San Mungo, 10 maggio 1998
Potter,
sono commosso nell'apprendere che ha imparato a scrivere una lettera. Le faccio le mie più sentite congratulazioni.
Passando al resto, riassumerei il tutto consigliandole di farsi i fatti propri e meno film mentali.
Non deve elaborare un' opinione sul sottoscritto diversa da quella con cui vengo attualmente riconosciuto, perché si dia il caso che non sia errata. In parole povere: può continuare a vedermi come uno stronzo.
Non è pertanto necessario la sua presenza nè tantomeno un suo saluto, lo stesso vale per la Granger e la sua banda di amici.
Rimpiango amaramente di non poterla strozzare con le mie stesse mani, trattamento che si meriterebbe dopo avermi messo in ridicolo davanti all'intero Mondo Magico. Se volesse farsi vedere, sa cos''aspettarsi.
Si diverta a fare l'architetto.
Sinceramente,
Professor Severus Snape