IL TORNEO DI MAGIA
Capitolo 2: Gli ottavi di finale (parte seconda)
La
tensione era alle stelle.
Il
pubblico fremeva, chi sarebbe stato lo sfidante che avrebbe dato vita, insieme
ad Artemisia, ad un altro appassionante incontro?
Anche
Artemisia stava diventando visibilmente impaziente ed attendeva il nome del suo
sfidante.
-Ora
a scendere in campo sarà...-
In
quel momento un uomo entrò in campo, si avvicinò al presentatore e gli sussurrò
qualcosa all'orecchio, poi, così come era arrivato, se ne andò.
Il
presentatore a quel punto sembrò un pò imbarazzato.
-Ehm...
dunque come stavo dicendo il prossimo a scendere in campo sarà...-
-...Sarà...-
ripetè il pubblico sempre più impaziente.
-Nessuno!-
disse infine il presentatore.
In
quel momento l'unica cosa che si sentì fu il rumore del tonfo che fece il
pubblico cadendo a terra all'udire della notizia.
-Come
sarebbe a dire nessuno?-
-Io
ho pagato per vedere gli incontri e non per non vedere conbattere... nessuno!-
-E'
vero ha ragione!-
-Signori
calmatevi, c'è una spiegazione...- iniziò il presentatore -vedete negli
incontri eliminatori l'incontro decisivo che avrebbe dovuto determinare il
partecipante agli ottavi, si è concluso con il ko di entrambi gli avversari
così, visto che era impossibile sostituirlo visto che tutti i partecipanti
sconfitti erano in pessime condizioni, questo incontro si conclude con la
vittoria di Artemisia che passa ai quarti di finale!-
-Ci
state prendendo in giro?-
-Ci
avete fatto stare in ansia per tutto questo tempo per poi non farci assistere
all'incontro?-
-Non
prendetevela con me... io non ne sapevo niente, non sono a conoscenza dei
partecipanti ai vari incontri, me li dicono solo quando li devo presentare...-
cercò di giustificarsi il presentatore.
-Allora
facciamola finita con questa pagliacciata e passiamo al prossimo incontro!-
-Giusto!-
-Che
aspetti pinguino presenta i prossimi partecipanti!-
-Ehi
tu, quindi io ora non combatto con nessuno?- disse Artemisia visibilmente
scocciata da tutto l'accaduto, rivolgendosi al presentatore.
-Esatto,
quindi può accomodarsi fuori dal palco, così posso presentare il prossimo
incontro...-
-Ma
tu guarda come dovevo perdere tempo io...- borbottava la strega allontanandosi
dal ring -e pensare che potevo starmene tranquilla a casa ad archidettare un
modo per battere Squall...-
-Bene,
ora siamo pronti per presentare i prossimi sfidanti, vengano in campo Rina...-
-Tocca
a me!-
-Già,
mi raccomando Rina, non sottovalutare i tuoi avversari...- le ricordò Zel.
-Avanti
Rina scendi in campo e spazza via tutti...- disse Amelia.
-A
combattere contro Rina sarà...-
-Ah,
Rina ricorda, chiunque sia il tuo avversario non avere pietà per nessuno!!!-
esclamò Amelia.
-Tranquilla,
è l'ultima cosa che ho intenzione di fare... il mio avversario non uscirà vivo
dal campo... ahahahahhaha-
-La
principessa di Sailun (perdonatemi se non l'ho scritto bene... ma non so come
si scrive... nd.Queen) Amelia!!!!-
Rina
e Amelia si guardarono per un istante sconcertate.
-R-Rina...
dicevi sul serio quando hai detto che il tuo avversario non uscirà vivo dal
campo...?-
-Beh
in un certo senso...-
-Coooooosaaaaaa????-
-Dai,
stavo scherzando...-
Le
due ragazze salirono subito sul ring e si prepararono per l'incontro.
-Preparatevi
a combattere... 3, 2, 1... si dia inizio all'incontro!!!-
"Ma
tu guarda con chi mi dovevo scontrare al primo incontro... avevo previsto una
cosa del genere... ma credevo che ci saremmo scontrate nelle semi finali o
nelle finali... e invece subito al primo incontro... uffa così avremo meno
possibilità di vincere il premio..." pensava Rina "Comunque devo
stare attenta... nonostante non sembri Amelia può essere un avversario molto
pericoloso... devo batterla in fretta, e c'è solo un modo per farlo..."
-Oh
Rina, lo so che siamo amiche da molti anni...-
-E'
più oscuro del crepuscolo...-
-Insieme
abbiamo viaggiato in giro per il mondo...-
-...
è più rosso del sangue...-
-E
abbiamo sconfito migliaia di demoni...-
-...è
sepolto sotto la marea del tempo...-
-Ma
ora il destino ha voluto mettere alla prova la nostra amicizia facendoci
lottare...-
-...
è sepolto sotto la marea del tempo...-
-E,
per quanto mi sia difficile, non posso sottrarmi a questa lotta...-
-...
in nome della pace e della giustizia io faccio appello a tutti i poteri più
remoti dell'oscurità...-
-Quindi
non avercela con me se ti farò del male...-
-...
ne ho bisogno affinchè mi aiutino a sconfiggere i miei nemici e tutti coloro
che saranno tanto sciocchi da osare attaccarmi...-
-...
perchè lo faccio solo per far trionfare la giustizia quindi prep...-
Quando
Amelia si degnò di guardare Rina, si accorse che tra le mani, che teneva
rivolte al cielo, si stava raccogliendo una strana energia rossa... non ci mise
molto a capire di cosa si trattava...
-R-Rina...
quello non sarà mica il...-
-FULMINE
ROSSOOOOOO-
Un'energia
potentissima venne sprigionata e colpì la povera Amelia in pieno sparandola in
cielo.
-Questo
non è leale, io stavo parlandoooooo- disse la ragazza prima di finire in
orbita.
-Eh?
Hai detto qualcosa Amelia???- disse Rina scrutando il cielo -Mah... però che
potenza, non mi ricordavo di essere tanto forte...-
Il
pubblico restò inibito da tanta potenza, così tanto che tutti stavano ancora
fissando il cielo nel punto in cui la povera Amelia era scomparsa, e non
avevano ancora applaudito la vincitrice.
-Beh,
non mi merito nessun applauso???- disse Rina un pò arrabbiata.
-Qui
ci conviene applaudirla se non vogliamo fare la fine di quella povera
ragazza...- bisbigliavano le persone, e subito una pioggia di applausi cadde
sulla maga che soddisfatta si apprestava a lasciare il campo.
-Il
ring! Rina come hai potuto ridurlo così!!!-
-Guido?
Cosa ci fai qui?-
-Cosa
ci faccio qui? Ti ricordo che sono io quello che ieri ha aggiustato il campo...
e guarda come lo hai ridotto... come hai potuto?- disse piangendo mentre
abbracciava un angolo del campo ancora intatto.
-Non
è colpa mia se il Fulmine Rosso è così potente...-
-Si
invece! Sai quanto tempo ci ho messo per aggiustarlo ieri?-
-Non
ne ho idea...-
-Beh
ragazzo, qualunque sia ti conviene sbigarti perchè tra poco avrà inizio il
prossimo incontro...- disse avvicinandosi il vecchietto delle iscrizioni.
-Cosa?
E perchè dovrei aggiustarlo io??? Ho saldato tutti i debiti che mi ero
procurato!-
-Ah,
davvero? Anche quello dei piatti che hai rotto ieri sera? Praticamente abbiamo
dovuto ricomprare l'intero servizio...-
-...
Avanti...- disse rassegnato Guido -... mi dia la borsa degli attrezzi...-
-Questo
è lo spirito giusto ragazzo! Avanti, mettiti subito al lavoro, non hai molto
tempo!-
-Mi
raccomando fai un buon lavoro con quel campo...- disse Rina ridendo mentre
raggiungeva Zelgadis.
-Non
è giusto...- sospirò Guido mettendosi subito all'opera.
-Rina
come hai potuto!!!!!- le disse l'amico.
-Ma
non lo hai visto? Ha iniziato lui accusandomi di aver distrutto il campo...-
-Non
mi riferivo a quello ma ad Amelia! Come hai potuto lanciarle il Fulmine Rosso?-
-Ma
Zel tu mi hai detto di non sottovalutare gli avversari... e così ho fatto!
Amelia non è di certo un avversario da sottovalutare e così ho pensato di
batterla subito senza darle il tempo di contrattaccare...-
-Ma
non potevi usare qualcosa di meno potente?-
-No!
Amelia avrebbe respinto gli altri attacchi...-
-Comunque
sia non avresti dovuto usare il Fulmine Rosso contro di lei, anzi non devi
proprio usarlo! Ti rendi conto che potresti distruggere lo stadio?-
-Uffa!
E va bene la prossima volta starò più attenta...-
-No!-
-No
cosa? non devo stare attenta quando lo uso?-
-No,
non lo devi proprio usare intesi??????-
-E
va bene, e va bene, calmati... non lo userò più contento?-
-Si...-
poi guardando verso il cielo -Chissà dove l'avrai spedita...-
-Stai
tranquillo! Vedrai che starà bene!-
Intanto
dall'altra parte del mondo...
-R-Rina...
come hai potuto farmi questo...- disse Amelia sbucando da un cratere piena di
ferite-...vedrai, appena tornerò al torneo ti farò vedere io...-
-Bene
carissimi spettatori, ora che lo stadio è stato riparato possiamo passare a
presentare subito il prossimo incontro... ora vedremo scendere in campo: Sandy
dai mille colori-
Subito
una ragazza di circa 10 anni dai capelli castani raccolti in una treccia salì
sul campo.
-E
contro questa bambina si scontrerà... la magica Emy!!!-
Ma
sul campo non si presentò nessuno.
-Ehm...
forse non ha sentito... ho detto che ora tocca alla magica Emy!- ripetè a voce
più alta.
Ma
anche stavolta non si vide nessuno. Inutile dire che, a questo punto, il
pubblico iniziò a spazientirsi...
-Ehi
presentatore, non dirci che anche questa volta non scende in campo nessuno!-
-Cosa
non combatte nessuno? Di nuovo?-
-Presentatore,
se non scende in campo nessuno questa volta combatti tu!-
-M-ma
che colpa ne ho io se chiamo i concorrenti e poi non si presentano?-
Proprio
in quell'istante si sentì uno strano suono proveniente dal campo simile ad un
esplosione. Il presentatore si girò lentamente e vide una strana nuvoletta di
fumo azzurro. Quando iniziò a diradarsi si iniziò ad intravvedere la figura di
una ragazza, ma c'era ancora abbastanza fumo da non far capire chi fosse.
-Cof,
cof... accidenti a questi effetti speciali... dovrò decidermi a rimodernarli un
pò prima o poi!- esclamò la figura sventolando un ventaglio per far allontanare
il fumo.
-Emy,
possibile che tu debba essere sempre così esibizionista?- la rimproverò Sandy.
-Sandy,
e così è contro di te che dovrò combattere?-
-Non
dirmi che non lo avevi capito! E' un'ora che sto qui ad aspettarti!-
-Scusami,
è che non avevo sentito, sai stavo preparando la mia entrata in scena, sono una
star, io, e devo preoccuparmi di certe cose...-
Sandy
avrebbe voluto ribattere, ma il loro battibecco fu interrotto dal presentatore.
-Bene
carissimi spettatori, come vedete anche la magica Emy è in campo, quindi si dia
inizio all'incontro!-
-Bene,
se non ti dispiace inizio io...- disse Emy facendo apparire un cilindro.
La
ragazza iniziò ad agitarci sopra una bacchetta (anche questa fatta apparire
come il cilindro) e subito il cilindro si riempì di fiori.
-Tutto
qui Emy? posso fare di meglio...-
Sandy
prese subito la sua bacchetta ed esclamò -Magia dei fiori dai mille colori!- e
subito iniziò a disegnare qualcosa. Quando ebbe finito il ring era ricoperto da
un giardino pieno di fiori.
-La
solita esagerata, ma vediamo come te la cavi ora...- Emy agitò nuovamente la
bacchetta sopra al cilindro dal quale uscì poi un grazioso coniglietto bianco.
-Anche
questa volta posso fare di meglio...- e subitò ricominciò a fare qualche
scarabocchio in aria, ma qualcosa andò storto...
-Oh
no! Ho sbagliato! Presto qualcuno ha una gomma da prestarmi?- ma ormai era
troppo tardi e anche questo disegno prese vita rivelando un orrendo coso
deforme (che doveva essere poi un coniglio)
grosso il doppio del coniglietto di Emy.
-Ahahahah...
complimenti Sandy, bello lo sgorbio che hai creato...-
-Adesso
ci riprovo...- ma fu nuovamente interrotta dalla voce del presentatore.
-Ehm...
scusate ragazze, ma vedete il pubblico vorrebbe assistere ad uno scontro di
magia e non ad una sfida tra prestigiatori...-
-E'
vero! Vedete di darvi una mossa altrimenti andatevene!-
-Proprio
quando mi stavo divertendo nel vedere i tuoi sbagli Sandy... ma hanno
ragione... preparati!- disse con aria minacciosa Emy.
"Cosa
avrà in mente?" pensò spaventata Sandy.
La
ragazza dai capelli blu agitò in aria la bacchetta per qualche istante, ma
quando si fermò non successe niente.
-Cosa
c'è Emy? Anche tu sbagli i tuoi trucchetti?-
-Ma
io non ho sbagliato niente...-
Intanto
tra il pubblico...
-Ehi
ma cosa mi è caduto in testa?- disse una donna.
-Mammina,
mammina...- disse un bambino tirando la manica della donna -questa è... pupù di
piccione?-
-Ma
no piccolo, cosa vai dicendo! Questa non è...- ma dovette ricredersi quando
sentì cadere qualcos'altro sulla mano. (che cosa cretina... scusatemi, non so
neanche io come mi è venuta in mente... n.dQueen)
In
pochi istanti il cielo che sovrastava lo stadio si era ricoperto di pennuti,
per l'esattezza di piccioni...
-Ma
cosa... Emy che scherzi sono questi?-
-Ahahahah...
non è uno scherzo... coraggio attaccatela!-
Improvvisamente
tutti i piccioni si diressero in picchiata verso Sandy.
"Devo
fare qualcosa... ma cosa? Devo pensare ed in fretta!"
Ma
Sandy non aveva tutto questo tempo e così l'unica cosa che le rimaneva da fare
era...
"Ecco
ci sono l'unica soluzione è..." -...Scappare!!!!- e subitò iniziò a
correre per scappare dalle grinfia dei pennuti.
-Molto
bene, basta così, potete andarvene!- esclamò Emy dopo un pò.
Sandy
si girò e guardò incuriosita la rivale "Ma perchè avrà ordinato di fermare
l'attacco?"
-Ahahahah...
cara Sandy, scommeto che non ti sei accorta di niente...-
-E
di cosa mi sarei dovuta accorgere?-
-Semplice,
guarda dove sei... sei fuori dal campo quindi hai perso!-
Sandy
si guardò un pò intorno -Accidenti è vero non me ne ero accorta!-
-Per
forza, dopo aver trasformato in ring in giardino è difficile accorgersene...
ahahahaha-
-A
questo punto...- intervenne il presentatore -non mi rimane che proclamare il
vincitore di questo incontro, la magica Emy! E annunciare la fine del primo
girone! Ma siccome abbiamo perso tempo per le riparazioni al campo, iniziamo
subito il secondo girone!-
-Almeno
queste due non hanno distrutto il campo...- sospirò Guido.
-Giovanotto...-
Subito
Guido si girò e dietro di se vide il solito vecchietto con in mano un paio di
cesoie.
-Cosa
c'è?-
-Andiamo,
non dirmi che non hai visto come è ridotto il campo...- disse porggendogli l'arnese.
-Non
mi dica che ora devo fare anche il giardiniere...-
-Avanti,
con questo lavoretto dovresti aver saldato il debito del servizio di piatti che
hai rotto...-
-E
va bene, non aggiunga altro...- disse prendendo le cesoie ed avviandosi verso
il ring di malavoglia.
-Bene,
ora che il campo è tornato normale, passo a presentarvi i prossimi
partecipanti... venga in campo... Harry Potter!-
-Hermione,
Hermione, hai visto tocca ad Harry! Harry scende in campo!!!-
-Davvero
Ron? Non stai scherzando? Ma per chi mi hai preso! Certo che ho visto mica sono
cieca...-
-Contro
Harry si batterà, ma in questo caso è meglio dire batteranno, Doremi e le sue
amiche!-
-Oh
mio Dio, oh mio Dio.... Hermione, hai visto? Sono cinque contro uno... Oh mio
Dio, Harry perderà, Harry sarà sconfitto... oh mio, Dio cinque contro uno
persino Vol... cioè Tu Sai Chi è più leale...-
-Davvero
Ron? Sai che non sapevo contare? Grazie per avermelo detto che sono in cinque!-
-Figurati,
è a questo che servono gli amici... Oh mio Dio! ora che ci penso... Non sai
contare? Proprio tu Hermione? Oh mio Dio!-
-Io
lo strozzo...-
-Oh,
ma siete cinque contro uno... questo non va bene...-
-Signor
presentatore, non si preoccupi per me non è un problema...- disse Harry.
-Davvero?-
-Esatto...
ma per questo incontro avrei un'idea interessante... naturalmente se voi siete
d'accordo...-
Doremì
lo guardò perplessa... -Quale idea?-
FINE
SECONDO CAPITOLO
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Già,
quale sarà l'idea di Harry? Come finirà l'incontro? Ron verrà ucciso da
Hermione oppure morirà d'ansia?
Tutto
nel prossimo capitolo: Gli ottavi di finale (parte terza)
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Note
dell'autrice.
Salve
a tutti! sono la pazza che ha dato vita a tutto ciò!
1)Lo
so, questo capitolo non è venuto un granche rispetto al primo (come se l'altro
era venuto bene... n.dLettore) però il prossimo dovrebbe essere migliore
(Mah... n.dLettore)
2)Rileggendo
il precedente capitolo ho notato degli errori (o meglio orrori) di battitura...
vi prego di perdonarmi, spero di esserci stata più attenta in questo chap!
3)Per
quanto riguarda l'aggiornamento della fic: dovrei riuscire ad aggiornare una
volta a settimana salvo imprevisti (di Sabato o di Domenica dipende da quando
ho tempo)
4)Infine
ringrazio tutti coloro che stanno leggendo questa fic! (che
coraggio...n.dQueen) e quelli che hanno già inserito (o inseriranno) delle
recensioni, Thanks!!
Al
prossimo chappy, ciao!