La finestra
-Epilogo-
Peter raggiunse l’Isola che non c’è parecchio tempo dopo. Il fatto era che varie volte aveva fatto un notevole sforzo per non tornare indietro.
A questo aveva contrapposto il pensiero che in fondo sarebbe stato
inutile e negativo: Wendy si era sposata... e i bambini sperduti, e l’isola,
avevano bisogno di lui.
Ma non l’avrebbe dimenticata. Mai.
Sarebbe stato molto difficile. Aveva un vago ricordo di Trilli, di
Uncino... di John, di Michael... ma Wendy no, Wendy non avrebbe mai lasciato la
sua mente.
Nè il suo cuore.
Fluttuò sulla sua amaca della casa-albero; si accorse che i nuovi
Bambini Sperduti erano svegli e lo aspettavano.
Piccolo Artiglio e Sguardo Aguzzo stavano facendo la lotta, ma
smisero non appena lo videro. Luce d’Estate dormicchiava stringendosi nel suo
cappottino peloso. Tutti gli altri erano seduti in cerchio, bisbigliando.
“Dove sei stato, Peter?” domandò Lupacchiotto succhiandosi il
pollice.
Il ragazzo sorrise tristemente arruffandogli i capelli. “Da una
persona... una persona che non vedevo da molto tempo.”
“La tua mamma?”
Peter esitò. “No.”
“La tua innamorata?”
Il ragazzino deglutì. “In un certo senso... cioè, voglio dire, no.
Forse un tempo...”
“E allora chi è?”
“Sedetevi qui, attorno a me, miei prodi Bambini Sperduti” esclamò
allora Peter. “Vi racconterò una storia.”
“Tu?” ridacchiò Sguardo Aguzzo.
“Certo.”
“Ma una volta hai detto che solo le Mamme raccontano le favole!”
Peter fissò il pavimento. “C’è sempre una prima volta. Adesso
ascoltate.”
E iniziò a raccontare tutto, di come aveva incontrato quei tre
bambini che gli avevano cambiato, seppur per poco, la vita.
E, di tanto in tanto, faceva delle pause suonando con lo zufolo la
canzone delle fate; fu in uno di quei momenti che gli sembrò di vedere, lassù
nel cielo, due bambino volteggiare e danzare, avvolti dalla luce della luna.
***
Jane si rivoltò tra le coperte. Non credeva ancora ai suoi occhi.
Chi era quello strano bambino? Perchè la mamma lo guardava con
quegli occhi? Perchè era vestito in quel modo?
Era entrato dalla finestra.... ne era sicura, perchè da lì era
uscito.
Aveva da sempre pensato che ci fosse qualcosa, là fuori... non
sapeva esattamente cosa, ma la mamma aveva sempre uno strano sguardo e
una strana espressione disegnata sul volto quando le imponeva di non aprire le
ante.
Aveva da sempre sognato di incontrare qualcuno di magico... sperò
in silenzio che tornasse, un giorno o l’altro, per portarla con lui. Dove, non
lo sapeva... se lo sarebbe fatto dire dalla mamma.
Era sicura che la sua genitrice avesse un segreto...
L’avrebbe scoperto. Sì.
James tremò leggermente. Aveva due strati di coperte, e sudava
persino un po’, ma quel brivido proveniva dal cuore, dalla razionalità
infranta.
Aveva sentito tutto. Aveva visto tutto. Fin dall’inizio.
Ecco spiegato tutto. I segreti di sua madre. Quella ghianda al suo
collo... perchè volesse sempre tenere la finestra chiusa.
Sperava adesso si fosse resa conto quanto, nella sua decisione,
nella sua tentata corazzata dalle emozioni, avesse mostrato ancor di più la sua
fragilità.
Ma ciò che l’aveva più scioccato e turbato era stata l’entrata in
scena di quello strano bambino. Oh, se l’avesse raccontato a scuola,
l’avrebbero preso in giro fino allo sfinimento... come facevano sempre, d’altro
canto.
Guardò Jane. I suoi occhi erano fermi a fissare il cielo, in uno
sguardo sognante.
Sorrise. Anche lei aveva visto ciò che aveva visto lui, di certo.
Così estroversa con la famiglia e così timida al di fuori... essere testimone
di un evento magico era di sicuro di grande spinta per lei.
E James aveva finalmente trovato un’ispirazione per la sua storia.
Guardò le stelle, che per una volta l’avevano aiutato... tutte, ma
in particolare una, la seconda a destra.
Così piccola da lontano... ma da vicino?
Non avrebbe più chiuso la finestra.
Lo so che è corto e magari un po’ deludente...
Ho riletto il libro di Peter e mi sono accorta che, a parte i
nomi e la visita di Peter a Wendy, è tutto molto diverso.
Quindi considerate questa ff una diversa versione del libro... ma soprattutto del film, sul quale mi sono basata.
Grazie per aver letto la storia! Un bacio specialmente a chi
recensisce! (Ginny90, Nemesis, lisachan)...
V.V.B.