Ed eccomi quì con una nuova Fanfiction!Spero vivamente che vi piaccia.
Vi pregoooooooooooooooooooooooooooooooooo recensite!!
              



Ultimi istanti


-Non ho mai pensato a come morirò..Ma morire per qualcuno che amo mi sembra un buon modo per andarmene.-
                                                                                                                                       (twilight)
La mia vita ha avuto molti risvolti che mi hanno cambiata dentro.Alcuni avvenimenti sono stati positivi,altri negativi.

Credo di aver passato una vita molto felice e spero per te,che ti amo così tanto,sia lo stesso.

Probabilmente sto pensando a cose futili e superflue ma è inportante che voi conosciate la storia la mia storia.
La storia che precede quella vera,quella che probabilmente tutti voi avete letto e riletto.

Mi presento:mi chiamo Lilian Ashley Potter,Evans da nubile.

Mi sono sposata due anni fa e da un anno a questa parte vi è un nuovo angioletto tra di noi:Harry. Proprio tu,un bambolottto dagli occhi verdi ed i capelli arruffati come il padre,con il sorriso malandrino e le tue tenere guancie rosa.

Nessuno mi toglierà via il mio amore,dovesse costarmi la vita.
E tu,neanche tu mi fai paura.
ti credi tanto forte eh?con la tua vita maladetta e il tuo stupido nome impronunciabile.

Sai cosa penso di te?mi fai solo compassione perche tu non conoscerai mai i veri sentimenti.

Spero non raggiunga i tuoi scopi perchè se ciò dovesse avvenire sarai costretto ad una vita sola ed infelice e neanche la sete di potere che adesso hai incontenibile non potra più saziarti.

Uccidi me.Abbi compassione di un bambino talmente buono che potrebbe apprezzarti per il tuo gesto.Sii umano per una volta.

La mia vita non vale niente senza di te.Come potrei mai accettare la sua richiesta?come potrei farmi da parte?

Solo una persona più crudele potrebbe fare un simile gesto.Ebbene io non lo farò.Non toccherai il mio bambino.

Lo sento.La vita mi sta sfumando davanti.Molti ricordi si affollano nella mia testa.
Però,o dolce bambino,tu hai ancora una possibilità.

Questa è l'inizio della storia e la mia fine.

Molti possono pensare che quel quattro giugno sia l'inizio ed altri l'inizio della fine.

Ma state certi che se avessi potuto scegliere tra una vita magica ma breve ed una normale ma lunga avrei scelto la prima ipotesi.


-----------------------------------------------------------------------------


Era una calda mattina d'estate,il cielo era ricoperto da soffici nuvole bianche e un venticello soffiava tra le villette di Hereford.

In una di quelle villette una bambina dai capelli corti rosso scuro stava tirando la manica della sorella maggiore,Petunia,ancora avvolta tra le braccia di Morfeo.

-Petunia-disse la sorella minore-dai svegliati,andiamo al parco??-

-Lily ti prego-rispose lei con la voce impastata dal sonno
-ma sono già le otto e mezza-ribatte la bambina
-appunto-disse Petunia-sono ancora le otto e mezza-

-ti pregoo-disse lei facendo gli occhi dolci

-perchè non chiedi a papà??-disse Petunia

-glielo già chiesto,ha detto di chiederlo a te-

-e bravo papà-pensò la sorella maggiore-per non essere rotto mi ha affibbiato a me Lily-

-mi dispiace-disse lei-ma alle nove mi vedo con Callisto-

-chi,quella antipatica?-disse la sorella sempre più curiosa

-lasciami dormire-disse la sorella tirando a dosso a Lily il cuscino

-pfft-sbuffò la bambina-vorrà dire che andrò sola-

-ma va-disse la sorella

La bambina scese le scale e oltrepassò il cancelletto di casa che separava il giardino dalla strada.

-come  faccio ad attraversare-disse con dello sconforto nella voce-mamma dice che è pericoloso attraversare all'incrocio-

-però non c'è nessuno-disse con sorrisetto

Inizio così ad attraversare la strada ma all'improvviso un auto svoltò l'angolo.Lily era spaventata come non mai e con gesto istintivo si piegò su se stessa.

Non accadde nulla.

Dopo pochi secondi aprì leggermente gli occhi.

Nella fretta non si era accorta che aveva steso un braccino contro l'auto e che questa era trattenuta da qualcosa infatti le ruote del veicolo giravano ancora.

Lily si stropiccio gli occhi:forse stanchezzza.
Qualunque cosa fosse decise di togliersi di togliersi dalla strada.

Come era possibile?

Raggiunse il parco e si sedette su un dondolo a riflettere.

-scusa-disse una voce

Lily alzò gli occhi. Inizialmente non riuscì a capire chi fosse ma alla fine dopo che il bambino si fece avanti lo riconobbe:il figlio della signora Prince,il vicino di casa

-ciao-disse lei

-ciao-rispose il bambino al saluto

-posso?-disse il vicino indicando il dondolo vicino al suo

-accomodati-rispose lei

Ci fu un attimo di silenzio e poi il ragazzo si decise a parlere

-io mi chiamo Severus Piton-disse lui porgendo la mano

-Lilian Evans-disse la bambina-ma puoi chiamarmi Lily-

-è difficile da spiegare-disse il bambino dopo un po-ti ho osservato in questi giorni e..-

-si??-disse lei

-so che sei -

-si?-disse la bambina non capendo cosa volesse dire Severus

-che sei una strega-continuò lui

-cosa?-disse Lily-non è vero-

-ti ho vista prima-disse Severus indicando l'incrocio

-so che puo sembrare assurdo ma anche io sono un mago e mia madre è una strega-

-non dire fesserie-disse la bambina irritata

-perche..-disse il ragazzo-non ti sono mai capitate cose strane quando sei triste o molto arrabbiata??-

-veramente-disse lei esitante

-esiste il mondo magico Lily-disse Severus

-e dove è?-disse Lily:non sapeva spiegarselo ma si fidava del ragazzo.

-a Londra-disse il ragzzo

-a londra??-disse Lily

-si-

-e proprio lì che abitano tutti i maghi e le streghe-continuò il bambino

-e anche se fosse?-disse Lily -che dovrei fare?-

-i maghi e le streghe della nostra età vanno ad una scuola di magia-disse Severus

-e come si chiama?-disse la bambina

-Hogwart-

-Hogwart??-

-shh-disse Severus

scusa-disse Lily -e dove è??-chiese più curiosa che mai

-in Scozia-disse il bambino

-però mi devi giurare una cosa-disse Severus-non dirlo ai tuoi finchè non arriva la lettera-

-la lettera?-disse Lily non capendo

-quella  di ammissione-disse il bambino-un gufo te la porterà-

-un gufo??-chiese sempre più sbalordita

-si-rispose il bambino-mia mamma non vuole che te lo dica perchè pensa che tu sia Babbana-

-Babbana?-disse Lily non capendo più nulla

-una senza poteri magici-

-e che si fa in quella scuola?-chiese Lily

-incantesimi e pozioni-

-davvero??-disse sbalordita la bambina

-cosa ti aspettavi in una scuola di magia??-

-ti devo credere?-

-fidati di me-disse il bambino prendendo le mani di
Lily-tra qualche settimana andremo insieme a comprare i libri-

-e dove li vendono?!?-

-a Diagonalley-

-Diagonalley?-

-mia mamma non sa che sono quì-disse il bambino-quindi meglio che vada-continuò alzandosi

-allora ci vediamo domani mattina,stesso posto,stesso orario che ti racconto un po di cose-

-va bene-disse Lily -ci vediamo-

-amici?-chiese Severus

-amici-rispose lei
Non sapeva se tutto quello che il bambino gli aveva detto fosse vero,ma non era il fatto che non lo fosse a spaventarla.

Temeva di lasciare i suoi amici e la sua città visto che quella presunta a scuola era in Scozia.

Non metteva in dubbio le parole di Severus:sembrava così sincero.

Scese dal dondolo,percorse il vialetto e si diresse verso casa con la testa piena di tante domande e senza nessuna risposta.


                                                               To be continued...