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Autore: Cathrine Jhons    01/03/2015    0 recensioni
-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano. -Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi. -Per me va bene Charlie, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo. Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie. -Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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era ora

<< Oh mio dio che lente che sono  >> sbuffai spazientito,  ormai eravamo da mezz'ora davanti all'igloo ma delle ragazze ancora nessun segno.

<< eeehh lente a chi ? >> Sentii dietro di me e sussultai spaventato vedendo poi Chiaara dietro di me che sorrideva. Affianco a lei Eric che mi sorrideva . Quanto avrei voluto spaccargli la faccia.

<< che gelato volete ragazze, ve lo offro io dai  >> disse Eric e chiaralo guardò mettendo su un finto broncio.

<< Eric non devi hai già fatto tanto questa mattina, adesso anche questo? >>Disse Chiara, quindi c'era anche lui tutto il giorno con loro. La mia rabbia non faceva che crescere.

<< Per la mia principessa questo ed altro >> Disse sorridendo e facendo un inchino mentre Chiara gli dava dello stupido. Odiavo tutto di quel ragazzo, l'intimità che aveva con lei, la loro complicità, tutto. Robert notò il mio sguardo e intervnne prima che io potessi picchiarlo.

<< beh Eric lavorando alla baia delle sirene difficilmente avrai tempo per divertirti. >> Disse Robert sorridendo e a quel pensiero sorrisi, non l'avrebbe vista sempre come potevo fare io.

<< Quello è vero, però almeno riesco a vedere questi tre scricioli tutti i weekend visto che avete fatto l'abbonamento. Non mi abbandonerete adesso alle grinfie della vecchia bigliettara del parco vero? >> Tutte e tre si misero a ridere compreso lui << che infami di donne, ridete di me ?? Adesso vi faccio vedere io >> continuò sporcando di gelato Giulia e Lucia e rincorrendo Chiara che era l'unica ad essergli scappate e ora si naascondeva dietro di me . Sorrisi ad Eric contento.

Kellant 1 Eric 0 .

<< Mi dispiace la pulzella si è salvata >> dissi sorridendo e Eric non si scompose, anche se il suo sguardo era proprio di sfida. Chiara intanto gli faceva la linguaccia da dietro la mia schiena.

<< Quanto costa l'entrata al parco? Non abbiamo ancora visto il lago di Garda e a questo punto se le ragazze vanno ci uniamo anche noi. Almeno facciamo una giornatina di relax >> Disse Taylor e Giulia si illuminò.

<< 12 euro un giorno, hai avuto una bella idea >> Disse Giulia avvicinando si a Taylor.

<< beh dai facciamoci una passeggiata vi va? >> Disse Robert porgendo il braccio a Lucia che prese subito e cosi fece anche Taylor. feci per girarmi a offrire il braccio a Chiara ma lei non c'era già piu era davanti a Eric che si scusava per averlo preso in giro. Era come vedere una scena a rallentatore , io che mi giro per porgere il braccio e lei che non c'è più ma è vicina a Eric che prima che io riesca ad aprire bocca gli offre il braccio che lei prende. Eric mi lanciò uno sguardo e io capii cosa volesse dire.

Eric 1 Kellant 1.

<< non pensare che ti dia il braccio vecchio mio >> Disse Charlie facendomi ridere.

<< non ci penso neanche >> Ci avviammo tutti insieme verso casa mentre ascoltavo il discorso tra Eric e Chiara , con Charlie  che mi tratteneva da ucciderlo.

 POV CHIARA
 
<< madame >> disse Eric e io non potei che sorridergli facendogli si con la testa, anche se in realtà avrei voluto stare un pò con Kellant. Beh alla fine era un anno che non vedevo Eric e Kellant mi ha chiesto di uscire anche domani quindi penso che capirà sevoglio stare un pò con Eric visto che ora ha capito cos'è lui per me.

<< Perchè stai facendo arrabbiare Kellant?>> Gli chiesi volendo sapereil motivo del suo comportamento. 

<< Non mi piace come ti guarda. Sembra che ti spogli con gli occhi e tu sei solo mia>> Disse e io sorrisi, mamma mia avevo già un fratello e ora ci mancava solo lui.

<< Ho già un fratello e una mamma iperprotettivi, non me ne serve un altro.>> dissi sorridendo.

<< Non sono così protettivo come dici>>

<< Come no, lo stai facendo arrabbiare e non ti piace come mi guarda, questo non è essere protettivi come mio fratello?>> Dissi sorridendogli e colpendogli il naso con l'indice.

<< Ti sbagli >> disse prendendo il mio indice per depositarcisi sopra un bacio. Mi innervosiva quando faceva così, faceva riemergere i sentimenti che provavo per lui in passato.

<< an si e allora come sei?>> gli chiesi ricomponendomi ed eliminando i pensieri di prima.

<< Sono iperprotettivo per me e non di certo come un fratello, ma come ragazzo>> disse e io mi fermai sul posto abbandonando il suo braccio, anche Eric si fermo per guardarmi sorridendo. Sbattei contro Kellant che non aveva visto che mi ero fermata.

<< Stai attenta piccola se no ti travolgo visto che sei uno scriciolo >> Mi disse sorridendomi e offrendomi il braccio ma io feci cenno di no, dovevo parlare con Eric. Tornai al suo fianco e mi aggrappai al suo braccio.

<< Cosa stai dicendo Eric?>> come ragazzo ? cosa voleva dire ?

<< Quello che ho detto perchè ?>> Mi sorrise e capii immediatamente che stava cercando di cambiare discorso.

<< Cosa intendevi quando hai detto come ragazzo?>>

<< Proprio quello che ho detto, Chiara io non sono tuo fratello, sono semplicemente Eric un ragazzo qualunque.>> Non poteva succedere ora, io lo vedevo come fratello ma a quanto pare non è questo quello che vuole.

<< Scusami ma sei arrabbiato con me? non siamo più fratello e sorella adottivi >> Gli chiesi confusa, non capivo sinceramente cosa volesse allora.

<< No non lo siamo >> Sembrava agitato.

<< Perchè no?>> mi guardò dritto in faccio e sembrava veramente nervoso.

<< Perchè se lo fossimo non potrei dirti che inizio a sentire qualche sentimento per te. E di certo non è di amicizia>> Rimasi sconvolta. Adesso doveva dire questa cosa. Dopo anni che io ero innamorata di lui, ora che me ne sono fatta una ragione e ho iniziato a provare sentimenti per un altro lui sconvolge tutto .

<< Perchè adesso?>> Era l'unica cosa che mi veniva in mente di chiedergli .

<< Perchè stamattina ti ho vista ed è scattato qualcosa, per quello ho fatto arrabbiare Kellant>> Disse abbassando lo sguardo sui suoi piedi. 

<< tu..>> non riuscivo neanche a parlare, non capivo nulla.

<< Lo so dovevo capirlo molto tempo fa quando anche io piacevo a te, solo che non lo so ..  Quando ti ho visto oggi sono rimasto colpito e ho capito veramente i miei sentimenti che fino ad ora nascondevo dicendo che eri la mia sorellina. lo so che..>>

<< Zitto!! Zitto non parlare!! >> Tutti si fermarono verso di noi. 

<< Chiara io non volevo>> Tutti ci guardavano stupiti .

<< Stai zitto!! Adesso non capisco più nulla per colpa tua >> dissi e corsi via . Eric non provò a fermarmi ma abbassò lo sguardo mentre io corsi verso casa. Adesso cosa dovevo fare? E' ovvio che io provi ancora dei sentimenti per lui , l'ho inseguito per anni. Ma Kellant. Cosa dovevo fare ora. Arrivata nella via invece di salire a casa andai verso il parchetto per i cani e appena arrivai mi sedetti sulla panchina. Quella corsa mi aveva fatto rimanere senza fiato. Rimasi li a pensare che fare non so per quanto tempo e intanto il mo cellulare continuava a squillare. Non risposi al telefono ma guardai il messaggio che mi arrivò.

"Immaginiamo dove tu possa essere, comunque se vuoi parlare noi ti raggiungiamo. Facci sapere che siamo molto preoccupate per te."
                                                                                                                                                                                                                                                       -Giulia-

Richiusi il cellulare non rispondendo neanche a loro, perchè cavolo Eric doveva dire una cosa simile. Mi arrivò un altro messaggio.

"Posso sedermi con te per spiegarti o se lo faccio mi uccidi?"
                                                            -Eric-

Alzai lo sguardo verso il cancello del parco e lo trovai li in piedi con una giacchetta per me.

<< Posso sedermi ? Porto doni di pace>> Disse e mi porse la giacchetta , anche se era estate io avevo sempre un vestito ed era ormai mezzanotte. Feci cenno di con la testa e presi la giacchetta mettendomela sulle spalle.

<< Scusami>> disse e io mi voltai a fissarlo con gli occhi gonfi di lacrime.

<< Spiegami >> Cosi aveva la sua opportunità e magari io avrei chiarito le mie emozioni. Mi sorrise prendendomi una mano tra le sue e sedendosi affianco a me.

<< Io ho sempre saputo che ti piacevo, ma avevo paura ero ancora un ragazzino e tu eri piccola e la sorella del mio migliore amico, non potevo mi sembrava sbagliato. Per questo mi sono imposto di vederti come la mia sorellina, poi l'anno scorso non ti sei più fatta vedere.. >>

<< ti ho evitato per dimenticarti e ci sono quasi riuscita>> Lo vidi sorridermi ma il suo sorriso non contagiò il mio, ero in guai seri ora.

<< quando ti ho rivisto oggi non eri più la sorellina che ricordavo eri una ragazza grande ormai e tutte le illusioni e imposizioni che mi ero dato per vederti come una sorella sono andate in frantumi e mi sono accorto di provare sentimenti per te. Anzi di aver sempre provato qualcosa per te ma li ho sempre nascosti. Al contrario tuo sò mentire e a quanto pare anche a me stesso.>> Strinse un pò la presa sulla mia mano e io mi voltai a fissarlo negli occhi.

<< Cosa pensi Chiara?>> Mi chiese sorridendo.

<< Io non lo so, non puoi fare così. Ero riuscita a dimenticarti e stavo per iniziare una nuova cosa con Kellant e ora distruggi tutto. >> Dissi non riuscendo più a trattenere le lacrime.

<< Dimmi una cosa >>

<< Cosa Eric? >>

<< Kellant ti piace? >> Lo guardai colpita e triste.

<< Si mi piace>> Non volevo che il legame con Eric si rompesse. Era importante nella mia vita.

<< E io ti piaccio?>>
<< si anche se ho cercato di dimenticarti provo ancora dei sentimenti per te>> Eric prese il mio volto tra le mani e mi baciò delicatamente. Non era l'elettricità che provavo con Kellant ma qualcosa di più lento e caldo, come lava bollente. Mi lascia trasportare da tutte quelle sensazioni ma poi mi ricordai di Kellant.

<< Non posso scusa>> Eric fece un'espressione triste e non potei fare a meno di accarezzargli una guancio con la mano che lui prese e baciò.

<< Sei confusa e lo capisco, ti piacciono due persone e non capisci i tuoi sentimenti. Ti lascio tutto il tempo che vuoi ma lotterò per te sappilo, ora ti lascio a lui prima che mi uccida>> Disse Eric alzandosi e facendomi una linguaccia. 

<< Non uccidermi bello>> Disse Eric e io guardai verso la porta vedendo KEllant in piedi e furente.

<< Chiara???>> Ecco ora ero nei guai. Si avvicinò a me e si sedette affianco a me come aveva fatto Eric.

<< E così mi hai fregato. Pensavo che dopo quello che mi avevi detto in pizzeria io potessi essere sereno ma a quanto pare non..>>

<< Non è così Kellant. Tu mi piaci e un sacco>>

<< Ed Eric allora?>> Sbottò furioso.

<< Per lui avevo una cotta fino all'anno scorso e ora lui si è dichiarato a me e io non so che fare. Tu mi piaci e un sacco e i sentimenti che provo per Eric non capisco se sono di amicizia o di amore.>> lo guardai ma lui distolse lo sguardo evitandomi.

<< Mi hai mentito, mi..>> Disse con gli occhi lucidi e io lo fermai prendendogli il mento e facendolo voltare verso di me.

<< Non ti ho mentito o usato.. Io provo davvero qualcosa per te nonostante tu sia un goffo scimmione che si innervosisce subito!!>> Kellant mi fisso finalmente negli occhi e io gli sorrisi.

<< Si mi piaci anche se sei scimmione.. voglio solo prima capire cosa provo per Eric per non far soffrire nessuno prima di iniziare qualcosa.>> Dissi sentendomi in colpa per la situazione in cui lo avevo messo. Lui mi baciò con foga e l'elettricità tra noi torno immediatamente a travolgermi. appoggiò poi la frote alla mia .

<< Se Eric ti vuole dovrà prima lottare con me>> Rimasi scioccata, sarebbero venuti alle mani tutti e due e per me, non potevo permetterlo.

<< volete picchiarvi?>> chiesi timida e Kellant scoppio a ridere.

<< Ma no semola , lotterò  per conquistare il tuo cuore, vedrai ce la farò>> Disse torando sereno come prima. Io gli sorrisi e lo baciai.

<< Visto sono già in vantaggio, a lui non lo hai dato il secondo bacio >> Disse con un'espressione felice e triste. Mi sentivo in colpa, lo avevo messo in una posizione orribile.

<< Mi dispiace Kellant io... io >> Scoppiai a piangere e lui mi abbracciò>> Ero veramente un mostro per lasciare una persona così buona in attesa .

<< Per te ne vale la pena. Che dici, torniamo a casa che ti cercano tutti?>> Io gli sorrisi asciugandomi le lacrime e gli presi la mano .

<< Si. Andiamo a casa>> Mi sorrise contento guardando le nostre mani intrecciate.

<< Sto già vincendo vedi >> Sorridemmo entrambi tornando a casa.

 

 

  
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