffo di capelli
Non posso vedere il suo sguardo, ma sorride
Do un’occhiata alla sala e osservo i miei amici
Poi prendo il mio basso e mi siedo accanto a Quinn



Sono passati sei mesi e la mia vita è cambiata
Sorrido anch’io
Perché in fondo non è mai stata meglio di così











Chiedo umilmente scusa per la prolungatissima assenza
ma il mio pc aveva deciso di farmi un bel regalo pre-natalizio con una morte apparente XD
Va beh a parte i vaneggiamenti…
Mi vergogno da morire a tornare con un capitoletto del genere dopo aver fatto aspettare così tanto
Spero non sia uno schifo totale!
Mi metto qui buona buona ad aspettare tutti gli insulti che vorrete scrivermi per questo capitolo XD


Comunicazione di servizio: Questo è il penultimo capitolo… nonostante il titolo
Il prossimo capitolo sarà l’ultimo… e… come dire... metterà il punto alla storia…
Però sarà un punto assolutamente sorprendente!!


Passiamo ai ringraziamenti

Chemical lady: Si Quinn è uno zucchero!! XD
Higasi: Grazie mille per i complimenti! Mi fai arrossire!
Elyrock: Grazie, Grazie!!! Finalmente sono insieme!!
FrankieLou: ihih cuoricini e palombelle sono esattamente quello che immagino io quando penso a quei due insieme!
SweetPandemonium: Ecco il prossimo (attende in silenzio le bastonate che arriveranno)
Dominil: Grazie mille per la scorsa recensione! Sono contenta che ti sia piaciuto!

Baci
Ilaria