27/02/2015
0 recensioniMentre stava passeggiando sovrappensiero per le strade di Parigi andò a sbattere contro qualcuno «Ma guarda dove metti i piedi……Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah RONALD!!!!!!!!» e gli saltò in braccio. Non voleva più mollarlo perché aveva paura che se ne andasse di nuovo. Non poteva stare sola di nuovo, la solitudine la stava portando alla pazzia. «Ciao Arriane, da quanto tempo? Come va?» gli chiese con voce molto fredda. «Come va? È da quando te ne sei andato che ti sto cercando. Mi sei mancato così tanto. Che fine avevi fatto? E Tess? Sta bene? Perché non mi abbracci anche tu? Sei ancora arrabbiato? Ehi, Ro?» disse la dolce Arriane tutto ad un fiato. «Ok, quante domande mi hai fatto? Stai calma per favore. Non sono venuto da te per farmi venire il mal di testa altrimenti andavo da Cam. Ti ho solo portato una persona » e mentre si spostava alle sue spalle comparve Tessriel in tutto il suo splendore. Ora, oltre alle ali dorate e frastagliate, aveva al collo il marchio di Lucifero ma ad Arriane questo non importava. Le sembrava lo stesso la più bella creatura che avesse mai visto in vita sua.
Le due ragazze si corsero incontro, si guardarono negli occhi e si diedero un bacio profondo. Tutto attorno a loro incominciò a dissolversi. C’erano loro due e il resto non contava più. «Tess! Tess amore mio! Mi sei mancata così tanto. Mi sento vuota senza di te. Il cuore mi si è spezzato in due quando mi hai detto addio. Non mi lasciare mai più. Oh, Tess. Quanto sei bella!» Arriane era proprio su di giri. Aver rivisto Ronald e Tessriel nello stesso momento l’aveva mandata su di giri. «Arriane, mia cara. Mi sei mancata moltissimo anche tu ma né io né Ronald torneremo nella tua vita se non capirai la nostra scelta. Abbiamo parlato per tutti questi anni di te. Abbiamo capito che ti dobbiamo accettare per come sei – aggressiva, sdolcinata e determinata – ma questa cosa devi almeno concedercela» disse Tess con un’autorità che era quasi strana. Non sembrava nemmeno più la sua voce da quanto profonda fosse. Ma ad Arriane bastava che lei fosse là in quel momento con lei. «Ragazzi scusatemi, ho sbagliato. Non devo essere io a dirvi cosa dovete scegliere. Ho capito la vostra scelta, anche se io ho preso la strada opposta ma vi voglio bene lo stesso» sussurrò.
Ronald prese il volo e lasciò sole le due ragazze che mano nella mano girarono per le strade più romantiche del mondo. Entrambe sapevano che prima o poi si sarebbero dovute dividere per sempre perché nel momento in cui ci sarebbe stato il conflitto finale sarebbero state nemiche. Ma ora potevano vivere il loro amore. Ora non dovevano pensare a quel problema.
- EPILOGO : LUCIFERO
Dopo la discussione con Arrian, Tessriel si accorse di aver sempre saputo da che parte stare. Era come se l’Inferno la chiamasse a sé. La sua anima, nel profondo, era sempre stata contraria a tutto ciò che accadeva su in Paradiso e ora che aveva scelto si sentiva libera. «Lucifero! Lucifero!» stava urlando Tess. Non aveva la minima idea di come trovarlo, infine era appena passata dalla sua parte. «Dimmi mia cara» rispose mentre una nube nera si formava davanti a lei. «Lucifero, ho scelto te!» urlò inginocchiandosi a lui. «Mia cara, questo lo avevo già sentito dentro di me. Ma raccontami la tua scelta» era così curioso.
Tess incominciò a raccontargli di quando il Trono prendeva delle decisioni che a lei non sembravano giuste, di quando invidiò gli angeli che fin da subito sapevano di avere un’anima dannata e gli raccontò la storia con Arriane. «Mi dispiace molto Tess» disse mentre rideva fra sé e sé «Ma ci sarebbe un modo per farvi stare assieme per sempre. Portala dalla nostra parte. Magari il trono non apprezzerebbe mai il vostro amore ma io sì» e mentre finiva la frase se ne andò in un’altra nube nera.
Tess sorrise. Ora sapeva cosa doveva fare. Trovare Ronald per parlarci e poi trovare Arriane. Sapeva al cento per cento che sarebbe riuscita a convincerla da che parte stare.
“Sono appena diventata un demone e già mi comportava come tale” disse fra sé compiaciuta.