A hinata hyuuga, aka Cos
Perché sono felice di averti conosciuto un anno fa ^^
Perché sono felice di averti conosciuto un anno fa ^^
The Trainer
-NejiHina-
[
450 parole]
Hinata Hyuuga s’era fermata nell’ultima posizione del primo Kata, concentrandosi sulla distribuzione del peso nelle gambe e sulla posizione delle mani.
Era rimasta ferma per un paio di minuti, respirando più velocemente del solito, mentre sentiva il suo cuore battere più rapidamente per la fatica.
La ragazza aveva riunito i piedi, facendo un rapido saluto per poi fermarsi in posizione, in attesa del giudizio del cugino.
Neji Hyuuga le si era avvicinato stringendosi la cintura nera, e aveva scosso leggermente la testa.
“Non va ancora bene Hinata-sama, ha ancora problemi nel shotoken. Deve concentrarsi di più.”.
Hinata aveva docilmente abbassato la testa con un’espressione addolorata.
“S-sì Nii-san.”.
“Hinata-sama, deve anche tenere alto lo sguardo. Se lo abbassa comunica all’avversario ch’è più forte”.
Lei s’era morsa il labbro inferiore, senza muovere il viso.
“È tardi, credo che debba andare a casa”.
La ragazza aveva annuito e, dopo un breve inchino come saluto, Neji s’era avviato per primo nello spogliatoio.
Dopo mezz’ora era tornato nel corridoio che portava al dojo, per riprendersi l’orologio che aveva dimenticato vicino al tatami, però aveva sentito provenire dalla sala un forte “To!”.
S’era affacciato un poco, solo per capire chi s’allenava a quell’ora così tarda e inusuale, così l’aveva vista.
Hinata si muoveva agilmente, colpendo e parando con decisione i colpi del suo immaginario avversario come non aveva mai fatto.
E non abbassava mai gli occhi.
Neji non riusciva a distogliere lo sguardo dalla ragazza, stupito dai suoi movimenti agili e veloci, ben diversi da quelli imbranati con cui era abituato a vederla durante i suoi allenamenti.
S’era spostato per vedere meglio, ma così aveva prodotto un piccolo rumore che aveva tradito la sua presenza lì.
Allarmata, Hinata aveva chiesto spaventata:
“C-chi è ?”.
Allora lui aveva aperto completamente la porta, e la cugina aveva spalancato gli occhi, mormorando:
“Nii-san…”.
Poi lo stupore aveva lasciato spazio al timore, che aveva spinto la ragazza ad arretrare.
“P-posso sapere perché è qui N-nii-san?”.
Neji aveva indicato un punto sul pavimento vicino alla cugina, dicendo freddamente:
“L’orologio.”.
“Ah…glielo p-porto subito.”.
Rapidamente l’aveva preso, s’era avvicinata al cugino e gliel’aveva offerto, ma lui non aveva accennato a riprenderselo.
“Hinata-sama, perché con me abbassa lo sguardo?”
Lei, sorpresa, aveva tirato indietro la mano, osservando chissà cosa sul tatami.
“Hinata…”.
Aveva girato automaticamente il viso, che Neji aveva alzato da sotto il mento, per guardarla negli occhi.
“…non mi devi più temere.
Lei era arrossita, mentre lui aveva fatto un’espressione strana, come se avesse concepito solo in quel momento cosa aveva fatto e detto.
Così, aveva afferrato l’orologio ed era fuggito via.
Hinata era rimasta lì, con lo sguardo perso e ancora rossa.
Poi un sorriso era apparso sulle sue labbra.
Lessico
di base:
Kata: serie di
posizioni d’attacco e di
difesa, una specie di combattimento immaginario, oggetto
dell’esame per avanzare di cintura.
Yame: segnale di
ritornare in posizione
iniziale.
Shotoken: posizione
diversa da quella
iniziale del primo Kata.
Note di Talpy
Salve e benvenuti a questa raccolta AU, ambientata in un Dojo di karate.
L'aggiornamento non sarà regolare, ma non dovrebbe esserci un grande distacco tra i vari capitoli.
Questo primo capitolo è dedicato a hinata hyuuga, perché esattamente un anno fa abbiamo cominciato a conoscerci.
Spero che vi sia piaciuta!
Saluti
Talpina