I due vampiri lo fissarono perplessi,  non sapevo perché Marty aveva fermato il vampiro, anzi forse si, ma non ci volevo credere. Ne approfittai. Tirai una forte gomitata a quello che mi aveva immobilizzato, costringendolo a lasciare la presa. Gli tirai un calcio, facendolo sbattere contro una parete. Mi avvicinai al secondo e incominciai a battermi alla vecchia maniera: calci e pugni! Li presi il paletto dalle mani e lo incenerii.
Così feci subito con l'altro.
Bene, mi ero sbarazzata di tutti. Ora ci mancava solo Marty.
"Siamo rimasti solo noi due."
"Eh?"
Risposi sovrappensiero.
"Dicevo che siamo rimasti solo noi due!"
Disse con un sorriso tra le labbra. Ma non era il solito sorriso freddo e glaciale, era caldo e affettuoso.
"Già, sei pronto ad andare nell'aldilà?"
"No, sinceramente temo quello che ci potrà essere. Esisterà veramente un paradiso, oppure un inferno? Sai, Charlie, è questo che mi tormenta da anni, ecco perché temo in maniera così eccessiva la morte. Tu che ne pensi?"
"Senti Marty, tutti questi discorsi sulla morte, su Dio etc, non m'interessano. Voglio solo ucciderti!"
Mi fissò ancora divertito, ma non capivo cosa ci fosse di divertente in tutto ciò.
"Secondo te chi ci ha creato, Charlie?"
"Smettila. Smettila con queste idiozie! Creati poi, ma sentilo. Sei tu che mi hai creato! E tu, sarai nato sicuramente dal demonio."
"Bè, secondo me ti sbagli. Dio ha creato cielo, terra e tutto il resto...Quindi anche il demonio è stato creato da Dio. Sbaglio? Di conseguenza, anche io sono una creatura di Dio."
Lo fissavo esterrefatta, ascoltando i suoi discorsi intellettuali che a me poco importavano. Ma non sembrava parlare con me, anzi, sembrava più cercare di auto convincersi di questo.
Non dissi nulla, incominciai a correre verso di lui. L'avrei ucciso a mani nude se non l'avrei fatto con il paletto.
Si allontanò come un fulmine. Era troppo veloce. Si muoveva con grazia e leggerezza, io non ero come lui, dopotutto, non avevo tutta l'esperienza che possedeva.
Ma io almeno avevo una cosa che lui non aveva. Io ero pronta a tutto pur di riscattarmi.
Presi a correre per la stanza, cercando di afferrarlo. Dopo vari tentativi, mi bloccai. Non ce l'avrei mai fatta. Era troppo forte. Ma il pensiero di William mi tormentava, non potevo arrendermi. Studiai per qualche secondo i suoi movimenti.
Era impossibile prenderlo. C'era solo un modo per fermarlo.
Mi avvicinai ad una parete e presi una candela fra le mani di marmo. Velocemente mi avvicinai alla vecchia scrivania e misi fuoco a dei vecchi pezzi di carta stampata.
In men che non si dica si scatenò un incendio, le fiamme ardevano fortemente, riducendo a brandelli carta, legno e quant'altro. Di corsa presi il paletto. Marty si fermò, mi fissò, si mise al mio fianco; non persi tempo e li saltai addosso. Stavo a cavalcioni su di lui.
"Sei pronto a morire?"
Mi dovevo sbrigare, il fuoco ormai stava degenerando. Se non mi fossi sbrigata sarei morta nell'incendio.
"Si, con te che mi seguirai."
Allungai il braccio per impalettarlo ma disse:
"Ti prego, lasciami vivere!"
Il suo volto era ricoperto da un velo di paura e tristezza. Non l'avevo mai visto in quello stato. Lo fissai perplessa.
"Tu che mi supplichi? Mi dispiace, non ho mai risparmiato nessuno, l'unico è stato la persona che amavo...e tu...tu me l'hai portato via!"
Una lacrima scarlatta mi attraverso veloce il viso, poi solo cenere. Mi ritrovai inginocchiata sul pavimento di marmo ricoperto di cenere grigia e gialla.
Tenevo il paletto stretto in mano, mentre i miei occhi si riempivano di lacrime. Finalmente era finita.

Ringrazio:
Sef: Eheh, anche se ha ucciso il suo amore, Marty era innamorato XD
Dark: Eva è rimasta chiusa! XD Vabbè pazienza! XD
Giuli: Siii, ora il nostro Will è stato vendicato! Yeah! Ok mi calmo! ^^
Ringrazio anche le 18 persone che l'hanno aggiunta ai preferiti. Thank you! ^^
Il prossimo sarà l'epilogo! ^^
P.s per il discorso di Marty ho preso spunto da un libro! ^^