_Ashton's pov_

Mi svegliai sentendomi chiamare,il mal di testa mi stava uccidendo,

"Ragazzo svegliati, qui non si dorme" disse il barista

Alzai la testa dal bancone serrando gli occhi non appena le luci del locale mi avvolsero "Quanto ho bevuto?" chiesi

"Abbastanza se ti sei addormentato" rise "Questioni d'amore?" chiese passandomi un bicchiere con un liquido traspparente

"Già" protestai ingoiando d'un sorso il liquido amaro che iniziò a farsi strada lasciando cicatrici nel mio corpo,un po come l'amore "Perchè le ragazze sono tutte stronze?" chiesi

"O loro stronze o noi troppo bambini da non esser per loro" disse

"non siamo fatti per star insieme" ripetetti ad alta voce le parole di Delilah

"esattamente,lo dicono tutte per paura" rise il barista

"Che ore sono?" chiesi

"Le sette e mezza" disse l'uomo

"Merda. Mi avranno dato per disperso" protestai  alzandomi e barcollando

"sicuro di riuscir a camminare?" chiese l'uomo

"Devo" dissi lasciando qualche banconota sul bancone

"KATE,VIENI QUI" urlò e subito una ragazza bruna,con occhi marroni nocciola e capelli lunghi si precipitò

"Dimmi papi" chiese

"Accompagna il ragazzo a casa,poi se vuoi va a casa,qui me la vedo io" disse

"Non si preoccupi,so far solo" dissi

"Attento,è maestra di box,sa difendersi" disse e la figlia rise e subito dopo mise il mio braccio sulla sua spalla e io mi appogiai

"Ti aspetto a casa papi" disse la ragazza e uscimmo dalla porta

"Allora dove abiti?" mi chiese

"Kate,giusto?" chiesi  e lei confermò con un segno della testa "va a casa,non ti preoccupare,so arrivare solo a casa" dissi staccandomi dalla sua presa e barcollando un po

"Dai,vieni" disse tornando ad aiutarmi "dritto?" chiese

"Sempre dritto,una delle case verso il bosco,tra le ultime" disse stanco

"va bene Irwin" disse fissandomi

"c-come mi hai chiamato?" chiesi ricordandomi di Deli

"Irwin,sei Ashton,giusto?" chiese "Mia nipote ha tipo la sua stanza tappezzata di tuoi posters" rise

"un altro giorno le lascio un'autorafo" risi " lo giuro" continuai guadagnandomi una sua risata

"Qual'è tra queste?"  chiese

"Quella" indicai la casa e appena fummo davanti alla porta Kate bussò e ad aprire trovai Luke

"Ashton" si rilassò 

"Luke" rise Kate

"vedo che tua nipote ti istruisce" risi

"Ha bevuto un bel po,l'ho riaccompagnato" sorrise la ragazza a Luke

"Va bene,me ne occupo io" disse Luke mentre stava per prendere a peso morto Ashton ma questo si avvicinò  a Kate sussurrandole qualcosa che la fece ridere

"Pensa a riprenderti prima dongiovanni" disse e chiuse la porta andandosene

_Delilah's part_

Mi ero stancata di star in camera,avevo ascoltato tutti i cd presenti in essa e iniziavo ad aver fame,in stanza sembravano appena passati una coppietta di bambini casinisti,coperte per terra,fogli strappati,finestre chiuse,carte a terra. 

"E' TEMPO DI PULIZIE" cercai di autoconvincermi presi il cellulare e misi un po di musica attiva,spalancai la finestra anche se faceva freddo e nel farlo notai una ragazza bruna uscire da casa,sarà qualche fan. Scelsi una canzone di Daddy Yankee,precisamente "Limbo" aprii la porta e alzai il volume al massimo e iniziai ad ordinare la camera ballando come una psicopatica. Se fossi stata a casa i proprietari delle case vicine sarebbero venuti a protestare per il rumore,ma qui c'era il bosco quindi no problem. Ero  a metà canzone quando la musica si fermò mi girai di scatto verso il cellulare pensando si fosse staccato dallo stereo ma mi ritrovai davanti un Ashton distrutto

"HO MAL DI TESTA." disse duro.

"mi spiace,prendi questa" dissi lanciandogli una delle asperine che mi aveva portato Helen 

"non ho bisogno del tuo aiuto" disse

"infatti non te lo sto offrendo,ti sto semplicemente dando le medicine che son servite a me per il mal di testa" dissi ovvia

"Ma fottiti,si sta molto meglio con Kate"disse uscendo dalla camera

"kate? e a questo che gli prende?" chiesi ma in quel momento mi arrivò un messaggio

*Enrico*-come stai?-

*Delilah*- ho voglia di ballare,quindi deduco bene- digitai e inviai

*Enrico*- ballare?-

*Delilah*- si,ma non posso perchè qualcuno ha mal di testa :c-

*Enrico*- fammi indovinare,musica da discoteca?-

*Delilah* -Noooop,non mi chiamo Harry xx-

*Enrico*- io son un ballerino provetto,potrei insegnarti u.u-

*Delilah* - e io ti farei mangiar la polvere fatata-

*Enrico* - vedo che sei in vena di cazzate-

*Delilah*- ho voglia di uscire ma è tardi che palle-

*Enrico* - io devo uscire con i ragazzi,ti va di unirti?-

*Delilah* -dove,tra quanto,chi saremo?- chiesi

*Enrico* - Casa di Lou e saremo i ragazzi,El e Perrie,tra mezz'ora mando a prenderti?-

*Delilah*- andata,a tra poco Enrico- inviai e mi diressi in bagno 

"Nadiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" urlai dal piano superiore

"dimmi" si catapultò "Non urlare che Ash dorme" continuò

"Mi prendi qualcosa da mettermi che devo uscire?" chiesi "a e tranquilla,nessuna discoteca o cose così" risi

"dove vai?" cheise

"Harry" sorrisi "prendi dei jeans e una felpa e la maglia rossa" dissi mentre aggiustavo i capelli

"Ehi che si dice?" arrivò Helen

"Deli esce con Harol" disse Nadia 

"woooo, devi reagire,molto bene. E dimmi..per caso ci sarà..N" iniziò per essere interrotta da Luke " chi deve esserci dove?" chiese a Helen

"Ehm..nonna...a natale intendo..le stavo chiedendo se nonna  sarebbe andata da lei a Natale" sorrise

"Ehm..si Helen..Nonna ci sarà" risi

"e io quindi ..dovrei venire?" chiese "e ovviamente anche Nadia" continuò

"Luke,potresti dire ad Helen che è ancora presto per pensare a Natale? e avvisala che al momento sarà invitata o chiamata" risi

"In effetti è presto ancora piccola" le disse guardandola

"ehm..v-va bene" disse Helen diventando rossa

"aw,ti ha chiamata piccola" disse Nadia tornando con un leggins e una maglia bianca e delle converse nere

"Ehi che combinate?" chiesero Calum e Mike raggiungendoci 

"Ma cos'è un museo che dovete entrare tutti in bagno? La privacy non esiste più?!" protestai mettendomi lo spazzolino in bocca

"tu sei metta" rise Nadia

"FU FEI MATTA SHE PENCHI CHE MEETERIO CUEL QUOSO LI" dissi indicando la roba

"Tu sei pazza se credi che ti lascerò andare dall'amore della tua vita vestita da barbona" disse isterica

"va bene,sta calmaaa" urlò Calum e in quel momento suonò il campanello

"merdaaaa" urlai e come un uragano mi vestii in camera,misi le scarpe e uscii salutando tutti entrai in macchina e poco dopo arrivammo.

La casa era buia e al che mi preoccupai,non vorrei Harry mi avesse fatto uno scherzo e mi avesse lasciata qui mentre Lou dorme,pian piano bussai e si aprì la porta,entrai e tutto era buio e andai a sbattere  un paio di volte bestemmiando Harry finchè non trovai l'interruttore e quando accesi..

--------FINEEEEE---------

scusate ma non sono in vena,ma dovevo continuare.