Italo Calvino 
 

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Libero è il suo sorriso, fresco e malizioso, mentre usa la tua presa per aiutarsi a salire sul tavolo.
 

I suoi occhi verdi si chiudono e butta le braccia al cielo, ridendo. Qualcuno alza la musica e Lily comincia a ballare, leggera.
 

Si muove sotto gli occhi di tutti, con eleganza e sensualità: avanza sul tavolo evitando i piatti e i bicchieri, agitando le braccia intorno al corpo e facendo oscillare i fianchi dolcemente.
 

È una visione celestiale. Tu la guardi, e all'improvviso non vedi più niente.
 

 

C'è solo Lily, in questo momento, che danza leggera. Ti sembra bellissima, ti sembra incredibile che sia lì e che tu la possa osservare. Muove i capelli, ogni tanto, spettinandoli con le mani, gira su se stessa facendo fare la ruota alla sua divisa. È così bella che potrebbe brillare.
 

Ad un certo punto si ferma sul posto e apre gli occhi, continuando a seguire la musica con le anche. Si gira verso di te e ti riserva uno di quei sorrisi che splendono, felice che tu non abbia smesso di guardare. 
 

Forse l'euforia dà alla testa anche a lei, o forse Sirius è già arrivato al suo bicchiere, ma il sorriso diventa malizioso e i suoi occhi verdi sono  languidi pozzi ricolmi di desiderio. Allora tu ti allunghi e le afferri le mani, senza pensare la tiri giù. 
 

La sorreggi, prendendola fra le braccia, mentre lei si  stringe al tuo petto e ti avvolge le gambe intorno alla schiena. 
 

Respiri il profumo dolce dei suoi capelli e assapori la sensazione dei vostri corpi allacciati, poi non resisti più e la baci, col cuore che ti brucia il petto, ardente di desiderio.

Lei sospira, ti accoglie e per un po' si lascia baciare, per un po' ti lascia impazzire con le sue labbra sotto le tue.
 

Poi ti morde.
 

Colpito, la lasci andare all'improvviso, tenendoti la bocca. Lei ride. Ti accenna un passo di danza, poi si volta e scappa sulle scale del dormitorio. Quelle a destra, quelle sbagliate.
 

Tu ti dimentichi del labbro dolorante e ti lanci all'inseguimento, schivando la folla per correrle dietro. 
 

Quando arrivi di sopra, Lily è sulla porta della tua stanza che ti aspetta. Ha di nuovo quello sguardo liquido, e questa volta non ti morde quando la baci. Sei talmente preso che non capisci neanche come ha fatto ad avere le chiavi, quando apre la porta e abbandona la tua bocca. 
 

Leggera, fa un passo sulla soglia e si lascia guardare. 
 

Tu le accarezzi dolcemente le labbra con il pollice, seguendone il profilo pieno, e lei le dischiude con un sospiro mentre i suoi occhi mandano bagliori iridescenti. Ti avvicini per sfiorarle il collo con il naso, ma le sue mani si posano sulle tue guance e ti trattengono così, a pochi millietri dal suo viso, perso nel suo sguardo luminoso. Ti accarezza la guancia con le punte delle dita, poi posa un bacio delicato sulla tua bocca: è un bacio diverso, uno che vuol essere una richiesta di promesse e una promessa insieme. Tu accogli quel bacio, perchè le hai già promesso la vita senza che te lo chiedesse, e perchè pensi di non essere mai stato più felice in tutta la vita, di non esserti mai sentito così... Leggero. 
 

Poi Lily ti tira dentro e tu la smetti di pensare.


 

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eilà! Rieccomi qui con una LilyxJames, la mia OTP in assoluto, e un po' di dolcezza per momenti piuttosto amari. ok, no, non voglio essere deprimente, quindi mi eclisso subito. Volevo solo scusarmi per la brevità della storia, che in origine aveva un pezzo in più che io perà ho eliminsto (non mi convinceva, forse lo riaggiungerò come secondo capitolo); spero comunque vi sia piaciuta!
Grazie a tutti per l'attenzione, vi mando - se ci siete - un bacio
Ari

ps: non ho idea di quali scale portino al dormitorio dei maschi dalla sala comune xD