Ciao!
Vi eravate completamente dimenticati di questa
fic, vero?
Non vi dò tutti i torti, in fondo è da un mese che non riesco
a pubblicarla e, di conseguenza, le letture e le recensioni calano a dismisura.
Vabbè, ora passo a rispondere a quelle poche rece che ho ricevuto al
capitolo scorso:
Vegeta4ever: Come vedi sono
riuscita ad aggiornare entro l'anno ma, a sto punto, penso che il prossimo capitolo
sarà pubblicato nell'anno nuovo ^.^"
Continua a seguirmi =D
VegetaGirl: °V°
Prrrr! Vegeta è il migliore e nessun heartless (come hai ben nasato tu
^^) è in grado di sconfiggerlo: infatti la forma evoluta di Pomodoro
Matto ho fatto una sorta di incrocio fra la "Guardia di Ferro", "Kurt
Ziza" e "Phantom" tirri risalenti al primo Kingdom Hearts (che
a me piace una cifra XD).
Il cavaliere oscuro è un personaggio ideato da me ma la sua presenza
ha un suo perchè, basta aspettare per soprirlo.
Ora ti saluto, fammi sapere assolutamente cosa ne pensi (riguardo le tecniche
speciali cercherò di stare più attenta ^^)
Zao
kamy: Sono molto contenta che il Vegeta che ho creato io ti piaccia e spero che anche la mia storia continui a piacerti. Il cattivo dalla corazza osura è nuovo ma ha un suo perchè, non mi piace mettere le cose a caso ... Spero che il capitolo ti piaccia, a presto ^^
Presto detto, presto fatto. Ho già
finito di rispondere quindi vi lascio al capitolo di oggi nella speranza che
piaccia a tutti e che possa leggere tante vostre recensioncine ^^.
Fatemi sapere ^^
Baci
Bea
- UN GRANDIOSO TORNEO -
parte 5
Il coraggioso e portentoso campione del torneo dei bambini venne assalito immediatamente
da un paio di infermieri, anche se permaneva sul campo di lotta, mentre il piccolo
pomodoro s'issava debolmente in piedi con movenze ondeggianti:
« Atset id lam ehc ... Mmmm!! » senza alcun timore il cronista gli
si avvicinò e si chinò:
« In infermeria ci sarà sicuramente qualcosa per fartelo passare
» il piccoletto lo ringraziò con un cenno del capo per poi indirizzarsi
verso la sala d'attesa. Alla scena aveva assistito pure Vegeta, con una faccia
che era tutta una smorfia:
« Ma ... Lei è riuscito a capire ciò che ha detto? »
« Non bisogna essere dei fenomeni per capire ciò che dice »
gli rispose tranquillamente l'altro « Ci si mette solo un pochino a ribaltare
le frasi e ... » venne interrotto da uno dell'organizzazione del torneo
che, dopo averlo richiamato a voce, gli faceva cenno di "darsi una mossa"
con la mano destra « Comunque ora dirigiti in infermeria dopodiché,
se avessi voglia di assistere al torneo degli adulti che inizierà a breve,
dirigiti verso la tribuna a voi riservata » il piccoletto s'allontano
verso la zona indicatagli.
« INIZIA IL NOSTRO TORNEO! EVVIVA!! EVVIVA!!! »
esultava un piccolo omuncolo che saltellava stupidamente per la sala a causa
di una strana felicità « EVVIVA!! EVVIVA!!! »
« Qualcuno può bloccare questo nano "boing-boing"?! »
domandò esasperato l'afro.
« SONO FELICISSIMO!! EVVIVA!!! »
« Ci penso io » sentenziò Nappa che, appena ebbe il casinista
a portata di pugno, lo piantò nel terreno creando un grosso buco del
quale non si vedeva il fondo.
« Oh, grazie » lo ringraziò l'altro.
La porta del salone s'aprì facendo entrare in fungo che salutò
tutti sfoggiando un sorriso smagliante:
« Ben ritrovati signori, siete pronti per iniziare? »
« Direi di no » comunicò l'afro a nome di tutti « Mancano
ancora otto partecipanti, dovremmo aspettarli »
« Le cose sono cambiate, partecipate solo voi » gli rispose l'arbitro
dopo aver controllato un foglio sulla sua cartelletta.
« E come mai? » domandò curioso l'umanoide coi rasta rossi.
La "verdura" si sistemò il nodo della cravatta con una mano
dopodiché rispose al quesito » Dopo aver assistito al torneo dei
bambini sono corsi tutti a comunicare il loro ritiro dalla competizione, quindi
parteciperete solo voi. Siete in otto e bastate »
« La correggo, ora siamo in sette » parlò Radish «
Penso che il mio compare ne abbia disfatto uno »
« STO' BENISSIMO!! E SONO FELICISSIMO!!! » parlò lo scemotto
dal buco.
« Allora è tutto a posto » affermò il fungo continuando
a consultare la sua cartelletta « Durante il torneo dei piccoli abbiamo
fatto le estrazioni quindi non saprete in che incontro sarete. Quando vi chiamerò
sarà il vostro turno » li congedò con un cenno del "cappello"
per poi dirigersi sul ring a comunicare le varie notizie al pubblico.
« Se le cose stanno così faccio a coloro che sono rimasti i miei
compimenti per il loro coraggio » si congratulò il "viola"
coi labbroni tenendo le braccia conserte.
« Umpf ... Grazie » parlò il rasta.
« IO SINCERAMENTE NON SAPEVO CHE CI SI POTESSE RITIRARE ^^ »
« ... Ma quello deve sempre urlare? -.-" » bofonchiò
infastidito Nappa. Intanto dall'arena s'udì, dopo una grande ovazione,
il fungo che gridava:
« ... E ORA PASSIAMO SUBITO AL PRIMO INCONTRO NEL QUALE SI SCONTRERANNO
NAPPA E HEARTLESS!!! »
« Ciumbia! Sta già a me O.O » disse stupito il pelato che
venne incitato da Radish con un "Vai Nappy!!".
L'omone avanzò a passo sicuro verso il ring affiancato da un essere tutt'altro
che normale: galleggiava perennemente grazie a un oscuro mantello che simulava
un paio di ali, il volto e le braccia erano interamente coperte da bende, gli
stinchi e le spalle erano protette da pezzi di metallo e dal suo corpo anoressico
fuoriuscivano le costole scheletriche. Quando ambedue furono sulla piattaforma
piastrellata, uno di fronte all'altro, il fungo diede il via allo scontro per
poi scappare giù dalla piattaforma.
Heartless si mise subito sulla difensiva, continuando a stare in posizione eretta
ma proteggendosi l'unico occhio visibile col braccio destro.
« Umpf, sarà molto più facile del previsto » sogghignò
il saiyan smontando la sua posa a braccia conserte ed estraendo da una delle
polsiere un piccolo foglio ed una penna a sfera « ... Ne approfitterò
per testare la mia nuova arma segreta! »
« O.O Oddio cosa combina!? » esasperò Radish nel vedere il
compare scrivere qualcosa su quel foglietto.
Quando smise l'azione il pelatone sogghignò di gusto per poi indicare
il suo avversario col ditone:
« Ah-ah-ah!! ... Ora che ho scritto il tuo nome sul mio Death-PostIt la
tua condanna è segnata, morirai fra quaranta secondi! »
« NAPPA! SMETTILA DI FARE L'IDIOTA!! » gli gridò a distanza
il capellone.
« TU NON ROMPERE!! » lo ammonì il pelatone mostrandogli il
pugno chiuso « Quello che ho fatto è stato un acquisto ga-ran-ti-to
quindi lasciami fare! »
« ... Vabbè ma ricordati che se và a "buon fine",
e quello muore, verrai squalificato »
« O.O ... Ops! » esclamò Nappa per poi riacquistare l'aria
sicura di poco prima « Comunque il mio Death-PostIt funziona alla perfezione!!
». Nel mentre, all'ultima fila dell'enorme tribuna degli spettatori, uno
shinigami dalla faccia bluastra e un paio di occhiacci dannatamente storti era
davvero pensieroso:
« Un "Death-PostIt"? ... Non sapevo che esistettero delle varianti
del mio Death-Note ... Che stranezza! »
Un profondo silenzio calò nello stadio per un periodo lungo quaranta
secondi esatti ma nulla parve mutare:
« Hem » tossì il fungo per attirarsi l'attenzione del pelato
su di sè « Dal mio orologio leggo che è passato un minuto
e l'avversario è ancora in piedi »
« AH-AH! » tuonò Nappa senza perdere il suo lato gioioso
« Semplice, è morto in piedi! U_U »
« Informazione di servizio, sono ancora vivo! » parlò per
la prima volta Heartless facendo udire una vocetta bassa ma stridula.
« IMPOSSIBILE!!! » sbottò il saiyan furioso « Eppure
ho scritto il tuo nome sul mio Death-PostIt! » controllò più
volte il fogliettino finchè un dubbio non gli balenò in mente
e così domandò al suo nemico:
« Hai per caso un cognome? »
« No » gli rispose semplicemente l'altro.
« NAPPA, TI HANNO FREGATO! XD » gli sghignazzò dietro Radish
reggendosi la pancia per il gran ridere.
« TACI! Eppure ho fatto il necessario ... TU, vieni quì »
ordinò il gigante e l'essere oscuro, notando l'assurdità della
situazione, s'avvicinò senza farsi troppi problemi.
Nappa gli buttò sotto all'occhio il foglietto e gli disse:
« Leggilo e dimmi cosa c'è di sbagliato! »
« Semplice » parlò Heartless dopo aver letto « Hai
dimenticato una "e" ... Hai scritto "Hartless"! »
« WAAA, NAPPA E' ANALFABETA!!! XD » Radish ^^.
« Ah-Ah! Ora che ho capito l'errore sei in mano mia! » ovazione
di terrore da parte del pubblico appunto perchè il pelatone aveva nuovamente
scritto sul pezzo di carta « Ora morirai fra quaranta secondi!! »
e buttò il fogliettino sotto al naso dell'avversario mostrando un'aria
parecchio fiera ma maligna.
...
« ... -.-", Non ho mai detto che la "e" mancasse alla fine
»
« MALEDIZIONE!!! è_é » Nappa.
« XD » Radish « QUEL COSO E' FARLOCCO! »
Ma il mastodontico saiyan non si vuole arrendere:
« Tzk, ho fatto un paio di errori ma ho tutte le possibilità di
riprovare » si preparò a scrivere di nuovo ma notando che il foglietto,
dato che era minuscolo, era già pieno di "scarabocchi" pensò:
« Mi basterà girarlo ^^ » lo fece ma si pietrificò
nel leggere una piccola scrittina in basso a destra « ... O.O" "Made
in Namecc" ... MI HANNO FREGATO!!! »
Intanto Radish si stava rotolando a terra dal ridere assieme a tantissimi altri
XD
« Come immaginavo, le classiche imitazioni »sospirò contento
lo shinigami prima di volarsene via verso una meta sconosciuta « Dum-de-dum.
Dove butterò ora il quaderno della morte? Dum-de-dum » lo fece
canticchiando -.-"
Il pelatone, a dir poco furente, buttò a terra i due oggettini così
fracassandoli. Intanto Heartless, senza fari sentire, sghignazzava e ciò
si poteva capire solo dall'occhio minaccioso che rimaneva visibile fra le bende
... Nappa lo notò:
« Osi ridere di me?!!! è_é » all'istante l'altro smise
ma « Ora ti faccio passare io la voglia di ridere! » e con un fortissimo
gancio lo conficcò nel muretto degli spettatori creando un immenso buco.
« NAPPA SI AGGIUDICA IL PRIMO INCONTRO ED ACCEDE ALLA FASE SUCESSIVA!
» sbraitò il fungo nel suo microfono e il pubblico, probabilmente
costretto da un omino che girava mostrando un'enorme cartello, applaudiva il
vincitore di turno.
« Che peccato, e dire che sembrava davvero forte » disse il rasta
con aria delusa.
« E' un classico, mai giudicare dalle apparenze U_U » affermò
l'afro con aria seria e solenne ... Come sprecare le perle di saggezza -.-"
Il saiyan tornò nella sala d'attesa con un passo dannatamente pesante
e l'aura nera della depressione avvolgeva il suo intero essere.
« Ottimo lavoro. Secondo me potevi dargli semplicemente un pugno sin dall'inizio
» lo canzonò il capellone « Ma forse hai fatto bene ad usare
subito quel coso della morte, probabilmente avresti sbagliato a scrivere il
nome del "lucertolone" in caso di necessità ^^ »
« Sò come si scrive! » tuonò irritato l'altro «
Con una "i" e una "e". è_é »
« -.-" Chiudiamo il discorso và » consigliò Radish
e poi udì la voce del fungo:
« IL SECONDO INCONTRO SE LO DISPUTERANNO "IL GUERRIERO MISTERIOSO"
E "ASISTA CASINISTA", CHE VINCA IL MIGLIORE! »
il capellone parlò dando una pacca alla battle suite del compagno:
« Orsù, andiamo a scaricare la tensione in bagno. Tanto non è
il mio turno » l'altro annuii un pò fiacco ed assieme si diressero
verso i servizi.
I bagni erano ampi, tutti piastrellati di bianco, e i due colossi stavano a
due orinatoi molto vicini fra loro così potevano continuare a fare due
chiacchiere:
« Oh, che rabbia che ho ancora addosso »
« Non pensarci più » parlò Radish ma qualcosa attirò
la sua attenzione.
« Cosa c'è? » domandò l'altro.
« Beh, ogni volta che devo fare pipì becco qualche bestia nelle
vicinanze »
« Parli di quel ragnetto? » chiese Nappa indicando, con un cenno
del capo, la bestiola che stava nell'orinatoio fra di loro.
« Sè, quella tarantolaccia. Che ora mi fissa pure male! Per questo
affronto sarà punito U_U » e lo attaccò col suo getto ma
ciò non bastò per sconfiggere l'insetto:
« Ti aiuto io, attacco combinato! » ora erano in due e, dopo pochi
secondi, l'aracnide venne spinto nello scarico a causa di quella corrente che,
per un vile essere umano, poteva essere paragonata a un fiume in piena.
« VITTORIA ^^ » esultarono allegri. Dopo essersi sistemati si pulirono
le mani (almeno -.-) con tutta calma ma la porta s'aprì facendo entrare
il viola coi labbroni e i capelli alla afro:
« Eccovi quì, è da un pezzo che vi cerco! »
« Ma se non sono passati nemmeno due minuti da quando non ci siamo visti!
» si pronunciò Radish dopo un 'arrivo del genere « Di cosa
hai bisogno? »
« Sembra strano ma il secondo incontro è già finito, ora
stà a noi due! » il tizio marcò notevolmente le ultime due
parole per poi lanciare un'occhiata in cagnesco ed uscire dal bagno.
Il capellone concluse l'asciugatura delle mani grazie a una dei tanti "soffioni"
presenti dopodiché si diresse pure lui verso il ring:
« ... E andiamo! »
« CHE I DUE SFIDANTI SALGANO SUL RING! » sbraitò
con grinta il cronista, nel suo microfono, e sbracciandosi « VE LI PRESENTO:
ALL'ANGOLO BLU VI E' HAIR BUSH CHE HA SUPERATO CON MAESTRIA
LE ELIMINATORIE GRAZIE ALLA SUA ATLETICITA' » il pubblico osannò
l'afro che vestiva stupidamente con una canottiera giallo canarino, con sopra
stampato un sole bordeaux, un paio di braghettine da boxe che mettevano ben
in mostra due braccia e due gambe, lunghe ma mingherle, fasciate ... era scalzo.
« MENTRE ALL'ANGOLO ROSSO VI E' RADISH: UN PERSONAGGIO
MISTERIOSO E DALLE IGNOTE CAPACITA'! » la folla applaudì il capellone
che stava immobile, a braccia conserte, di fronte al suo avversario.
« ... Non è giusto però » mugugnava Nappa stando appoggiato
a una parete con sguardo fisso alla pedana « A me non mi ha presentato
»
« Sarà perchè vali meno di una caccola di gatto »
« è.é* CHI E' STATO??!!! » si voltò il pelatone
furioso ma non trovando nessuno « ... Boh? O.O" »
« CHE L'INCONTRO POSSA AVERE INIZIO!!! » gridò il fungo per
correre poi giù dal ring ed andare a suonare un piccolo gong.
L'afro si subito mise in posa da combattimento ma altrettanto velocemente sfoggiò
un sorrisetto sbruffone:
« Non potrai nulla contro di me, ti farò ripagare tutte le umiliazioni
che mi sono arrivate a causa tua e del tuo amico di merende! »
« Umpf » bofonchiò l'altro senza smontare la sua posa «
Vediamo, sono proprio curioso »
« IMPUDENTE! » il viola si volatilizzò e il pubblico, per
seguire lo scontro, non poteva far altro che tenere l'orecchio teso ad udire
dei rumori di passi che, velocissimi, si susseguivano ed osservare la chioma
fluente di Radish che ondeggiavano in direzioni varie. Con una mossa fulminea
il saiyan alzò il gomito sinistro che andò a colpire il mento
viola che, a causa dell'urto, indietreggiò di un paio di metri. Il pubblico
esclamò con un'ovazione sommessa.
Hair Bush si massaggiò la parte di volto dolorante ed iroso sibilò:
« Maledetto! Come hai fatto a colpirmi?! » l'altro non gli rispose
mentre rimetteva l'arto nella posizione precedente.
« Mpf ... Il solito maleducato, ma ora ti farò abbassare la cresta!
»
« Vedremo » rispose semplicemente Radish mentre osservava l'avversario
staccarsi i pendenti dai lobi delle orecchie dalla forma tipicamente elfica.
Teneva le braccia tese, di fronte a sè, tenendo ben stretti gli orecchini
fra le dita. Sfoggiava un sorriso sadico, con in mostra due dentoni bianchi,
che deformò con un grido non appena i due "mazzafrusti" smisero
di oscillare:
« BIGGEST!!! » all'istante le due pallette chiodate crebbero per
diventare delle enormi sfere di due metri di diametro collegate al proprio padrone
con una lunga catena. Il viola le fece roteare sulla propria testa come se fosse
stato un famoso cowboy:
« Con queste ti sconfiggerò in men che non si dica, dato che il
loro peso non è mutato mentre il loro potere distruttivo è centuplicato
» poi scattò velocissimo in avanti « PREPARATI! »
Quando fu abbastanza vicino il viola smise di far girare le palle (XD) e attaccò
il suo nemico usandole come una sorta di martello ma il saiyan, prontamente,
scansò il colpo spostandosi di lato. L'attacco andò ad infrangersi
sul pavimento frantumando le mattonelle e creando profondissime crepe:
« NOOO!! IL RING!! UN'ALTRA VOLTA!!! X( » si disperò il fungo
che, ancora armato di paletta e cappellino a forma di barchetta, aveva appena
riparato il buco nel muretto creato da Nappa.
Lo scontro si susseguì come un lungo inseguimento me l quale il pavimento
non faceva una bella fine:
« Smettila di fuggire! » sbraitava Hair Bush con le sue armi ancora
volteggianti sulla testa.
« Fossi scemo! » gli diceva invece Radish che, divertito, fuggiva
di continuo così attirandosi le sue ire.
I due continuarono a correre finchè il viola, data la sua immensa intelligenza,
non andò ad inciampare in una delle crepe che lui stesso aveva creato
con le sue stesse armi. Prima di cadere però fece in tempo a lanciare
una delle sue palle chiodate in direzione del saiyan che, arrivandogli alle
spalle, non riuscì ad evitare il colpo così uno dei suoi spallari
si frantumò.
Il pubblico era in visibilio.
Dopo il colpo alla "spalla" l'enorme palla cadde pesantemente a terra
per poi tornare alla grandezza originaria:
« Ma bravo! Mi costerà un occhio della testa farla riparare »
disse cattivo e successivamente, vedendo il piccolo orecchino ai suoi piedi,
si chinò per raccoglierlo « Questo ora lo prendo io, he-he-he »
L'afferrò ma rimase bloccato a ginocchia piegate con tutti i muscoli
tesissimi e il volto paonazzo, l'accessorio non si muoveva di un millimetro.
Mentre era fermo in quella posizione il viola ne approfittò per colpirlo
sul capo con l'altra "mazza" rimastagli.
«AAAAAHH!!! » gridò lo scimmione per il dolore mentre dai
lunghi capelli colava un pò di sangue che andò a bagnare la larga
fronte. Il peso sul capo si placò poco dopo perchè l'oggetto era
ridivenuto piccolo e, con un cricco, Hair Bush l'aveva allontanato buttandolo
al di fuori della piattaforma. L'afro s'inginocchiò in modo da vedere
bene gli occhi del suo nemico:
« E' inutile che ti sforzi a spostarlo » gli parlò canzonatorio
afferrando l'oggetto con estrema semplicità e facilità «
Una di queste pesa ben due tonnellate! Si vede che non sei abituato a questi
pesi » e lanciò anche quello fuori dal ring.
Sadicamente colpì il saiyan in pieno volto e, forzatamente, lo fece alzare
in piedi:
« Preparati a prenderle! » e ricominciò a correre come un
fossennato, più veloce di prima dato che non aveva più i pesi,
pure Vegeta, dalla sua postazione, faticava a seguirlo. Radish tentava di capire
dove fosse ma l'impresa si rendeva ardua finchè ... PAF! Il viola rinciampò
in un'altra crepa cadendo ai suoi piedi -.-". Immediatamente, e carico
di rabbia, l capellone tentò di spedirlo fuori dalla pedana con un sonoro
calcio nel sedere. L'avversario volò alto nel cielo:
« SIGNORE E SIGNORI, STA' PER CONCLUDERE IL TERZO INCONTRO ... MA, COSA
DIAVOLO SUCCEDE??!!! » esclamò il fungo fissando la volta stellata
nella quale Hair Bush era riuscito a bloccarsi di colpo e stava precipitando
verso il suolo piastrellato. Quando giunse si udì un fortissimo tonfo,
gli tremarono le gambe all'impatto e minacciosamente sibilò:
« Tzk, te la cavi piuttosto bene. Mi costringi ad usare la mia arma migliore
»
« Ma se hai fatto quasi tutto da solo -.- » ribatté l'altro
che era ritornato un pò in forze.
L'afro si issò in piedi e tuffò entrambe le mani nella sua folta
capigliatura a cespuglio ed estrasse qualcosa di mastodontico e metallico:
« SEI FINITO, ATTACCO SUPREMO!!! » e sparò un super colpo
dal suo enorme bazooka. Il saiyan rimase fermo con le braccia piegate lungo
ai fianchi in attesa del colpo finchè il compare Nappa non lo chiamò:
« HEI! La tarantola è ancora viva!! »
« Che cosa?!!! Aspetta che arrivo subito! » unì i palmi delle
mani e fece partire un potentissimo raggio violaceo che andò dritto-dritto
contro Hair Bush incenerendolo.
La folla esultò festosa mentre il fungo proclamava Radish vincitore dello
scontro che, agile come un gatto, era già sgattaiolato verso i bagni
maschili in compagnia del suo compare:
« A noi due ragnaccio! è.é »
« Il torneo dei grandi è davvero fantastico!
» esclamò il piccolo elfo biondo che, con una mano, si reggeva
il braccio destro ingessato « Il nostro non era nulla in confronto »
« Omissineb odnavac onnats al es irapmoc iout i iop, àig! »
disse il piccolo Pomodoro Matto in direzione di Vegeta che, appena capì
che l'esserino parlava proprio a lui, mostrò una faccia parecchio spiazzata:
« O.O, stai parlando con me? »
« Otrec »
« Hem, hei tu! » il saiyan chiamò il piccolo elfo facendogli
cenno di avvicinarsi « Io non riesco a capire quello che mi dice, tu ci
riesci a farmi da traduttore? »
« Me la cavicchio » affermò il biondino mettendosi a posto
il braccio immobile, poi si rivolse al pomodoro « Potresti ripetere quello
che hai detto prima? »
«Ednarg alla odnavac onnats al es iropmoc ious i èhcrep itnemilpmoc
i odnecaf etnemec ilpnes ovats ilg »
« Traduco: ha detto "Sei uno st***zo, se vuoi vivere vammi a prendere
un succo di pomodoro!" »
Vegeta subito s'irritò ma appena vide il volto della verdurina (-.-")
capì:
« Sicuro di aver tradotto bene? »
« Umm » ci pensò l'altro « Forse ho sbagliato, avrà
detto "I tuoi capelli ricordano un carciofo, vatteli a tagliare che fanno
schifo!" »
-.-" (Pomodoro Matto)
« ... Le tue traduzioni fanno schifo! » sbottò Vegeta spalleggiando
la piccola verdura che sbuffava sonoramente:
« Ti avevo solo fatto i complimenti per i tuoi compari, sono in gamba
»
Entrambi i bambini si spaventarono:
« O.O MA TU SAI PARLARE! O.O »
« Sì » affermò la piccola verdura « Ma faccio
una gran fatica! » e cadde a terra svenuto.
L'attenzione di tutti i bambini venne catturata dal cronista che, dopo aver
meticolosamente riparato tutta la piattaforma, sbraitò come un fossennato:
« ORA POSSO DARE IL VIA AL QUARTO INCONTRO TRA DARK KNIGHT
E RED SHOT ... CHE LO SCONTRO POSSA INIZIARE!!! »
Sulla pedana stavano uno di fronte all'altro: un alto cavaliere ricoperto da
una tenebrosa armatura e un lungo mantello nero mentre l'umanoide avversario,
dai lunghi rasta e pizzetto rossi, vestiva con dei pantaloni aderenti grigi
sorretti da una voluminosa cintura, che reggeva pure due foderi contenenti due
pistole (lo so, il fodero è per le spade ma non sapevo che "nome"
mettergli -.-"), mentre il petto era ricoperto da una canottiera nera che
lasciava in bella mostra un particolare tatuaggio sul braccio destro e un paio
di guanti di pelle "senza dita".
Appena il fungo sgombrò il campo Red Shot avvicinò le mani aperte
ai calci delle pistole che teneva lungo ai fianchi e, sudando freddo, attese
un minimo movimento del nemico. Aspettò a lungo finchè non decise
di far lui la prima mossa: impugnò con forza i suoi due uzi e, senza
alcun timore, sparò di fronte a sè nel tentativo di abbattere
quella che poteva apparire come un'armatura vuota ma vi fu una reazione. Prima
che i molteplici proiettili potessero colpirlo fece illuminare le due uniche,
e sottili, feritoie che disponeva nell'elmo così mostrando una sorta
di sguardo che, appena si socchiuse, bloccò i colpi a pochissimi centimetri
da sè. Provocò un gran stupore quando, riaprendo gli occhi di
scatto, fece tornare al mittente le munizioni conficcandogliele nel corpo:
« AAAAAHH!!! » gridò quello per il dolore, con già
le cosce piene di piombo e sangue, mettendo così in agitazione il pubblico.
Ma il rasta, raccogliendo tutto il suo coraggio, ritornò all'attacco
correndo energicamente verso il proprio avversario e quando fu abbastanza vicino
spiccò un altissimo balzo in direzione del cielo e, quando raggiunse
il punto d'elevazione massima, attaccò Dark Knight con una furiosa pioggia
di proiettili. Il cavaliere, forse colto alla sprovvista, si fece scudo col
suo lungo mantello che, all'impatto col metallo, divenne più duro della
roccia:
"Bene!" pensò il rasta mentre discendeva velocemente alle spalle
del nemico "Ora che non mi può vedere ne approfitterò per
colpirlo in una delle giunture dell'armatura, sono angoli sempre scoperti!"
appena atterrò estrasse un voluminoso pugnale, nascosto dalla canotta,
e s'infilò lentamente sotto l'ala creata dal mantello e conficcò
la lama nella piega del braccio. Il suo volto s'illuminò di gioia nel
vedere del sangue bluastro fuoriuscire da quell'ammasso di latta ma, dopo poco,
la gioia mutò in preoccupazione perchè l'altro non aveva emesso
un sibilo. Titubante alzò lo sguardo alla sua destra ed rincontrò
quegli occhiacci luminosi, istintivamente tentò la fuga abbandonando
lì l'arma ma tutto fu invano: il cavaliere lo aveva già afferrato
per il collo, utilizzando l'arto leso, e alzato da terra il più che potè:
« ... T-ti p-prego! Lasciami, l-lasciami andare!! » supplicava Red
Shot col fiato corto.
L'altro, sempre in rigoroso silenzio e con movenze molto lente, estrasse il
pugnale usando la mano non impegnata e dopo aver fissato con scarso interesse
il proprio sangue, del quale la lama era intrisa, lo restituì al coraggioso
buffone conficcandoglielo nella spalla sinistra:
« AAAAAAAHH!!! » gridò di nuovo quello nonostante fosse a
corto di fiato a causa della morsa nella quale era stretto. Dark Knight, forse
stufo di quello scontro, lanciò lontano il suo avversario facendolo cadere
malamente sul piastrellato.
Un moto d'orgoglio fece muovere il corpo dell'umanoide che, sebbene i danni
ingenti, riuscì a mettersi in ginocchio ed a estrarre la lama dalla spalla
che iniziò da subito a sanguinare copiosamente.
« SIGNORI E SIGNORE, L'INCONTRO STA' ASSUMENDO DEI TONI PIUTTOSTO CRUDI
... CONSIGLIO A COLORO CHE SOFFRONO DI STOMACO DI USARE L'APPOSITO SACCHETTO,
GRAZIE » poi il cronista continuò a fissare spaurito lo spettacolo
« ATTENZIONE! PER LA PRIMA VOLTA DARK KNIGHT STA' CAMMINANDO, CHISSA'
COSA SUCCEDERA'?! » lo sguardo di tutti si spostò sull'oscuro cavaliere,
anche quello di Radish e Nappa che erano giunti da tempo dalla missione in bagno.
L'essere "nero" raggiunse Red Shot, dopo una tranquilla camminata,
che si reggeva la spalla insanguinata e tremava per il forte dolore. Un vigoroso
calcio gli colpì l'addome e, senza però cadere a terra, vomitò
altro sangue e mosse l'arto "sano" sulla bocca dello stomaco dolorante.
Lo sguardo chino non vedeva altro che il pavimento oramai sanguino, un pò
confuso a causa delle imminenti lacrime, mentre le orecchie non udivano altro
che mille grida che gli consigliavano la resa che, un pò per orgoglio
e un pò per stupidità, non aveva ancora annunciato ... Finchè:
« Ti fa tanto male quella ferita? »
Il rasta, un pò sconcertato, alzò lo sguardo incontrando quello del suo interlocutore che, luminoso ma ambiguo, stava dinanzi a sè.
« Non preoccuparti ... »
iniziò quello
« ... Ora ti farò passare il dolore »
« ECOV ALLEUQ!!! » sbraitò terrorizzato Pomodoro Matto ridestandosi
improvvisamente dal suo stato di incoscienza. Balzò in piedi e, in uno
stato di panico più totale, "parlò" al principe Vegeta:
« ... OMAIBBOD! ASOCLAUQ ETEMATULOSSA ERAF OMAIBBOD!! ELIBIRRO ASOC ALLEUQ
NI OTAMROFSART ONOS IM ODNAUQ ECOV ALLEUQ OTITNES OH!!! IUL OTATS E' »
STONK
« Ma la smetti di gridarmi addosso?!!! E poi lo sai che non capisco una
mazza di quello che dici! è.é »
L'irritato principe dei saiyan lasciò cadere la piccola verdura in uno
stato di incomprensione più totale.
Dark Knight, sotto lo sguardo sbigottito di tutti, alzò
il braccio destro col palmo della mano aperta verso l'alto e quella venne circondata
da una mistica atmosfera. Tutti lo fissarono stralunati, sopratutto il rasta
che non ci capiva più nulla. Sulla mano guantata di metallo apparve magicamente
un'enorme alabarda, dotata di una possente doppia lama, che "s'abbassò"
molto velocemente ... ZAK.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! » gridò Red Shot per la sofferenza
vedendo il suo braccio sinistro volare lontano dal suo corpo. Sta volta non
riuscì a placare le lacrime che, veloci, gli solcarono il volto ormai
deformato dall'angoscia, dal dolore e dal terrore:
« MI ARRENDO!! MI ARRENDOOO!!! »
« ... Emm ... » iniziò titubante a parlare il cronista «
... Red Shot ha annunciato la sua resa quindi Dark Knight vince automaticamente
questo incontro »
Il cavaliere discese dal ring circondato da rumorosi brusii, ovviamente non
a suo favore, mentre opposti a lui correvano numerosi infermieri per soccorrere
il malridotto di turno. Quando giunse nei pressi della sala d'attesa i guerrieri,
che inizialmente ne bloccavano l'accesso per guardare lo scontro, lo scansarono
per lasciarlo passare ... Così fecero anche i due saiyan a malavoglia.
Nei pressi del capellone il cavaliere nero si fermò per voltarsi poi
alla sua destra e fissarlo negli occhi dall'alto in basso (dato che era leggermente
più alto):
« Hai detto che mi avresti ammazzato ...
Vediamo se ci riesci! »
e nell'ombra si dileguò.